Quotidiano on line - In rilievo

Sopralluogo a Dogliani con l’amministrazione comunale per verificare alcune criticità legate alla viabilità
Il consigliere Danna: «Lavoreremo a stretto contatto con l’amministrazione comunale per risolverle»

Il sopralluogo effettuato dal consigliere Danna a Dogliani
Il consigliere provinciale Pietro Danna, insieme al caporeparto Dotta e al capocantoniere Pione, ha effettuato un sopralluogo a Dogliani per verificare alcune situazioni di criticità legate alla viabilità. Presenti anche il sindaco Claudio Raviola e il vicesindaco Osvaldo Demaria, a riprova del costante dialogo tra amministrazioni locali e Provincia con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e rispondere alle esigenze del territorio.
Durante l’incontro sono stati analizzati tre punti critici della rete viaria. In particolare, per l’incrocio tra la strada provinciale 9 e via Generale Cappa si è deciso di avviare una collaborazione tra Comune e Provincia finalizzata alla progettazione di una rotatoria sormontabile, capace di migliorare la sicurezza della circolazione. Sulla sp 661 è stata invece evidenziata la necessità di procedere con la bitumatura della rotatoria esistente, mentre all’altezza della Cantina Sociale di Dogliani è stato affrontato il tema dell’eccessiva velocità dei veicoli: in questo tratto la Provincia valuterà l’opportunità di abbassare il limite a 70 km/h.
«Grazie alla disponibilità del caporeparto Dotta e del Capocantoniere Pione, che ringrazio – afferma il consigliere delegato Pietro Danna – oggi abbiamo potuto vedere sul posto alcune criticità legate alla viabilità provinciale nel territorio di Dogliani. Lavoreremo a stretto contatto con l’amministrazione dell’amico Sindaco Claudio Raviola, per risolverle, a cominciare dallo studio di fattibilità di una rotonda sormontabile da progettare in Via Generale Cappa».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




Recuperato dal Nucleo Faunistico Ambientale un giovane lupo investito a Cuneo
L’animale, consegnato al Centro Grandi Carnivori, sarà analizzato dall’Università di Torino

Il lupo rinvenuto a Madonna dell’Olmo
Cuneo – Questa mattina il personale del Nucleo Faunistico Ambientale della Polizia Locale provinciale ha recuperato, in località Madonna della Riva in Cuneo, un esemplare di lupo di circa 3 anni deceduto a seguito dell’impatto con un veicolo.
L’animale, di circa 30 chili di peso, è stato consegnato al Centro per la Conservazione e la Gestione dei Grandi Carnivori presso l’Ente di gestione Aree Protette Alpi Marittime per essere sottoposto ad analisi genetiche presso l’Università di Torino; successivamente, la Provincia di Cuneo farà richiesta di acquisire l’esemplare per esporlo nella propria collezione tassidermica.
Il lupo italiano (Canis lupus italicus) è una presenza ormai stabile e importante nella Provincia di Cuneo, dove la popolazione si è consolidata negli ultimi anni e continua a rappresentare un esempio rilevante di conservazione della fauna autoctona. Il lupo italiano è una sottospecie caratterizzata da un corpo atletico e resistente, adatto alla vita nei territori montani e collinari. Presenta una statura di circa 60-70 cm al garrese e un peso che può variare tra i 25 e i 45 chilogrammi, con un manto grigio che spesso mostra sfumature fulve o beige e talvolta una chiazza bianca sul petto. La silhouette slanciata e il muso allungato, uniti a orecchie triangolari e dritte, zampe robuste e una coda pelosa solitamente portata bassa, lo distinguono dai cani domestici. Dotato di grande resistenza alla fatica e di acutezza sensoriale, il lupo italiano dimostra efficienza nella caccia e nella perlustrazione di vasti territori, oltre a svolgere un ruolo chiave nella regolazione degli ecosistemi, in particolare ungulati (cinghiali, caprioli, cervi) e nel limitare l’espansione di specie invasive.
La Provincia di Cuneo registra la più alta densità di branchi di lupo in Piemonte, con 35 unità riproduttive stimate fino al 2024, di cui 33 branchi e 2 coppie. Questi branchi occupano prioritariamente le aree montane delle Alpi Marittime, estendendosi sempre più anche nelle zone collinari e pedemontane grazie alla saturazione del territorio alpino e alla continua espansione della specie. La presenza del lupo comporta una gestione attenta della convivenza con le attività agricole e pastorali, in quanto, talvolta gli animali domestici e da reddito risultano oggetto di predazione. Gli episodi di attacco verso gli esseri umani rimangono tuttavia estremamente rari, complice una naturale diffidenza. Risultano fondamentali le misure di prevenzione come recinzioni adeguate, cani da guardiania e l’intervento dei servizi veterinari in caso di predazione.
La specie gode di protezione normativa a livello nazionale ed europeo.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo



