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Presentato a Nizza il progetto di cooperazione transfrontaliera “Se.Te. Siccità e Territorio”
Progetto Alcotra di ricarica artificiale delle falde di irrigazione, di cui La Provincia di Cuneo è partner

La presentazione del progetto Se.Te a Nizza
Cuneo – Lo scorso giovedì 20 marzo, a Nizza, presso la sede dell’Institut Méditerranéen du Risque, de l’Environnement et du Développement Durable dell’università della Côte d’Azur, ha avuto luogo la prima edizione dei Rencontres Azuréennes de l’Eau.
Questo evento, coorganizzato da Éa eco-entreprises e dalla Métropole Nice Côte d’Azur, fa parte della cattedra di ricerca “L’acqua nei territori delle Alpi Marittime” che si focalizza in particolare su soluzioni e approcci innovativi per quanto concerne la gestione delle acque, la preservazione della biodiversità, l’adattamento ai cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile dei territori.
Nell’ambito dell’iniziativa è stato presentato il progetto di cooperazione transfrontaliera nell’ambito del programma di cooperazione Italia-Francia Alcotra 2021-2027 denominato “Se.Te. Siccità e Territorio” e promosso dalla Provincia di Cuneo per combattere il problema della siccità e mitigare gli effetti negativi sul territorio. L’ingegner Gandolfo Marino dell’Ufficio Acque ha illustrato lo studio volto a migliorare le conoscenze sulla ricarica artificiale delle falde acquifere che la Provincia di Cuneo, affiancata dal Politecnico di Torino, sta conducendo presso 3 siti pilota della pianura cuneese a Beinette, Morozzo, Centallo.
Durante la presentazione è stato sottolineato come le azioni intraprese nell’ambito del Progetto Se.Te. rappresentino una potenziale risposta del territorio alla sfida di adattamento ai cambiamenti climatici.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo


Giovedì 3 aprile verrà chiusa al traffico la Salita Bergoglio in frazione Roreto di Cherasco
Dalle ore 9 alle 16 per consentire il ripristino del manto di asfalto a seguito di intervento per conto di Telecom

La salita Bergoglio a Roreto di Cherasco (foto Archivio Provincia)
Cuneo – Per consentire la regolare esecuzione dei lavori di rappezzatura e sistemazione del manto stradale a seguito di intervento realizzato per conto Telecom, dalle ore 9 alle 16 (e comunque fino alla conclusione dei lavori), verrà disposta la chiusura totale al transito veicolare del tratto della Strada Provinciale n. 7 compreso tra le progressive chilometriche 0 e 1.610, meglio conosciuto come Salita Bergoglio nella frazione Roreto di Cherasco.
Tutte le modifiche alla viabilità verranno evidenziate mediante l’apposita segnaletica stradale.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
La Cantina Comunale di La Morra ha ospitato il Consiglio provinciale itinerante
Approvata all’unanimità la mozione relativa alla gestione unica provinciale del trasporto pubblico locale

Il Consiglio Provinciale itnerante a La Morra
Cuneo – Lo scorso mercoledì 26 marzo la riunione del Consiglio provinciale non si è tenuta come di consueto presso la sala Giolitti del palazzo provinciale, ma presso la Cantina Comunale di La Morra.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, i consiglieri presenti hanno approvato all’unanimità la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 e la correlata prima variazione al Documento unico di programmazione (Dup) 2025-2027, oltre al piano di controllo dei corvidi per il periodo 2025-2029 che ratificava il decreto del presidente della Provincia n. 18/2025.
Un’analoga identità di vedute ha contraddistinto anche la successiva votazione dell’ordine del giorno presentato dal gruppo consigliare “La nostra Provincia” e relativo alla gestione unica provinciale del trasporto pubblico locale in provincia di Cuneo. Il documento prende atto del progetto condiviso sviluppato negli ultimi anni per migliorare il trasporto pubblico, che è stato strutturato tenendo conto delle specificità dei singoli territori per garantire un servizio efficace e accessibile a diverse categorie di utenti e impegna il Consiglio provinciale ad attivarsi per un’unica gestione provinciale del trasporto pubblico locale, evitando suddivisioni che potrebbero compromettere l’efficienza e l’uniformità del servizio, mantenendo il modello integrato sviluppato negli ultimi anni, per semplificare l’utilizzo del servizio e migliorare l’esperienza dei viaggiatori.
“Siamo onorati – ha affermato in apertura di seduta la Sindaca di La Morra Marialuisa Ascheri – di ospitare nel nostro comune il Consiglio Provinciale, segno di vicinanza al territorio e di proficua collaborazione tra istituzioni. La Provincia infatti è il primo sovra-ente con il quale ci confrontiamo e ci interfacciamo. Vorrei ringraziarvi, Presidente, vice Presidente e Consiglieri per averci coinvolti in questo momento partecipativo“.
“Siamo grati al Comune di La Morra per l’ospitalità – dichiara il presidente Luca Robaldo – L’obiettivo dei Consigli itineranti è quello di far sentire la Provincia vicina alle istanze dei territori pur nelle difficoltà che il nostro Ente sta vivendo. A La Morra abbiamo avuto il modo di fare il punto anche sui lavori che interessano la SP 7 e le opere di adduzione alla autostrada Asti-Cuneo, cui stiamo lavorando
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo







Il presidente Robaldo alla conferenza stampa del programma EXPO della Sostenibilità 2025
Sabato 29 al Castello di Roddi verranno presentate le iniziative per la terza edizione

Logo Expo 2025
Cuneo – Sabato 29 marzo alle ore 17 presso il Castello di Roddi il presidente della Provincia Luca Robaldo parteciperà alla conferenza stampa di presentazione del programma EXPO della Sostenibilità 2025, che quest’anno non vedrà coinvolta solo la città di Alba, ma anche Torino e Firenze con iniziative dedicate.
Promosso dall’associazione ambientalista di ragazzi Wild Life Protection ETS e giunto alla sua terza edizione, l’EXPO della Sostenibilità nasce con l’obiettivo di promuovere un approccio innovativo e collaborativo alla sostenibilità, affrontando le sfide ambientali, sociali ed economiche in modo integrato, attraverso la cooperazione tra istituzioni, aziende, associazioni, comunità locali e cittadini per costruire insieme un futuro più equo, resiliente e sostenibile.
Gli obiettivi che muovono l’iniziativa sono ambiziosi ma certo quanto mai attuali in un periodo di transizione tra modelli economici di forte impatto a uno sviluppo più rispettoso dell’ambiente: guidare il cambiamento culturale verso un futuro sostenibile, connettere territori, imprese e cittadini con iniziative concrete e infine promuovere azioni condivise per un impatto duraturo
Per raggiungere questi obiettivi il programma è stato articolato in quattro aree tematiche – Educazione, Esposizione, Conferenze e Live – e coinvolge attivamente territori e comunità, creando una rete di idee e progetti concreti. Con l’espansione dell’evento a Torino e Firenze, Expo 2025 lancia un messaggio forte: la sostenibilità è una sfida collettiva, che richiede azioni condivise e una visione unitaria per il progresso regionale e nazionale.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
In corso gli interventi di asfaltatura nel comune di Montezemolo
Si stanno completando gli interventi del circolo 6 del reparto di Mondovì – Alta Langa

In corso la stesura degli asfalti a Montezemolo
Cuneo – Dopo l’intervento effettuato nel comune di Marsaglia la scorsa settimana, proseguono in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria sul manto bituminoso delle strade provinciali del Reparto viabilità di Mondovì, che erano stati interrotti lo scorso autunno a causa del mal tempo.
L’importo totale dei lavori di asfaltatura ammonta a 998 mila euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture a valere su un programma di intervento pluriennale. In queste settimane, si stanno completando gli interventi relativi al circolo 6 del reparto di Mondovì – Alta Langa (le strade interessate sono la provinciale 115 nel comune di Marsaglia, la provinciale 661 nel comune di Montezemolo e la provinciale 115 nel comune di Comune di Igliano).
“Si tratta di un intervento rilevante -– afferma il Sindaco di Montezemolo Marco Giacosa– perché realizzato nel centro del paese, su una via in cui si innestano molti accessi, per cui prima di stendere il nuovo asfalto è stato necessario compiere un’importante attività di scarificazione dello strato preesistente. Ringrazio il presidente Luca Robaldo, anch’egli originario di Montezemolo, e il consigliere Pietro Danna per essersi interessati alla realizzazione di questi lavori così attesi”.
“Gli interventi che si stanno svolgendo a Montezemolo – spiegano il Presidente Robaldo ed il Consigliere delegato Danna – fanno seguito a quelli svoltisi a Marsaglia nei giorni scorsi e testimoniano l’impegno della Provincia nei confronti dei Comuni più piccoli. È questa la vera essenza del lavoro dell’Ente, unita alla capacità di coordinarla con le esigenze dei centri maggiori”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo




Il cordoglio del Presidente Robaldo per la scomparsa di Giandomenico Genta
“Lascia un vuoto incolmabile, innumerevoli le iniziative grazie al suo impegno per lo sviluppo del erritorio”

