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Provincia Informa: notizie a cura dell'Ufficio Stampa della Provincia di Cuneo
Updated: 38 min 43 sec ago

Giovedì 3 aprile verrà chiusa al traffico la Salita Bergoglio in frazione Roreto di Cherasco

Gio, 27/03/2025 - 18:21

Dalle ore 9 alle 16 per consentire il ripristino del manto di asfalto a seguito di intervento per conto di Telecom

La salita Bergoglio a Roreto di Cherasco (foto Archivio Provincia)

La salita Bergoglio a Roreto di Cherasco (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Per consentire la regolare esecuzione dei lavori di rappezzatura e sistemazione del manto stradale a seguito di intervento realizzato per conto Telecom, dalle ore 9 alle 16 (e comunque fino alla conclusione dei lavori), verrà disposta la chiusura totale al transito veicolare del tratto della Strada Provinciale n. 7 compreso tra le progressive chilometriche 0 e 1.610, meglio conosciuto come Salita Bergoglio nella frazione Roreto di Cherasco.

Tutte le modifiche alla viabilità verranno evidenziate mediante l’apposita segnaletica stradale.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

In corso gli interventi di asfaltatura nel comune di Montezemolo

Mer, 26/03/2025 - 12:20

Si stanno completando gli interventi del circolo 6 del reparto di Mondovì – Alta Langa

In corso la stesura degli asfalti a Montezemolo

In corso la stesura degli asfalti a Montezemolo

Cuneo – Dopo l’intervento effettuato nel comune di Marsaglia la scorsa settimana, proseguono in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria sul manto bituminoso delle strade provinciali del Reparto viabilità di Mondovì, che erano stati interrotti lo scorso autunno a causa del mal tempo.

L’importo totale dei lavori di asfaltatura ammonta a 998 mila euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture a valere su un programma di intervento pluriennale. In queste settimane, si stanno completando gli interventi relativi al circolo 6 del reparto di Mondovì – Alta Langa (le strade interessate sono la provinciale 115 nel comune di Marsaglia, la provinciale 661 nel comune di Montezemolo e la provinciale 115 nel comune di Comune di Igliano).

“Si tratta di un intervento rilevante -– afferma il Sindaco di Montezemolo Marco Giacosa– perché realizzato nel centro del paese, su una via in cui si innestano molti accessi, per cui prima di stendere il nuovo asfalto è stato necessario compiere un’importante attività di scarificazione dello strato preesistente. Ringrazio il presidente Luca Robaldo, anch’egli originario di Montezemolo, e il consigliere Pietro Danna per essersi interessati alla realizzazione di questi lavori così attesi”.

“Gli interventi che si stanno svolgendo a Montezemolo – spiegano il Presidente Robaldo ed il Consigliere delegato Danna – fanno seguito a quelli svoltisi a Marsaglia nei giorni scorsi e testimoniano l’impegno della Provincia nei confronti dei Comuni più piccoli. È questa la vera essenza del lavoro dell’Ente, unita alla capacità di coordinarla con le esigenze dei centri maggiori”.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

In corso la stesura degli asfalti a Montezemolo In corso la stesura degli asfalti a Montezemolo In corso la stesura degli asfalti a Montezemolo In corso la stesura degli asfalti a Montezemolo

Alba: sopralluogo congiunto Città di Alba e Provincia di Cuneo con Anas sul tratto di tangenziale di Akba

Mar, 25/03/2025 - 13:44

Il sopralluogo congiunto si è svolto martedì 25 marzo ad Alba

Sopralluogo (oto Città Alba)Cuneo – Nella mattinata di oggi, martedì 25 marzo, il Comune di Alba e la Provincia di Cuneo hanno effettuato un sopralluogo congiunto insieme ai funzionari Anas sul tratto di tangenziale interessato dai lavori recentemente avviati. Erano presenti, oltre al sindaco di Alba e consigliere provinciale Alberto Gatto e al vice presidente della Provincia Massimo Antoniotti, anche l’assessore albese alla Mobilità Edoardo Fenocchio, il comandante della Polizia municipale Antonio di Ciancia, e il Capo Reparto del Settore Viabilità provinciale Marco Eandi.