Crollo parziale di un muretto sulla provinciale 37 a Frabosa Soprana: la Provincia si attiva per il ripristino
Opere di messa in sicurezza inserite tra gli interventi prioritari segnalati alla Regione Piemonte

L’avvallamento della sp 37 a Frabosa Soprana
Cuneo – Le violente precipitazioni che si sono abbattute sul Monregalese in prossimità del Ferragosto hanno causato il cedimento di un muretto a secco a sostegno della strada provinciale 37 alla progressiva 16,350, a poca distanza dall’abitato di Frabosa Soprana. Il crollo parziale della struttura di supporto ha avuto ripercussioni anche sulla carreggiata, determinando un avvallamento della sede stradale.
Dopo l’accaduto, la Provincia di Cuneo si è subito attivata per monitorare la situazione e ha inserito le necessarie opere di ripristino tra gli interventi prioritari segnalati alla Regione Piemonte in seguito agli eventi atmosferici delle scorse settimane.
In attesa di reperire i fondi necessari per realizzare l’intervento, il reparto viabilità di Mondovì ha effettuato i necessari rilievi topografici ed abbozzato uno studio di fattibilità per la ricostruzione del muretto ceduto e il ripristino delle condizioni ottimali di transito; nel frattempo continuerà a monitorare la situazione per prevenire ulteriori criticità.
«A seguito del maltempo dell’ultimo periodo – dichiara il consigliere delegato Pietro Danna – le strade provinciali sono state ahimè interessate da alcuni smottamenti, e il caso di Frabosa Soprana è uno di questi. La situazione, grazie al monitoraggio continuo dei nostri tecnici e dei cantonieri, è sotto controllo e la Provincia si è già attivata al fine di reperire le risorse necessarie per intervenire e risolvere la criticità».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo



Addio a Elio Gribaudo, ex istruttore di vigilanza del nucleo faunistico ambientale
Rimase in servizio dell’ente per oltre trent’anni, dal 1984 al 2014
Cuneo – La Provincia partecipa al cordoglio della famiglia per la scomparsa dell’ex dipendente Elio Gribaudo, ex istruttore di vigilanza del nucleo faunistico ambientale della Provincia nel Reparto di Cuneo. Nato il 15 aprile del 1954, dal 1° di marzo del 1984 aveva iniziato a lavorare per l’ente come guardia addetta allo stabilimento ittiogenico presso il servizio vigilanza caccia e pesca. Nel 2002 era stato inquadrato come guardia caccia e pesca, profilo modificato nel 2022 in istruttore di vigilanza presso il nucleo faunistico ambientale; rimase in servizio fino al 30 novembre 2014, data di pensionamento.
Lascia la moglie Marilena, le figlie Chiara, deputata della Repubblica Italiana, Daniela e Monica, i generi, i nipoti Andrea, Liam e Maria, la sorella, i fratelli, il cognato, le cognate, i nipoti, i cugini ed i parenti tutti. Le esequie saranno celebrate domani, giovedì 4 settembre, presso la chiesa Gesù Lavoratore di Borgo San Dalmazzo.
«A nome della Provincia e mio personale – afferma il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo – desidero esprimere le più sentite condoglianze all’onorevole Chiara Gribaudo per la scomparsa del caro padre. In questo momento di profondo dolore, ci stringiamo a lei e alla sua famiglia con affetto e vicinanza».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La Provincia di Cuneo alla celebrazione dei 35 anni del gemellaggio tra Monticello d’Alba e Sastre Ortiz (Argentina)
«Le radici piemontesi in Argentina sono un patrimonio vivo che rafforza amicizia e collaborazione tra i nostri territori»

Un momento della cerimonia per i 35 anni del gemellaggio tra Monticello e Sastre Ortiz
Monticello d’Alba– Il presidente della Provincia Luca Robaldo, il vicepresidente Massimo Antoniotti e il consigliere provinciale Simone Manzone hanno partecipato alla cerimonia ufficiale per i 35 anni del gemellaggio tra Monticello d’Alba e la città argentina di Sastre Ortiz.
L’evento ha sottolineato la solidità di un legame costruito nel tempo e rafforzato dalla condivisione di radici storiche e culturali comuni. Le celebrazioni hanno offerto l’occasione per rinnovare la vicinanza tra le due comunità e per valorizzare un rapporto che unisce generazioni di piemontesi e argentini.
«Questa giornata – ha dichiarato il Presidente Luca Robaldo – ci ricorda quanto sia profondo il legame che unisce il nostro territorio con l’Argentina. Le origini piemontesi di tanti argentini rappresentano un patrimonio vivo, che continua a tradursi in amicizia e collaborazione reciproca attraverso uno scambio culturale in grado di rafforzare la coesione sociale e di promuovere le comunità locali. Un sentito ringraziamento e i miei complimenti vanno alla comunità di Monticello, che ha saputo mantenere viva questa relazione internazionale con impegno e passione».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo


Il Presidente della Provincia Luca Robaldo e il Consigliere Simone Manzone alla commemorazione dei caduti iscritti alla Croce Luminosa
Robaldo: «Ricordare i caduti significa rinnovare l’impegno per la pace e la vicinanza agli Alpini in servizio»

Un momento della commemorazione dei caduti iscritti alla croce luminosa di Montà
Montà – Il Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e il consigliere provinciale Simone Manzone hanno partecipato alla commemorazione dei caduti iscritti alla Croce Luminosa, l’annuale giornata di ricordo e commemorazione dei caduti roerini della campagna di Russia che si è svolta ieri, domenica 31 agosto, presso il Santuario dei Piloni di Montà.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Castagnito e il Comune di Montà, è stata un intenso momento di raccoglimento e memoria dedicato a quanti hanno sacrificato la propria vita per la patria e la libertà. La giornata si è aperta con l’arrivo dei gruppi e dei pellegrini, seguita dalla Via Crucis lungo le cappelle del Sacro Monte. Successivamente, presso la croce monumentale, è stato reso omaggio ai cippi dedicati ai caduti e ai dispersi, mentre alla grotta dell’agonia si sono succeduti i saluti delle Autorità e la commemorazione dei caduti dei Comuni iscritti alla Croce Luminosa. La celebrazione si è conclusa con la Santa Messa, officiata sempre presso la grotta dell’agonia.
«La giornata di oggi è stata un’occasione importante per ribadire con forza il valore della memoria e della pace. – ha dichiarato il Presidente Luca Robaldo – Ricordare i caduti significa rinnovare un impegno collettivo contro ogni forma di guerra e di violenza. In questo spirito, desidero esprimere una particolare vicinanza agli Alpini in servizio, uomini e donne che quotidianamente testimoniano, con il loro impegno e il loro sacrificio, i valori di solidarietà, unità e difesa del bene comune, Un ringraziamento speciale va al Gruppo Alpini di Montà e a tutti i Gruppi Alpini della provincia per l’impegno costante e la dedizione con cui organizzano le commemorazioni, custodendo e trasmettendo la memoria storica alle nuove generazioni».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo



Bando di concorso per due posti di istruttore amministrativo (categorie protette legge 68/1999), di cui uno presso la Provincia di Cuneo
Il termine per la presentazione delle domande è fissato per lunedì 29 settembre alle ore 12

La sede della Provincia a Cuneo
Cuneo – Il comune di Cuneo ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione a tempo parziale (22 ore alla settimana) e indeterminato di 2 persone per il profilo di istruttore amministrativo, riservata esclusivamente a soggetti iscritti alle liste delle categorie protette (legge 68/1999): uno dei due posti disponibili è presso la Provincia di Cuneo.
Il termine per la presentazione delle domande scade lunedì 29 settembre 2025 alle ore 12.
Tra i requisiti per la partecipazione i candidati devono essere in possesso di diploma di scuola media superiore, di durata quinquennale, valido per l’immatricolazione a corsi di laurea universitari, appartenere alle categorie protette individuate dall’ art. 1 della legge n. 68/1999 s.m.i. ed essere iscritti nell’elenco e nella graduatoria dei lavoratori disabili formata e tenuta dai Centri per l’impiego della propria provincia di residenza.
Il corso formativo, propedeutico alle prove concorsuali avrà una durata di 8 ore e si terrà in presenza. Sono previste una prova preselettiva nel caso di domande superiori a 30 e due prove d’esame, una scritta mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali e un colloquio orale.
La domanda di partecipazione, che deve avvenire esclusivamente in via telematica, è presentabile attraverso il Portale unico del reclutamento (www.InPa.gov.it) utilizzando SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Il bando è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Cuneo alla pagina https://www.comune.cuneo.it/contratti-e-personale/ufficio-personale/elenco-concorsi, nonché sul Portale del Reclutamento InPA al link https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=56e6dacb2e5a4b0da3dbdb74ff131f29.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Il consigliere provinciale Roberto Baldi alla premiazione del “Monviso Trail”
La gara, ultima tappa della 100 miglia del Monviso 2025, si è svolta domenica 24 agosto a Crissolo

