Notizie di Viabilità

Istituito il senso unico temporaneo sul primo tratto della sp 490 nel comune di Bagnasco
Per meglio gestire i flussi di traffico nelle ore di punte del ponte del 1° maggio
Bagnasco – In previsione del significativo aumento del traffico lungo la strada statale 28 e la provinciale 490 in occasione del ponte del 1° maggio, in cui molti piemontesi si recheranno nelle località balneari del ponente ligure, d’intesa con il Comune di Bagnasco la P

Traffico (foto archivio)
rovincia di Cuneo ha emanato un’ordinanza per istituire il senso unico di circolazione nel primo tratto della sp 490, così da poter meglio gestire il flusso dei veicoli nelle ore di punta.
Per questo motivo, dalle ore 8 alle 12 di giovedì 1° maggio e dalle ore 14 alle 20 di domenica 4 maggio verrà istituito il senso unico di circolazione sulla sp 490, dall’innesto con la statale 28 verso il confine regionale per un tratto di circa 400 metri. A seconda della situazione contingente relativa alla circolazione stradale e alla sicurezza pubblica, le fasce orarie previste potranno variare a discrezione della Polizia Locale di Bagnasco, che potrà anche chiudere temporaneamente la circolazione su quel tratto di strada provinciale in caso di necessità.
Tutte le modifiche alla viabilità verranno segnalate mediante gli appositi cartelli stradali.
Ufficio Stampa della Provincia di Cuneo
Sollecitata la convenzione con l’Anas per la rotatoria in località Olle di Vicoforte
L’autorizzazione a procedere consentirebbe di intervenire rapidamente con la sistemazione provvisoria
Cuneo – Oggi, lunedì 24 aprile, il Presidente della Provincia e il consigliere competente per territorio hanno inviato una lettera all’area compartimentale Piemonte dell’Anas, per sollecitare la stipula della convenzione tra i due enti che consentirebbe di mettere in sicurezza l’incrocio in località Olle di Vicoforte, tra la strada statale 28, la provinciale 221 verso Torre Mondovì e la comunale Via del Groglio.
Su quel tratto di viabilità transita ogni giorno un alto numero di mezzi pesanti e leggeri ad elevata velocità, creando situazioni di pericolo per gli utenti che si inseriscono sull’arteria statale, così come testimoniato dall’ulteriore grave incidente occorso lo scorso sabato 26 aprile, nel quale è rimasto ferito uno dei due conducenti coinvolti.
L’autorizzazione dell’Anas risulta fondamentale per poter dare inizio ai lavori di sistemazione dell’incrocio, di cui il Settore Viabilità del Reparto di Mondovì ha già redatto sia lo studio di fattibilità tecnica ed economica, sia il progetto definitivo: dopo aver valutato diversi approcci progettuali, è stata individuata quale soluzione più idonea la realizzazione di una rotatoria in grado di rendere più sicuro l’innesto sulla statale 28 dei veicoli provenienti dalle altre due arterie stradali.
Poiché la copertura finanziaria dell’intervento è garantita da due annualità del decreto strade e la Provincia dispone già di un contratto in essere con la ditta Bertolotti di Villanova Mondovì, non appena ricevuta l’autorizzazione a procedere si potrà intervenire in tempi brevi con una prima sistemazione provvisoria in grado di migliorare la sicurezza dell’incrocio, per poi procedere successivamente con la realizzazione definitiva delle opere stradali, in modo da risolvere una situazione di pericolo che da anni desta non poca preoccupazione.
N.B. Il presente comunicato è mancante dei nomi degli esponenti politici secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Chiusura totale della strada provinciale 194 a Neive per lavori al ponte sul torrente Tinella
Cantiere dal 28 aprile al 26 agosto, deviazioni segnalate sul posto

Il ponte sul Tinella della sp 194 nel comune di Neive
Cuneo – Da lunedì 28 aprile la Provincia chiude totalmente al transito per circa quattro mesi, presumibilmente fino al 26 agosto 2025, un tratto della strada provinciale 194 nel comune di Neive, con orario continuato e anche di notte. Il tratto interessato dalla chiusura è compreso tra il bivio con la sp 3 presso Neive e il confine con la provincia di Asti per Coazzolo.
Il cantiere riguarda per lo più il ponte a scavalco del torrente Tinella nel Comune di Neive, alla progressiva chilometrica 0,150, e oltre alla sistemazione delle spalle del viadotto verrà effettuata la posa di elementi scatolari prefabbricati in cemento armato in sostituzione dell’attuale ponticello in muratura posto a scavalco di un rio secondario nei pressi dell’attraversamento principale, alla progressiva chilometrica 0,600.
Saranno individuati e segnalati sul posto i seguenti percorsi alternativi: per gli automezzi provenienti da Neive è prevista la prosecuzione sulla sp3 fino a Castagnole delle Lanze e quindi la deviazione sulla sp 39b per Coazzolo; viceversa, gli automezzi provenienti da Coazzolo verranno deviati sulla sp 39b fino a Castagnole delle Lanze, per poi proseguire sulla sp 3 per Neive-Alba. L’apposita segnaletica verrà installata dalla ditta appaltatrice Asfalti Petiti di Sanfrè.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Maltempo, lo stato di allerta per rischio idrogeologico è passato da arancione a giallo
La sala operativa della Protezione Civile provinciale resterà aperta fino alla mezzanotte di oggi

