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Tagli alle risorse provinciali, grazie all’intervento di UPI il Ministero ci ripensa
Presidente Robaldo: “Nessuna vittoria, solo il giusto riconosicmento al lavoro di centinaia di dipendenti provinciali di tutta Italia. Grato ai parlamentari ed ai rappresentanti regonali cuneesi per il sostegno”.
Il MIT disponibile a rivedere il taglio. Ora tocca alle Province rispettare i tempi di investimenti e rendicontazioni.
Oggi, 3 giugno, il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Al centro del colloquio la richiesta delle Province di rivedere i tagli operativi nelle scorse settimane. “La riunione al MIT è stata molto positiva, ci saranno restituire risorse fino a 350 milioni di euro per la manutenzione delle istruttore stradali provinciali” ha commentato Gandolfi.
Il commento del Presidente Robaldo: “no, non è una vittoria né per me né per UPI: è il riconoscimento del lavoro di decine di Presidenti di Provincia, e di centinaia di dipendenti, che ogni giorni sono in prima linea per rispondere alle esigenze dei cittadini.
È stato bravissimo il Presidente di UPI Gandolfi, sostenuto da tutti i Presidenti delle Province, ad ottenere questo risultato. Esso testimonia come le Province stesse siano centrali nell’architettura istituzionale dello Stato e, insieme ai Comuni, siano una indispensabile cerniera fra Roma ed i territori.
L’ho detto e lo ripeto, gli asfalti non sono né di destra né di sinistra ed ero certo che la mobilitazione di tutti, dai parlamentari di maggioranza a quelli di minoranza fino ai rappresentanti regionali di ogni partito, avrebbe sortito l’unico risultato possibile, cioè la previsione di riassegnazione delle risorse.
Ora si dovrà lavorare tutti insieme affinché ciò avvenga e affinché questo episodio aiuti anche i nostri Enti ad essere il più virtuosi possibile”.
Approvato il nuovo Piano provinciale di contenimento del cormorano 2025–2030
Tutela della biodiversità e sostegno concreto al patrimonio ittico locale
Il Consiglio Provinciale, all’unanimità, ha approvato il nuovo Piano di contenimento del cormorano (Phalacrocorax carbo) 2025–2030. L’obiettivo che il piano si pone è il contenimento della pressione predatoria su un patrimonio ittico già in sofferenza, considerato che ogni esemplare può consumare oltre mezzo chilo di pesce al giorno, incidendo in modo significativo sugli ecosistemi acquatici.
Il documento rappresenta un importante passo avanti nella gestione della fauna ittica locale e nella tutela dell’equilibrio ecologico degli ambienti fluviali del territorio.
Le principali novità del piano 2025–2030
Il nuovo piano introduce tre importanti innovazioni rispetto al quinquennio precedente:
Aumento delle specie ittiche autoctone: accanto alla trota marmorata, il piano include ora anche il temolo e la savetta tra le specie da proteggere in via prioritaria. Si tratta di esemplari fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema fluviale e per la sopravvivenza delle popolazioni ittiche locali, sempre più minacciate dalla predazione e da fattori ambientali. Mantenimento dei corpi idrici di intervento del piano precedente (Torrente Gesso), ampliamento di tratti tra cui il Fiume Stura di Demonte, il Torrente Maira, il Torrente Varaita, aggiunti tratti del Fiume Po e aree limitrofe (Lago Faule e Lago casalgrasso), del Fiume Tanaro e del Torrente Corsaglia, comprese le rispettive aree limitrofe. Questo permetterà una maggiore tutela delle specie (trota marmorata, savetta, temolo) e una maggiore efficacia delle azioni di contenimento nei bacini più colpiti dalla presenza del cormorano. Si passa dai circa 70 km del precedente piano ai circa 210 kml piano attuale. Coinvolgimento di nuovi soggetti attuatori: oltre al personale del nucleo faunistico provinciale, il piano prevede ora anche il coinvolgimento di cacciatori abilitati e guardie volontarie venatorie, che potranno operare previa frequenza di un corso formativo specifico. Una misura che amplia le possibilità operative, mantenendo al contempo un alto standard di controllo e competenza.Il piano sarà attuato dal 15 settembre 2025 al 15 marzo 2026. In questa annualità sarà consentito l’abbattimento di 115 esemplari (10% del censito), come stabilito da ISPRA ,su una popolazione stimata tra 1.115 e 1.600 cormorani presenti nel territorio provinciale.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Approvato il nuovo Piano provinciale di contenimento del cormorano 2025–2030
Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT – Avviso pubblico
Cuneo – Ieri, giovedì 29 maggio, la Provincia di Cuneo ha pubblicato sul suo sito internet un avviso pubblico utile alla designazione di una terna di candidati alla carica di componente del Consiglio di Indirizzo di Fondazione CRT.
Il link a cui scaricare l’avviso e i relativi allegati è il seguente: https://www.provincia.cuneo.it/presidenza/nomine-rappresentanti
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Tunnel di Tenda: attivata la piattaforma per i ristori

