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Consiglio Provinciale di martedì 29 luglio, approvate convenzioni con Torre San Giorgio e Racconigi.

Consiglio Provinciale del 29 luglio- Presiede Il Vice Presidente Massimo Antoniotti
Esaminate 10 proposte, due ordini del giorno e un’interpellanza
Martedì 29 luglio, nella Sala Giolitti della Provincia, si è riunito il Consiglio Provinciale, presieduto per questa sessione “estiva” dal Vice Presidente Massimo Antoniotti.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno, alcuni provvedimenti necessari per il prosieguo dell’iter necessario per due interventi nei comuni di Torre San Giorgio e Racconigi.
Su Torre San Giorgio si tratta della realizzazione, per motivi di sicurezza, di una rotatoria in corrispondenza dell’area industriale al confine con Saluzzo. Sulla base di un accordo dello scorso anno l’intervento sarà finanziato dalla ditta Idrocentro, mentre i provvedimenti assunti dal Consiglio definiscono, tramite apposite convenzioni, gli impegni che i diversi Enti coinvolti (Provincia, Comuni di Saluzzo e Torre San Giorgio, società Idrocentro) assumono.
Su Racconigi, le deliberazioni approvate sono inerenti il processo di eliminazione dei passaggi a livello con la realizzazione di sottovia stradale e ciclopedonale e una nuova rotatoria. A seguito di analoga deliberazione assunta dal Consiglio Comunale di Racconigi, la Provincia ha approvato gli schemi di accordo che tracciano il percorso per la gestione e la proprietà delle opere, che per le caratteristiche che presenteranno saranno comunali.
Ancora nell’ambito della viabilità, è stata approvata la dismissione al Comune di Busca di un tratto della Strada Provinciale 174, circa 300 metri, in quanto per caratteristiche e utilizzo ormai inquadrabile come strada urbana.
Sono stati, inoltre, assunti alcuni punti di natura economico-finanziaria: l’assestamento generale del bilancio, il riconoscimento di un debito fuori bilancio pari a €164,60 e l’aumento dell’emolumento riconosciuto ai revisori dei conti. Ulteriori punti sono stati l’approvazione del “Piano provinciale degli interventi in materia di diritto allo studio 2025” a favore dell’integrazione scolastica degli allievi disabili e di un protocollo di collaborazione tra Provincia e Fondazione Industriali per la condivisione dei valori del “lavoro buono” all’interno della Pubblica Amministrazione locale della Granda. Quest’ultimo è frutto del lavoro congiunto dei due enti che intendono dare corso a azioni per favorire l’inserimento di soggetti fragili.
Il Consiglio, in ultimo, ha preso in esame tre punti presentati dal gruppo “La Nostra Provincia”: l’interrogazione su dimensionamento scolastico, a cui ha fornito risposta il Consigliere delegato Roberto Baldi, e due ordini del giorno, sui temi del sostegno al settore vitivinicolo minacciato dai dazi e sulla nuova Strategia Aree Interne. Il primo, dopo una sospensione della seduta, è stato approvato in forma emendata. Il secondo è stato ritirato con l’intento di concordare, sul tema, azioni specifiche.
LE DICHIARAZIONI SUI DUE ORDINI DEL GIORNO ALLE SEGUENTI PAGINE
Gli effetti dei dazi sul settore vitivinicolo discussi al Consiglio Provinciale. Le problematiche delle Aree Interne al Consiglio Provinciale dello scorso martedì.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Consiglio Provinciale di martedì 29 luglio, approvate convenzioni con Torre San Giorgio e Racconigi.

Consiglio Provinciale del 29 luglio- Presiede Il Vice Presidente Massimo Antoniotti
Esaminate 10 proposte, due ordini del giorno e un’interpellanza
Martedì 29 luglio, nella Sala Giolitti della Provincia, si è riunito il Consiglio Provinciale, presieduto per questa sessione “estiva” dal Vice Presidente Massimo Antoniotti.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno, alcuni provvedimenti necessari per il prosieguo dell’iter necessario per due interventi nei comuni di Torre San Giorgio e Racconigi.
Su Torre San Giorgio si tratta della realizzazione, per motivi di sicurezza, di una rotatoria in corrispondenza dell’area industriale al confine con Saluzzo. Sulla base di un accordo dello scorso anno l’intervento sarà finanziato dalla ditta Idrocentro, mentre i provvedimenti assunti dal Consiglio definiscono, tramite apposite convenzioni, gli impegni che i diversi Enti coinvolti (Provincia, Comuni di Saluzzo e Torre San Giorgio, società Idrocentro) assumono.
Su Racconigi, le deliberazioni approvate sono inerenti il processo di eliminazione dei passaggi a livello con la realizzazione di sottovia stradale e ciclopedonale e una nuova rotatoria. A seguito di analoga deliberazione assunta dal Consiglio Comunale di Racconigi, la Provincia ha approvato gli schemi di accordo che tracciano il percorso per la gestione e la proprietà delle opere, che per le caratteristiche che presenteranno saranno comunali.
Ancora nell’ambito della viabilità, è stata approvata la dismissione al Comune di Busca di un tratto della Strada Provinciale 174, circa 300 metri, in quanto per caratteristiche e utilizzo ormai inquadrabile come strada urbana.
Sono stati, inoltre, assunti alcuni punti di natura economico-finanziaria: l’assestamento generale del bilancio, il riconoscimento di un debito fuori bilancio pari a €164,60 e l’aumento dell’emolumento riconosciuto ai revisori dei conti. Ulteriori punti sono stati l’approvazione del “Piano provinciale degli interventi in materia di diritto allo studio 2025” a favore dell’integrazione scolastica degli allievi disabili e di un protocollo di collaborazione tra Provincia e Fondazione Industriali per la condivisione dei valori del “lavoro buono” all’interno della Pubblica Amministrazione locale della Granda. Quest’ultimo è frutto del lavoro congiunto dei due enti che intendono dare corso a azioni per favorire l’inserimento di soggetti fragili.
Il Consiglio, in ultimo, ha preso in esame tre punti presentati dal gruppo “La Nostra Provincia”: l’interrogazione su dimensionamento scolastico, a cui ha fornito risposta il Consigliere delegato Roberto Baldi, e due ordini del giorno, sui temi del sostegno al settore vitivinicolo minacciato dai dazi e sulla nuova Strategia Aree Interne. Il primo, dopo una sospensione della seduta, è stato approvato in forma emendata. Il secondo è stato ritirato con l’intento di concordare, sul tema, azioni specifiche.
LE DICHIARAZIONI SUI DUE ORDINI DEL GIORNO ALLE SEGUENTI PAGINE
Gli effetti dei dazi sul settore vitivinicolo discussi al Consiglio Provinciale. Le problematiche delle Aree Interne al Consiglio Provinciale dello scorso martedì.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Le problematiche delle Aree Interne al Consiglio Provinciale dello scorso martedì.