Attività di controllo da parte del personale provinciale.
Cuneo – Alle ore 13 è uscito il nuovo bollettino dell’ARPA, visionabile al link https://www.arpa.piemonte.it/rischi_naturali/snippets_arpa/allerta/index.html.
Sulla base delle ultime valutazioni, entro la sera le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi ovunque sul territorio della Provincia di Cuneo e a farsi più sparse. La quota neve sarà mediamente sui 1700-1900 m, localmente inferiore nelle alte valli occidentali. Per domani è inoltre previsto un tempo più stabile ed asciutto.
L’allerta arancione presente sulle zone alpine del Piemonte (che nel territorio di competenza riguarda solo le valli Po, Bronda e Infernotto) nella giornata di venerdì è legata essenzialmente al pericolo valanghe; per quanto riguarda invece i rischi idraulico e idrogeologico, lo stato di allerta passa da arancione a giallo e addirittura al verde per quanto riguarda la pianura cuneese.
Sulla base di questa situazione, la sala operativa della Provincia rimarrà aperta fino alla mezzanotte di oggi: dopodiché il presidio verrà affidato al personale provinciale reperibile per le segnalazioni inerenti la viabilità di competenza.
Al momento si riscontrano locali frane e allagamenti che interessano anche la viabilità provinciale. Il Comune di Clavesana ha disposto l’evacuazione cautelare della Borgata Gerino.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Aggiornamento della situazione metereologica
Il resoconto delle piogge registrate dai pluviometri di ARPA Piemonte.

La mappa delle precipitazioni
Cuneo – Le condizioni di maltempo che stanno interessando il Piemonte da ieri hanno comportato precipitazioni forti anche in Provincia di Cuneo. Nelle ultime 24 ore la rete di pluviometri di ARPA Piemonte ha registrato le seguenti piogge cumulate massime (Fonte: Meto3R, ore 10:00 del 17/04/2025):
Barge 94 mm Crissolo (Valle Po) 69 mm Pontechianale (Valle Varaita) 63 mm Elva (Valle Maira) 65 mm Castelmagno (Valle Grana) 47 mm Vinadio (Valle Stura) 59 mm Valdieri ed Entracque (Valle Gesso) 56 mm Limone Piemonte (Valle Vermenagna) 117 mm Briga Alta – Piaggia: 146 mm Garessio (Valle Tanaro) 133 mm Neive (Langhe) 94 mmCome previsto dall’ultimo Bollettino di Allerta, che recava un livello massimo arancione per la Provincia di Cuneo, le piogge hanno comportato effetti al suolo con riferimento al rischio idrogeologico ed idraulico, anche se fortunatamente meno gravi rispetto ad altri settori della Regione. Al momento sono stati segnalati localizzati fenomeni di versante nel settore collinare delle Langhe cha hanno interessato la viabilità; inoltre i Torrenti Ghiandone (Stazione di Staffarda), Corsaglia (Stazione di Frabosa Soprana) e Bormida (Camerana) hanno raggiunto il livello di guardia.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Giovedì 3 aprile verrà chiusa al traffico la Salita Bergoglio in frazione Roreto di Cherasco
Dalle ore 9 alle 16 per consentire il ripristino del manto di asfalto a seguito di intervento per conto di Telecom

La salita Bergoglio a Roreto di Cherasco (foto Archivio Provincia)
Cuneo – Per consentire la regolare esecuzione dei lavori di rappezzatura e sistemazione del manto stradale a seguito di intervento realizzato per conto Telecom, dalle ore 9 alle 16 (e comunque fino alla conclusione dei lavori), verrà disposta la chiusura totale al transito veicolare del tratto della Strada Provinciale n. 7 compreso tra le progressive chilometriche 0 e 1.610, meglio conosciuto come Salita Bergoglio nella frazione Roreto di Cherasco.
Tutte le modifiche alla viabilità verranno evidenziate mediante l’apposita segnaletica stradale.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
In corso gli interventi di asfaltatura nel comune di Montezemolo
Si stanno completando gli interventi del circolo 6 del reparto di Mondovì – Alta Langa