Il Presidente Luca Robaldo (foto Vallauri – Provincia)
Il Presidente della Provincia Luca Robaldo accoglie con soddisfazione la notizia dell’attivazione, da parte della Regione Piemonte, della piattaforma per la richiesta dei ristori destinati alle attività economiche danneggiate dalla prolungata chiusura del Tunnel di Tenda.
“Con la possibilità per gli operatori di presentare, a partire da oggi, le proprie istanze per i ristori – dichiara Robaldo – si compie un passaggio importante lungo un percorso che, ci auguriamo tutti, possa riportare la Valle Vermenagna e l’intero Cuneese a una di situazione di normalità. Il Comitato di Monitoraggio è sempre stato vicino alle imprese che in questi anni hanno affrontato difficoltà significative a causa dei lavori e ha costantemente sollecitato l’intervento degli Enti sovraordinati affinché venissero adottate misure concrete di sostegno. Ringraziamo dunque la Regione Piemonte che ha accolto l’istanza istituendo un fondo ristori e che, da oggi, rende operativa la misura”.
A partire dal 29 maggio 2025 e fino al 30 giugno 2025, sarà possibile presentare domanda di contributo attraverso la piattaforma regionale dedicata. I ristori sono destinati alle attività economiche con sede nei Comuni di Limone Piemonte, Vernante, Robilante, Roccavione e Borgo San Dalmazzo, come compensazione per gli effetti negativi legati ai tempi di realizzazione dell’opera.
Le domande per i ristori potranno essere presentate sul portale https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande che sarà aperto con modalità “a sportello” fino a esaurimento delle risorse.
Per ulteriori informazioni sul Bando, consultare il sito di Finpiemonte, al seguente link: https://www.finpiemonte.it/agevolazioni/ristori-tunnel-tenda.
Domenica 25 maggio il presidente Robaldo ha partecipato a LangArte, la sagra di Rocca Ciglié
Con lui i consiglieri Danna e Pulitanò per una giornata all’insegna della tradizione culturale ed enogastronomica

Il presidente Robaldo alla sagra LangArte di Rocca Cigliè
Rocca Cigliè – La scorsa domenica 25 maggio il presidente della Provincia Luca Robaldo, insieme ai consiglieri Pietro Danna e Rocco Pulitanò, ha partecipato alla sagra LangArte, organizzata da Pro Loco e Comune di Rocca Cigliè con il sostegno di Raimondi, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Banca Alpi Marittime.
Ritornata lo scorso anno dopo lo stop imposto dall’epidemia da Covid-19, LangArte si è confermata come un pregevole appuntamento in grado di unire cultura, tradizioni locali e sapori autentici, offrendo ai visitatori non solo la possibilità di assaggiare i prodotti locali negli stand enogastronomici, ma anche l’opportunità di scoprire i monumenti del passato che adornano Rocca Ciglié, quali ad esempio la cappella dell’Assunta, la torre civica, il forno comunitario, e nuovi creazioni artistiche dell’arte contemporanea.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La Provincia di Cuneo sul podio nella classifica della qualità della vita per i giovani
L’analisi, pubblicata dal Sole 24 Ore è stata condotta sulla base di 15 indicatori relativi a servizi, opportunità e condizioni di vita