Giandomenico Genta
Cuneo – “Desidero esprimere, a nome della Amministrazione Provinciale, le più sentite condoglianze alla famiglia ed a tutti i cari di Giandomenico Genta. Lascia un vuoto incolmabile ancor più se si va con il pensiero alle tantissime, innumerevoli, iniziative che grazie al suo impegno ed alla sua proattività hanno consentito al nostro territorio di svilupparsi. In ognuno dei suoi ruoli ha saputo declinare al meglio lo spirito cuneese, conducendo con grande autorevolezza la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e rappresentando il nostro territorio, prima ancora e con la medesima autorevolezza, in seno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Ricordo molti episodi vissuti con Gianni, alcuni dei quali da oggi serberò come bellissimi ricordi anche di natura personale”.
Così il Presidente della Provincia Robaldo in memoria dell’amico Gianni Genta, 68 anni, scomparso oggi 25 marzo a Cuneo.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Alba: sopralluogo congiunto Città di Alba e Provincia di Cuneo con Anas sul tratto di tangenziale di Akba
Il sopralluogo congiunto si è svolto martedì 25 marzo ad Alba
Cuneo – Nella mattinata di oggi, martedì 25 marzo, il Comune di Alba e la Provincia di Cuneo hanno effettuato un sopralluogo congiunto insieme ai funzionari Anas sul tratto di tangenziale interessato dai lavori recentemente avviati. Erano presenti, oltre al sindaco di Alba e consigliere provinciale Alberto Gatto e al vice presidente della Provincia Massimo Antoniotti, anche l’assessore albese alla Mobilità Edoardo Fenocchio, il comandante della Polizia municipale Antonio di Ciancia, e il Capo Reparto del Settore Viabilità provinciale Marco Eandi.
La richiesta di sopralluogo è avvenuta nell’imminenza della presa d’atto dell’avvio del cantiere, al fine di migliorare la viabilità e limitare al massimo i disagi dovuti ai lavori in corso. In particolare, il sopralluogo si è svolto presso la rampa di accesso della ss 231 (Piana Biglini) che si immette sulla tangenziale (sp 3bis in direzione Cuneo).
Il sindaco di Alba Gatto e l’assessore Fenocchio hanno dichiarato: “Non appena siamo venuti a conoscenza della portata dei lavori abbiamo concordato con Anas il sopralluogo e con la Provincia una proposta alternativa all’immissione sulla tangenziale per le auto provenienti da Asti e Piana Biglini. Nella sostanza la nostra proposta, accolta da Anas, consiste nel creare una più lunga corsia di innesto in tangenziale per far sì che chi arriva dalla rampa abbia un’immissione agevolata e non costituisca ostacolo per chi proviene da Asti che può così proseguire. In questo modo riteniamo che la viabilità possa essere maggiormente scorrevole e dunque il traffico non si paralizzi andando a creare un tappo in ingresso verso la nostra città. Anas si è impegnata a mettere in pratica la miglioria che ci auguriamo possa essere applicata già dai prossimi giorni a seguito dei lavori notturni di modifica della segnaletica di cantiere”.
La dichiarazione del vice presidente della Provincia Antoniotti: La viabilità modificata da parte di Anas per l’inizio del cantiere sulla tangenziale di Alba in corrispondenza del ponte strallato ha evidenziato da subito alcune criticità e in accordo col presidente Robaldo e il sindaco di Alba abbiamo chiesto un incontro con Anas. Durante il sopralluogo abbiamo proposto alcune modifiche che potrebbero migliorare sostanzialmente la viabilità in quel tratto durante la fase di cantiere Inoltre, abbiamo chiesto ad Anas di comunicarci un cronoprogramma quanto più completo possibile dell’iter di cantiere per poter informare gli utenti. Durante l’incontro abbiamo anche analizzato alcuni aspetti di gestione del cantiere e della rispettiva manutenzione con i nostri tecnici. Anas si è resa immediatamente disponibile a realizzare tali modifiche per migliorare la viabilità”.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Alcune immagini del sopralluogo (foto Città di Alba)



Il consiglio provinciale itinerante fa tappa a La Morra
La seduta del 26 marzo sarà ospitata presso la Cantina Comunale di La Morra

Sede della Provincia a Cuneo
Cuneo – La prossima seduta del Consiglio Provinciale si terrà mercoledì 26 marzo alle ore 18 presso Cantina Comunale di La Morra per la discussione di 4 punti inseriti all’ordine del giorno.
Dopo la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente, i consiglieri saranno chiamati ad approvare il piano di controllo dei corvidi per il periodo 2025-2029, ratificando così il decreto del presidente della Provincia n. 18/2025. Verrà quindi discusso un ordine del giorno relativo alla gestione unica provinciale del trasporto pubblico locale in provincia di Cuneo, cui farà seguito la mozione ai sensi dell’art. 11 del regolamento sul funzionamento del consiglio provinciale inerente l’“Impegno dell’Ente rispetto a temi specifici di particolare rilevanza per il territorio provinciale”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Ripristinata celermente una frana di monte sulla strada provinciale 54
Grazie al tempestivo intervento dei cantonieri provinciali e della ditta incaricata la viabilità non ha subito interruzioni