In corso la stesura degli asfalti a Montezemolo
Cuneo – Dopo l’intervento effettuato nel comune di Marsaglia la scorsa settimana, proseguono in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria sul manto bituminoso delle strade provinciali del Reparto viabilità di Mondovì, che erano stati interrotti lo scorso autunno a causa del mal tempo.
L’importo totale dei lavori di asfaltatura ammonta a 998 mila euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture a valere su un programma di intervento pluriennale. In queste settimane, si stanno completando gli interventi relativi al circolo 6 del reparto di Mondovì – Alta Langa (le strade interessate sono la provinciale 115 nel comune di Marsaglia, la provinciale 661 nel comune di Montezemolo e la provinciale 115 nel comune di Comune di Igliano).
“Si tratta di un intervento rilevante -– afferma il Sindaco di Montezemolo Marco Giacosa– perché realizzato nel centro del paese, su una via in cui si innestano molti accessi, per cui prima di stendere il nuovo asfalto è stato necessario compiere un’importante attività di scarificazione dello strato preesistente. Ringrazio il presidente Luca Robaldo, anch’egli originario di Montezemolo, e il consigliere Pietro Danna per essersi interessati alla realizzazione di questi lavori così attesi”.
“Gli interventi che si stanno svolgendo a Montezemolo – spiegano il Presidente Robaldo ed il Consigliere delegato Danna – fanno seguito a quelli svoltisi a Marsaglia nei giorni scorsi e testimoniano l’impegno della Provincia nei confronti dei Comuni più piccoli. È questa la vera essenza del lavoro dell’Ente, unita alla capacità di coordinarla con le esigenze dei centri maggiori”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo




Alba: sopralluogo congiunto Città di Alba e Provincia di Cuneo con Anas sul tratto di tangenziale di Akba
Il sopralluogo congiunto si è svolto martedì 25 marzo ad Alba
Cuneo – Nella mattinata di oggi, martedì 25 marzo, il Comune di Alba e la Provincia di Cuneo hanno effettuato un sopralluogo congiunto insieme ai funzionari Anas sul tratto di tangenziale interessato dai lavori recentemente avviati. Erano presenti, oltre al sindaco di Alba e consigliere provinciale Alberto Gatto e al vice presidente della Provincia Massimo Antoniotti, anche l’assessore albese alla Mobilità Edoardo Fenocchio, il comandante della Polizia municipale Antonio di Ciancia, e il Capo Reparto del Settore Viabilità provinciale Marco Eandi.
La richiesta di sopralluogo è avvenuta nell’imminenza della presa d’atto dell’avvio del cantiere, al fine di migliorare la viabilità e limitare al massimo i disagi dovuti ai lavori in corso. In particolare, il sopralluogo si è svolto presso la rampa di accesso della ss 231 (Piana Biglini) che si immette sulla tangenziale (sp 3bis in direzione Cuneo).
Il sindaco di Alba Gatto e l’assessore Fenocchio hanno dichiarato: “Non appena siamo venuti a conoscenza della portata dei lavori abbiamo concordato con Anas il sopralluogo e con la Provincia una proposta alternativa all’immissione sulla tangenziale per le auto provenienti da Asti e Piana Biglini. Nella sostanza la nostra proposta, accolta da Anas, consiste nel creare una più lunga corsia di innesto in tangenziale per far sì che chi arriva dalla rampa abbia un’immissione agevolata e non costituisca ostacolo per chi proviene da Asti che può così proseguire. In questo modo riteniamo che la viabilità possa essere maggiormente scorrevole e dunque il traffico non si paralizzi andando a creare un tappo in ingresso verso la nostra città. Anas si è impegnata a mettere in pratica la miglioria che ci auguriamo possa essere applicata già dai prossimi giorni a seguito dei lavori notturni di modifica della segnaletica di cantiere”.
La dichiarazione del vice presidente della Provincia Antoniotti: La viabilità modificata da parte di Anas per l’inizio del cantiere sulla tangenziale di Alba in corrispondenza del ponte strallato ha evidenziato da subito alcune criticità e in accordo col presidente Robaldo e il sindaco di Alba abbiamo chiesto un incontro con Anas. Durante il sopralluogo abbiamo proposto alcune modifiche che potrebbero migliorare sostanzialmente la viabilità in quel tratto durante la fase di cantiere Inoltre, abbiamo chiesto ad Anas di comunicarci un cronoprogramma quanto più completo possibile dell’iter di cantiere per poter informare gli utenti. Durante l’incontro abbiamo anche analizzato alcuni aspetti di gestione del cantiere e della rispettiva manutenzione con i nostri tecnici. Anas si è resa immediatamente disponibile a realizzare tali modifiche per migliorare la viabilità”.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Alcune immagini del sopralluogo (foto Città di Alba)



Ripristinata celermente una frana di monte sulla strada provinciale 54
Grazie al tempestivo intervento dei cantonieri provinciali e della ditta incaricata la viabilità non ha subito interruzioni