I consiglieri riuniti lo scorso 29 luglio
L’Assemblea ha concordato di richiedere un Consiglio Provinciale aperto sul tema
Su iniziativa del gruppo “La nostra Provincia”, che ha presentato un Ordine del Giorno sul tema, lo scorso martedì 29 luglio, il Consiglio Provinciale ha discusso della Nuova Strategia Nazionale per le Aree Interne, con particolare riferimento all’analisi delle prospettive demografiche che il documento contiene.
In seguito al dibattito sugli emendamenti proposti al documento, l’Ordine del Giorno è stato ritirato, con l’accordo tra i Gruppi di richiedere al Presidente Luca Robaldo (assente alla seduta e sostituito dal Vice Presidente Massimo Antoniotti) di convocare un Consiglio Provinciale aperto sul tema.
A chiusura del Consiglio, i referenti dei quattro gruppi consigliari hanno rilasciato le dichiarazioni che seguono.
Pietro Danna: “Come Gruppo Patto Civico abbiamo accolto con favore la decisione dei colleghi della Nostra Provincia di ritirare l’ordine del giorno sulle aree interne a seguito del confronto sui nostri emendamenti. Data l’importanza e la complessità del tema abbiamo proposto al Presidente Robaldo di convocare un Consiglio Provinciale aperto proprio per approfondire la strategia nazionale sulle Aree Interne, proposta che ha trovato ampio consenso di tutti i gruppi in Consiglio Provinciale“.
Loris Emanuel, referente sul tema specifico per La nostra Provincia: “Il Gruppo La Nostra Provincia ha presentato un ODG finalizzato a sensibilizzare e stimolare il Consiglio Provinciale sul tema delicatissimo riguardante il futuro delle Aree Interne di cui la provincia di Cuneo e ricca. La discussione che si è realizzata tra i Consiglieri è stata molto utile ed interessante ed ha portato a concordare un percorso condiviso per creare occasioni istituzionali di approfondimento e discussione, volte ad integrare la recente Strategia Nazionale delle Aree Interne (PSNAI) manifestando l’intenzione di NON rassegnarci alle analisi statistiche sulla demografia che ci condannano ad un “declino irreversibile”
Simone Manzone, capogruppo per Forza Italia: “Come gruppo FI concordiamo nell’affrontare la tematica in un Consiglio Provinciale aperto, dove gli attori del territorio potranno confrontarsi sulla situazione attuale, lavorando su una strategia per affrontare l’argomento con soluzioni che guardano al futuro delle nostre aree interne e dei concittadini che le vivono“.
Rocco Pulitanò, rappresentante per Fratelli d’Italia: “Nel corso del consiglio provinciale di ieri, è stato rinviato il punto all’ordine del giorno relativo alle aree interne. Per noi, queste aree rappresentano una priorità strategica: lo sviluppo economico, il lavoro e, soprattutto, la possibilità per le persone di restare nei propri territori. Troppo spesso, la mancanza di servizi essenziali spinge i cittadini ad abbandonare le aree interne. Come forza politica, riteniamo fondamentale invertire questa tendenza, promuovendo politiche concrete per il ripopolamento, il potenziamento dei servizi e la valorizzazione sociale ed economica di questi territori. Le aree interne non sono marginali: sono il cuore vivo delle nostre comunità. Bene il rinvio, con la prospettiva di un consiglio Provinciale aperto“.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Le problematiche delle Aree Interne al Consiglio Provinciale dello scorso martedì.

I consiglieri riuniti lo scorso 29 luglio
L’Assemblea ha concordato di richiedere un Consiglio Provinciale aperto sul tema
Su iniziativa del gruppo “La nostra Provincia”, che ha presentato un Ordine del Giorno sul tema, lo scorso martedì 29 luglio, il Consiglio Provinciale ha discusso della Nuova Strategia Nazionale per le Aree Interne, con particolare riferimento all’analisi delle prospettive demografiche che il documento contiene.
In seguito al dibattito sugli emendamenti proposti al documento, l’Ordine del Giorno è stato ritirato, con l’accordo tra i Gruppi di richiedere al Presidente Luca Robaldo (assente alla seduta e sostituito dal Vice Presidente Massimo Antoniotti) di convocare un Consiglio Provinciale aperto sul tema.
A chiusura del Consiglio, i referenti dei quattro gruppi consigliari hanno rilasciato le dichiarazioni che seguono.
Pietro Danna: “Come Gruppo Patto Civico abbiamo accolto con favore la decisione dei colleghi della Nostra Provincia di ritirare l’ordine del giorno sulle aree interne a seguito del confronto sui nostri emendamenti. Data l’importanza e la complessità del tema abbiamo proposto al Presidente Robaldo di convocare un Consiglio Provinciale aperto proprio per approfondire la strategia nazionale sulle Aree Interne, proposta che ha trovato ampio consenso di tutti i gruppi in Consiglio Provinciale“.
Loris Emanuel, referente sul tema specifico per La nostra Provincia: “Il Gruppo La Nostra Provincia ha presentato un ODG finalizzato a sensibilizzare e stimolare il Consiglio Provinciale sul tema delicatissimo riguardante il futuro delle Aree Interne di cui la provincia di Cuneo e ricca. La discussione che si è realizzata tra i Consiglieri è stata molto utile ed interessante ed ha portato a concordare un percorso condiviso per creare occasioni istituzionali di approfondimento e discussione, volte ad integrare la recente Strategia Nazionale delle Aree Interne (PSNAI) manifestando l’intenzione di NON rassegnarci alle analisi statistiche sulla demografia che ci condannano ad un “declino irreversibile”
Simone Manzone, capogruppo per Forza Italia: “Come gruppo FI concordiamo nell’affrontare la tematica in un Consiglio Provinciale aperto, dove gli attori del territorio potranno confrontarsi sulla situazione attuale, lavorando su una strategia per affrontare l’argomento con soluzioni che guardano al futuro delle nostre aree interne e dei concittadini che le vivono“.
Rocco Pulitanò, rappresentante per Fratelli d’Italia: “Nel corso del consiglio provinciale di ieri, è stato rinviato il punto all’ordine del giorno relativo alle aree interne. Per noi, queste aree rappresentano una priorità strategica: lo sviluppo economico, il lavoro e, soprattutto, la possibilità per le persone di restare nei propri territori. Troppo spesso, la mancanza di servizi essenziali spinge i cittadini ad abbandonare le aree interne. Come forza politica, riteniamo fondamentale invertire questa tendenza, promuovendo politiche concrete per il ripopolamento, il potenziamento dei servizi e la valorizzazione sociale ed economica di questi territori. Le aree interne non sono marginali: sono il cuore vivo delle nostre comunità. Bene il rinvio, con la prospettiva di un consiglio Provinciale aperto“.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Gli effetti dei dazi sul settore vitivinicolo discussi in Consiglio Provinciale.