Il ripristino della piccola frana di monte sulla sp 54
Cuneo – Questa mattina, lunedì 24 marzo, un piccola frana di monte ha interessato la strada provinciale 54 tra Ceva e Paroldo. Grazie al tempestivo intervento dei cantonieri della Provincia e e della ditta incaricata l’area è stata ripristinata velocemente e la viabilità non ha riscontrato interruzioni.
“Ringrazio i nostri cantonieri e il personale della ditta coinvolta – afferma il consigliere provinciale Pietro Danna – per il loro sollecito intervento, che ha permesso di risolvere celermente la situazione contenendo al minimo i disagi per gli utenti della strada provinciale 54”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Il consigliere provinciale delegato Manzone a Neive e Bene Vagienna
Nel fine settimana scorso impegni con la Protezione civile e per la nuova Cascina Sarmassa

Bene Vagienna
Cuneo – Fine settimana di impegni per il consigliere provinciale delegato Simone Manzone che sabato 22 marzo ha partecipato all’incontro del Gruppo di Protezione civile, organizzato a Neive dall’associazione di Comuni “Sei in langa”. A tema l’attività dei gruppi locali e il ruolo della Provincia nell0ambito della Protezione civile con la ella Sala operativa per le emergenze.
Nella stessa giornata Manzone è stato anche a Bene Vagienna per l’inaugurazione della ristrutturata Cascina Sarmassa, sede del Consorzio irriguo Canale Sarmassa. L’intervento di recupero dell’edificio, finanziato da fondi Pnrr, Ministero della Cultura (Mic), Regione Piemonte e Fondazione Crt, è un esempio di riqualificazione di una struttura che ora ospita sale riunioni e anche un’attività ricettiva.
Uff. Comunicazione Provincia
Alcune immagini degli eventi



“Un Borgo di cioccolato”, all’evento presente anche la Provincia
A Borgo San Daòmazzo anche i consiglieri provinali Pulitanò, Casale e Emanuel

“Un Borgo di cioccolato” 2025
Cuneo – La Provincia di Cuneo era rappresentata sabato 22 marzo all’inaugurazione della manifestazione “Un Borgo di cioccolato” a Borgo San Dalmazzo da una nutrita rappresentanza composta dai consiglieri provinciale Rocco Pulitanò, Ivana Casale e Loris Emmanuel. L’evento, giunto alla 25° edizione, rappresenta un momento di valorizzazione e promozione di prodotti di qualità a cui partecipano mastri cioccolatieri, artigiani del gusto e appassionati del cioccolato con degustazioni, showcooking e laboratori.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Il Presidente Robaldo all’Assemblea provinciale Avis
L’evento si è svolto sabato 22 marzo a Boves

Robaldo all’assemblea Avis a Boves
Cuneo – “Un grande grazie speciale a tutti i volontari Avis, un grazie per il loro grande cuore perché il dono del sangue può fare davvero la differenza e salvare tante vite”. Così il Presidente della Provincia Luca Robaldo alla 68° Assemblea provinciale Avis che si è svolta sabato 22 marzo all’auditorium Borelli di Boves. Un appuntamento annuale per fare il punto della situazione su donazione di sangue, plasma e emocomponenti nella provincia Granda. Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato i vertici avisini provinciali e regionali, si sono svolte anche le elezioni per il nuovo Consiglio Direttivo Provinciale, al termine dele mandato del Presidente uscente Flavio Zunino a cui sono andati i ringraziamenti di tutta l’assemblea.
Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia do Cuneo
Concluso il primo ciclo di incontri per la gestione de trasferimenti degli istituti scolastici alla conclusione dei cantieri
Il Presidente Robaldo esprime la sua gratitudine ai rappresentanti degli istituti che hanno partecipato agli incontri