La richiesta di sopralluogo è avvenuta nell’imminenza della presa d’atto dell’avvio del cantiere, al fine di migliorare la viabilità e limitare al massimo i disagi dovuti ai lavori in corso. In particolare, il sopralluogo si è svolto presso la rampa di accesso della ss 231 (Piana Biglini) che si immette sulla tangenziale (sp 3bis in direzione Cuneo).

Il sindaco di Alba Gatto e l’assessore Fenocchio hanno dichiarato: “Non appena siamo venuti a conoscenza della portata dei lavori abbiamo concordato con Anas il sopralluogo e con la Provincia una proposta alternativa all’immissione sulla tangenziale per le auto provenienti da Asti e Piana Biglini. Nella sostanza la nostra proposta, accolta da Anas, consiste nel creare una più lunga corsia di innesto in tangenziale per far sì che chi arriva dalla rampa abbia un’immissione agevolata e non costituisca ostacolo per chi proviene da Asti che può così proseguire. In questo modo riteniamo che la viabilità possa essere maggiormente scorrevole e dunque il traffico non si paralizzi andando a creare un tappo in ingresso verso la nostra città. Anas si è impegnata a mettere in pratica la miglioria che ci auguriamo possa essere applicata già dai prossimi giorni a seguito dei lavori notturni di modifica della segnaletica di cantiere”.

La dichiarazione del vice presidente della Provincia Antoniotti: La viabilità modificata da parte di Anas per l’inizio del cantiere sulla tangenziale di Alba in corrispondenza del ponte strallato ha evidenziato da subito alcune criticità e in accordo col presidente Robaldo e il sindaco di Alba abbiamo chiesto un incontro con Anas. Durante il sopralluogo abbiamo proposto alcune modifiche che potrebbero migliorare sostanzialmente la viabilità in quel tratto durante la fase di cantiere Inoltre, abbiamo chiesto ad Anas di comunicarci un cronoprogramma quanto più completo possibile dell’iter di cantiere per poter informare gli utenti. Durante l’incontro abbiamo anche analizzato alcuni aspetti di gestione del cantiere e della rispettiva manutenzione con i nostri tecnici. Anas si è resa immediatamente disponibile a realizzare tali modifiche per migliorare la viabilità”.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Alcune immagini del sopralluogo (foto Città di Alba)

Sopralluogo (oto Città Alba) Sopralluogo

Ripristinata celermente una frana di monte sulla strada provinciale 54

Lun, 24/03/2025 - 19:43

Grazie al tempestivo intervento dei cantonieri provinciali e della ditta incaricata la viabilità non ha subito interruzioni

Il ripristino della piccola frana di monte sulla sp 54

Il ripristino della piccola frana di monte sulla sp 54

Cuneo – Questa mattina, lunedì 24 marzo, un piccola frana di monte ha interessato la strada provinciale 54 tra Ceva e Paroldo. Grazie al tempestivo intervento dei cantonieri della Provincia e e della ditta incaricata l’area è stata ripristinata velocemente e la viabilità non ha riscontrato interruzioni.

“Ringrazio i nostri cantonieri e il personale della ditta coinvolta –  afferma il consigliere provinciale Pietro Danna – per il loro sollecito intervento, che ha permesso di risolvere celermente la situazione contenendo al minimo i disagi per gli utenti della strada provinciale 54”.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

La Provincia aderisce al progetto Rea(c)tive per la messa in sicurezza dei colli transfrontalieri

Lun, 17/03/2025 - 08:34

Nell’ambito della strategia “Terres Monviso+”  coinvolge enti italiani e francesi per  oltre 2 milioni di euro

 

Logo Terres Monviso

Cuneo – La Provincia di Cuneo ha aderito nel 2024 alla strategia “Terres Monviso+”, che coinvolge le regioni francesi Ubaye, Queyras e Serre Ponçon e, sul versante italiano, un’ampia porzione del territorio provinciale che spazia dal Colle della Maddalena sino a Bagnolo Piemonte, passando per la Pianura del saluzzese. Con il coinvolgimento di oltre 70 enti tra i due versanti della catena alpina  con la Communauté de communes du Guillestrois et du Queyras designata come ente coordinatore, sono state delineate le linee guida e gli obiettivi strategici del Piano Integrato Territoriale Terres Monviso, che ha ottenuto un finanziamento nell’ambito dei fondi transfrontalieri Alcotra pari a 7,125 milioni di euro, distribuiti in parti uguali tra Italia e Francia e suddivisi in tre ambiti di intervento: cultura, turismo ed economia di montagna; sociale con focus sui giovani; prevenzione rischi, sostenibilità ambientale e risorse idriche.