Il podio della gara femminile
Crissolo – Domenica 24 agosto a Crissolo si è svolto il Monviso Trail, la corsa di 26 km lungo i sentieri storici del “Giro di Viso” che conclude la serie di tappe della “100 Miglia del Monviso”, suggestiva competizione di trail running che ogni anno richiama atleti e appassionati ai piedi del Re di Pietra, confermandosi non solo come un appuntamento importante per il calendario sportivo estivo, ma anche come un’efficace occasione di promozione turistica e di valorizzazione delle valli del Monviso.
Alla cerimonia di premazione era presente anche la Provincia di Cuneo, rappresentata dal consigliere provinciale Roberto Baldi, che ha portato i saluti istituzionali dell’ente: “Questa competizione – ha affermato il consigliere – è un simbolo del forte legame tra sport, natura e territorio, e contribuisce a far conoscere le nostre montagne, promuovendo un turismo sostenibile e rafforzando il senso di comunità. Un ringraziamento va agli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento e un plauso non solo ai vincitori, ma a tutti i partecipanti che con impegno e passione hanno reso grande questa manifestazione“.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo


La Provincia di Cuneo presente alla tappa Alba – Limone Piemonte della Vuelta e alle iniziative collaterali
Il presidente Robaldo: «Il ciclismo è una vetrina straordinaria e un volano di sviluppo turistico per la nostra terra»

Il taglio del nastro alla partenza della tappa Alba – Limone
Alba – Nel weekend appena trascorso la Provincia di Cuneo ha partecipato con una propria delegazione alla prestigiosa tappa della Vuelta a España 2025, che ha condotto i corridori sulle strade della Granda da Alba a Limone Piemonte e ha rappresentato un appuntamento di grande richiamo sportivo e turistico, in grado di accendere i riflettori internazionali sul territorio cuneese. L’ente è stato rappresentato dal vicepresidente Massimo Antoniotti e dai consiglieri provinciali Alberto Gatto e Davide Sannazzaro, che hanno preso parte non solo all’avvio della tappa ma anche alle numerose iniziative collaterali, che avevano come testimonial d’eccezione Fabio Aru, ex clicista professionista e l’ultimo italiano ad aggiudicarsi la corsa a tappe nel 2015.
La presenza dell’amministrazione provinciale ha voluto testimoniare l’attenzione verso il mondo dello sport, in particolare il ciclismo, che da sempre costituisce un patrimonio identitario e una risorsa strategica per la promozione turistica delle vallate e delle colline cuneesi. «La nostra è una terra – afferma il riguardo il presidente della Provincia Luca Robaldo – con una profonda vocazione ciclistica: dalle strade delle Langhe e del Roero ai grandi valichi alpini, il ciclismo ha sempre rappresentato una vetrina straordinaria per il territorio e un volano di sviluppo turistico ed economico. Eventi di livello internazionale come la Vuelta confermano il rilievo assunto dalla provincia di Cuneo nel panorama sportivo e ci spingono a investire sempre più in infrastrutture e progetti che favoriscano la mobilità sostenibile e il turismo slow.»
La giornata di festa sportiva si è così trasformata anche in un’occasione di valorizzazione del territorio e di collaborazione istituzionale, rafforzando il ruolo della “Granda” come provincia delle due ruote.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo



Dopo l’avvoltoio ” Remigio”, una cicogna torna in libertà a Racconigi

A Ferrere, Remigio sta per essere liberato
Il rilascio è previsto sabato 23 agosto presso il Centro Cicogne
Dopo l’avvoltoio Monaco “Remigio” – un esemplare di circa sette chili rilasciato dal CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Bernezzo lo scorso lunedì in alta valle Stura -, il prossimo sabato 23 agosto presso il Centro Cicogne, una cicogna sarà restituita al suo habitat, questa volta dal personale del CRAS di Racconigi. Per entrambi gli animali la liberazione è seguita a un periodo di cure e recupero presso le due strutture attive in provincia di Cuneo, a cui sono affidati i compiti di riabilitazione e reintroduzione in natura di animali selvatici trovati in stato di difficoltà.
Presente al momento del rilascio dell’avvoltoio, il Presidente della Provincia Luca Robaldo ha ricordato la figura di Remigio Luciano, mancato alcune settimane fa, e l’importanza del lavoro dei due Centri: “Un momento davvero emozionante assistere al ritorno in libertà dell’avvoltoio Remigio, il cui nome è un omaggio a chi ha fondato e curato per molti anni il CRAS di Bernezzo. E sono certo che altrettanta emozione ci regalerà anche l’evento di Racconigi. I miei complimenti e ringraziamenti vanno a tutte le ragazze e ai ragazzi che prestano volontariato nei due CRAS, realtà che la Provincia sostiene e con cui collabora, per l’impegno con cui ogni giorno svolgono un lavoro prezioso per la sostenibilità e la tutela ambientale”.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO


Incendio in Valle Po. Dichiarazione del Presidente della Provincia, Luca Robaldo

Incendio sul Monte Bracco, in Valle Po. Foto di Cristian Mustazzu
“Ho matenuto costante contatto con i colleghi amministratori di Revello e Rifreddo e ho espresso loro la vicinanza e la disponibilità dell’intera Amministrazione Provinciale.
Desidero ringraziare i Sindaci ed i Vicesindaci dei due Comuni per l’attività che hanno svolto a tutela dei propri concittadini ed a salvaguardia del territorio. Ringraziamento che, ovviamente, estendo alle decine di Volontari dell’AIB, della Protezione Civile ed al personale dei Vigili del Fuoco che con professionalità e dedizione stanno affrontando questa emergenza per tutelare le comunità coinvolte.
Il mio pensiero va in particolare a chi, in queste ore difficili, ha dovuto lasciare la propria casa.
Continuo a seguire con attenzione la situazione e il grande impegno con cui tutte le Istituzioni stanno lavorando per affrontare l’emergenza e garantire il supporto necessario. La Provincia è al loro fianco”.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
La Provincia alla Festa Patronale di San Magno

Festa Patronale di San Magno – La processione
Un legame che dura dal 1957
In occasione della festa patronale, il Presidente della Provincia, Luca Robaldo, ha presenziato questa mattina, martedì 19 agosto, alle celebrazioni di San Magno a Castelmagno. Come ogni anno, la ricorrenza ha visto una partecipazione numerosa di rappresentanti delle comunità religiose, civili, militari e anche della Bahio.
La presenza dell’Ente provinciale, accompagnata dal Gonfalone, è segno di un legame che risale al 1957, quando l’allora Presidente Giovanni Giraudo consacrò la Provincia a Maria Assunta davanti al quadro votivo custodito nel Santuario.
La giornata si è aperta con la tradizionale processione, seguita dalla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Piero Delbosco. Il Santuario di San Magno, immerso nello scenario delle montagne cuneesi, continua a essere un punto di riferimento spirituale per tanti fedeli che vi si recano in pellegrinaggio. In particolare, rimane meta di devozione per agricoltori e allevatori della Granda, che affidano al Santo la propria salute e quella degli animali, come i numerosi ex-voto per le grazie ricevute affissi alle pareti della chiesa testimoniano.
“E’ una bella tradizione, che tutti i Presidenti della Provincia hanno portato avanti – ha dichiarato il Presidente Robaldo -. La Festa di San Magno è anche un’occasione di incontro, oltre che di fede, per i tanti concittadini che in questa occasione scelgono di salire sulle nostre montagne”.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO





Controlli sul territorio: il Nucleo Faunistico Ambientale della Polizia Locale della Provincia per l’ambiente

Il Presidente Luca Robaldo con due guardie del Nucleo Faunistico Ambientale della Provincia
Con una squadra di 28 unità il Nucleo presidia territorio e biodiversità
Prosegue anche nei mesi estivi l’intensa attività di controllo del territorio da parte del Nucleo Faunistico Ambientale della Polizia Locale della Provincia. Oggi la squadra conta 28 unità, distribuite tra la sede centrale di Cuneo e quelle distaccate a Venasca, Cherasco e Mondovì. Un incremento rilevante rispetto ad inizio legislatura, quando gli addetti erano 12.
Uno dei fronti più impegnativi è quello del contrasto alla Peste Suina Africana (PSA), emergenza che in altre zone d’Italia ha messo a rischio allevamenti e comparto agricolo. Mediamente, circa metà del personale del Nucleo è dedicata a questa attività, con azioni mirate al contenimento della popolazione di cinghiali. Anche grazie a questo impegno costante, sul territorio provinciale al momento non sono stati registrati casi di PSA.
Oltre ai cinghiali, il Nucleo è impegnato anche nel controllo di altre specie di fauna selvatica per limitarne i danni all’agricoltura, nel contrasto al bracconaggio e smaltimento abusivo di rifiuti, nella vigilanza della pesca nei corsi d’acqua e dei prelievi idrici, oltre che nei censimenti faunistici e nel recupero e liberazione di animali in difficoltà. Dal prossimo 15 settembre, inoltre, sarà operativo il Piano di contenimento dei cormorani, volto a tutelare l’equilibrio degli ecosistemi acquatici.
Il Presidente della Provincia, Luca Robaldo, ringrazia il personale e i responsabili: «Il lavoro del Nucleo Faunistico Ambientale è un presidio prezioso per il nostro territorio. Sono grato al dirigente del Settore, Alessandro Risso, e al Comandante della Polizia Locale, Valerio Civallero, per la professionalità e la dedizione. Come Provincia c’è tutto il nostro impegno affinché la squadra disponga di mezzi e strumenti idonei a sostenere il loro lavoro di tutela dell’ambiente».
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Argentera, visita istituzionale del Presidente Robaldo