Sopralluogo al cantiere dell’Istituto Baruffi di Mondovì
Cuneo – Si è concluso in data odierna il primo ciclo di incontri inerenti gli istituti monregalesi previsti nell’ambito del Tavolo di coordinamento per la gestione logistica del trasferimento di istituti scolastici post Pnrr, istituito con lo scopo di individuare le migliori soluzioni da adottare alla chiusura dei cantieri, quando sarà necessario dare avvio ad una attività straordinaria di organizzazione logistica per il trasferimento degli Istituti scolastici interessati nelle sedi originarie, rinnovate o ristrutturate, oppure nei nuovi edifici in costruzione.
L’organo è presieduto dal Presidente della Provincia di Cuneo e costituito dal Consiglieri territorialmente competenti, dal Dirigente dei Settori Edilizia e Patrimonio della Provincia di Cuneo e dai Referenti degli Istituti scolastici interessati. Dopo il primo ciclo di incontri con gli istituti monregalesi il presidente Luca Robaldo esprime la sua gratitudine “ai rappresentanti di tutte e tre le scuole coinvolte, che hanno ben compreso l’importanza di collaborare in maniera sinergica per far fronte all’impegnativo sforzo che ci verrà richiesto quando dovremo trasferire alunni e arredi dalle sedi attualmente occupate alle aule rinnovate o costruite ex novo”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo







Bandiere a mezz’asta per la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus”
Oggi ricorrono cinque anni dal giorno in cui si registrò il maggior numero di decessi per Covid-19 su scala nazionale.

Bandiere a mezz’asta al palazzo della Provincia
Cuneo – Oggi, 18 marzo 2025, sulla facciata del palazzo provinciale, così come su tutti gli altri edifici pubblici d’Italia, il tricolore e la bandiera dell’unione europea vengono esposte a mezz’asta, per rendere omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita a causa dell’epidemia di Covid.
Esattamente cinque anni fa, infatti, il 18 marzo 2020, i camion dell’esercito portavano via da Bergamo centinaia di bare con defunti destinati alla cremazione, un’immagine indelebile rimasta simbolo di questa tragedia: per questo motivo, dal 2021 la data odierna è stata scelta per celebrare la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus”.
“Nella ricorrenza istituita in loro memoria – afferma il presidente della Provincia, Luca Robaldo – il mio ricordo va innanzitutto alle tante persone che hanno perso la vita a causa del coronavirus, e ai loro familiari. Ma allo stesso tempo, non possiamo dimenticare il personale sanitario che quell’epidemia ha messo a dura prova, facendo risaltare le grandi doti umane di tanti professionisti che hanno garantito il conforto, la cura e la presenza a chi non poteva avere accanto i propri cari, e i tantissimi volontari che, ad ogni titolo, hanno consentito alle nostre Comunità di continuare a vivere”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Protocollo d’intesa regionale per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne

Contro la violenza sulle donne
Il documento è stato firmato dalla consigliera Casale in rappresentanza della Provincia di Cuneo
Cuneo – Venerdì 7 marzo alle ore 11 presso la Sala degli Specchi della Prefettura di Torino la consigliera Ivana Margherita Casale ha firmato, in rappresentanza della Provincia di Cuneo, il protocollo d’intesa regionale per la realizzazione di iniziative e attività volte a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e a sostenere le specifiche competenze in materia.
Sottoscritto simbolicamente in occasione della festa internazionale della donna, il documento impegna la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, le Province e le Prefetture del Piemonte, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino, le Università di Torino e del Piemonte Orientale e il Politecnico di Torino ad adoperarsi nella lotta ad ogni forma di violenza nei confronti delle donne, coordinando le iniziative e i possibili interventi.
Lo schema di protocollo di intesa regionale è stato approvato con il decreto del Presidente Robaldo n. 21 del 5 marzo 2025; ai sensi dell’articolo 5 le amministrazioni provinciali del Piemonte dovranno promuovere “azioni volte ad assicurare le pari opportunità sul territorio di competenza, anche attraverso forme di collaborazione con i centri antiviolenza, le case rifugio e gli enti, servizi ed organizzazioni operanti nel settore a livello territoriale”.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
La Provincia aderisce al progetto Rea(c)tive per la messa in sicurezza dei colli transfrontalieri
Nell’ambito della strategia “Terres Monviso+” coinvolge enti italiani e francesi per oltre 2 milioni di euro

