Notizie di Edilizia scolastica

Savigliano: prosegue il restauro dell’ex cappella seicentesca di Santa Chiara
Un importante intervento per restituire alla città un gioiello storico-artistico, oggi aula magna dell’Istituto “Arimondi-Eula”

L’interno dell’ex cappella seicentesca di Santa Chiara
Savigliano – Sono in corso i lavori di restauro e risanamento conservativo dell’ex cappella seicentesca di Santa Chiara uno degli edifici storici più significativi di Savigliano, situata in piazzetta Baralis 6 e oggi sede dell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Arimondi-Eula”. L’intervento è coordinato dall’architetta Francolini, insieme ai colleghi dell’ufficio Edilizia Scolastica e sotto la guida del dirigente Fabrizio Freni.
L’edificio, di proprietà della Provincia, è stato dichiarato temporaneamente inagibile a causa del deterioramento della volta affrescata e delle facciate, che presentavano intonaci a rischio di distacco. I lavori si sono resi quindi urgenti per motivi di sicurezza e per la salvaguardia di un patrimonio artistico di rilievo.
L’intervento è stato suddiviso in due fasi. Il primo intervento, già completato, ha riguardato la sistemazione del tetto, fondamentale per proteggere gli interni e preparare il terreno agli interventi successivi. L’investimento è stato di 122.000 euro, finanziati dalla Fondazione CRT (nel 2024 per 32.000 euro), dalla Fondazione CRS (30.000) e mediante fondi propri della Provincia di Cuneo (60.000 €).
Il secondo intervento, attualmente in corso, prevede il restauro delle facciate e della volta affrescata, per un costo complessivo di 172.267,81 euro. A sostenere la spesa sono intervenuti la Fondazione CRT (nel 2023 per 20.000 euro), la Fondazione CRC (60.000), il Comune di Savigliano (15.000) e la Provincia (77.267,81).
A supporto del progetto, è inoltre arrivato il via libera preliminare da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per un possibile contributo statale, pari al 40% della quota provinciale anticipata, comprensiva anche delle spese tecniche.
Il recupero della ex cappella di Santa Chiara permetterà di restituire alla scuola e all’intera comunità un bene culturale di grande pregio. Il progetto sarà inoltre arricchito da interventi di valorizzazione finanziati dalla Fondazione CRC, tra cui un pannello turistico informativo e targhe che renderanno omaggio a tutti i sostenitori dell’iniziativa.
“Desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento – afferma il presidente Luca Robaldo – all’architetta Francolini e a tutti gli uffici del settore Edilizia Scolastica per l’impegno e la professionalità dimostrati nel restauro e risanamento conservativo dell’ex cappella di Santa Chiara a Savigliano, un lavoro prezioso che unisce tutela del patrimonio, sicurezza e valorizzazione culturale. Un sentito ringraziamento alle Fondazioni CRT, CRS e CRC, che con i loro contributi hanno reso possibile questo importante intervento, dimostrando ancora una volta grande attenzione verso il territorio e il mondo della scuola. Un grazie particolare infine al consigliere Davide Sannazzaro, che ha seguito con costanza e attenzione tutte le fasi dell’opera, contribuendo in modo concreto alla sua realizzazione”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo






Fabbisogno scolastico, la Provincia invia in regione progettualità per circa 165 milioni di euro
Il presidente Robaldo “Capacità programmatoria e risposta alle necessità della Granda”

Il cantiere dell’Istituto Baruffi di Mondovì
Cuneo – Il Presidente della Provincia Luca Robaldo, che ha mantenuto per sé la delega all’edilizia scolastica, ha presentato il Piano del fabbisogno scolastico nella seduta del Consiglio Provinciale del 30 giugno, termine indicato da Regione Piemonte.
“Sono grato ai Consiglieri per averlo condiviso. Si tratta di una nuova spinta dopo gli interventi garantiti dal PNRR. Grazie al lavoro del Settore Edilizia Scolastica il nostro ente ha caricato sul Repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica progettualità per circa 165 milioni di euro. Si tratta di 23 fabbisogni relativi a 20 edifici nelle città di Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Saluzzo, Savigliano e Verzuolo. Uno sforzo programmatorio che qualifica ulteriormente le capacità professionali della Provincia e rappresenta plasticamente come il lavoro svolto da questi enti sia fondamentale”.
Con queste parole il Presidente della Provincia ha illustrato il piano che l’ente da lui presieduto ha caricato sulla piattaforma che la Regione Piemonte ha messo a disposizione degli enti locali al fine di aggiornare il repertorio regionale di edilizia scolastica. La proposta sarà valutata dalla Regione e troverà possibilità di finanziamento attraverso i fondi garantiti dallo Stato nei prossimi anni.
“Gli interventi in programmazione vanno dalla realizzazione di nuovi edifici alla messa in sicurezza antisismica e, ancora, l’ampliamento e la riqualificazione energetica di edifici esistenti. Particolare attenzione, infine, alla eliminazione delle barriere architettoniche. – prosegue Robaldo – È fondamentale mantenere l’attenzione sulla programmazione degli interventi e al contempo proseguire da un lato nella realizzazione degli interventi finanziati dal PNRR (entro giugno 2026 si concluderanno circa 80 milioni di euro di investimenti), dall’altro nel quotidiano lavoro di manutenzione, anche di quella più minuta, garantita dall’instancabile architetta Francolini e dai collaboratori del competente Ufficio”.
L’elenco dei fabbisogni caricati sulla piattaforma regionale comprende 2 interventi ad Alba per un costo complessivo di 10,2 milioni di euro, due a Bra per 10,5 milioni totali, sei interventi a Cuneo (31,9 milioni), due a Fossano (41,5 milioni), cinque a Mondovì (39 milioni), tre a Saluzzo (19,6 milioni), due a Savigliano (4,7 milioni) e infine uno a Verzuolo (6,9 milioni).
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
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