Visita alla nuova area camper ad Argentera. Da sinistra: il Vice Sindaco Arnuzzo, l’Assessore Gallo, il Sindaco Ciaburro, il Presidente Robaldo
Con il sindaco Ciaburro e l’assessore Gallo sopralluogo alla nuova area camper e al Colle della Maddalena dopo i danni del maltempo.
Questa mattina, lunedì 18 agosto, il Presidente della Provincia, Luca Robaldo, e l’Assessore regionale alla Montagna, Marco Gallo, hanno incontrato ad Argentera il Sindaco, On. Monica Ciaburro, insieme al Vice Sindaco Renato Arnuzzo.
La visita è stata occasione per un momento di confronto e aggiornamento sulle priorità e criticità del Comune e sullo stato dei principali interventi in corso. La delegazione ha inoltre visitato la nuova area camper, una realizzazione di particolare rilievo per lo sviluppo dell’accoglienza turistica non solo di Argentera ma dell’intera valle.
L’incontro si è concluso con un sopralluogo alla sommità del Colle della Maddalena, dove sono stati verificati i lavori di ripristino successivi all’evento meteorologico di forte intensità che aveva colpito l’area lo scorso 30 luglio.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Conclusi i lavori di manutenzione straordinaria su due paravalanghe lungo la strada provinciale 238 verso i Bagni di Vinadio
Interventi della Provincia nelle zone “Ponte Melzi” e “Boscoscuro”

I paravalanghe della sp 238 per Bagni di Vinadio
Vinadio – Si sono recentemente conclusi i lavori di consolidamento di due paravalanghe denominati “Ponte Melzi” e “Bosco Scuro”, posti lungo la strada provinciale 238 nel tratto Pianche-Bagni di Vinadio, rispettivamente al km 3,250 e al km 3,780 nel comune di Vinadio.
Nello specifico i lavori hanno riguardato l’idropulizia e il conseguente ripristino degli ammaloramenti corticali delle opere in cemento armato con il contestuale risanamento del calcestruzzo di pilastri, travi e soletta, la pulizia dell’estradosso delle coperture dal deposito di materiale valanghivo, nonché il rifacimento del manto di impermeabilizzazione della soletta di copertura.
Il progetto di consolidamento delle opere a protezione della sp 238 è stato redatto dallo studio GIUPPANI Ingegneria di Sondrio in stretta collaborazione con lo studio di ingegneria Pettinaroli di Milano. L’impresa incaricata dei lavori è stata la ditta Alpi Costruzioni di Vinadio, in collaborazione con la Mcm di Isernia.
Gli interventi sono stati finanziati mediante un contributo di 600.000 euro a favore della Provincia di Cuneo, inserito nell’ordinanza commissariale n. 15/A18.000/710 del 30/03/2022, emessa a seguito dell’evento allluvionale dell’ottobre 2020, e approvato nel V stralcio di integrazione del Piano degli interventi.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




Savigliano: prosegue il restauro dell’ex cappella seicentesca di Santa Chiara
Un importante intervento per restituire alla città un gioiello storico-artistico, oggi aula magna dell’Istituto “Arimondi-Eula”