Il ripristino della piccola frana di monte sulla sp 54
Cuneo – Questa mattina, lunedì 24 marzo, un piccola frana di monte ha interessato la strada provinciale 54 tra Ceva e Paroldo. Grazie al tempestivo intervento dei cantonieri della Provincia e e della ditta incaricata l’area è stata ripristinata velocemente e la viabilità non ha riscontrato interruzioni.
“Ringrazio i nostri cantonieri e il personale della ditta coinvolta – afferma il consigliere provinciale Pietro Danna – per il loro sollecito intervento, che ha permesso di risolvere celermente la situazione contenendo al minimo i disagi per gli utenti della strada provinciale 54”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
La Provincia aderisce al progetto Rea(c)tive per la messa in sicurezza dei colli transfrontalieri
Nell’ambito della strategia “Terres Monviso+” coinvolge enti italiani e francesi per oltre 2 milioni di euro

Logo Terres Monviso
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha aderito nel 2024 alla strategia “Terres Monviso+”, che coinvolge le regioni francesi Ubaye, Queyras e Serre Ponçon e, sul versante italiano, un’ampia porzione del territorio provinciale che spazia dal Colle della Maddalena sino a Bagnolo Piemonte, passando per la Pianura del saluzzese. Con il coinvolgimento di oltre 70 enti tra i due versanti della catena alpina con la Communauté de communes du Guillestrois et du Queyras designata come ente coordinatore, sono state delineate le linee guida e gli obiettivi strategici del Piano Integrato Territoriale Terres Monviso, che ha ottenuto un finanziamento nell’ambito dei fondi transfrontalieri Alcotra pari a 7,125 milioni di euro, distribuiti in parti uguali tra Italia e Francia e suddivisi in tre ambiti di intervento: cultura, turismo ed economia di montagna; sociale con focus sui giovani; prevenzione rischi, sostenibilità ambientale e risorse idriche.
La definizione dei 3 ambiti di azione ha portato alla ideazione di altrettanti progetti singoli, denominati Rea(c)tive, Proa(c)tive e Attra(c)tive. La Provincia sarà partner del progetto Rea(c)tive che riguarderà nello specifico la messa in sicurezza della mobilità, con particolare riguardo ai colli transfrontalieri e le strade di accesso agli stessi, e la prevenzione e gestione delle emergenze legate ai rischi idrici e idrogeologici.
L’intento è di garantire la sicurezza del territorio di fronte ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, per rendere le comunità locali, le imprese e le infrastrutture più resilienti, in particolare per limitare gli effetti negativi degli eventi climatici estremi garantendo, tra l’altro, la mobilità transfrontaliera, necessaria per mantenere la coesione del territorio. Oltre alla Provincia di Cuneo, l’iniziativa vede coinvolti le Unioni Montane Valle Stura, Valle Maira e Comuni del Monviso, la Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, le Comunità dei Comun di Guillestrois e Queyras, Serre-Ponçon e Vallée de l’Ubaye Serre-Ponçon, i Dipartimenti Hautes-Alpes, Alpes-de-Haute-Provence, e infine il Parc Naturel Régional du Queyras.
Il progetto Rea(c)tive prevede un budget totale di 2.137.793 euro, la quota di competenza della Provincia di Cuneo ammonta a 126.250 euro.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Colle dell’Agnello, progetto Resil-Av per estendere il periodo di apertura