Consiglio Provinciale del 29 luglio 2025
L’Assemblea ha approvato un Ordine del Giorno a sostegno del comparto piemontese
Nella seduta di martedì 29 luglio, il Consiglio Provinciale ha preso in esame l’Ordine del Giorno presentato dal gruppo “La nostra Provincia” avente ad oggetto le iniziative a sostegno del settore vitivinicolo piemontese minacciato dai dazi del governo statunitense. Il testo è stato approvato con gli emendamenti concordati durante una sospensione della seduta, proposta dal Vice Presidente Antoniotti, al fine di favorire un confronto utile alla condivisione del testo.
Sul tema si sono espressi i referenti dei quattro gruppi consigliari.
Pietro Danna, capogruppo di Patto Civico per la Granda: “Il tema dei dazi che verranno applicati alle esportazioni del nostro paese, ed in particolare ai prodotti agroalimentari della nostra provincia e del Piemonte, tra cui ovviamente i prodotti viti vinicoli, è molto preoccupante perché potenzialmente potrebbe colpire molte aziende che nel nostro territorio fanno grande l’economia di molte zone, come ad esempio la Langa ed il Roero. È stato, per questo, importante condividere all’interno del consiglio provinciale un testo unitario su questo tema, che impegni il Presidente della Provincia a farsi parte attiva con le istituzioni superiori al fine di monitorare l’andamento di questa vicenda e di scongiurare, per quanto possibile, effetti pregiudizievoli per i produttori del nostro territorio“.
Simone Manzone, capogruppo per Forza Italia: “Come gruppo FI siamo felici di aver condiviso una linea comune in Consiglio Provinciale. Partiamo sicuramente da sensibilità politiche diverse ma, tutti abbiamo dimostrato pragmaticità nell’affrontare una tematica strategica per la nostra Provincia“.
Rocco Pulitanò, rappresentante per Fratelli d’Italia: “Nella seduta di ieri del Consiglio Provinciale è stato discusso un ordine del giorno relativo all’introduzione dei dazi sui nostri vini. Pur evitando allarmismi, riteniamo fondamentale affrontare la questione con serietà e spirito costruttivo. L’obiettivo condiviso è quello di tutelare le eccellenze vitivinicole del nostro territorio, valorizzando il lavoro dei nostri produttori e mantenendo alta l’attenzione su scenari che potrebbero avere ripercussioni economiche significative. Il nostro approccio sarà sempre improntato al dialogo, alla responsabilità e a una visione positiva del futuro puntando sulla promozione e investendo su nuovi mercati“.
Alberto Gatto, referente sul tema per La nostra Provincia: “Come consigliere provinciale e come sindaco di Alba, al centro di un territorio che vive e cresce grazie a un tessuto vitivinicolo e agricolo d’eccellenza, non possiamo che esprimere preoccupazione per i possibili effetti dei dazi statunitensi, promuovendo l’odg che è stato poi oggetto di modifiche e condivisione e approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale. L’accordo UE-USA che prevede un tetto del 15% resta comunque troppo oneroso per le nostre aziende negli ultimi anni già alle prese con le difficoltà legate soprattutto al cambiamento climatico. Il comparto vitivinicolo, con i suoi vini di prestigio come Barolo e Barbaresco, non può essere il bersaglio di tensioni geopolitiche. Serve un’azione politica ferma e coordinata per tutelare il nostro patrimonio produttivo, i posti di lavoro e una parte importante della nostra identità territoriale“.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Gli effetti dei dazi sul settore vitivinicolo discussi in Consiglio Provinciale.

