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Provincia Informa: notizie a cura dell'Ufficio Stampa della Provincia di Cuneo
Updated: 14 min 25 sec ago

Colle dell’Agnello chiuso per la stagione invernale

Gio, 23/10/2025 - 17:23

La Provincia di Cuneo dispone la chiusura della sp 251 per motivi di sicurezza dopo le prime nevicate

Cippo innevato (foto archivio Provincia)

Cuneo – Dopo le prime nevicate stagionali, la Provincia di Cuneo ha disposto la chiusura invernale della strada provinciale 251 nel tratto compreso tra la progressiva chilometrica 4,700 (vecchia Dogana) e il chilometro 14,010 (valico del Colle dell’Agnello – confine di Stato).

Il provvedimento, adottato in accordo con il Département des Hautes-Alpes, si è reso necessario per motivi di sicurezza legati alle condizioni meteo e alla quota elevata del valico. Con i 2.744 di quota il Colle dell’Agnello è il secondo valico automobilistico più alto d’Italia, dopo lo Stelvio, e il terzo d’Europa (dopo il francese colle dell’Iseran). Per tradizione, da quando nel 1973 sono stati inaugurati i dieci km asfaltati da località Dogana a monte di Chianale fino al confine, la chiusura invernale avviene dopo il terzo lunedì di ottobre, giorno della Foire di St Luc a Guillestre, che chiude la stagione d’alpeggio prima dell’arrivo dell’inverno ed è molto visitata anche dagli italiani.

La strada rimarrà chiusa per tutto il periodo invernale e sarà riaperta solo con il miglioramento delle condizioni meteorologiche e il ripristino della piena percorribilità, al termine delle operazioni di sgombero neve e dei trattamenti antigelo.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Lavori di asfaltatura sulle strade provinciali 342 e 114 in Valle Bormida

Gio, 23/10/2025 - 14:18

Interventi nell’ambito del progetto “Aree Interne Valle Bormida – Annualità 2024” finanziato dal PNRR

Un tratto della sp 114 -Cortemilia

Un tratto della sp 114 – Cortemilia

Cuneo – Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’accessibilità all’Area Interna Valle Bormida, compresi nel progetto “Aree Interne Valle Bormida – Annualità 2024”, finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 5, Componente 3, Interventi speciali per la coesione territoriale, la Provincia di Cuneo avvierà nei prossimi giorni alcuni importanti lavori di asfaltatura su due tratti di viabilità provinciale.

A partire da lunedì 27 ottobre, e condizioni meteo permettendo, saranno infatti eseguiti interventi di bitumatura sulla strada provinciale 342 (abitato di Gottasecca) e sulla sp 114 (Cortemilia – Bergolo).

Le lavorazioni comporteranno la chiusura temporanea al traffico dei tratti interessati, secondo il seguente programma: l’intervento sulla sp 342 avrà luogo tra lunedì 27 e martedì 28 ottobre, quello sulla sp 114 è previsto da lunedì 27 a giovedì 30 ottobre.

“Con queste nuove asfaltature – dichiara il consigliere delegato Pietro Danna – prosegue l’impegno della provincia di Cuneo nell’ambito dell’attuazione della strategia per le aree interne, relativamente alla quale è soggetto attuatore anche per interventi che riguardano le province di Alessandria ed Asti. Questo intervento, così come quelli programmati per il 2025 e 2026, sono stati concertati con la amministrazioni locali del territorio e ci consentono di intervenire su alcuni tratti di strade provinciali più ammalorati”.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Avvistate tre cicogne in centro a Cuneo

Gio, 23/10/2025 - 13:33

Da questa mattina, tre cicogne sostano sul traliccio telefonico in Via Massimo D’Azeglio in Cuneo.

Le 3 cicogne che si sono posate sul sul traliccio telefonico in via Massimo d'Azeglio

Le 3 cicogne che si sono posate sul sul traliccio telefonico in via Massimo d’Azeglio

Cuneo – La segnalazione è giunta dal personale del Nucleo Faunistico Ambientale del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Cuneo, i cui uffici si trovano di fronte al luogo di sosta delle cicogne.

Le cicogne bianche, uccelli eleganti e maestosi, sono tornate a nidificare in Italia dopo una lunga assenza di alcuni secoli. Grazie a importanti progetti di conservazione e reintroduzione, come quello avviato a Racconigi nel 1985, la cicogna bianca è ritornata a popolarsi in diverse regioni italiane, tra cui il Piemonte e in particolare la Provincia di Cuneo.

Il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi è il fulcro di questo successo. Nato con l’obiettivo di reintrodurre la specie in Italia, grazie alla collaborazione internazionale e a esperti naturalisti, ha portato alla creazione di una colonia stabile di circa 30 coppie nidificanti nella zona. Le cicogne trovano sostegno anche in piattaforme artificiali poste su comignoli, castelli e campanili, utilizzate per la nidificazione.

La Provincia di Cuneo rappresenta una realtà importante per la conservazione in Italia della cicogna bianca, che figura tra le specie particolarmente protette ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 157/1992 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio). La presenza di questi splendidi uccelli migratori non è solo rurale, ma si sta spingendo anche in ambienti urbani, come dimostra la segnalazione di tre cicogne nel centro di Cuneo, segnali tangibili del ritorno di questa specie nei nostri paesaggi.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Le 3 cicogne che si sono posate sul sul traliccio telefonico in via Massimo d'Azeglio Le 3 cicogne che si sono posate sul sul traliccio telefonico in via Massimo d'Azeglio Le 3 cicogne che si sono posate sul sul traliccio telefonico in via Massimo d'Azeglio Le 3 cicogne che si sono posate sul sul traliccio telefonico in via Massimo d'Azeglio

Il Consiglio provinciale aperto dedicato alla Strategia nazionale per le aree interne

Mar, 21/10/2025 - 15:51

Ampia partecipazione di sindaci, parlamentari e consiglieri regionali alla seduta pubblica

Un momento del Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne

Un momento del Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne

Cuneo – Si è svolto ieri, lunedì 20 ottobre 2025, alle ore 14.30 presso la Sala A (ex Sala Consiglio) del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, il Consiglio provinciale aperto dedicato alla discussione dell’ordine del giorno “Analisi e azioni che la Provincia di Cuneo intende realizzare a sostegno della nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027”.