Lavori di sgombero neve verso il Colle dell’Agnello
Prevederebbe l’installazione di un sistema di monitoraggio delle valanghe e interventi strutturali di difesa
Lo scorso 31 gennaio si è chiuso il terzo bando per la selezione di progetti singoli della Programmazione 2021-2027 nell’ambito del Programma di cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg VI-A Italia – Francia ALCOTRA, a cui la Provincia di Cuneo ha aderito con 5 proposte progettuali (sulle 34 totali presentate entro la scadenza). Alcune di esse costituiscono la naturale prosecuzione di iniziative già avviate nel precedente settennato, altre invece sono inedite, come ad esempio il progetto denominato RESIL-AV, che coniuga i due termini francesi RÉSILience e AValanche ovvero “Resilienza” e “Valanghe”. Inserita nell’obiettivo 2.IV (che si propone di “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi di catastrofe”) la proposta intende migliorare la previsione locale del pericolo di valanghe e di rafforzare i servizi pubblici di sorveglianza e prevenzione dei rischi sulla viabilità transfrontaliera del Colle dell’Agnello.
Con una quota di 2.748 metri sul livello del mare, il Colle dell’Agnello è infatti il secondo valico automobilistico più alto d’Italia (di soli 10 metri inferiore al passo dello Stelvio) e il terzo d’Europa (non distante dai 2770 metri del Col de l’Iseran) e rappresenta un collegamento strategico tra il Saluzzese e il territorio francese del Queyras anche se, a causa delle frequenti precipitazioni nevose che caratterizzano l’autunno inoltrato e l’inverno, la sua operatività è attualmente limitata a circa 4 mesi all’anno (dalle metà di giugno alla metà di ottobre).
Il principale obiettivo del progetto RESIL-Av è appunto quello di estendere il periodo di apertura del transito transfrontaliero, per migliorare gli scambi tra i due territori di confine, oltre a migliorare le condizioni di sicurezza con cui sono effettuate le attività di sgombero neve che precedono l’apertura al transito, in particolare a riguardo del pericolo valanghe. Il versante italiano del valico è infatti caratterizzato da numerosi siti in cui il distacco improvviso di masse di neve impatta con il tracciato della Strada Provinciale 251; la messa in atto di sistemi di contenimento avrebbe quindi come duplice vantaggio la riduzione di tempi e costi delle attività di sgombero neve e la possibilità di anticipare l’apertura al transito della tratta italiana.
Per prima cosa verrà elaborato un piano di monitoraggio a supporto dei tecnici esperti (AINEVA e tecnici delle commissioni locali valanghe) che sono incaricati di valutare lo scenario di pericolosità contingente. Per facilitarli nel loro compito il progetto prevede l’installazione di alcuni sistemi di monitoraggio, tra cui una stazione nivometeorologica automatica in località “Grangia del Bersagliere” (alla quota di circa 2300 m s.l.m.) per integrare le informazioni fornite dalle stazioni di Arpa Piemonte, alcune paline nivometriche nelle zone di distacco maggiormente significative e infine una stazione di video-monitoraggio in località “Rifugio Mario Bottero”, a supporto delle letture delle paline nivometriche ma anche del trasporto eolico in quota.
Questa strumentazione consentirà di supportare la decisione in merito alla chiusura/riapertura della sp 251 che sarà effettuata dalla Provincia di Cuneo di concerto con il dipartimento delle Haute Alpes, sulla base sia del piano delle procedure già definito e sia del protocollo istituzionale transfrontaliero già sottoscritto con le autorità francesi.
In aggiunta al sistema di monitoraggio verranno predisposti inoltre degli interventi strutturali di difesa e protezione per mitigare il rischio di valanghe nel tratto iniziale della strada di accesso al colle: è prevista l’installazione di opere di tipo attivo in legno, interventi di rimboschimento alle quote che risultano già in parte boscate e opere di tipo passivo come rilevati paravanghe in grado di riparare la carreggiata stradale dai distacchi di neve.
Il progetto RESIL-AV vede il coinvolgimento di più soggetti: il ruolo di capofila è stato assegnato all’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry-France, affiancata per parte francese da Département de la Savoie, ALEA e data-avalanche.org; nel nostro versante delle Alpi i soggetti coinvolti saranno, oltre alla Provincia di Cuneo (in particolare il settore viabilità Cuneo Saluzzo, quale gestore delle viabilità di accesso al colle dell’Agnello), la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino e la Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur.
In caso di approvazione, il progetto prenderà avvio nell’autunno 2025 per una durata di 36 mesi. Il costo previsto è di 1.878.720 euro, di cui 290.000 a disposizione della Provincia di Cuneo, che non dovrà predisporre alcun cofinanziamento.
Il budget destinato all’ente provinciale è stato determinato secondo questa ripartizione previsionale: 170.000 euro per infrastrutture e lavori, 62.000 per attrezzature e servizi, 46.400 per il personale, 6.960 di spese di ufficio e amministrative e infine 4.640 per spese di viaggio e soggiorno (nella quota di finanziamento gestita dalla Provincia è prevista anche la spesa del certificatore di primo livello). Si tratta di cifre soggette a possibili variazioni: gli importi precisi saranno infatti disponibili all’atto dell’eventuale approvazione della proposta progettuale: la selezione dei progetti da approvare da parte del Comitato di Sorveglianza avverrà entro l’estate del 2025.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Istituito il limite di velocità di 50 km orari lungo la strada provinciale 9 nel comune di Dogliani
La modifica entrerà in vigore da martedì 11 marzo

L’innesto della Sp9 sulla sp 661 (foto Google Maps)
Cuneo – Per migliorare la sicurezza della circolazione veicolare e aumentare l’incolumità e la sicurezza pubblica, a partire dal prossimo martedì 11 marzo entrerà in vigore l’ordinanza delle Provincia che istituisce il limite di velocità permanente di 50 km orari lungo la strada provinciale 9 nel comune di Dogliani nel tratto compreso tra l’incrocio con la sp 191 Farigliano-Dogliani e l’innesto sulla sp 661 – S.Eleuterio, dal km 17 al km 17,305. Analogo provvedimento verrà istituito sulla sp 661 nel tratto compreso tra l’innesto della sp 12 Fondovalle Tanaro-Dogliani e l’innesto della sp 9 – S. Eleuterio, dal km 48,810 al km 50,050.
Le modifiche alla viabilità verranno segnalate attraverso la posa dei relativi cartelli stradali, a cura del Reparto Viabilità di Mondovì.
“Il provvedimento si rende necessario – afferma al riguardo il consigliere provinciale Pietro Danna – in quanto, dopo una verifica tecnica da parte del nostro personale del reparto di Mondovì, che ringrazio, i tratti in questione sono risultati teatro di forti velocità da parte dell’utenza della strada. È importante sensibilizzare i cittadini al rispetto dei limiti di velocità e, in generale, delle regole della circolazione”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Lavori di manutenzione invernale e pulizia sulle strade provinciali
Interventi in valle Infernotto a Bagnolo Piemonte e nel Monregalese