Gruppo di giovani (Archivio Provincia)
Cuneo – Domenica 25 maggio, in occasione del Festival dell’Economia di Trento, il Sole 24 Ore ha presentato l’edizione 2025 degli indici relativi alla qualità della vita, le classifiche che misurano le “risposte” dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici. bambini, giovani e anziani.
Ed è soprattutto nella graduatoria dedicata ai giovani che la Provincia di Cuneo dimostra di eccellere a livello nazionale, classificandosi al 3° posto assoluto, a poca distanza da Gorizia e Bolzano.
L’indagine è stata condotta sulla base di 15 indicatori relativi a servizi, opportunità e condizioni di vita: la nostra provincia emerge nei parametri dedicati al lavoro, quali ad esempio la percentuale di disoccupazione giovanile, il numero di contatti trasformati a tempo indeterminato, il grado di soddisfazione per il proprio lavoro e il tasso di imprenditorialità giovanile, ma si difende bene anche negli indicatori relativi allo sport (per il numero di aree dedicate alle varie discipline), alla moderata percezione di insicurezza e al numero di incidenti stradali notturni, in costante diminuzione.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La Provincia di Cuneo ha partecipato a due distinti raduni degli Alpini
Il presidente e il vicepresidente si sono recati a Monforte d’Alba, il consigliere Pulitanò a Magliano Alpi

Il presidente Robaldo al 15° raduno Alpini in Langa
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha voluto dimostrare una volta di più la sua vicinanza al corpo degli Alpini, vero e proprio orgoglio della Granda, garantendo la propria presenza a due distinte manifestazioni che nel corso dell’ultimo fine settimana hanno avuto per protagoniste le penne nere.
Il Presidente Luca Robaldo e il Vicepresidente Massimo Antoniotti hanno preso parte sabato 24 maggio al 15° Raduno degli Alpini in Langa che a Monforte d’Alba ha visto coinvolti tutti i gruppi che compongono il primo dei 4 comitati in cui è suddivisa la sezione ANA di Cuneo.
Domenica 25 maggio il consigliere Rocco Pulitanò ha invece partecipato alla celebrazione promossa dal gruppo alpini di Magliano Alpi in occasione del 60º anniversario del monumento all’Alpino e della festa del primo Raggruppamento.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo



“Antenne sul territorio”: un incontro per leggere le dinamiche del quadrante sud-ovest del Piemonte
Previsto per il 3 giugno un momento di riflessione e condivisione per comprendere l’evoluzione socioeconomica del territorio