L’incontro ha registrato un’ampia partecipazione di sindaci del territorio, insieme ai parlamentari eletti nei collegi cuneesi Giorgio Bergesio e Chiara Gribaudo, all’assessore regionale Marco Gallo, al vicepresidente del consiglio regionale Franco Graglia, ai consiglieri regionali Gulia Marro, Mauro Calderoni, Federica Barbero e Claudio Sacchetto, al presidente dell’Uncem Piemonte Roberto Colombero e alla presidente dell’ANPCI Franca Biglio.

Nel corso della seduta, la Provincia ha ribadito la volontà di farsi parte attiva nel sostenere le politiche nazionali per la coesione territoriale, promuovendo azioni concrete a favore delle comunità locali e delle aree più fragili del territorio cuneese, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e valorizzare le risorse ambientali, culturali e sociali delle vallate e delle zone montane. Nello specifico il documento approvato dal Consiglio provinciale recepisce il lavoro svolto dai gruppi consiliari ed accoglie la proposta del Sindaco di Cortemilia rispetto alla richiesta di un tavolo fra tutte le aree interne d’Italia per comprendere a che punto siamo a 10 anni dalla loro istituzione.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Un momento del Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne Un momento del Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne L'intervento del consigliere provinciale Emanuel durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne L'intervento del consigliere provinciale Pulitanò durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne L'intervento del Vicepresidente provinciale Antoniotti durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne L'intervento dell'assessore regionale Gallo durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne L'intervento del senatore Bergesio durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne L'intervento del presidente Uncem Colombero durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne L'intervento della presidente Anpci Biglio durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne L'intervento del Sindaco di Cortemilia Bodrito durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne

Il resoconto della seduta del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025

Mar, 21/10/2025 - 10:44

All’ordine del giorno provvedimenti relativi bilancio, rete scolastica, opere pubbliche, viabilità e gestione del territorio

Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025

Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025

Cuneo – Si è svolto ieri, lunedì 20 ottobre 2025, nella Sala Giolitti della sede di Corso Nizza 21, il Consiglio provinciale, riunito in seduta pubblica per l’esame di importanti punti riguardanti la programmazione finanziaria, infrastrutturale e amministrativa dell’Ente. Durante la seduta sono stati approvati all’unanimità tutti i provvedimenti iscritti all’ordine del giorno, ad eccezione del piano di dimensionamento della rete scolastica 2026/2027, approvato a maggioranza con un astenuto.

Tra gli argomenti trattati figuravano la variazione al bilancio di previsione 2025-2027, la modifica del Documento Unico di Programmazione (DUP) con aggiornamento ai programmi triennali delle opere pubbliche, degli acquisti e dei servizi, e il rinnovo della convenzione per il servizio del Segretario Generale con il Comune di Cuneo.

Il Consiglio ha inoltre approvato la convenzione con la Regione Piemonte per la manutenzione e gli investimenti sulla rete stradale provinciale, le linee guida per la realizzazione di piattaforme stradali rialzate in ambito urbano, la ripresa delle fasi progettuali della variante est dell’abitato di Alba, l’istituzione di una nuova zona di ripopolamento e cattura faunistica, e l’adeguamento delle quote a carico degli enti accreditati per il servizio civile universale.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025 Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025 Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025 Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025 Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025 Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025 Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025

Approvata in Consiglio Provinciale la delibera sui dimensionamenti scolastici – Programmazione 2026/2027

Mar, 21/10/2025 - 09:28

La Provincia di Cuneo ha definito una proposta che prevede tre interventi di dimensionamento

Il consigliere provinciale con delega all’Istruzione Roberto Baldi ha presentato la delibera sui dimensionamenti scolastici

Il consigliere provinciale con delega all’Istruzione Roberto Baldi ha presentato la delibera sui dimensionamenti scolastici

Cuneo – Nel corso della seduta del Consiglio Provinciale di Cuneo di lunedì 20 ottobre è stata approvata la delibera relativa al dimensionamento e alla programmazione della rete scolastica per l’anno 2026/2027.

Il provvedimento, presentato dal consigliere provinciale con delega all’Istruzione Roberto Baldi, rappresenta l’esito di un ampio e approfondito percorso di confronto e concertazione che ha coinvolto le organizzazioni sindacali del comparto scuola, gli amministratori comunali e i dirigenti scolastici del territorio.

A fronte dei cinque dimensionamenti richiesti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, la Provincia di Cuneo ha definito una proposta che prevede tre interventi di dimensionamento, individuati con l’obiettivo di garantire la continuità didattica, la qualità dell’offerta formativa e l’equilibrio territoriale del servizio scolastico.

Il consigliere delegato ha sottolineato come la proposta approvata “sia frutto di un lavoro condiviso e responsabile, che ha cercato di conciliare le indicazioni ministeriali con le esigenze delle comunità locali e del personale scolastico. Il nostro obiettivo è preservare la qualità dell’istruzione e assicurare alle famiglie e agli studenti un servizio efficiente e vicino al territorio”.