Lavori
Cuneo – Si sono appena conclusi in questi giorni i lavori di pulizia e manutenzione invernale di alcuni tratti stradali provinciali in valle Infernotto a Bagnolo Piemonte e stanno arrivando al termine gli interventi in alcune valli del Monregalese. I primi lavori hanno riguardato il tratto tra Bagnolo Piemonte e Montoso. L’intervento è stato eseguito dai cantonieri della Provincia (Reparto di Saluzzo sesto Circolo) guidati dal capo cantoniere Mario Rolando e dal capo reparto Marco Rovere. La squadra ha provveduto ad abbattere alcuni alberi pericolanti. oltre ai rami sporgenti e, di conseguenza, ha ripulire le cunette e i fossati a lato della carreggiata che permettono lo scorrimento delle acque piovane.
Un simile intervento si sta concludendo anche nel Reparto di Mondovì lungo l strada provinciale 12 tra Bastia e Mondovì e lungo la Fondovalle Tanaro, poi si procederà tra Lesegno e Niella e, infine, verso la zona più montana di Roburent. I lavori sono eseguiti dai cantonieri provinciali coordinati dal capo cantoniere Mauro Porta e dal capo reparto Pino Dotta. Previsti interventi anche sulla sp 59 tra Dogliani e Somano con la squadra del capo cantoniere Guido Pione.
“Un ringraziamento ai nostri tecnici che lavorano tutto l’anno e con qualunque condizione atmosferica sulle nostre strade – hanno detto il presidente Luca Robaldo e il consigliere provinciale Roberto Baldi – perché il loro intervento, puntuale e capillare, rappresenta un presidio per il territorio e permette di migliorare la sicurezza stradale”.
Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia
Alcune immagini deu lavori svolti dai cantonieri (foto Provincia)




Strada provinciale 239 verso Terme di Valdieri, studio valanghivo, interventi e chiusure
La Provincia ha realizzato uno studio per la messa in sicurezza della strada

Barriera
Cuneo – La Provincia ha elaborato uno studio sulle interferenze delle valanghe per il tratto di strada provinciale 239 tra Sant’Anna di Valdieri e Terme di Valdieri. L’iniziativa vuole rispondere alle criticità legate al pericolo di distacco delle valanghe esistente nel periodo invernale lungo quel tratto stradale e alla conseguente gestione del traffico veicolare in sicurezza. Lo studio è stato redatto nel corso degli anni 2023 e 2024 con la collaborazione dello Studio di ingegneria Areaquattro di Sondrio, specializzato in studi nivologici e valanghivi.
Lo studio è focalizzato su alcuni aspetti: individuare i tratti di strada a rischio valanghe nullo; indagare e studiare i siti censiti dalla cartografia storica delle valanghe potenzialmente a rischio in caso di eventi nivologici particolari; valutare la possibilità di estendere in sicurezza il periodo di apertura della sp 239; verificare ed individuare i siti più idonei alla chiusura totale della strada; formulare proposte progettuali di intervento infrastrutturale diffuse e puntuali; redigere il Piano di Gestione per il Rischio Valanghe (Pgrv).
Dalle analisi svolte, è emersa una marcata suscettibilità dell’area indagata al distacco di valanghe, sia per l’elevata pendenza dei versanti e sia per relativi dislivelli. In molti siti valanghivi l’elevata pendenza anche della zona di scorrimento fa sì che la strada, posta immediatamente ai piedi del versante, sia facilmente coinvolta dalle masse nevose in movimento. I consulenti hanno valutato che la protezione totale della strada con opere strutturali comporti un onere decisamente elevato, mentre ritengono ragionevole in termini di costi la protezione del primo tratto di strada tramite l’installazione di opere fermaneve nelle zone di distacco dei punti da cui si possono staccare le valanghe, tra Sant’ Anna di Valdieri e località Tetti Gaina.
Nell’ambito dello studio è stato redatto un Piano di Gestione per il Rischio Valanghe (Pgrv) allo scopo di monitorare la situazione di pericolo su tutto il tratto di strada tra Sant’Anna e Terme di Valdieri, e sia di mantenere aperta la strada il più a lungo possibile nel tardo autunno e per riaprirla il prima possibile in stagione primaverile. L’applicazione del Pgrv per due punti precisi (n. 47 e 48) è già attuabile alle condizioni attuali, mentre su tutto il tratto della sp 239 rimanente, i tecnici specialisti ritengono fondamentale un’implementazione degli strumenti di monitoraggio proposti (es. installazione di una nuova stazione nivometeorologica in valle, posa di webcam per la verifica in remoto dei principali siti valanghivi.. ) così da acquisire il maggior numero di informazioni necessarie all’attuazione del piano.
Per i due punti n. 47_e 48 (compresi tra Sant’ Anna di Valdieri e Tetti Gaina) è stato redatto un quadro economico di massima per l’installazione, nelle potenziali aree di distacco, di opere fermaneve. A tal fine, è anche stato condotto un rilievo aerofotogrammetrico ad hoc che ha permesso di ottenere un’immagine ortofoto ben definita dell’area ed un modello digitale del terreno.
La Provincia ha installato nel 2024, con fondi propri, tre barriere manuali di chiusura delle strade provinciali, poste rispettivamente sulla provinciale 22 tratto. Peradritta – Sant’Anna di Valdieri (al km.0 on località bivio Peradritta; sp 22 tratto Sant’Anna Valdieri – tetti Gaina (km 6,030 circa (loc. Sant’Anna Valdieri); sp 239 tr. S Anna Valdieri -Terme Valdieri, località ponte della Vagliotta (km 1,950 circa.
Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia
Alcune immagini delle barriere stradali (foto Provincia)