Consiglio Provinciale del 29 luglio 2025
L’Assemblea ha approvato un Ordine del Giorno a sostegno del comparto piemontese
Nella seduta di martedì 29 luglio, il Consiglio Provinciale ha preso in esame l’Ordine del Giorno presentato dal gruppo “La nostra Provincia” avente ad oggetto le iniziative a sostegno del settore vitivinicolo piemontese minacciato dai dazi del governo statunitense. Il testo è stato approvato con gli emendamenti concordati durante una sospensione della seduta, proposta dal Vice Presidente Antoniotti, al fine di favorire un confronto utile alla condivisione del testo.
Sul tema si sono espressi i referenti dei quattro gruppi consigliari.
Pietro Danna, capogruppo di Patto Civico per la Granda: “Il tema dei dazi che verranno applicati alle esportazioni del nostro paese, ed in particolare ai prodotti agroalimentari della nostra provincia e del Piemonte, tra cui ovviamente i prodotti viti vinicoli, è molto preoccupante perché potenzialmente potrebbe colpire molte aziende che nel nostro territorio fanno grande l’economia di molte zone, come ad esempio la Langa ed il Roero. È stato, per questo, importante condividere all’interno del consiglio provinciale un testo unitario su questo tema, che impegni il Presidente della Provincia a farsi parte attiva con le istituzioni superiori al fine di monitorare l’andamento di questa vicenda e di scongiurare, per quanto possibile, effetti pregiudizievoli per i produttori del nostro territorio“.
Simone Manzone, capogruppo per Forza Italia: “Come gruppo FI siamo felici di aver condiviso una linea comune in Consiglio Provinciale. Partiamo sicuramente da sensibilità politiche diverse ma, tutti abbiamo dimostrato pragmaticità nell’affrontare una tematica strategica per la nostra Provincia“.
Rocco Pulitanò, rappresentante per Fratelli d’Italia: “Nella seduta di ieri del Consiglio Provinciale è stato discusso un ordine del giorno relativo all’introduzione dei dazi sui nostri vini. Pur evitando allarmismi, riteniamo fondamentale affrontare la questione con serietà e spirito costruttivo. L’obiettivo condiviso è quello di tutelare le eccellenze vitivinicole del nostro territorio, valorizzando il lavoro dei nostri produttori e mantenendo alta l’attenzione su scenari che potrebbero avere ripercussioni economiche significative. Il nostro approccio sarà sempre improntato al dialogo, alla responsabilità e a una visione positiva del futuro puntando sulla promozione e investendo su nuovi mercati“.
Alberto Gatto, referente sul tema per La nostra Provincia: “Come consigliere provinciale e come sindaco di Alba, al centro di un territorio che vive e cresce grazie a un tessuto vitivinicolo e agricolo d’eccellenza, non possiamo che esprimere preoccupazione per i possibili effetti dei dazi statunitensi, promuovendo l’odg che è stato poi oggetto di modifiche e condivisione e approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale. L’accordo UE-USA che prevede un tetto del 15% resta comunque troppo oneroso per le nostre aziende negli ultimi anni già alle prese con le difficoltà legate soprattutto al cambiamento climatico. Il comparto vitivinicolo, con i suoi vini di prestigio come Barolo e Barbaresco, non può essere il bersaglio di tensioni geopolitiche. Serve un’azione politica ferma e coordinata per tutelare il nostro patrimonio produttivo, i posti di lavoro e una parte importante della nostra identità territoriale“.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Al lavoro per la sistemazione del muro di sostegno sulla Strada Provinciale della Valle Maira

Intervento sulla SP422
L’intervento a Macra sotto la responsabilità dell’Ufficio Tecnico della Provincia di Cuneo.
Avviati a Macra, poco oltre il bivio con la Strada Provinciale 116 per Celle Macra, i lavori di consolidamento del muro di sostegno della Strada Provinciale 422 della Valle Maira. La muratura di sostegno era parzialmente crollata, in quanto costruita in pietra a secco e, pertanto, poco resistente alle sollecitazioni generate dal traffico veicolare e al contenimento del versante. Compatibilmente con le lavorazioni in corso, l’impresa appaltatrice conterrà l’interferenza del cantiere con il traffico veicolare.
L’intervento, finanziato sulla linea “Aree Interne M5C3 – Interventi speciali per la coesione territoriale – Inv. 1: Strategia Nazionale per le Aree Interne. Valli Maira e Grana”, è condotto sotto la responsabilità dell’Ufficio tecnico provinciale di Viabilità Cuneo, in collaborazione con lo studio cuneese d-quadro. I lavori, il cui importo totale è pari a 181 mila euro, sono stati appaltati con procedura negoziata all’impresa Campra Rocciatori di Verzuolo.
Il progetto prevede la sostituzione della porzione di muratura crollata e il consolidamento di quelle maggiormente sollecitate e ammalorate, per mitigare il rischio di ulteriori crolli futuri. L’intervento strutturale di consolidamento, in analogia con altri interventi similari già realizzati dall’Ufficio tecnico della Provincia, è realizzato mediante l’impiego di reti ad alta resistenza combinato con chiodature in acciaio di lunghezza adeguata a raggiungere il substrato roccioso stabile. Il sistema prevede delle piastre in testa a ciascun chiodo per la trasmissione delle forze tra la rete ed il chiodo stesso, realizzato in barre auto perforanti. È inoltre prevista la realizzazione di un cordolo di fondazione in cemento armato. per l’ancoraggio delle
Al lavoro per la sistemazione del muro di sostegno sulla Strada Provinciale della Valle Maira

Intervento sulla SP422
L’intervento a Macra sotto la responsabilità dell’Ufficio Tecnico della Provincia di Cuneo.
Avviati a Macra, poco oltre il bivio con la Strada Provinciale 116 per Celle Macra, i lavori di consolidamento del muro di sostegno della Strada Provinciale 422 della Valle Maira. La muratura di sostegno era parzialmente crollata, in quanto costruita in pietra a secco e, pertanto, poco resistente alle sollecitazioni generate dal traffico veicolare e al contenimento del versante. Compatibilmente con le lavorazioni in corso, l’impresa appaltatrice conterrà l’interferenza del cantiere con il traffico veicolare.
L’intervento, finanziato sulla linea “Aree Interne M5C3 – Interventi speciali per la coesione territoriale – Inv. 1: Strategia Nazionale per le Aree Interne. Valli Maira e Grana”, è condotto sotto la responsabilità dell’Ufficio tecnico provinciale di Viabilità Cuneo, in collaborazione con lo studio cuneese d-quadro. I lavori, il cui importo totale è pari a 181 mila euro, sono stati appaltati con procedura negoziata all’impresa Campra Rocciatori di Verzuolo.
Il progetto prevede la sostituzione della porzione di muratura crollata e il consolidamento di quelle maggiormente sollecitate e ammalorate, per mitigare il rischio di ulteriori crolli futuri. L’intervento strutturale di consolidamento, in analogia con altri interventi similari già realizzati dall’Ufficio tecnico della Provincia, è realizzato mediante l’impiego di reti ad alta resistenza combinato con chiodature in acciaio di lunghezza adeguata a raggiungere il substrato roccioso stabile. Il sistema prevede delle piastre in testa a ciascun chiodo per la trasmissione delle forze tra la rete ed il chiodo stesso, realizzato in barre auto perforanti. È inoltre prevista la realizzazione di un cordolo di fondazione in cemento armato. per l’ancoraggio delle
Abilitate 60 nuove guardie venatorie per l’attuazione del Piano di controllo del cormorano