La locandina dell’evento
Cuneo – Martedì 3 giugno 2025 alle ore 14:30, presso la Sala Mostre della Provincia di Cuneo (corso Nizza 23, angolo corso Dante), si terrà l’incontro dal titolo “Antenne sul territorio: dinamiche e identità del quadrante sud-ovest del Piemonte”.
L’iniziativa è promossa da Provincia di Cuneo, Fondazione CRC e Camera di Commercio di Cuneo, nell’ambito della Cabina di Regia Strategia Cuneo 2030, in collaborazione con IRES Piemonte e rappresenta un momento di riflessione e condivisione per comprendere l’evoluzione socioeconomica del territorio e contribuire attivamente alla costruzione della visione strategica futura della Granda.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali dei Presidenti: Luca Robaldo per la Provincia di Cuneo, Luca Crosetto per la Camera di Commercio di Cuneo, Mauro Gola per la Fondazione CRC e Alessandro Ciro Sciretti per IRES Piemonte. A seguire, i ricercatori di IRES Piemonte Cristina Bargero e Alessandro Dianin presenteranno il Rapporto Antenne Quadrante Sud-Ovest, offrendo un’analisi dettagliata dei dati territoriali con un focus sull’economia dell’area, una lettura trasversale delle dinamiche in atto e una valutazione SWOT del quadrante. Interverrà poi Alessandra Rinaudo, responsabile dell’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio, con un intervento dedicato all’accesso e alla consultazione dei dati da parte di enti e cittadini.
A chiudere l’incontro sarà Elena Bottasso, responsabile del Centro Studi della Fondazione CRC, con un aggiornamento sul percorso di sviluppo del Piano Strategico Cuneo 2030.
Si chiede di confermare la partecipazione al link https://forms.gle/qpFHyShbzWEDpqYDA.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Consiglio Provinciale convocato per questa sera, mercoledì 28 maggio
Nel corso della seduta è prevista la trattazione di 14 punti inseriti all’ordine del giorno

La sala Giolitti del Palazzo della Provincia
Cuneo – Questa sera, alle ore 17, presso la sala Giolitti del Palazzo Provinciale si terrà la riunione del Consiglio Provinciale convocata per la discussione di ben 14 punti inseriti all’ordine del giorno.
Dopo la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente, i consiglieri saranno tenuti a deliberare in merito a due distinte variazioni al bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2025/2027 per ratificare i decreti del Presidente n. 56 del 16.5.2025 e n. 61 del 20.5.2025. Sempre connessi all’aspetto finanziario sono anche i due punti successivi: il primo ratifica le variazioni al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025/2027, al Programma triennale dei lavori pubblici 2025/2027 e al Programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2025/2027, mentre il documento successivo si riferisce a un debito fuori bilancio che la Provincia ha dovuto assumere per realizzare gli interventi in somma urgenza lungo le strade provinciali di competenza in seguito agli eventi piovosi eccezionali degli scorsi 16 e 17 aprile 2025.
Dopo la deliberazione relativa alla sostituzione di un componente della sottocommissione elettorale circondariale di Fossano, è prevista l’approvazione del piano provinciale dei trasporti, cui faranno seguito ben quattro provvedimenti relativi alla tutela faunnistica ambientale: l’approvazione del piano di contenimento degli impatti provocati dal cormorano nel periodo 2025 – 2030, la ratifica del decreto Presidente della Provincia n. 19/2025 relativo ai divieti di pesca e zone NO-Kill delle acque della Provincia di Cuneo, la modifica della zona di ripopolamento e cattura “America – Ruà Perassi” del piano faunistico venatorio provinciale e infine la presa d’atto delle superfici del piano faunistico venatorio provinciale delle zone di ripopolamento e cattura degli “ATC cn3 e cn4”.
Dopo l’approvazione dello schema di accordo tra la Provincia di Cuneo, il comune di Sant’Albano Stura e la società Dentis Recycling Italy per la definizione di interventi di messa in sicurezza della strada provinciale 43 nel tratto Sant’Albano Stura – frazione Dalmazzi, la seduta si concluderà con la discussione relativa a due distinti ordini del giorno relativi alle risorse destinate alla manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Consiglio Provinciale convocato per questa sera, mercoledì 28 maggio
Nel corso della seduta è prevista la trattazione di 14 punti inseriti all’ordine del giorno