La delibera sarà ora trasmessa alla Regione Piemonte per la successiva approvazione nell’ambito della programmazione regionale.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Il consiglio Provinciale del 20 ottobre 2025 Il consigliere provinciale con delega all’Istruzione Roberto Baldi ha presentato la delibera sui dimensionamenti scolastici L'intervento del dirigente provinciale Fabrizio Freni durante la discussione della delibera sui dimensionamenti scolastici

Fondazione Industriali ed Enti locali: nuova collaborazione tra pubblico e privato al servizio del territorio

Ven, 17/10/2025 - 17:53

Al via il progetto che consentirà ai Comuni della provincia di Cuneo di avviare nuovi percorsi di inserimento lavorativo per persone in condizioni di fragilità grazie al supporto di Fondazione Industriali Ets

 Michele Pianetta, Luca Robaldo, Giuliano Cirio e Giorgio Musso

I relatori della conferenza stampa: Michele Pianetta, Luca Robaldo, Giuliano Cirio e Giorgio Musso

Cuneo – Si è svolta giovedì 16 ottobre nella Sala Giolitti della Provincia di Cuneo la conferenza stampa dedicata alla presentazione del progetto dal titolo “Lavoro buono”, indirizzato a consentire ai Comuni della provincia di Cuneo di attivare tirocini rivolti a persone in condizioni di fragilità, unendo finalità sociali di reinserimento alla creazione di valore attraverso il rafforzamento dei servizi in carico agli Enti locali.

Tanti i sindaci e i consiglieri provinciali presenti in sala, che hanno potuto scoprire il progetto raccontato direttamente da chi lo ha ideato e da chi lo ha da subito fatto proprio, dando vita a una innovativa collaborazione pubblico-privata: Luca Robaldo – presidente della Provincia di Cuneo, partner istituzionale del progetto – Giuliana Cirio, presidente della Fondazione Industriali ETS, promotrice dell’iniziativa – insieme a Giorgio Musso, segretario generale della Provincia di Cuneo e Michele Pianetta, referente del progetto per Fondazione Industriali ETS.

Questo momento di visibilità e condivisione rappresenta la naturale prosecuzione dell’avvio della collaborazione tra Fondazione Industriali, Provincia e Enti gestori delle funzioni socioassistenziali inaugurata a luglio 2025. Attraverso il progetto, i Comuni della provincia potranno candidarsi e ottenere l’avvio di tirocini attivi in due ambiti, quello tecnico-manutentivo e amministrativo, rivolti a persone individuate grazie al supporto degli Enti gestori delle funzioni socioassistenziali. Ogni tirocinio avrà una durata dai 6 ai 12 mesi e sarà finanziato dalla Fondazione Industriali, con una quota residuale di cofinanziamento in carico ai Comuni. La prima fase del progetto prevede la candidatura e successiva selezione dei Comuni che dimostreranno la propria disponibilità all’avvio dei tirocini, per poi proseguire con l’avvio di 8 tirocini nei quattro quadranti della Provincia nel corso dei primi mesi del 2026.

«La Provincia di Cuneo rappresenta da tempo un terreno fertile per l’impegno nei progetti sociali. Sulla scia di questa vocazione – dichiara Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo – siamo felici di avere seguito lo sprone della Fondazione Industriali e di poter avviare oggi questo progetto, votato all’unanimità dal Consiglio provinciale lo scorso 29 luglio. La macchina della Provincia – la casa dei Comuni del nostro territorio – si è messa rapidamente in moto. Nelle prossime settimane ospiteremo in 4 Comuni altrettanti momenti di diffusione di questa nuova opportunità, indirizzata in particolar modo ai Comuni più piccoli, che presentano esigenze non sempre risolte dai progetti in essere».

Giuliana Cirio, presidente di Fondazione Industriali Ets, aggiunge: «Le attività della nostra Fondazione sono animate da una duplice consapevolezza: il lavoro rappresenta una possibilità di riscatto, in grado di rendere le persone organismo attivo della nostra società. In contemporanea, i nostri imprenditori vivono quotidianamente la difficoltà crescente di reperimento di nuova forza lavoro sul nostro territorio. Da qui nasce la missione della nostra fondazione: creare incontro tra offerta e domanda di lavoro in modo nuovo».

Il consigliere provinciale Davide Sannazzaro ha sottolineato l’importanza del progetto, evidenziando come esso rappresenti “un’opportunità concreta di dignità e crescita personale per le persone coinvolte, offrendo loro la possibilità di mettersi alla prova in un contesto lavorativo reale. Credo che i Comuni – ha aggiunto – rappresentino un luogo idoneo per iniziative di questo tipo, perché costituiscono ambienti di lavoro attenti alle persone e profondamente radicati nel tessuto delle comunità locali. Un sentito ringraziamento alla Fondazione per aver promosso un’iniziativa che consente alle amministrazioni di farsi ponte tra i cittadini e il mondo del lavoro stabile”.

Sottolinea il possibile contributo dell’iniziativa nella ricerca di soluzioni alla crescente carenza di personale anche Paolo Giuggia, imprenditore e vicepresidente della Fondazione Industriali: «questo progetto sintetizza al meglio gli obiettivi della Fondazione Industriali: mettere il lavoro al centro, come strumento per dare dignità alle persone e rispondere alle esigenze di chi fa impresa. Le persone che inizieranno i propri tirocini negli Enti locali potranno diventare, dopo questa esperienza di formazione e graduale reinserimento nel mercato del lavoro, anche una risorsa preziosa per chi fa impresa e si misura quotidianamente con le difficoltà nella selezione di personale».

Il progetto “Lavoro buono” rappresenta un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato, indirizzato a fare crescere il territorio nel suo complesso, unendo mondo imprenditoriale, mondo del sociale ed enti locali. A illustrare il dettaglio delle attività previste, Giorgio Musso, segretario generale della Provincia, e Michele Pianetta, referente del progetto per Fondazione Industriali, che hanno sottolineato le caratteristiche di unicità dell’iniziativa, che consentirà di applicare l’approccio manageriale alle necessità degli enti locali, con l’obiettivo di fornire supporto concreto ai Comuni e opportunità di formazione e reinserimento nel mercato lavorativo per le persone in condizioni di fragilità.

Il progetto rappresenta una prima sperimentazione a livello nazionale e verrà presentato all’assemblea dell’Unione delle Province d’Italia, a fine novembre a Lecce.