Senso unico alternato per lavori sulla provinciale Crava-Rocca de’ Baldi
Da mercoledì 12 febbraio e fino a fine mese

Senso unico (foto Vallauri – Archivio Ptrovincia)
Cuneo – Per lavori di manutenzione straordinaria su infrastrutture lungo la strada provinciale 120 nel tratto Crava-Rocca de Baldi nel Comune di Rocca de Baldi e affidati alla ditta Qmc di Mondovì, la Provincia ha istituito il senso unico alternato regolato da semaforo tra il km 3,950 e il km 4,400, Il senso unico, posizionato giorno e notte, va rispettato a partire dalle ore 8 di mercoledì 12 febbraio e fino a fine mese con venerdì 28 febbraio (ore 18) e comunque fino a termine lavori.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Riaperta in anticipo la strada provinciale 3 a Castelletto Stura per termine lavori
Il cantiere ha riguardato l’esecuzione di un attraversamento stradale per canale di irrigazione

Lavori in corso
Cuneo – Nel comune di Castelletto Stura la Provincia ha riaperto al transito oggi giovedì 6 febbraio alle 12, in anticipo rispetto al cronoprogramma dei lavori, il tratto della strada provinciale 3 dal km 5,66 al km 7,350, al termine del cantiere per l’esecuzione di un attraversamento stradale legato a canale di irrigazione (Consorzio D’irrigazione Bealera Maestra). La ditta appaltatrice Krea Costruzioni ha già provveduto a rimuovere tutta la segnaletica stradale provvisoria e le barriere fisse con i segnali di deviazione provvisoria del transito.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Provincia, Sopralluogo del presidente Robaldo al cantiere di Chiusa di Pesio
Per alcuni mesi lavori sulle strade provinciali per la derivazione irrigua verso l’invaso di Pianfei

Una fase del sopralluogo a Chiusa di Pesio
Cuneo – All’alba di giovedì 6 febbraio il presidente della Provincia Luca Robaldo si è recto a Chiusa di Pesio per un sopralluogo sul cantiere stradale partiti pochi giorni fa sulle strade provinciali 5 e 211 per la posa delle nuove condotte idriche in prossimità del ponte storico diramazione “Murtè-Lurisia-Roccaforte e in direzione dell’abitato di Pianfei. Erano presenti anche il sindaco di Chiusa di Pesio, Claudio Baudino e di Roccaforte Mondovì, Paolo Bongiovanni, il presidente dell’Unione Montana delle Valli Monregalesi Adriano Bertolino, i rappresentanti del Consorzio irriguo, gli incaricato della direzione lavori, i tecnici della Provincia e delle imprese coinvolte, oltre ad alcuni cittadini.
I lavori, che proseguiranno fino alla metà di luglio, sono stati richiesti dal Consorzio del Pesio, nell’ambito dell’intervento per potenziare l’approvvigionamento dell’invaso di Pianfei mediante una derivazione del torrente Pesio sui fondi l Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) a favore dei territori comunali di Chiusa di Pesio, Pianfei e quelli serviti dal consorzio.
I lavori, che interessano le strade provinciali, comportano inevitabili disagi per la circolazione a senso unico alternato lungo le direttici verso Roccaforte e Pianfei. La regolamentazione del traffico viene distribuita su più fasi anche al fine di contenerne il più possibile il disagio. La prima fase, che terminerà a metà marzo, prevede la gestione del traffico a senso unico alternato per tutte le tipologie di mezzi, mentre le successive fasi, da metà marzo circa fino alla fine dei lavori, preavvisano una regolamentazione sempre a senso unico alternato. ma con divieto di transito per i mezzi pesanti di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, a causa degli importanti scavi previsti.
Trattandosi di viabilità di competenza provinciale, le relative ordinanze saranno emesse dal Settore Tecnico Viabilistico Provinciale di Cuneo. Di conseguenza, in accordo con i Comuni e le Unioni Montane del territorio, è prevista una apposita “cabina di regia” con il compito di monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori in modo che il cronoprogramma fornito da Consorzio venga rispettato il più possibile, per limitare i disagi all’utenza stradale e alle comunità locali.
Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia
Alcune immagini del sopralluogo a Chiusa di Pesio