La sala Giolitti del Palazzo della Provincia
Cuneo – Questa sera, alle ore 17, presso la sala Giolitti del Palazzo Provinciale si terrà la riunione del Consiglio Provinciale convocata per la discussione di ben 14 punti inseriti all’ordine del giorno.
Dopo la consueta approvazione dei verbali della seduta precedente, i consiglieri saranno tenuti a deliberare in merito a due distinte variazioni al bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2025/2027 per ratificare i decreti del Presidente n. 56 del 16.5.2025 e n. 61 del 20.5.2025. Sempre connessi all’aspetto finanziario sono anche i due punti successivi: il primo ratifica le variazioni al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025/2027, al Programma triennale dei lavori pubblici 2025/2027 e al Programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2025/2027, mentre il documento successivo si riferisce a un debito fuori bilancio che la Provincia ha dovuto assumere per realizzare gli interventi in somma urgenza lungo le strade provinciali di competenza in seguito agli eventi piovosi eccezionali degli scorsi 16 e 17 aprile 2025.
Dopo la deliberazione relativa alla sostituzione di un componente della sottocommissione elettorale circondariale di Fossano, è prevista l’approvazione del piano provinciale dei trasporti, cui faranno seguito ben quattro provvedimenti relativi alla tutela faunnistica ambientale: l’approvazione del piano di contenimento degli impatti provocati dal cormorano nel periodo 2025 – 2030, la ratifica del decreto Presidente della Provincia n. 19/2025 relativo ai divieti di pesca e zone NO-Kill delle acque della Provincia di Cuneo, la modifica della zona di ripopolamento e cattura “America – Ruà Perassi” del piano faunistico venatorio provinciale e infine la presa d’atto delle superfici del piano faunistico venatorio provinciale delle zone di ripopolamento e cattura degli “ATC cn3 e cn4”.
Dopo l’approvazione dello schema di accordo tra la Provincia di Cuneo, il comune di Sant’Albano Stura e la società Dentis Recycling Italy per la definizione di interventi di messa in sicurezza della strada provinciale 43 nel tratto Sant’Albano Stura – frazione Dalmazzi, la seduta si concluderà con la discussione relativa a due distinti ordini del giorno relativi alle risorse destinate alla manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Il presidente Robaldo ha partecipato alle celebrazioni per i 30 anni della Provincia di Biella
Si sono tenute lo scorso 23 maggio alla presenza di tutti i presidenti della Province piemontesi

30° Anniversario della costituzione della Provincia di Biella
Biella – Lo scorso venerdì 23 maggio il presidente Luca Robaldo, insieme agli altri presidenti delle Province piemontesi e i rappresentanti delle Unioni delle Province Italiane, ha preso parte alle celebrazioni ufficiali per i 30 anni dalla nascita di Provincia di Biella, su invito dell’attuale presidente Emanuele Ramella Pralungo.
La provincia di Biella venne istituita nel 1992, con il decreto legislativo n. 248 del 6 marzo, per scorporo dalla provincia di Vercelli; le prime elezioni amministrative si svolsero tuttavia nel maggio del 1995, ed è per questo motivo che il trentennale è stato festeggiato nel 2025.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo



28/05/2025 – Colle della Lombarda (SP255) riapertura con limitazioni
La Provincia di Cuneo ha disposto la riapertura della SP 255 dal km 3+500 (località Aie) – Sant’Anna di Vinadio – Colle della Lombarda (Confine di Stato) a partire dalle ore 12 del 28 maggio 2025 con le seguenti prescrizioni:
– limitazione della velocità a 30 km/h su tutto il tronco stradale; – divieto di transito ai veicoli o complessi di veicoli aventi lunghezza superiore a metri 10 lungo tutto il tronco stradale.
Scarica: SP255 ordinanza riapertura
Riapertura della strada provinciale 255 fino al colle della Lombarda
Il confine di stato sarò nuovamente raggiungibile dalle ore 12 di giovedì 28 maggio