I Comuni della Provincia possono, fino al 31/12/2025, candidarsi per richiedere l’attivazione di un tirocinio nel proprio territorio compilando il seguente form online: fondazioneindustriali.it/fondazione-industriali-ed-enti-locali/ Per informazioni: Elisa Avagnina – tel. 0171 445442 avagnina_elisa@provincia.cuneo.it ; Alice Zombolo – tel. 0171 445422 zombolo_alice@provincia.cuneo.it; progetti@fondazioneindustriali.it.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

 Michele Pianetta, Luca Robaldo, Giuliano CIrio e Giorgio Musso L'intervento del presidente Robaldo alla conferenza stampa sul "Lavoro buono" L'intervento del presidente Robaldo alla conferenza stampa sul "Lavoro buono" Panoramica della sala Giolitti durante la conferenza stampa sul "Lavoro buono" L'intervento del moderatore Michele Pianetta alla conferenza stampa sul "Lavoro buono" L'intervento della presidente Cirio alla conferenza stampa sul "Lavoro buono" L'intervento del segretario provinciale Giorgio Musso alla conferenza stampa sul "Lavoro buono" L'intervento del consigliere provinciale Sannazzaro alla conferenza stampa sul "Lavoro buono" La firma della convenzione tra la Provincia di Cuneo e la Fondazione Industriali sul "Lavoro buono"

Convocato il Consiglio Provinciale aperto per lunedì 20 ottobre alle ore 14,30

Ven, 17/10/2025 - 17:19

Argomento della seduta la nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027

Immagine di repertorio tratta da un precedente Consiglio provinciale aperto

Immagine di repertorio tratta da un precedente Consiglio provinciale aperto

Cuneo – La Provincia di Cuneo ha convocato un Consiglio Provinciale Aperto in seduta pubblica per lunedì 20 ottobre 2025 alle ore 14.30, presso la Sala A (ex Sala Consiglio) del Centro Incontri, in Corso Dante 41.

Al centro della seduta ci sarà l’analisi e la discussione di un ordine del giorno avente per titolo “Analisi e azioni che la Provincia di Cuneo intende realizzare a sostegno della nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027”.

Alla seduta sono stati invitati tutti i sindaci dei 247 Comuni della Granda e i rappresentanti parlamentari e regionali della provincia; nel testo proposto alla discussione, la Provincia riconosce l’importanza delle politiche per la coesione territoriale e intende farsi parte attiva nel promuovere azioni concrete a favore delle comunità locali e delle aree più fragili del territorio cuneese, per contrastare il loro spopolamento mediante la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e sociali.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Bracconiere sorpreso ad abbattere lepri di notte

Ven, 17/10/2025 - 12:51

Il Presidente Robaldo e il Consigliere delegato Dovetta si congratulano con il personale della Polizia locale provinciale

La lepre sequestrata

La lepre sequestrata

Cuneo – Brillante operazione del personale del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Cuneo che, dopo lunghi appostamenti nei territori dell’Ambito Territoriale di Caccia CN3, in data 16 ottobre nel comune di Montà d’Alba, ha sorpreso un bracconiere settuagenario intento ad esercitare la caccia in ore notturne, senza l’autorizzazione e la documentazione prevista dalla normativa.

Al bracconiere, che aveva appena abbattuto una lepre, è stato immediatamente sequestrato il fucile e l’animale. A carico dello stesso sono state elevate sanzione amministrative per un totale di circa 4000 euro, cui farà seguito la sospensione del porto d’armi ad uso caccia.

Il Presidente Luca Robaldo e il Consigliere delegato alla Caccia Silvano Dovetta si congratulano con il personale per l’attività di vigilanza svolta, ricordando che il Nucleo Faunistico Ambientale del Corpo di Polizia provinciale vigila sul corretto svolgimento dell’attività venatoria, monitorando costantemente il territorio provinciale e ponendo particolare attenzione al rispetto delle norme di sicurezza sull’uso delle armi ed al corretto abbattimento della fauna selvatica previste dalla normativa vigente.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

La lepre sequestrata Esemplare di lepre

Convocato il Consiglio Provinciale di Cuneo per lunedì 20 ottobre

Ven, 17/10/2025 - 12:12

All’ordine del giorno bilancio, rete scolastica, opere pubbliche, viabilità e gestione del territorio

La Sala Giolitti del palazzo della Provincia

La Sala Giolitti del palazzo della Provincia

Cuneo – Il Consiglio Provinciale di Cuneo è convocato in seduta pubblica lunedì 20 ottobre 2025 alle ore 12, nella Sala Giolitti del Palazzo Provinciale di Corso Nizza 21, per l’esame di importanti punti all’ordine del giorno riguardanti la programmazione finanziaria, infrastrutturale e amministrativa dell’Ente.

Tra gli argomenti in discussione figurano la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 e la modifica del Documento Unico di Programmazione (DUP), con aggiornamenti ai programmi triennali delle opere pubbliche, degli acquisti e dei servizi. Il Consiglio sarà inoltre chiamato ad approvare il piano provinciale di programmazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2026/2027 e il rinnovo della convenzione per il servizio del Segretario Generale con il Comune di Cuneo.

In agenda anche l’esame della convenzione con la Regione Piemonte per la manutenzione e gli investimenti sulla rete stradale provinciale, le linee guida per la realizzazione di piattaforme stradali rialzate in ambito urbano, la ripresa delle fasi progettuali per la variante est dell’abitato di Alba, l’istituzione di una nuova zona di ripopolamento e cattura faunistica e l’adeguamento delle quote a carico degli enti accreditati per il servizio civile universale.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Cerimonia a Cuneo in memoria dei tre Carabinieri caduti a Castel d’Azzano

Ven, 17/10/2025 - 11:07

La Provincia di Cuneo ha reso omaggio agli uomini dell’Arma deceduti nell’esplosione del casolare nel veronese

Il momento di raccoglimento di fronte al monumento ai caduti dell'Arma dei Carabinieri

Il momento di raccoglimento di fronte al monumento ai caduti dell’Arma dei Carabinieri

Cuneo – Si è svolta questa mattina, nel cortile del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cuneo, la cerimonia in memoria dei tre Carabinieri tragicamente scomparsi a Castel d’Azzano (Verona) a seguito dell’esplosione di un casolare avvenuta nei giorni scorsi. L’iniziativa si è tenuta nella giornata di lutto nazionale indetta in concomitanza con i funerali di Stato celebrati a Padova, alla presenza delle autorità civili e militari.