Da lunedì 3 febbraio e per 15 giorni senso unico alternato sulla provinciale 237 a Mondovì
Per un intervento di manutenzione sui giunti del cavalcavia

Foto d’archivio Provincia
Cuneo – Per il cantiere stradale di manutenzione dei giunti del cavalcavia sulla tangenziale di Mondovì verso Magliano Alpi (strada provinciale 237), la Provincia istituisce il transito a senso unico alternato con semaforo (giorno e notte) e regolato da movieri lungo il tratto dal km 1,250 al km 1,600 a partire dalle ore 8 di lunedì 3 febbraio e fino alle 18 di venerdì 14 febbraio e comunque fino al termine lavori. Il cantiere, affidato alla ditta Combicons di Torino, prevede il senso unico allo scopo di garantire la sicurezza stradale, non essendo possibile assicurare il transito nel tratto stradale in altro modo.
Uff. Comunicazione – Provincia
Video dei Presidenti Robaldo (Cuneo) e Olivieri (Savona) sulla situazione dell’autostrada A6
Hanno percorso in auto il tragitto da Mondovì e da Savona e lo raccontano di persona

I Presidenti Robaldo e Olivieri
Cuneo – Il Presidente della Provincia, Luca Robaldo ed il Presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri hanno percorso il tratto della A6 fra Mondovì e Savona e ci raccontano la loro esperienza.
Una forma insolita, messa in campo dai due Amministratori per sensibilizzare tutti gli Enti di competenza affinché la situazione possa vedere miglioramenti concreti a favore degli utenti. Consapevoli della importanza dei cantieri in corso, i Presidenti chiedono che vi siano corretta informazione nei confronti dei cittadini ed interventi al fine di consentire a tutti di fruire del servizio.
Di seguito i link dove scaricare il video.
https://www.facebook.com/RobaldoLuca/videos/931528345797428
https://www.instagram.com/p/DFfJnYXOhaP/
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Alcune immagini della doppia intervista in autostrada




Da giovedì 30 gennaio parte il cantiere a Chiusa di Pesio chiesto dal Consorzio idrico del Pesio
I lavori dureranno alcuni mesi per potenziare l’approvvigionamento dell’invaso di Pianfei mediante una derivazione del torrente Pesio

Senso unico a Chiusa di Pesio (foto Vallauri)
Cuneo – A partire da giovedì 30 gennaio prende il via un cantiere sulle strade provinciali 5 e 211 nel comune di Chiusa di Pesio per la posa delle nuove condotte idriche in prossimità del ponte storico diramazione “Murtè- Lurisia-Roccaforte” e in direzione dell’abitato di Pianfei. I lavori sono previsti per alcuni mesi, fino alla metà di luglio. La richiesta è arrivata dal Consorzio del Pesio, nell’ambito dei lavori per potenziare l’approvvigionamento dell’invaso di Pianfei mediante una derivazione del torrente Pesio nel comune di Chiusa di Pesio a valere sul Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) a favore dei territori comunali di Chiusa di Pesio, Pianfei e quelli serviti dal consorzio.
I lavori, che coinvolgono strade provinciali, comporteranno inevitabili disagi per la circolazione a causa del senso unico alternato lungo le direttici verso Roccaforte e Pianfei. La regolamentazione del traffico sarà distribuita su più fasi anche al fine di contenerne il più possibile il disagio.
La prima fase, che terminerà a metà marzo, prevede la gestione del traffico a senso unico alternato per tutte le tipologie di mezzi, mentre le successive fasi, da metà marzo circa fino alla fine dei lavori, preavvisano una regolamentazione sempre a senso unico alternato. ma con divieto di transito per i mezzi pesanti di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, a causa degli importanti scavi previsti.
Trattandosi di viabilità di competenza provinciale, le relative ordinanze saranno emesse dal Settore Tecnico Viabilistico Provinciale di Cuneo. Di conseguenza, in accordo con i Comuni e le Unioni Montane del territorio, è prevista una apposita “cabina di regia” con il compito di monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori in modo che il cronoprogramma fornito da Consorzio venga rispettato il più possibile, per limitare i disagi all’utenza stradale e alle comunità locali.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Copyright © Provincia di Cuneo 1999 - 2025