Logo Terres Monviso
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha aderito nel 2024 alla strategia “Terres Monviso+”, che coinvolge le regioni francesi Ubaye, Queyras e Serre Ponçon e, sul versante italiano, un’ampia porzione del territorio provinciale che spazia dal Colle della Maddalena sino a Bagnolo Piemonte, passando per la Pianura del saluzzese. Con il coinvolgimento di oltre 70 enti tra i due versanti della catena alpina con la Communauté de communes du Guillestrois et du Queyras designata come ente coordinatore, sono state delineate le linee guida e gli obiettivi strategici del Piano Integrato Territoriale Terres Monviso, che ha ottenuto un finanziamento nell’ambito dei fondi transfrontalieri Alcotra pari a 7,125 milioni di euro, distribuiti in parti uguali tra Italia e Francia e suddivisi in tre ambiti di intervento: cultura, turismo ed economia di montagna; sociale con focus sui giovani; prevenzione rischi, sostenibilità ambientale e risorse idriche.
La definizione dei 3 ambiti di azione ha portato alla ideazione di altrettanti progetti singoli, denominati Rea(c)tive, Proa(c)tive e Attra(c)tive. La Provincia sarà partner del progetto Rea(c)tive che riguarderà nello specifico la messa in sicurezza della mobilità, con particolare riguardo ai colli transfrontalieri e le strade di accesso agli stessi, e la prevenzione e gestione delle emergenze legate ai rischi idrici e idrogeologici.
L’intento è di garantire la sicurezza del territorio di fronte ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, per rendere le comunità locali, le imprese e le infrastrutture più resilienti, in particolare per limitare gli effetti negativi degli eventi climatici estremi garantendo, tra l’altro, la mobilità transfrontaliera, necessaria per mantenere la coesione del territorio. Oltre alla Provincia di Cuneo, l’iniziativa vede coinvolti le Unioni Montane Valle Stura, Valle Maira e Comuni del Monviso, la Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, le Comunità dei Comun di Guillestrois e Queyras, Serre-Ponçon e Vallée de l’Ubaye Serre-Ponçon, i Dipartimenti Hautes-Alpes, Alpes-de-Haute-Provence, e infine il Parc Naturel Régional du Queyras.
Il progetto Rea(c)tive prevede un budget totale di 2.137.793 euro, la quota di competenza della Provincia di Cuneo ammonta a 126.250 euro.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Contributi per le piccole e medie imprese per ottenere la certificazione di parità di genere
L’iter di istituzione della misura ha coinvolto la consigliera di parità della Provincia di Cuneo

La Consigliera di parità della Provincia Monica Beltramo
Cuneo – Unioncamere, in collaborazione con il dipartimento per le pari opportunità, promuove il progetto di certificazione di genere per le piccole e medie imprese italiane, offrendo contributi a valere sul dispositivo Next Generation EU per ricevere assistenza tecnica e accompagnamento, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere in azienda e ottenere la certificazione di parità di genere (UNI/PdR 125:2022).
La predisposizione della misura è frutto di un lavoro intenso e prolungato che ha coinvolto a più riprese la consigliera di parità della Provincia di Cuneo, l’avvocata Monica Beltramo, che si è dichiarata soddisfatta per il risultato raggiunto, poiché “investire nella parità di genere non è solo una responsabilità sociale, ma anche un’opportunità strategica per le imprese“.
Dallo scorso 26 febbraio, infatti, le piccole e medie imprese possono presentare domanda per la concessione dei contributi finalizzati all’ottenimento della certificazione della parità di genere attraverso il link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/ .
Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un test di autovalutazione sul grado di maturità dell’impresa nell’ambito della parità di genere, e presentare un preventivo di un Organismo di certificazione accreditato, da scegliere tra quelli presenti nell’elenco pubblicato al link https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/organismi-di-certificazione .
I contributi verranno concessi, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, in ordine cronologico di presentazione delle domande, che devono essere inviate entro il termine ultimo del 18 aprile 2025, alle ore 16, attraverso il sistema restart.infocamere.it, accedendo con SPID, CIE, CNS
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 06 40073620 (dalle 9.30 alle 11.30 dal lunedì al venerdì) oppure inviare un’email all’indirizzo avviso@paritadigenere.net.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Colle dell’Agnello, progetto Resil-Av per estendere il periodo di apertura