Colle della Lombarda (foto archivio Provincia)
Cuneo – La Provincia riapre al transito da giovedì 28 maggio alle ore 12 la strada provinciale 255 nel tratto compreso tra il Km 3,500 (località Aie) e il Colle della Lombarda (Confine di Stato), rimasto chiuso durante tutta la stagione invernale per effetto dell’ordinanza n. 650 del 18 settembre 2024.
I tecnici provinciali del Settore Viabilità di Saluzzo hanno effettuato i sopralluoghi e gli interventi necessari e ad oggi quel tratto di strada risulta sgombro dalla neve e dai detriti accumulati durante la stagione invernale, per cui torna a essere percorribile dagli automezzi, con le seguenti limitazioni: limite di velocità fissato a 30 Km/h su tutto il tronco stradale e divieto di transito ai veicoli o complessi di veicoli con lunghezza superiore ai 10 metri.
Ufficio Comunicazione della provincia di Cuneo
27/05/2025 – Giornata formativa dedicata a sindaci e funzionari
Si è tenuta nei locali della Provincia di Cuneo, la giornata formativa rivolta a sindaci, amministratori locali e funzionari, promossa dalla Regione Piemonte.
Un appuntamento importante a favore dei Comuni, all’interno del quale sono stati affrontati temi di interesse municipale sull’esercizio della funzione di Protezione Civile, con un focus particolare sul volontariato e su aspetti legati all’antincendio boschivo.
Una specifica unità è stata dedicata ad un laboratorio pratico esercitativo, su scenari di rischio simulato.
Ulteriori incontri sono in calendario nel 2025, diretti a Comuni appartenenti ad altre aree del territorio provinciale.
Proseguono i lavori di consolidamento di cinque ponti su strade provinciali della valle Grana
Pressoché conclusi gli interventi a Monterosso Grana, in corso quelli a Valgrana e Pradleves

Il ponte sulla sp 23 in località Levata
Cuneo – Sono in corso di esecuzione i lavori di manutenzione straordinaria di cinque ponti della valle Grana che presentavano delle criticità dello stato di conservazione: si tratta di due ponti sulla strada provinciale 23, uno in prossimità della cappella di Santa Maria della Valle nel comune di Valgrana e l’altro in località Levata di Monterosso Grana, di due viadotti sulla sp 250 che conduce verso le frazioni di San Pietro e Saretto, sempre nel comune di Monterosso Grana, e del ponte della sp 112 in località Rio Lavato nel comune di Pradleves.
Gli interventi di consolidamento prevedono la rimozione dei copriferri ammalorati, la sistemazione dei ferri esistenti e la passivazione mediante rivestimento anticorrosione, il rinforzo strutturale e l’impermeabilizzazione dell’impalcato con il ripristino del sistema di smaltimento delle acque, il risanamento dell’estradosso delle solette, il rinforzo intradossale delle travi e infine la sostituzione dei guardavia attualmente presenti con barriere stradali di sicurezza omologate del tipo legno acciaio.
Per quanto concerne i tre attraversamenti nel comune di Monterosso Grana, le opere idraulico-strutturali sono concluse ed è già stata effettuata la bitumatura: restano ancora da completare alcuni opere di finitura, concordate con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e del Paesaggio in quanto le strutture risultano vincolate per il particolare valore storico, nonché il prolungamento delle barriere di protezione.
Per quanto riguarda il ponte sulla sp 23 in località Santa Maria della Valle nella settimana corrente è in corso di esecuzione la posa di un cavo elettrico sotterrano per conto di Enel distribuzione; alla conclusione dell’intervento di ribaltamento della linea elettrica prenderanno avvio i lavori di consolidamento del prospetto e del cordolo del lato di valle, per una durata prevista di almeno un mese prima della bitumatura finale.
Quanto al ponte sul rio Lavato a monte di Pradleves, le fasi preliminari dell’intervento si sono concluse con l’installazione del ponteggio, a cui faranno seguito a breve i lavori veri e propri sulla struttura, che dovranno necessariamente tener conto di alcune criticità, quali la ristrettezza della carreggiata e le condizioni attuali della struttura, tali far classificare l’intervento come prioritario e indifferibile. Le ditte incaricate di eseguire i lavori, la Giuggia costruzioni e la subappaltante Bertolotti Giovanni Costruzioni, entrambe di Villanova Mondovì, si adopereranno per ridurre al minimo le ripercussioni sulla viabilità, anche in previsione del passaggio delle manifestazioni ciclistiche “La Fausto Coppi” e “Scalate leggendarie”, che in tre distinti appuntamenti tra il 29 giugno e il 30 agosto porteranno migliaia di appassionati delle due ruote lungo le salite del colle Fauniera.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a 494.392 euro + Iva, di cui 54.500 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso di gara, ed è finanziato in parte dalla Missione 5 – Componente 3 del PNRR dedicata alla “coesione territoriale” a favore delle cosiddette “aree interne”, e in parte dal DM n° 225 del 29/05/2021 detto “Decreto Ponti”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