Alla cerimonia ha partecipato il Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, accompagnato da una delegazione della Polizia Locale Provinciale, guidata dal comandante Valerio Civallero e dal dirigente del settore Alessandro Risso. Per l’Arma dei Carabinieri erano presenti il colonnello Marco Piras, comandante provinciale dei Carabinieri di Cuneo, e il maggiore Sergio Pagliettini, comandante della Compagnia Carabinieri di Cuneo.

Prima del momento di raccoglimento, il presidente Robaldo ha espresso la partecipazione e il cordoglio dell’intera comunità provinciale alle famiglie delle vittime e a tutta l’Arma dei Carabinieri, riconoscendo l’impegno e il senso del dovere che contraddistinguono chi opera ogni giorno per la sicurezza del Paese.

Nel corso del suo intervento, il colonnello Piras ha ringraziato le autorità e i cittadini per le numerose espressioni di vicinanza e solidarietà ricevute in questi giorni, sottolineando come l’esempio di coraggio e dedizione dei tre militari caduti rappresenti un monito sul valore, la complessità e i rischi che accompagnano quotidianamente il servizio svolto dall’Arma a tutela della collettività.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

L'intervento del presidente Robaldo in memoria in memoria dei tre carabinieri caduti a Castel d’Azzano L'intervento del presidente Robaldo in memoria in memoria dei tre carabinieri caduti a Castel d’Azzano L'intervento del colonnello Piras in memoria in memoria dei tre carabinieri caduti a Castel d’Azzano Il momento di raccoglimento di frotne al monumento ai caduti dell'Arma dei Carabinieri Il momento di raccoglimento di frotne al monumento ai caduti dell'Arma dei Carabinieri Il momento di raccoglimento di frotne al monumento ai caduti dell'Arma dei Carabinieri

Diffusione del comunicato stampa del Consorzio GrandaBus in merito al servizio di trasporto pubblico in Alta Val Tanaro

Gio, 16/10/2025 - 15:35
Foto di autubus tratta dal sito grandabus.it

Foto di autubus tratta dal sito grandabus.it

Il Consorzio Granda Bus opera in stretto coordinamento con gli enti competenti per superare rapidamente questa situazione di emergenza.

Cuneo – La Provincia di Cuneo, al fine di garantire la massima diffusione delle informazioni di pubblico interesse, condivide il comunicato stampa trasmesso dal Consorzio Trasporti GrandaBus relativo alla problematica del servizio di trasporto pubblico in Alta Val Tanaro:

Granda Bus in campo per garantire continuità del servizio di trasporto pubblico in Alta Val Tanaro.

Le aziende di autolinee aderenti al consorzio si stanno impegnando a coprire le tratte scoperte A seguito del sequestro dei mezzi della società di autolinee RT Piemonte disposto dalla Procura di Cuneo, che ha comportato la sospensione improvvisa delle corse nelle tratte dell’Alta Val Tanaro (tra cui Ceva-Viola Saint Gréé, Pamparato-Roburent-Mondovì e Imperia-Ormea-Mondovì), Granda Bus si è prontamente attivato per arginare i disagi e garantire la continuità del servizio ai cittadini. Fin dalle prime ore della giornata, il Consorzio ha messo in campo le proprie aziende di autolinee aderenti per coprire le tratte rimaste scoperte, in coordinamento e con il supporto dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese, del Settore Trasporti della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo. “Abbiamo ritenuto doveroso intervenire – dichiarano da Bus Company, azienda capofila del Consorzio Granda Bus – per garantire un servizio essenziale a un territorio che non può permettersi di restare isolato. Stiamo impiegando, insieme alle altre aziende consorziate, tutti i mezzi e le risorse disponibili per coprire le linee e ristabilire quanto prima un servizio stabile e sicuro. L’obiettivo è chiaro: assicurare agli studenti e ai pendolari la possibilità di spostarsi, limitando al massimo i disagi causati dall’interruzione”. Per fornire informazioni aggiornate agli utenti e raccogliere segnalazioni, sono attivi un numero telefonico 0175/478811 (int. 430) e la casella mail consorzio@grandabus.it. Il Consorzio Granda Bus continuerà a operare in stretto coordinamento con gli enti competenti per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e contribuire a superare rapidamente questa situazione di emergenza.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

La Provincia di Cuneo ha partecipato all’evento “Aspettando Meating” di Savigliano

Gio, 16/10/2025 - 11:53

Un fine settimana dedicato all’innovazione e alla valorizzazione della filiera della carne piemontese

I consiglieri provinciali Pulitanò e Casale con il sindaco di Savigliano Antonello Portera

I consiglieri provinciali Pulitanò e Casale con il sindaco di Savigliano Antonello Portera

Savigliano – I consiglieri provinciali Ivana Margherita Casale e Rocco Pulitanò hanno partecipato nella giornata di sabato 11 ottobre all’evento “Aspettando Meating”, promosso dalla Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano in collaborazione con il Comune di Savigliano e la Regione Piemonte.

L’iniziativa, in programma dal 10 al 12 ottobre in piazza del Popolo a Savigliano, ha rappresentato un momento di incontro e confronto tra imprese, istituzioni e cittadini in vista della seconda edizione di Meating, prevista per il 2026, per rafforzare la rete di collaborazione tra gli attori della filiera agroalimentare, con particolare attenzione al settore della carne di qualità, simbolo della tradizione e dell’economia piemontese.