Corso di abilitazione dello scorso 25 luglio
Concluso il 25 luglio il primo corso presso la Provincia. Nei prossimi giorni in programma una nuova sessione.
Si è concluso venerdì 25 luglio il primo dei due corsi per abilitare le guardie venatorie volontarie ed i cacciatori che concorreranno, con il coordinamento del personale del Corpo di Polizia Locale provinciale, alla realizzazione degli interventi previsti nel “Piano di gestione del Cormorano finalizzata alla mitigazione dell’impatto su specie ittiche autoctone nella Provincia di Cuneo”, con validità nel periodo 2025-2030.
Della durata complessiva di 3 ore, il corso si è svolto presso la Sala Mostre del Palazzo Provinciale, è stato tenuto da personale della Polizia Locale della Provincia e ha permesso di formare e abilitare 60 soggetti, che hanno sostenuto con successo un esame per la verifica delle conoscenze acquisite. Giovedì 31 luglio si terrà la seconda sessione formativa, che conta l’iscrizione di 76 persone.
Il Presidente della Provincia Luca Robaldo e il Consigliere delegato alla Pesca Simone Manzone ricordano che “l’obiettivo del Piano di controllo è conciliare la conservazione dell’avifauna con la protezione della fauna ittica, allontanando i cormorani dalle aree considerate di maggiore importanza per la tutela dell’ittiofauna autoctona e riducendo quindi la predazione almeno in quei determinati contesti ambientali. Il Piano sarà attuato dal 15 settembre 2025 al 15 marzo 2026. Gli interventi saranno di tipo “conservativo” sull’intera popolazione di Cormorano, limitando il prelievo, per ogni anno di intervento, a non più del 10% del numero complessivo di esemplari censito ogni anno su scala provinciale, così come autorizzato dall’Istituto Superiore per la Ricerca e Protezione Ambientale. In questa annualità sarà consentito l’abbattimento di un massimo di 115 esemplari”.
Il Cormorano, una specie tutelata dalla Direttiva “Uccelli” 2009/147/CE, si nutre quasi esclusivamente di pesci, che cattura prevalentemente durante il giorno mediante immersioni, spingendosi anche a diversi metri di profondità. Le abitudini alimentari di questi uccelli, strettamente piscivori anche in inverno, comportano spostamenti di oltre 50 km tra i dormitori notturni e le zone di pesca. Le battute di pesca avvengono in acque medio-basse e possono essere effettuate singolarmente o in gruppo. In termini quantitativi, diversi autori hanno stimato una quantità media di pesce ingerito giornalmente dal cormorano nel periodo invernale di circa 500 grammi.
Il contenimento delle popolazioni di Cormorano ha lo scopo di ridurre gli effetti della predazione sulla fauna ittica, al fine di garantire la tutela e l’incremento delle popolazioni autoctone naturali delle specie ittiche di maggiore interesse conservazionistico e alieutico.
Tra queste, le specie ad elevato valore naturalistico considerate ai fini della definizione degli interventi di contenimento del Piano sono 3: la trota marmorata (Salmo marmoratus), il temolo adriatico (Thymallus aeliani) e la savetta (Chondrostoma soetta), tutte inclusi tra le specie “minacciate” (CR – Critically Endangered) all’interno della Lista rossa dei Pesci d’acqua dolce indigeni d’Italia.
Il Piano sarà attuato dal 15 settembre 2025 al 15 marzo 2026. Gli interventi saranno di tipo “conservativo” sull’intera popolazione di Cormorano, limitando il prelievo, per ogni anno di intervento, a non più del 10% del numero complessivo di esemplari censito ogni anno su scala provinciale, così come autorizzato dall’Istituto Superiore per la Ricerca e Protezione Ambientale (ISPRA). In questa annualità sarà consentito l’abbattimento di un massimo di 115 esemplari.
Sarà messo in atto il massimo livello di attenzione possibile perché gli ambienti interessati dal piano d’intervento proposto, durante i mesi invernali, non coinvolgano aree ad elevato valore come aree di sosta e alimentazione per specie non bersaglio (ad es. Anatidi). La Provincia si impegna, inoltre, a sospendere l’attività dissuasiva cruenta al raggiungimento del limite di abbattimenti fissato da ISPRA.
Le attività saranno svolte lontano dai centri abitati e non ricadranno in ambiti protetti. Saranno effettuate esclusivamente da personale incaricato e indicato nominativamente dalla Provincia, con la supervisione diretta del personale del Nucleo Faunistico Ambientale o delle Guardie Venatorie Volontarie.


Dal 7 al 13 agosto chiusura notturna della SP7

La riunione del Tavolo di Condivisione Grandi Opere dello scorso 24 luglio.
La misura è stata discussa lo scorso 24 luglio dal Tavolo di condivisione Grandi Opere
Per una settimana, da giovedì 7 a mercoledì 13 agosto, nelle ore notturne comprese tra le 21 e le 6 del giorno successivo, la Strada Provinciale 7 rimarrà chiusa nel tratto compreso tra il ponte sul Tanaro a Pollenzo e la rotatoria per l’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. Il ritorno alla normale situazione di circolazione su tutte le ventiquattr’ore sarà, dunque, a partire dalle ore 6 di giovedì 14 agosto. La limitazione è necessaria per permettere il varo delle travi costituenti il viadotto di competenza dell’autostrada A33 che scavalca in quel punto la Provinciale.
A seguito della richiesta da parte della ditta Itinera, incaricata dei lavori dalla società Asti-Cuneo, il tema è stato portato lo scorso giovedì all’attenzione dei soggetti interessati, riuniti su convocazione della Provincia al Tavolo di condivisione Grandi Opere. All’incontro, coordinato dal Vice Presidente della Provincia Massimo Antoniotti, erano invitati i sindaci dei Comuni di Alba, Bra, Castagnito, Cherasco, Govone, Grinzane Cavour. Guarene, La Morra, Magliano Alfieri, Roddi, Verduno, l’ASL CN2, ANAS, la società Autostrada Asti-Cuneo, la stessa Itinera e i tecnici provinciali. A valle della riunione è stata emessa l’ordinanza dirigenziale di limitazione oraria alla circolazione. Il provvedimento di chiusura notturna prevede, inoltre, che siano garantiti i flussi veicolari dei in mezzi di emergenza con la presenza di movieri ai varchi di accesso e l’eventualità di possibili variazioni alle date stabilite nel caso dovessero verificarsi condizioni meteorologiche non compatibili con il corretto svolgimento delle operazioni di cantiere previste.
Nel corso della riunione del Tavolo, inoltre, sono stati forniti aggiornamenti sulle opere di adduzione e sull’intervento di consolidamento ed opere idrauliche sul Ponte di Pollenzo.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Incontro in Provincia sulla Peste Suina Africana