La definizione dei 3 ambiti di azione ha portato alla ideazione di altrettanti progetti singoli, denominati Rea(c)tive, Proa(c)tive e Attra(c)tive. La Provincia  sarà partner del progetto Rea(c)tive che riguarderà nello specifico la messa in sicurezza della mobilità, con particolare riguardo ai colli transfrontalieri e le strade di accesso agli stessi, e la prevenzione e gestione delle emergenze legate ai rischi idrici e idrogeologici.

L’intento è di garantire la sicurezza del territorio di fronte ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, per rendere le comunità locali, le imprese e le infrastrutture più resilienti, in particolare per limitare gli effetti negativi degli eventi climatici estremi garantendo, tra l’altro, la mobilità transfrontaliera, necessaria per mantenere la coesione del territorio. Oltre alla Provincia di Cuneo, l’iniziativa vede coinvolti le Unioni Montane Valle Stura, Valle Maira e Comuni del Monviso, la Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, le Comunità dei Comun di Guillestrois e Queyras, Serre-Ponçon e Vallée de l’Ubaye Serre-Ponçon, i Dipartimenti Hautes-Alpes, Alpes-de-Haute-Provence, e infine il Parc Naturel Régional du Queyras.

Il progetto Rea(c)tive prevede un budget totale di 2.137.793 euro, la quota di competenza della Provincia di Cuneo ammonta a 126.250 euro.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Colle dell’Agnello, progetto Resil-Av per estendere il periodo di apertura

Ven, 14/03/2025 - 11:10

Lavori di sgombero neve verso il Colle dell’Agnello

Prevederebbe l’installazione di un sistema di monitoraggio delle valanghe e interventi strutturali di difesa

Lo scorso 31 gennaio si è chiuso il terzo bando per la selezione di progetti singoli della Programmazione 2021-2027 nell’ambito del Programma di cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg VI-A Italia – Francia ALCOTRA, a cui la Provincia di Cuneo ha aderito con 5 proposte progettuali (sulle 34 totali presentate entro la scadenza). Alcune di esse costituiscono la naturale prosecuzione di iniziative già avviate nel precedente settennato, altre invece sono inedite, come ad esempio il progetto denominato RESIL-AV, che coniuga i due termini francesi RÉSILience e AValanche ovvero “Resilienza” e “Valanghe”. Inserita nell’obiettivo 2.IV (che si propone di “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi di catastrofe”) la proposta intende migliorare la previsione locale del pericolo di valanghe e di rafforzare i servizi pubblici di sorveglianza e prevenzione dei rischi sulla viabilità transfrontaliera del Colle dell’Agnello.

Con una quota di 2.748 metri sul livello del mare, il Colle dell’Agnello è infatti il secondo valico automobilistico più alto d’Italia (di soli 10 metri inferiore al passo dello Stelvio) e il terzo d’Europa (non distante dai 2770 metri del Col de l’Iseran) e rappresenta un collegamento strategico tra il Saluzzese e il territorio francese del Queyras anche se, a causa delle frequenti precipitazioni nevose che caratterizzano l’autunno inoltrato e l’inverno, la sua operatività è attualmente limitata a circa 4 mesi all’anno (dalle metà di giugno alla metà di ottobre).

Il principale obiettivo del progetto RESIL-Av è appunto quello di estendere il periodo di apertura del transito transfrontaliero, per migliorare gli scambi tra i due territori di confine, oltre a migliorare le condizioni di sicurezza con cui sono effettuate le attività di sgombero neve che precedono l’apertura al transito, in particolare a riguardo del pericolo valanghe. Il versante italiano del valico è infatti caratterizzato da numerosi siti in cui il distacco improvviso di masse di neve impatta con il tracciato della Strada Provinciale 251; la messa in atto di sistemi di contenimento avrebbe quindi come duplice vantaggio la riduzione di tempi e costi delle attività di sgombero neve e la possibilità di anticipare l’apertura al transito della tratta italiana.