Nel corso della giornata, la consigliera Casale ha portato il saluto della Provincia di Cuneo e insieme alle altre autorità locali ha visitato le diverse aree tematiche dell’evento — dal Ristorante tematico con menù dedicati ai tagli e alle tradizioni locali, alla Meating Experience con laboratori e dimostrazioni tecniche, fino al Meating Talk, spazio di approfondimento dedicato al confronto tra esperti, ricercatori e operatori del settore.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

L'intervento della consigliera casale all'inaugurazione di Aspettando Meating I consiglieri provinciali Pulitanò e Casale con il sindaco di Savigliano Antonello Portera L'inaugurazione di Aspettando Meating

Chiusura temporanea della strada provinciale 354 a Prunetto per lavori di sistemazione dell’intersezione con la sp 53

Gio, 16/10/2025 - 10:01

Intervento finanziato nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne – Valle Bormida

La sp 354 all'intersezione con la sp 53 a Prunetto

La sp 354 all’intersezione con la sp 53 a Prunetto

Cuneo – Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’accessibilità all’Area Interna Valle Bormida, a partire dalle ore 9 di questa mattina, giovedì 16 ottobre, è stata istituita la chiusura temporanea della strada provinciale 354 nel comune di Prunetto, nel tratto compreso tra le progressive chilometriche 0 e 0,150. La sospensione del traffico, valida per tutti i veicoli e per i pedoni sia di giorno che di notte, resterà in vigore fino alle ore 19:00 di domenica 26 ottobre 2025, e comunque fino al termine dei lavori.

La chiusura si rende necessaria per consentire lo spostamento dei sottoservizi interferenti e l’avvio delle opere previste per la sistemazione del bivio tra la sp 53 e la sp 354, una delle principali azioni comprese nel progetto “Aree Interne Valle Bormida – Annualità 2024”, finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 5, Componente 3, Interventi speciali per la coesione territoriale.

L’intervento prevede la rimozione del piano viabile e scavi di sbancamento e fondazione per l’adeguamento dell’incrocio, la realizzazione di un muro in calcestruzzo armato rivestito in pietrame a monte della sp 354, la posa di una nuova condotta di scarico interrata con innesto nella rete esistente e lo spostamento dei servizi interferenti e la ricostruzione del corpo stradale con bitumatura e segnaletica.

In contemporanea con quest’opera, prenderanno avvio anche gli interventi di bitumatura su diverse strade provinciali nei comuni appartenenti all’Area Interna Valle Bormida: la sp 54 Ceva – Paroldo – Monesiglio, sp 103 Mombarcaro – Niella Belbo, sp 342 Gottasecca – Gottasecca Valle, sp 429 Cortemilia – Confine della Provincia di Asti e la sp 114 Cortemilia – Bergolo.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

La sp 103 - Mombarcaro - Niella Belbo La sp 429 - Cortemilia - Confine Provincia di Asti La sp 354 all'intersezione con la sp 53 a Prunetto

Ripresa della gestione provinciale del rilascio delle tessere BIP di libera circolazione sui mezzi di trasporto pubblico locale

Mer, 15/10/2025 - 12:14

A partire dal 20 ottobre riapre lo sportello ubicato in Corso Nizza 21 a Cuneo

La Tessera Bip

La Tessera Bip

Cuneo – A partire da lunedì 20 ottobre 2025, la gestione delle tessere BIP di libera circolazione destinate alle persone con disabilità sarà nuovamente gestito dall’Ufficio Trasporti e Servizi alla Persona della Provincia di Cuneo.

La tessera BIP è un titolo di viaggio regionale che consente a specifiche categorie di utenti, e in alcuni casi anche a un accompagnatore, di viaggiare gratuitamente su tutta la rete di trasporto pubblico regionale.

Possono richiedere la tessera BIP i residenti nella Provincia di Cuneo che rientrano in una delle seguenti categorie:

invalidi civili e del lavoro con invalidità pari o superiore al 67% grandi invalidi (di guerra, civili di guerra e per servizio) appartenenti alle categorie dalla Iª alla IVª non udenti, ipovedenti gravi (decimisti) e non vedenti persone con handicap riconosciuto ai sensi della Legge 104/1992: Art. 3, comma 1: solo in caso di impedimenti motori permanenti, grave limitazione della deambulazione o pluriamputazione Art. 3, comma 3: handicap grave

La tessera può essere richiesta:

on-line, tramite il portale BIP della Regione Piemonte al link: https://bip.piemonte.it/carta-bip-persone-con-disabilita di persona presso lo sportello provinciale ubicato in Corso Nizza 21 a Cuneo via posta elettronica scrivendo a bip.liberacircolazione@provincia.cuneo.it via PEC scrivendo a protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it per posta ordinaria all’indirizzo: Provincia di Cuneo – Ufficio Trasporti – Corso Nizza 21 – 12100 Cuneo

L’Ufficio Trasporti riceve anche su appuntamento contattando i numeri seguenti 0171/445425 oppure 0171/445888

Lo sportello è aperto nei seguenti giorni e orari:

Lunedì, martedì e venerdì: ore 9:00 – 12:00 Giovedì: ore 14:30 – 16:30

Ulteriori informazioni sono disponibili al link seguente https://www.provincia.cuneo.it/trasporti/rilascio-tessere-bip-libera-circolazione.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Nota stampa in merito al trasporto pubblico locale e scolastico in alcune aree della provincia.

Mer, 15/10/2025 - 10:37

La Provincia di Cuneo vigilerà sulla situazione in stretto contatto con gli enti competenti in materia

Trasporto pubblico locale

Trasporto pubblico locale

Cuneo – Con riferimento alla notizia relativa al fermo di alcuni autobus appartenenti al Consorzio RT Piemonte, in attesa di conoscere gli sviluppi e maggiori dettagli della vicenda in questione, la Provincia ha preso contatto con la Agenzia per la Mobilità Piemontese e con il competente Assessore Regionale Marco Gabusi, i quali sono al lavoro, unitamente a Grandabus, al fine di garantire le corse attualmente sospese con mezzi propri e tutelare così il servizio per tutti gli abbonati. La Provincia di Cuneo vigilerà in tal senso, rimanendo in stretto contatto con gli enti competenti in materia.