L’incontro in Provincia su PSA
Presentato giovedì 24 luglio il Piano strategico di eradicazione e controllo della PSA
Si è tenuto, giovedì 24 luglio presso la Provincia, un importante incontro con il mondo venatorio sul tema della Peste Suina Africana. Convocata dal Presidente Luca Robaldo e dal Consigliere delegato alla PSA Silvano Dovetta, la riunione ha visto la partecipazione dei membri dei Comitati degli Ambiti Territoriali di Caccia, dei Comprensori Alpini, dei Presidenti delle Associazioni venatorie e le guardie venatorie volontarie che operano sul territorio provinciale.
Il dott. Alessandro Risso, dirigente dell’ufficio Caccia e Pesca provinciale, il dott. Luca Orlando dell’ ASL CN1, la dott.sa Alessandra Berto della Regione Piemonte e il dott. Diego Lazzari della struttura del Commissario straordinario alla PSA hanno illustrato il Piano strategico di eradicazione e controllo della PSA nel cluster nord-ovest e la recente Ordinanza n.3/2025 contenente le misure di eradicazione e sorveglianza della malattia.
Le azioni da attuare nell’ambito delle popolazioni di suidi selvatici sono misure di contenimento, quali l’installazione di barriere ex novo lungo le autostrade Torino-Savona e Alba-Asti e il rafforzamento di barriere naturali al fine di contenere le movimentazioni di cinghiali dalle zone infette, le azioni di controllo numerico delle popolazioni di cinghiali attraverso il depopolamento, la sorveglianza passiva dei cinghiali con la segnalazione delle carcasse rinvenute e la ricerca attiva delle stesse, e il rafforzamento delle condizioni di biosicurezza da parte degli operatori.
All’incontro sono intervenuti il Presidente Robaldo ed il Consigliere delegato alla PSA Dovetta che ricordano che “ la PSA è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce suini e cinghiali, ma non è trasmissibile all’uomo. È caratterizzata da alta mortalità nei suidi e può avere conseguenze economiche devastanti per il settore suinicolo a causa delle restrizioni commerciali, in particolare in una provincia come la nostra in cui sono presenti oltre 900 allevamenti che producono oltre 1 milione di capi all’anno. La Provincia di Cuneo, a partire dal primo focolaio rilevato nel territorio piemontese nel 2022, si è impegnata attivamente nel contrastare la peste suina africana, istituendo anche una Cabina di regia che si riunisce con cadenza quindicinale e vede la partecipazione dei principali attori del mondo suinicolo, agricolo e sanitario“.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Il Consiglio Provinciale si riunirà il prossimo martedì 29 luglio

Stemma sul palazzo della Provincia a Cuneo (foto Vallauri – Uff. Stampa)
All’ordine del giorno equilibri di bilancio, diritto allo studio, viabilità, due ordini del giorno e un’interrogazione.
È stata convocata per martedì 29 luglio 2025, alle ore 15, la prossima seduta del Consiglio Provinciale di Cuneo, che si terrà in presenza presso la Sala Giolitti del Palazzo Provinciale e in collegamento da remoto tramite la piattaforma GoToMeeting.
Prima dell’apertura della seduta, il sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito, incaricato del Presidente all’interno dell’Osservatorio Permanente sul monitoraggio della bonifica dell’ex ACNA di Cengio, aggiornerà i presenti sullo stato dei lavori di recupero del sito.
Si proseguirà con la disamina del punti all’ordine del giorno, incentrati su temi di carattere amministrativo, finanziario e territoriale. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, saranno sottoposti all’approvazione dei consiglieri la variazione di bilancio e la salvaguardia degli equilibri finanziari, la revisione dell’emolumento per i revisori dei conti, il riconoscimento di un debito fuori bilancio, la cessione al Comune di Busca di un tratto della strada provinciale 174, il piano provinciale 2025 sul diritto allo studio.
Si procederà con le deliberazioni relative a due accordi convenzionali: uno con il Comune di Saluzzo, il Comune di Torre San Giorgio e la Società Idrocentro per interventi di messa in sicurezza della S.P. 663 nel tratto di attraversamento dell’area industriale di Torre San Giorgio e, un secondo, con lo stesso Comune di Torre San Giorgio per la procedura espropriativa funzionale alla realizzazione del primo lotto dell’intervento. Quindi, a seguire, l’esame del protocollo di intesa per la collaborazione con Fondazione Industriali per la condivisione dei lavori del “lavoro buono” all’interno della Pubblica Amministrazione locale della Granda.
La seduta prevede, ancora, la discussione di due ordini del giorno presentato dal gruppo consigliare “La Nostra Provincia”: uno sulla nuova Strategia Nazionale per le Aree Interne, in cui vengono delineate le politiche del Governo per le zone marginali per il periodo 2021-2027, il secondo sul sostegno al settore vitivinicolo piemontese a fronte dei dazi del governo statunitense.
A chiudere l’ordine del giorno l’interrogazione, anch’essa dei consiglieri de “La Nostra Provincia”, sul tema del dimensionamento scolastico in Provincia di Cuneo
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
Dimensionamento scolastico, conclusi i due giorni di incontri sul tema.