Lavori di sgombero neve verso il Colle dell’Agnello
Prevederebbe l’installazione di un sistema di monitoraggio delle valanghe e interventi strutturali di difesa
Lo scorso 31 gennaio si è chiuso il terzo bando per la selezione di progetti singoli della Programmazione 2021-2027 nell’ambito del Programma di cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg VI-A Italia – Francia ALCOTRA, a cui la Provincia di Cuneo ha aderito con 5 proposte progettuali (sulle 34 totali presentate entro la scadenza). Alcune di esse costituiscono la naturale prosecuzione di iniziative già avviate nel precedente settennato, altre invece sono inedite, come ad esempio il progetto denominato RESIL-AV, che coniuga i due termini francesi RÉSILience e AValanche ovvero “Resilienza” e “Valanghe”. Inserita nell’obiettivo 2.IV (che si propone di “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi di catastrofe”) la proposta intende migliorare la previsione locale del pericolo di valanghe e di rafforzare i servizi pubblici di sorveglianza e prevenzione dei rischi sulla viabilità transfrontaliera del Colle dell’Agnello.
Con una quota di 2.748 metri sul livello del mare, il Colle dell’Agnello è infatti il secondo valico automobilistico più alto d’Italia (di soli 10 metri inferiore al passo dello Stelvio) e il terzo d’Europa (non distante dai 2770 metri del Col de l’Iseran) e rappresenta un collegamento strategico tra il Saluzzese e il territorio francese del Queyras anche se, a causa delle frequenti precipitazioni nevose che caratterizzano l’autunno inoltrato e l’inverno, la sua operatività è attualmente limitata a circa 4 mesi all’anno (dalle metà di giugno alla metà di ottobre).
Il principale obiettivo del progetto RESIL-Av è appunto quello di estendere il periodo di apertura del transito transfrontaliero, per migliorare gli scambi tra i due territori di confine, oltre a migliorare le condizioni di sicurezza con cui sono effettuate le attività di sgombero neve che precedono l’apertura al transito, in particolare a riguardo del pericolo valanghe. Il versante italiano del valico è infatti caratterizzato da numerosi siti in cui il distacco improvviso di masse di neve impatta con il tracciato della Strada Provinciale 251; la messa in atto di sistemi di contenimento avrebbe quindi come duplice vantaggio la riduzione di tempi e costi delle attività di sgombero neve e la possibilità di anticipare l’apertura al transito della tratta italiana.
Per prima cosa verrà elaborato un piano di monitoraggio a supporto dei tecnici esperti (AINEVA e tecnici delle commissioni locali valanghe) che sono incaricati di valutare lo scenario di pericolosità contingente. Per facilitarli nel loro compito il progetto prevede l’installazione di alcuni sistemi di monitoraggio, tra cui una stazione nivometeorologica automatica in località “Grangia del Bersagliere” (alla quota di circa 2300 m s.l.m.) per integrare le informazioni fornite dalle stazioni di Arpa Piemonte, alcune paline nivometriche nelle zone di distacco maggiormente significative e infine una stazione di video-monitoraggio in località “Rifugio Mario Bottero”, a supporto delle letture delle paline nivometriche ma anche del trasporto eolico in quota.
Questa strumentazione consentirà di supportare la decisione in merito alla chiusura/riapertura della sp 251 che sarà effettuata dalla Provincia di Cuneo di concerto con il dipartimento delle Haute Alpes, sulla base sia del piano delle procedure già definito e sia del protocollo istituzionale transfrontaliero già sottoscritto con le autorità francesi.
In aggiunta al sistema di monitoraggio verranno predisposti inoltre degli interventi strutturali di difesa e protezione per mitigare il rischio di valanghe nel tratto iniziale della strada di accesso al colle: è prevista l’installazione di opere di tipo attivo in legno, interventi di rimboschimento alle quote che risultano già in parte boscate e opere di tipo passivo come rilevati paravanghe in grado di riparare la carreggiata stradale dai distacchi di neve.
Il progetto RESIL-AV vede il coinvolgimento di più soggetti: il ruolo di capofila è stato assegnato all’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry-France, affiancata per parte francese da Département de la Savoie, ALEA e data-avalanche.org; nel nostro versante delle Alpi i soggetti coinvolti saranno, oltre alla Provincia di Cuneo (in particolare il settore viabilità Cuneo Saluzzo, quale gestore delle viabilità di accesso al colle dell’Agnello), la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino e la Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur.
In caso di approvazione, il progetto prenderà avvio nell’autunno 2025 per una durata di 36 mesi. Il costo previsto è di 1.878.720 euro, di cui 290.000 a disposizione della Provincia di Cuneo, che non dovrà predisporre alcun cofinanziamento.
Il budget destinato all’ente provinciale è stato determinato secondo questa ripartizione previsionale: 170.000 euro per infrastrutture e lavori, 62.000 per attrezzature e servizi, 46.400 per il personale, 6.960 di spese di ufficio e amministrative e infine 4.640 per spese di viaggio e soggiorno (nella quota di finanziamento gestita dalla Provincia è prevista anche la spesa del certificatore di primo livello). Si tratta di cifre soggette a possibili variazioni: gli importi precisi saranno infatti disponibili all’atto dell’eventuale approvazione della proposta progettuale: la selezione dei progetti da approvare da parte del Comitato di Sorveglianza avverrà entro l’estate del 2025.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Lotta ai corvidi, approvato il Piano di contenimento 2025-2029
Cornacchie, taccole e gazze causano il 15-20% dei danni da fauna selvatica alle colture della Granda