La Provincia di Cuneo sul taglio delle risorse utili alla manutenzione stradale già assegnate
Il Presidente ha inviato una comunicazione ai Sindaci del territorio, ai rappresentanti cuneesi eletti al Parlamento ed in Regione

Intervento di bitumatura delle strade provinciali (foto Archivio Provincia)
Cuneo – Lo scorso 15 maggio il Presidente della Provincia ha partecipato a Roma all’Assemblea dei Presidenti delle Province, convocata per definire la piattaforma politica e programmatica dell’Associazione. Nel corso della riunione è stato dato un particolare risalto alla sicurezza delle strade provinciali, messa a rischio dai pesanti tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal decreto Milleproroghe ai fondi assegnati alle Province per interventi di efficientamento e manutenzione.
Al livello nazionale è previsto infatti un taglio di 385 milioni, pari al 70% dei fondi a disposizione, per quanto riguarda gli investimenti degli anni 2025 e 2026, che coinvolgono cantieri già progettati e concordati. Ulteriori riduzioni, pari al 50% del totale delle risorse, sono preventivate anche per le annualità successive fino al 2036, con un ammanco complessivo di 1,7 miliardi che di sicuro avrà ripercussioni sulla messa in sicurezza delle strade di competenza delle Province italiane.
Preoccupata per questa situazione, l’Assemblea dei Presidenti delle Province italiane ha dato mandato al Presidente Gandolfi di sollecitare l’apertura di un tavolo di crisi con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, finalizzato a reperire i fondi mancanti per le annualità 2025 e 2026 e consentire così la realizzazione di tutti gli interventi di messa in sicurezza già programmati.
Per quanto concerne nello specifico la Provincia di Cuneo, dei 9.908.976 euro assegnati per le annualità 2025 e 2026 ne sono stati tagliati 6.936.283, per cui ne rimangono solo 2.972.692,80: il Presidente aveva già provveduto a firmare gli atti che individuavano i primi interventi del 2025, con un investimento pari a circa 1,7 milioni di euro per ognuno dei quattro reparti, destinato a un drastico ridimensionamento. Ad essere in dubbio risultano anche le asfaltature già programmate per il passaggio della Vuelta nei mesi estivi del 2025.
Se si analizzano poi le annualità dal 2025 al 2028, le risorse tagliate raggiungono gli 11.890.771, dimezzando di fatto gli importi inizialmente previsti. Tutti questi ammanchi compromettono in modo irreparabile la realizzazione di interventi per cui sono in corso o addirittura già conclusi sia lo studio di fattibilità che la progettazione esecutiva.
Ieri, giovedì 22 maggio, il Presidente della Provincia ha scritto a tutti i 247 Sindaci della Granda per informarli sulla situazione, così grave da rendere enormemente difficoltoso qualsivoglia intervento nell’ambito della sicurezza stradale, con particolare riferimento alle bitumature, sottolineando l’enorme difficoltà per l’Ente ad attendere ad una delle attività che è chiamato a svolgere.
Ulteriori due missive sono quindi state indirizzate ai 4 rappresentanti cuneesi eletti al Parlamento ed in Regione Piemonte, al Presidente e ai Consiglieri afferenti al territorio provinciale, perché possano sensibilizzare in proposito il Governo, evidenziando le gravi ripercussioni che si profilano per il territorio stesso e per i cittadini.
N.B. Il presente comunicato è mancante dei nomi e dei virgolettati degli esponenti politici secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
23/05/2025 – SP 234 Crissolo – Pian del Re riapertura al transito
La Provincia di Cuneo con ordinanza n. 360 ha disposto la riapertura al transito, a partire dalle ore 16 di venerdì 23/05/2025, della SP 234 tronco 1 Crissolo – Pian del Re, dal Km. 5+200 (Pian della Regina) al Km. 8+800 (Pian del Re).
Il tratto risulta sgombro dalla neve e dai detriti accumulati durante la stagione invernale e pertanto, la strada risulta percorribile dai veicoli.
Scarica: SP 234 ordinanza
Conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria sul cavalcaferrovia della strada provinciale 155
L’intervento sul sovrappasso si è articolato in diverse fasi di lavoro per un importo di 300.000 euro più Iva