Palazzo della Provincia a Cuneo (foto Vallauri)
Consigliere Baldi: “Collaborazione e confronto per soluzioni condivise. Grato a tutti gli interlocutori per l’attenzione al tema”.
Si sono conclusi nella giornata di martedì 22 luglio due intensi giorni di incontri sul tema del dimensionamento scolastico, promossi e coordinati dal Consigliere provinciale con delega all’istruzione, Roberto Baldi.
Gli incontri hanno visto la partecipazione delle sigle sindacali di riferimento della scuola, dei sindaci del territorio, dei dirigenti scolastici, del Dirigente e del Vicario dell’Ufficio Scolastico – Ambito territoriale di Cuneo, della funzionaria dell’Ufficio Istruzione della Regione Piemonte e del Dirigente provinciale dell’Ufficio Istruzione.
Nonostante l’ampia condivisione della contrarietà al processo di dimensionamento imposto dal Ministero, il confronto si è svolto, sostanzialmente, in un clima disteso e collaborativo.
Durante i lavori si è condivisa la volontà di cercare soluzioni equilibrate e partecipate per adempiere alle richieste normative, evitando così il rischio di commissariamento.
L’obiettivo comune resta quello di tutelare il più possibile la qualità dell’offerta formativa, il personale che a vari livelli opera nella scuola e la tenuta del sistema scolastico locale, pur nel rispetto degli obblighi fissati a livello nazionale.
Il consigliere Baldi ha espresso soddisfazione per l’atteggiamento costruttivo emerso dai tavoli di confronto, sottolineando l’importanza della collaborazione istituzionale per affrontare una sfida tanto complessa quanto delicata per il futuro delle scuole del territorio.
UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO
INUGURATO NUOVO SEMAFORO A CERVIGNASCO

L’inaugurazione del nuovo semaforo a Cervignasco
Il nuovo impianto attivo da giovedì 17 luglio nella frazione Cervignasco di Saluzzo.
È entrato in funzione ieri, giovedì 17 luglio, il nuovo semaforo installato nella frazione Cervignasco di Saluzzo. L’opera è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Provincia e Comune.
L’impianto, posizionato [inserire localizzazione precisa], è stato realizzato per garantire l’attraversamento pedonale e la circolazione stradale in condizioni di massima sicurezza. L’intervento risponde a un’esigenza più volte segnalata negli anni dagli abitanti della frazione, con particolare attenzione alla necessità di un accesso sicuro alle scuole e all’oratorio.
Le rilevazioni effettuate dai tecnici della Provincia hanno infatti evidenziato un flusso veicolare consistente, accompagnato da criticità legate all’eccessiva velocità dei mezzi in transito.
All’inaugurazione erano presenti, per la Provincia, il Presidente Luca Robaldo, accompagnato dai Consiglieri Ivana Casale, Silvano Dovetta e Davide Sannazzaro, oltre ai tecnici che hanno seguito l’intero iter progettuale e operativo.


La Provincia a Bene Vagienna per l’esercitazione di protezione civile sul canale Sarmassa
Il consigliere Manzone ha ringraziato i gruppi e le associazioni per la presenza costante sul territorio

Esercitazione di protezione civile a Bene Vagienna
Bene Vagienna – Lo scorso sabato 12 luglio il consigliere con delega alla Protezione Civile Simone Manzone ha rappresentato la Provincia all’esercitazione sul canale Sarmassa che si è svolta a Bene Vagienna con il coordinamento territoriale del volontariato di Protezione Civile di Cuneo.
Simulando un’emergenza idrica, 17 equipaggi hanno testato sul corso d’acqua la funzionalità e l’operatività di idrovore e motopompe; insieme ai volontari della protezione civile hanno operato 4 volontari del gruppo AIB Piemonte di Cuneo. Coadiuvati dalla segreteria operativa, dal settore telecomunicazioni e dal gruppo SAPR (Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto) con droni e fotografi.
“L’operazione ha visto impegnati – commenta il consigliere Manzone – tanti volontari a rappresentare le associazioni ed i gruppi dei nostri Comuni, a cui siamo grati per la presenza costante sul territorio“.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo



Spettacolari sfide tra Italia e Svizzera al trofeo International Hockey Challenge di Bra
Il consigliere Manzone ha portato il saluto della Provincia ricordando il ruolo di rilievo riconosciuto dalla città di Bra nell’ambito dell’hockey su prato

L’intervento del consigliere Manzone allincontro amichevole della nazionale italiana di hockey su prato
La scorsa settimana il consigliere Simone Manzone ha rappresentato la Provincia alla 1^ edizione del trofeo International Hockey Challenge, che si è svolto presso l’impianto “Augusto Lorenzoni” di Bra e ha visto protagoniste la Nazionale italiana maschile di hockey su prato contrapposta alla nazionale svizzera in una serie di incontri amichevoli organizzati per preparare il prossimo Europeo di categoria, che si terrà a Lousada in Portogallo nella prima settimana di agosto.
L’evento ha saputo attirare presso l’impianto di Bra un pubblico numeroso e ha confermato il ruolo di rilievo che ha ormai assunto la città di Bra nella promozione dello sport di alto livello sul territorio, coinvolgendo cittadini, giovani e famiglie all’insegna dei valori sportivi e della partecipazione, come confermato dalle parole del consigliere Manzone: “È un orgoglio avere in provincia di Cuneo una realtà sportiva così forte e viva. Non solo l’aver l’ospitato il raduno degli azzurri in preparazione i prossimi campionati europei, ma anche i risultati ottenuti dalle compagini maschili e femminili dell’HC Bra e dell’HF Lorenzoni nei rispettivi campionati e gli investimenti cospicui fatti dalle società sulle formazioni giovanili costituiscono un’ulteriore testimonianza di come la città di Bra in questo sport stia diventando una realtà importante a livello europeo“.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo



Il presidente Robaldo ha partecipato alla elezione del presidente della Camera di Commercio per il mandato 2025-2030
Alla guida dell’ente camerale è stato confermato Luca Crosetto, cui vanno i migliori auguri e l’apprezzamento per il lavoro svolto