 

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Peste suina africana: la Provincia di Cuneo fa il punto sull’emergenza e sul lavoro della cabina di regia

Mar, 14/10/2025 - 21:31

Robaldo: “Un modello di coordinamento che sta facendo scuola anche fuori provincia”

I relatori della conferenza stampa sulla Peste Suina Africana

I relatori della conferenza stampa sulla Peste Suina Africana

Cuneo – Nel corso di una conferenza stampa realizzata ieri, lunedì 13 ottobre, la Provincia di Cuneo ha tracciato il punto sulla situazione della Peste Suina Africana sul territorio di propria competenza.

Nel suo discorso introduttivo il presidente Luca Robaldo ha spiegato le ragioni che lo hanno condotto a costituire la cabina di regia sulla PSA, istituita per coordinare in forma continuativa tutte le attività che coinvolgono vari settori della Provincia di Cuneo e i principali attori del mondo suinicolo, agricolo e sanitario, che a vario titolo sono correlati al monitoraggio, controllo e contenimento della diffusione dell’epidemia.

Ogni due settimane la cabina di regia – che nel frattempo ha accolto anche un rappresentante tecnico e un rappresentante politico dalla provincia di Savona per concordare le iniziative da mettere in campo – fa il punto della situazione e lavora per prevenire le conseguenze con il coinvolgimento diretto di tutti i settori interessati: l’iniziativa ha riscosso parecchio interesse, tant’è che altre amministrazione provinciali, tra cui quella di Piacenza, hanno chiesto informazioni per mutuarne l’esperienza.

Il dirigente del Dirigente del Settore Supporto al territorio Alessandro Risso ha illustrato la principale normativa di riferimento, le ordinanze e i piani di intervento emessi per l’eradicazione e il controllo della PSA nel cluster Nord-Ovest 2025 e le misure di contrasto previste, tra cui il contenimento delle popolazioni di cinghiale nelle zone a restrizione mediante barriere lungo le autostrade e le zone di controllo dell’espansione virale, le attività di depopolamento e sorveglianza implementate e infine le inizitive legate alla formazione e alla comunicazione.

Il referente del Dipartimento Prevenzione dell’Asl CN1, Luca Orlando, si è soffermato sulle misure di biosicurezza che riguardano sia gli allevamenti stanziali, con una riduzione dal 32% al 13% di strutture non conformi grazie all’attività di prevenzione compiuta dal 2022 al 2025, sia gli spostamenti degli animali nelle zone di restrizione. Nel 2025 il monitoraggio continuo curato dal servizio veterinario ha coinvolto 396 aziende con 4465 campioni prelevati.

È stata quindi presa in esame l’attività di controllo e abbattimento dei cinghiali, fondamentale per contenere la diffusione dell’epidemia: sul territorio provinciale – ha chiarito il dott. Risso – ci sono tuttora 5 comuni in zona II e 26 comuni in zona I, ma finora nessuna positività, anche per effetto della scarsa compresenza tra cinghiali e allevamenti: nel distretto suinicolo, concentrato nei ambiti territoriali di caccia CN1 e CN2, è più bassa la densità di selvatici che è invece elevata soprattutto negli ambiti CN4 e CN5, al confine con le province di Savona e di Asti, dove si sono concentrati gli abbattimenti. Dal 2022 ad oggi sono stati abbattuti 29.902 cinghiali, e per circa un quarto di essi, pari a 7.505 capi, la soppressione è stata effettuata dalla Polizia locale provinciale, con un incremento annuale: nel corso di quest’anno gli agenti guidati dal comandante Valerio Civallero hanno effettuato 2.041 abbattimenti, un dato in crescita rispetto al 2024.

In conclusione di seduta, Il commissario regionale per l’emergenza PSA Giorgio Sapino ha sottolineato che la diffusione della malattia non è dovuta ai cinghiali che arrivano in stalla, e ha pertanto invitato tutti gli operatori delle aziende suinicole a prestare la massima attenzione nella gestione interna degli allevamenti.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Faule: inaugurata la 29ª Festa della Bagna Caöda. Presente la consigliera provinciale Ivana Margherita Casale

Lun, 13/10/2025 - 20:42

La manifestazione dedicata al piatto simbolo della tradizione piemontese ha aperto un weekend di gusto, cultura e convivialità 

Il taglio del nastro della Festa della Bagna Caöda di Faule

Il taglio del nastro della Festa della Bagna Caöda di Faule

Faule – Si è svolta giovedì 9 ottobre, presso il TerLab – Centro Didattico del Parco del Monviso, l’inaugurazione ufficiale della 29ª edizione della Festa della Bagna Caöda di Faule, una delle manifestazioni gastronomiche più longeve e sentite del territorio cuneese. Alla cerimonia ha partecipato, in rappresentanza della Provincia di Cuneo, la consigliera provinciale Ivana Margherita Casale, insieme alle autorità locali e ai rappresentanti delle associazioni del territorio.

La Festa della Bagna Caöda, organizzata dal Comune di Faule in collaborazione con le associazioni del paese, proseguirà fino a martedì 14 ottobre con un ricco calendario di eventi gastronomici, musica, spettacoli e momenti dedicati alla cultura piemontese.

Nata nel 1995, la manifestazione celebra uno dei piatti simbolo della tradizione culinaria regionale, la bagna caöda, diventata negli anni un elemento identitario della comunità faulese e della pianura saluzzese. La novità di questa edizione è il riconoscimento regionale di Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.)

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Il taglio del nastro della Festa della Bagna Caöda di Faule Il taglio del nastro della Festa della Bagna Caöda di Faule L'intervento dela consigliera Casale alla Festa della Bagna Caöda di Faule

Sopralluogo alla nuova palestra dell’Istituto “Velso-Mucci” di Bra

Lun, 13/10/2025 - 11:22

Il presidente della Provincia Luca Robaldo e il sindaco Giovanni Fogliato in visita al cantiere dopo la posa del tetto

Foto di gruppo con il presidente Robaldo, il sindaco Fogliato, progettisti e tecnici

Foto di gruppo con il presidente Robaldo, il sindaco Fogliato, progettisti e tecnici

Bra – Venerdì 10 ottobre il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, e il sindaco di Bra, Giovanni Fogliato, hanno effettuato un sopralluogo al cantiere della nuova palestra dell’Istituto “Velso-Mucci” di Bra, dove si sono da poco conclusi i lavori di posa del tetto. L’intervento segna un passo importante nella realizzazione della struttura, destinata a diventare un punto di riferimento per l’attività sportiva scolastica e cittadina.