Il Cavalcaferrovia della sp 155 a Busca
Busca – Si sono recentemente conclusi i lavori di manutenzione straordinaria del sovrappasso stradale della linea ferroviaria Cuneo-Saluzzo, lungo la strada provinciale 155 nella zona della rotatoria di Loreto a Busca, promossi e finanziati dalla Provincia di Cuneo.
L’opera si presentava alcuni ammaloramenti della superficie del calcestruzzo strutturale, causati principalmente da un inadeguato sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane sull’impalcato stradale e dal degrado dei giunti strutturali di dilatazione tra le campate.
I lavori di manutenzione straordinaria hanno interessato l’intero sviluppo del manufatto e sono stati articolati in diverse fasi: in prima battuta è stato sostituito l’asfalto, previa fresatura del manto esistente, con un conglomerato bituminoso di tipo modificato. Successivamente è stato rinnovato il sistema di raccolta e scarico delle acque di piattaforma, con il rifacimento dei pozzetti di raccolta, in ghisa sferoidale, e dei pluviali di smaltimento, in acciaio inox. La terza fase dell’intervento ha riguardato la sostituzione dei giunti di dilatazione strutturale di sottopavimentazione, mentre per quanto riguarda gli elementi in cemento armato degradati si è provveduto al risanamento tecnologico puntuale, attuato con microdemolizione manuale, sabbiatura/idrolavaggio, protezione dei ferri di armatura e ricostruzione volumetrica con betoncino strutturale, previa installazione di casseri metallici a perdere. Come atto finale, tutto l’intradosso del ponte e i marciapiedi esposti alle intemperie sono stati oggetto di un ciclo di verniciatura superficiale protettiva.
Gli uffici tecnici del settore viabilità della Provincia di Cuneo ringraziano il personale RFI – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per la collaborazione dimostrata durante l’esecuzione dei vari interventi.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta S.M.T. di Passatore per un importo netto totale di 300.000 euro più Iva. L’intervento rientra tra le opere finanziate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per “la messa in sicurezza dei ponti e viadotti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza della rete viaria di province e città metropolitane”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo


Da venerdì 23 maggio (ore 16) riaperta la strada provinciale fino a Pian del Re in valle Po
Era stata chiusa per la stagione invernale con un’ordinanza dello scorso 8 novembre

Riapertura della sp 234 fino a Pian del Re
Crissolo – La Provincia riapre al transito da venerdì 23 maggio alle 16 la strada provinciale 234 Crissolo-Pian del Re nel tratto dal km 5,200 (Pian della Regina) fino al Km 8,800 (Pian del Re), rimasto chiuso durante tutta la stagione invernale per effetto dell’ordinanza n. reg. 763 dell’8 novembre 2024. I tecnici provinciali del Settore Viabilità di Saluzzo hanno effettuato i sopralluoghi e gli interventi necessari e ad oggi quel tratto di strada risulta sgombro dalla neve e dai detriti accumulati durante la stagione invernale, per cui torna a essere percorribile dai veicoli.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo


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