Per prima cosa verrà elaborato un piano di monitoraggio a supporto dei tecnici esperti (AINEVA e tecnici delle commissioni locali valanghe) che sono incaricati di valutare lo scenario di pericolosità contingente. Per facilitarli nel loro compito il progetto prevede l’installazione di alcuni sistemi di monitoraggio, tra cui una stazione nivometeorologica automatica in località “Grangia del Bersagliere” (alla quota di circa 2300 m s.l.m.) per integrare le informazioni fornite dalle stazioni di Arpa Piemonte, alcune paline nivometriche nelle zone di distacco maggiormente significative e infine una stazione di video-monitoraggio in località “Rifugio Mario Bottero”, a supporto delle letture delle paline nivometriche ma anche del trasporto eolico in quota.

Questa strumentazione consentirà di supportare la decisione in merito alla chiusura/riapertura della sp 251 che sarà effettuata dalla Provincia di Cuneo di concerto con il dipartimento delle Haute Alpes, sulla base sia del piano delle procedure già definito e sia del protocollo istituzionale transfrontaliero già sottoscritto con le autorità francesi.

In aggiunta al sistema di monitoraggio verranno predisposti inoltre degli interventi strutturali di difesa e protezione per mitigare il rischio di valanghe nel tratto iniziale della strada di accesso al colle: è prevista l’installazione di opere di tipo attivo in legno, interventi di rimboschimento alle quote che risultano già in parte boscate e opere di tipo passivo come rilevati paravanghe in grado di riparare la carreggiata stradale dai distacchi di neve.

Il progetto RESIL-AV vede il coinvolgimento di più soggetti: il ruolo di capofila è stato assegnato all’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry-France, affiancata per parte francese da Département de la Savoie, ALEA e data-avalanche.org; nel nostro versante delle Alpi i soggetti coinvolti saranno, oltre alla Provincia di Cuneo (in particolare il settore viabilità Cuneo Saluzzo, quale gestore delle viabilità di accesso al colle dell’Agnello), la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino e la Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur.

In caso di approvazione, il progetto prenderà avvio nell’autunno 2025 per una durata di 36 mesi. Il costo previsto è di 1.878.720 euro, di cui 290.000 a disposizione della Provincia di Cuneo, che non dovrà predisporre alcun cofinanziamento.

Il budget destinato all’ente provinciale è stato determinato secondo questa ripartizione previsionale: 170.000 euro per infrastrutture e lavori, 62.000 per attrezzature e servizi, 46.400 per il personale, 6.960 di spese di ufficio e amministrative e infine 4.640 per spese di viaggio e soggiorno (nella quota di finanziamento gestita dalla Provincia è prevista anche la spesa del certificatore di primo livello). Si tratta di cifre soggette a possibili variazioni: gli importi precisi saranno infatti disponibili all’atto dell’eventuale approvazione della proposta progettuale: la selezione dei progetti da approvare da parte del Comitato di Sorveglianza avverrà entro l’estate del 2025.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Istituito il limite di velocità di 50 km orari lungo la strada provinciale 9 nel comune di Dogliani

Ven, 07/03/2025 - 14:06

La modifica entrerà in vigore da martedì 11 marzo

L’innesto della Sp9 sulla sp 661 (foto Google Maps)

Cuneo – Per migliorare la sicurezza della circolazione veicolare e aumentare l’incolumità e la sicurezza pubblica, a partire dal prossimo martedì 11 marzo entrerà in vigore l’ordinanza delle Provincia che istituisce il limite di velocità permanente di 50 km orari lungo la strada provinciale 9 nel comune di Dogliani nel tratto compreso tra l’incrocio con la sp 191 Farigliano-Dogliani e l’innesto sulla sp 661 – S.Eleuterio, dal km 17 al km 17,305. Analogo provvedimento verrà istituito sulla sp 661 nel tratto compreso tra l’innesto della sp 12 Fondovalle Tanaro-Dogliani e l’innesto della sp 9 – S. Eleuterio, dal km 48,810 al km 50,050.

Le modifiche alla viabilità verranno segnalate attraverso la posa dei relativi cartelli stradali, a cura del Reparto Viabilità di Mondovì.

“Il provvedimento si rende necessario – afferma al riguardo il consigliere provinciale Pietro Danna – in quanto, dopo una verifica tecnica da parte del nostro personale del reparto di Mondovì, che ringrazio, i tratti in questione sono risultati teatro di forti velocità da parte dell’utenza della strada. È importante sensibilizzare i cittadini al rispetto dei limiti di velocità e, in generale, delle regole della circolazione”.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

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