L’opera, finanziata con fondi dell’Unione Europea nell’ambito della Missione 4 del Piano Next Generation EU, prevede un investimento complessivo di 1.828.000 euro, di cui 1.256.400 euro a base di gara (compresi 25.128 euro di oneri per la sicurezza) e 571.600 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. Il progetto, redatto da un’associazione temporanea di imprese coordinata dall’arch. Marcello Lusso, prevede la realizzazione di una palestra ruotata di 90 gradi rispetto all’attuale struttura, in modo da risultare conforme alle dimensioni richieste per la pratica delle competizioni sportive. La nuova costruzione sarà parzialmente interrata, sfruttando i dislivelli della collina: la copertura, piana e calpestabile, è stata posta alla stessa altezza del retrostante vicolo Fossaretto, e potrà essere utilizzata come spazio per attività all’aperto. Questa soluzione, oltre a garantire una migliore integrazione paesaggistica, permetterà anche di valorizzare l’edificio storico che ospita l’istituto, già sede dell’ex Convitto Arcivescovile, risalente tra la fine del XVII e il XIX secolo e fino a oggi visibile solo dal fronte su via Craveri.

Le scelte progettuali sono state orientate a realizzare un edificio con prestazioni energetiche di tipo NZEB (Nearly Zero Energy Building), caratterizzato da un’elevata efficienza e da un ridotto fabbisogno di energia, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e innovazione della Provincia di Cuneo. I lavori sono realizzati dalla ditta EdilTortora di Torino.

Durante il sopralluogo, il presidente Robaldo ha sottolineato come «l’obiettivo sia quello di dare ai nostri ragazzi non solo spazi funzionali, ma anche luoghi belli e moderni, in grado di stimolare la crescita e il senso di appartenenza. Le strutture storiche come questa necessitano di essere adeguate alle normative, ma anche di essere ripensate in chiave sostenibile. Il PNRR ha rappresentato una sfida complessa per Province e Comuni, ma si è trattato di una sfida positiva, che ha permesso di far crescere le competenze tecniche e progettuali degli enti locali. Con questo sopralluogo iniziamo un percorso di monitoraggio delle opere finanziate dal PNRR, per verificare lo stato di avanzamento dei cantieri a pochi mesi dalla scadenza. In tutta la provincia stiamo investendo circa 70 milioni di euro, equamente distribuiti sul territorio: insieme all’Istituto di Verzuolo coperto mediante altre fonti di finanziamento, la Provincia di Cuneo sta realizzando sei nuove scuole e quattro nuove palestre, tutte progettate con criteri di sostenibilità e alta efficienza energetica. Solo su Bra gli investimenti superano i 15 milioni di euro».

Il sindaco Giovanni Fogliato ha ringraziato il presidente Robaldo «per aver dato continuità all’operato di chi lo ha preceduto, coinvolgendo in modo efficace tutti gli uffici provinciali. È un bel lavoro di squadra tra istituzioni, tecnici e soggetti privati, con un’attenzione particolare all’aspetto sportivo e alla futura gestione delle palestre da parte delle associazioni del territorio. Il tetto praticabile rappresenta inoltre un’interessante opportunità per nuove attività all’aperto».

Infine, l’architetto Marcello Lusso, progettista e direttore dei lavori, ha evidenziato come «l’intervento sia stato affidato ad aziende solide e a progettisti del territorio, una scelta che consente di mantenere il controllo diretto sul cantiere e di valorizzare le competenze locali. Il cantiere della nuova palestra ha rappresentato una sfida complessa, trattandosi di un edificio vincolato. La nuova palestra è autorizzata dal CONI e consente non solo di offrire spazi sportivi adeguati, ma anche di restituire visibilità e valore all’edificio storico dell’Istituto, che molti braidesi non avevano mai potuto ammirare nella sua interezza. Non abbiamo consumato nuovo suolo: abbiamo dato più spazio alla scuola, creando un cortile più soleggiato e fruibile. Fondamentale per ottenere questi risultati è la collaborazione tra progettisti, imprese e amministrazioni, che ha accompagnato tutte le fasi del lavoro».

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

Foto di gruppo con il presidente Robaldo, il sindaco Fogliato, progettisti e tecnici Il discorso del presidente Robaldo durante il sopralluogo alla nuova palestra Il discorso del sindaco Fogliato durante il sopralluogo alla nuova palestra L'arch. Marcello Lusso illustra lo stato precedente e i rendering della nuova palestra Lo stato del cantiere dopo la posa del tetto Lo stato del cantiere dopo la posa del tetto

Il Presidente Robaldo alla consegna del Premio “Simpatia” a Giovanni Quaglia

Lun, 13/10/2025 - 08:41

Riconoscimento della Confraternita della Raschera e del Brüss di Frabosa Soprana al già Presidente della Provincia: occasione per ribadire l’importanza del ruolo delle Province

Il discorso del presidente Robaldo alla consegna del Premio “Simpatia” a Giovanni Quaglia

Il discorso del presidente Robaldo alla consegna del Premio “Simpatia” a Giovanni Quaglia

Frabosa Soprana – Ieri, domenica 12 ottobre, il Presidente Luca Robaldo ha partecipato alla consegna del Premio “Simpatia” da parte della Confraternita della Raschera e del Brüss di Frabosa Soprana al già Presidente della Provincia, prof. Giovanni Quaglia.

L’occasione è stata utile per ribadire il ringraziamento dell’Ente al prof. Quaglia per il servizio reso in sedici anni di presidenza e per richiamare nuovamente la necessità di una riforma che consenta alle Province di tornare a svolgere pienamente il ruolo loro assegnato dalla Costituzione.

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

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