L’interno dell’ex cappella seicentesca di Santa Chiara
Savigliano – Sono in corso i lavori di restauro e risanamento conservativo dell’ex cappella seicentesca di Santa Chiara uno degli edifici storici più significativi di Savigliano, situata in piazzetta Baralis 6 e oggi sede dell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Arimondi-Eula”. L’intervento è coordinato dall’architetta Francolini, insieme ai colleghi dell’ufficio Edilizia Scolastica e sotto la guida del dirigente Fabrizio Freni.
L’edificio, di proprietà della Provincia, è stato dichiarato temporaneamente inagibile a causa del deterioramento della volta affrescata e delle facciate, che presentavano intonaci a rischio di distacco. I lavori si sono resi quindi urgenti per motivi di sicurezza e per la salvaguardia di un patrimonio artistico di rilievo.
L’intervento è stato suddiviso in due fasi. Il primo intervento, già completato, ha riguardato la sistemazione del tetto, fondamentale per proteggere gli interni e preparare il terreno agli interventi successivi. L’investimento è stato di 122.000 euro, finanziati dalla Fondazione CRT (nel 2024 per 32.000 euro), dalla Fondazione CRS (30.000) e mediante fondi propri della Provincia di Cuneo (60.000 €).
Il secondo intervento, attualmente in corso, prevede il restauro delle facciate e della volta affrescata, per un costo complessivo di 172.267,81 euro. A sostenere la spesa sono intervenuti la Fondazione CRT (nel 2023 per 20.000 euro), la Fondazione CRC (60.000), il Comune di Savigliano (15.000) e la Provincia (77.267,81).
A supporto del progetto, è inoltre arrivato il via libera preliminare da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per un possibile contributo statale, pari al 40% della quota provinciale anticipata, comprensiva anche delle spese tecniche.
Il recupero della ex cappella di Santa Chiara permetterà di restituire alla scuola e all’intera comunità un bene culturale di grande pregio. Il progetto sarà inoltre arricchito da interventi di valorizzazione finanziati dalla Fondazione CRC, tra cui un pannello turistico informativo e targhe che renderanno omaggio a tutti i sostenitori dell’iniziativa.
“Desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento – afferma il presidente Luca Robaldo – all’architetta Francolini e a tutti gli uffici del settore Edilizia Scolastica per l’impegno e la professionalità dimostrati nel restauro e risanamento conservativo dell’ex cappella di Santa Chiara a Savigliano, un lavoro prezioso che unisce tutela del patrimonio, sicurezza e valorizzazione culturale. Un sentito ringraziamento alle Fondazioni CRT, CRS e CRC, che con i loro contributi hanno reso possibile questo importante intervento, dimostrando ancora una volta grande attenzione verso il territorio e il mondo della scuola. Un grazie particolare infine al consigliere Davide Sannazzaro, che ha seguito con costanza e attenzione tutte le fasi dell’opera, contribuendo in modo concreto alla sua realizzazione”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo






Riaperta la Fondovalle Tanaro in corrispondenza del ponte sul Tanaro nel comune di Bastia Mondovì
Per consentire il consolidamento della struttura, il tratto di strada risultava chiuso al transito dallo scorso 9 giugno

La cerimonia di riapertura della Fondavalle Tanaro a Bastia Mondovì
Bastia Mondovì – Alle ore 11 di questa mattina, giovedì 7 agosto, concluso l’intervento di ripristino strutturale e consolidamento del ponte sul fiume Tanaro, è stato riaperto al traffico veicolare e pedonale il tratto della strada provinciale 12, la Fondovalle Tanaro, tra le progressive chilometriche 12,300 e 12,550, nel comune di Bastia Mondovì.
Le lavorazioni previste per il consolidamento della struttura sono state suddivise in due lotti e hanno previsto l’asportazione del cemento armato nelle porzioni maggiormente danneggiate, così da consentire il risanamento delle strutture orizzontali (solette, travi, traversi e pulvini) e delle superfici verticali (muri, pilastri, spalle), la pulizia e il ripristino delle armature corrose, il trattamento protettivo delle superfici di intradosso delle solette per la protezione contro le aggressioni chimiche (sali, cloruri, solfati ecc.), il trattamento protettivo delle superfici in cemento, la sostituzione dei giunti di dilatazione ammalorati, la realizzazione degli scarichi delle acque piovane, l’impermeabilizzazione dell’impalcato, fondamentale per prevenire ammaloramenti, il ripristino della pavimentazione e infine la sostituzione dei parapetti laterali con barriere H2 di tipologia “bordo ponte”.
L’intervento ha richiesto una spesa complessiva di 1.177.648 euro, di cui 832 mila per lavori (comprensivi di 39 mila euro per oneri speciali della sicurezza) e 345.648 per somme a disposizione dell’amministrazione; i fondi necessari sono stati stanziati nell’ambito del Decreto Ministeriale n. 225 del 7 maggio 2021.
Il consigliere provinciale con delega alla viabilità del reparto di Mondovì, Pietro Danna, esprime grande soddisfazione per la conclusione anticipata dei lavori: “Molto spesso assistiamo a cantieri pubblici che si protraggono per lungo tempo rispetto alle previsioni iniziali, ma in questo caso l’intervento è stato realizzato e ultimato due giorni prima rispetto al termine da cronoprogramma, a riprova di come la Provincia di Cuneo e la ditta incaricata, la Coinge di Bastia Mondovì, hanno ben operato. Si tratta di un intervento importante, di oltre un milione di euro, che ci consente oggi di riaprire un tratto di strada interessato quotidianamente da grande traffico veicolare, leggero e pesante. Ringrazio per il lavoro svolto tutto il Reparto di Mondovì, la ditta incaricata ed il Comune di Bastia, con il quale abbiamo lavorato in sinergia al fine di alleviare i disagi che un cantiere del genere ha creato alle attività commerciali del paese”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