Esemplare di corvo (foto Provincia)
Cuneo – I danni provocati dai corvidi, nello specifico dalla cornacchia nera e grigia, taccola e gazza, possono determinare conseguenze sia sotto l’aspetto economico, sia sotto quello sociale in particolare modo in una provincia, come quella di Cuneo, con un’importante produzione frutticola specializzata. I corvidi sono causa del 15-20% del danno totale da fauna selvatica, pari a circa 120 mila euro all’anno.
Per prevenire tali danni, la Provincia continua il suo sforzo sul territorio e nei giorni scorsi ha approvato, con decreto del Presidente Luca Robaldo, il nuovo Piano di contenimento dei corvidi per gli anni 2025-2029 e con il successivo provvedimento dirigenziale sono state approvate anche le linee guida per l’applicazione del Piano stesso.
Il Piano prevede la possibilità di intervenire, nel periodo tra il 1° marzo ed il 31 agosto, sia attraverso la cattura da parte dei proprietari e/o conduttori dei fondi agricoli con l’utilizzo di gabbie di tipo Larsen, sia mediante l’abbattimento da parte di personale abilitato ed autorizzato, sotto la supervisione della Polizia Locale Nucleo Faunistico Ambientale. La cattura e l’abbattimento sono soggetti ad autorizzazione preventiva rilasciata dalla Provincia. Al link del sito www.provincia.cuneo.it sono reperibili i moduli per le istanze e le relative istruzioni, oltre alla normativa vigente.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Progetti Alcotra, approvati altri sette progetti (e relativi fondi) per il territorio della Granda
Si aggiungono ad altri quattro già selezionati in autunno

Progetti Piter
Cuneo – Con uno stanziamento di oltre 17 milioni di euro, si è concluso lo scorso 12 marzo l’iter di convalida dei tre Piani Territoriali Integrati Alcotra Italia-Francia (Piter) che vedono coinvolta la Granda. Con 7 nuovi progetti approvati, che vanno ad aggiungersi ai 4 già selezionati in autunno, il finanziamento totale dei Piter che insistono su Cuneese e le confinanti aree liguri e francesi risulta di 21.374.912 euro, di cui 8.655.412 destinati ai partner del territorio provinciale.
Commenta così Silvano Dovetta, consigliere della Provincia con delega alla Programmazione europea e membro del Comitato di Sorveglianza Alcotra: “Dopo un lavoro preparatorio intenso, durato due anni, il nostro territorio si è posizionato su ben tre dei sei Piter che, lungo la frontiera alpina, si sviluppano dalla Valle d’Aosta fino alla Liguria. La nostra è un’area tradizionalmente molto attiva nella cooperazione transfrontaliera. Nel periodo di programmazione 21-27, oltre all’importante risultato dei Piter, abbiamo 17 dossier finanziati sulla linea progetti singoli e 7 su quella microprogetti. Finora, i partner del nostro territorio hanno beneficiato di oltre 20 milioni e mezzo euro di fondi Alcotra. Numeri e importi che, sono fiducioso, andranno ad aumentare nei prossimi mesi. Abbiamo, infatti, numerose candidature sul 3° bando progetti singoli, attualmente in istruttoria, e c’è fermento anche sul secondo bando microprogetti, aperto fino ad aprile”.
A breve prenderà. Dunque. il via la fase attuativa dei Piter, con attività programmate per i prossimi tre anni. Il Piter Paysages+, che comprende il territorio di Alta Langa, Cebano, Alta Val Tanaro e Monregalese, svilupperà azioni specifiche per rafforzarne resilienza e accessibilità (progetto Paysage Plus Resiliente), per creare un prodotto turistico esperienziale (progetto Paysage Plus Aimable) e per fornire supporto alle persone in situazioni di fragilità sociale o sanitaria (Paysage Plus Inclusivo).
Per Alpimed+, che comprende i comuni del Parco Alpi Marittime e Parco fluviale Gesso e Stura fino all’area fossanese, i temi sono la promozione della destinazione di turismo sostenibile delle Alpi del Mediterraneo (progetto Ecotour) e la gestione e la protezione delle risorse naturali (progetto Ecoterr).
Nelle Terres Monviso, dalla valle Infernotto alla Stura e pianura saluzzese, si lavorerà per l’innovazione e la destagionalizzazione della proposta turistica (progetto Attractive), la messa in sicurezza dei colli e la gestione dei rischi (progetto Reactive) e il sostegno della qualità della vita sul target dei giovani (progetto Proactive).
La seduta del Comitato di Sorveglianza ha, infine, visto l’intervento del saluzzese Alessandro Dafarra, rappresentante del territorio nel Consiglio dei Giovani. Nella sua presentazione del “Libro bianco sui cambiamenti climatici”, Dafarra ha sottolineato come la crisi climatica, che proprio sulle Alpi si manifesta con maggiore intensità, sia considerata la principale emergenza dalle nuove generazioni.
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