MIAC Scpa: aperte le candidature per il nuovo Consiglio di Amministrazione
Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 12 del 5 settembre 2025

L’area Miac a Cuneo
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione delle candidature per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della società MIAC – Mercato Ingrosso Agroalimentare Cuneo ScpA.
Possono partecipare le persone in possesso dei requisiti di legge e previsti dallo statuto societario, con comprovate competenze ed esperienze nel settore agroalimentare. Particolare attenzione sarà riservata all’equilibrio di genere e al rispetto del requisito di indipendenza previsto dallo statuto del MIAC.
Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 12 del 5 settembre 2025, secondo le modalità indicate nell’avviso disponibile sul sito internet della Provincia di Cuneo (a questo link) e presso l’Albo Pretorio dell’ente.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Il Presidente Robaldo esprime cordoglio per la scomparsa di Alessandra Balocco
“Una figura di riferimento per l’imprenditoria cuneese, capace di unire tradizione e visione”

Alessandra Balocco
Cuneo – Il Presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, desidera esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia Balocco, ai collaboratori e all’intero gruppo Balocco spa in seguito alla prematura scomparsa di Alessandra Balocco, presidente e amministratrice delegata dell’azienda dolciaria di Fossano.
Entrata in azienda nel 1990, Alessandra Balocco ha rappresentato con dedizione e profonda professionalità la terza generazione della famiglia impegnata nel consolidamento del marchio Balocco Spa, storica realtà cuneese fondata nel 1927. Con la sua nomina a presidente e amministratore delegato dopo la tragica perdita del fratello Alberto, avvenuta nel 2022, ha saputo garantire continuità, stabilità e valorizzazione del patrimonio aziendale, con un impatto positivo su dipendenti e territorio.
Il Presidente della Provincia ricorda con stima il contributo imprenditoriale di Alessandra, che ha portato avanti con impegno i valori di innovazione, passione e responsabilità sociale propri della storica azienda fossanese e, in questo momento di dolore, a nome dell’Amministrazione Provinciale conferma la vicinanza istituzionale e umana alla famiglia Balocco.
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A Fossano l’edizione 2025 del campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”
Ragazze e ragazzi dai 10 ai 16 anni protagonisti di una settimana all’insegna della formazione, della consapevolezza e della cittadinanza attiva

I partecipanti al campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”
FOSSANO – Si è svolta dal 27 luglio al 2 agosto, presso il Presidio regionale di 1° livello di Protezione Civile di Fossano, l’edizione 2025 del campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, iniziativa promossa dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Regioni e organizzazioni di volontariato.
Durante la settimana, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni hanno preso parte a un percorso formativo articolato in attività didattiche, esercitazioni pratiche e momenti ludico-ricreativi, con l’obiettivo di acquisire una maggiore consapevolezza sui rischi presenti nei propri territori, conoscere i Piani comunali di protezione civile e comprendere l’importanza della cittadinanza attiva nella tutela dell’ambiente e della comunità.
In provincia di Cuneo, il campo scuola è stato organizzato dall’associazione SAPR – Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto ODV, aderente al Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Cuneo. “È il secondo anno che organizziamo il campo scuola presso la sede di Fossano – ha dichiarato il presidente del Coordinamento, Roberto Gagna – e siamo soddisfatti di aver coinvolto un bel gruppo di ragazze e ragazzi insieme alle loro famiglie: è importante partire dai più giovani per fare crescere la cultura di protezione civile».
Durante il campo, i partecipanti hanno potuto confrontarsi con numerose componenti e forze operative del sistema di protezione civile, tra cui anche la Provincia di Cuneo. Il consigliere delegato, Simone Manzone, ha visitato il campo scuola nella giornata di venerdì 1° agosto, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa: “I miei complimenti al Coordinamento per l’organizzazione: partire dai più piccoli per avere cittadini attivi come volontari nel futuro è sicuramente l’investimento più importante che possiamo fare. Ragazze e ragazzi giocano, si divertono, condividono esperienze ed imparano a conoscere il volontariato di protezione civile, un mondo ricco di solidarietà, competenza e abilità messe a disposizione della comunità“.
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