L’intervento del rpesidente Robaldo alla cerimonia di elezione del presidente della Camera di Commercio per il mandato 2025-2030
Cuneo – Questa mattina, martedì 15 luglio, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e il consigliere provinciale Alberto Gatto hanno partecipato alla cerimonia di insediamento del Consiglio e dell’elezione del presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo per il mandato 2025-2030.
Alla guida dell’ente camerale è stato riconfermato Luca Crosetto, subentrato a Mauro Gola lo scorso anno quando questi è stato scelto per guidare la Fondazione Crc. Nel corso del suo intervento Robaldo ha formulato “i migliori auguri al neo presidente e l’apprezzamento per il lavoro che Provincia e Camera da sempre svolgono insieme“.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La riunione della cabina di regia consulte giovanili della Granda
L’assessore regionale Chiarelli ha presentato il bando “Piemonte per i giovani”, destinato a sostenere iniziative e progetti dedicati a ragazzi e ragazze tra i 15 e i 34 anni

I partecipanti alla riunione della cabina di regia
Cuneo – Lo scorso giovedì 10 luglio si è svolta presso la Sala Giolitti della Provincia la riunione della cabina di regia delle Consulte giovanili, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e referenti delle Consulte giovanili attive sul territorio provinciale per un momento di confronto aperto su iniziative future e proposte locali. L’incontro si è svolto in modalità mista, sia in presenza che in videoconferenza, per favorire la partecipazione anche dei Comuni più distanti.
La riunione è stata introdotta dal consigliere provinciale con delega alle Politiche giovanili Pietro Danna, che ha ricordato come la cabina di regia rappresenti uno strumento di coordinamento e dialogo tra le istituzioni e le realtà giovanili locali, con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione attiva dei giovani nella vita pubblica e promuovere politiche condivise a livello provinciale.
La consigliera regionale Federica Barbero ha quindi illustrato le principali linee di indirizzo del governo regionale in materia di politiche giovanili, mentre l’assessora regionale Marina Chiarelli, intervenuta in videocollegamento, ha presentato il bando “Piemonte per i giovani”, destinato a sostenere iniziative e progetti promossi da e per i giovani in tutto il territorio piemontese.
Con il progetto “Piemonte per i giovani” la Regione prevede infatti di finanziare almeno 90 iniziative promosse dai Comuni e coinvolgere circa 1.800 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 34 anni in un percorso finalizzato all’inclusione sociale. Gli obiettivi della misura sono molteplici: accompagnare i giovani nell’inserimento lavorativo e sociale, favorire una partecipazione attiva alla vita politica, promuovere corretti stili di vita, incentivare la pratica sportiva e sensibilizzare sulle tematiche ambientali.
Nel suo intervento, la responsabile regionale delle politiche giovanili Antonella Caprioglio ha esplicato i dettagli tecnici e le modalità di adesione al bando, che è rivolto ai Comuni, singoli o associati nelle forme previste dalla legge, capofila delle reti locali composte da soggetti pubblici e del terzo settore impegnati nelle politiche a favore dei giovani per realizzare programmi di inclusione sociale destinati ad almeno 20 giovani di età compresa tra 15 e 34 anni. Per realizzare le attività previste i Comuni potranno avvalersi del supporto di altri enti locali, centri di aggregazione, associazioni, istituzioni scolastiche ed enti del terzo settore.
“La cabina di regia delle consulte provinciali – dichiara il consigliere Danna – è nata proprio con l’obiettivo di facilitare le tante consulte del territorio al fine di facilitare il loro operato, costruire una rete tra le stesse e portare alla loro attenzione le opportunità di finanziamento esistenti. In questo senso, quindi, sono grato all’assessore Marina Chiarelli ed al consigliere regionale Federica Barbero per aver accolto il nostro invito atto ad illustrare un importante bando della Regione, con il quale si mettono a disposizione del territorio oltre 4 milioni di euro per favorire lo sviluppo e la realizzazione di progetti dedicati ai giovani sotto vari punti di vista: sport, ambiente, educazione civica e tanto altro. Ringrazio tutti i partecipanti, anche a nome del presidente Luca Robaldo, e spero che grazie a questo momento molti comuni del nostro territorio provinciale possano attingere a queste importanti risorse”.
Il presidente della cabina di regia, Francesco Filomena: “Grazie all’intervento dell’assessore Chiarelli e al prezioso approfondimento della consigliera regionale Federica Barbero, abbiamo approfondito il bando Piemonte per i giovani. Questo incontro è stata un’altra occasione di confronto tra consulte e associazioni giovanili e per la prima volta un dialogo sulle politiche giovanili del nostro territorio. Riteniamo sia fondamentale coltivare spazi di confronto e approfondimento su tali tematiche, per questo abbiamo voluto fortemente questo incontro. Ringrazio nuovamente gli ospiti che sono intervenuti e questa estate ci mettiamo al lavoro per preparare i prossimi appuntamenti della cabina“.
Sulla stessa lunghezza d’onda la segretaria della Cabina di Regia, Chiara Allocco: “Si è svolto un nuovo incontro della Cabina di Regia delle Consulte giovanili della Provincia di Cuneo, un importante momento di confronto tra amministratori locali, giovani e rappresentanti istituzionali. Al centro dell’incontro, il rafforzamento delle politiche giovanili e la promozione della partecipazione attiva, anche grazie al contributo dell’Assessore regionale Marina Chiarelli e della Consigliera Federica Barbero, che ha presentato il bando “Piemonte per i giovani”. Un sentito ringraziamento va a tutte le autorità regionali e provinciali presenti per il loro impegno e la loro vicinanza ai giovani del territorio“.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo






Il 24 luglio si riunirà il Tavolo di condivisione Grandi Opere della Provincia di Cuneo
In primo piano la chiusura notturna della strada provinciale 7 per il varo delle travi del nuovo viadotto dell’A33

La posa delle prime travi del viadotto A33 ai piedi della collina di La Morra
Roddi – Si terrà giovedì 24 luglio alle ore 14,30, presso la sede distaccata dell’Ufficio del Reparto di Alba in località Molino di Roddi una nuova riunione del Tavolo di condivisione Grandi Opere, promosso dalla Provincia di Cuneo e presieduto dal vicepresidente delegato Massimo Antoniotti.
Durante l’incontro si discuterà della chiusura temporanea della strada provinciale 7, in prossimità della località “Due Lanterne”, necessaria per consentire il varo delle travi del viadotto “SP7”, parte dell’autostrada A33 Asti-Cuneo, che verrà posto a scavalco dell’arteria provinciale alla progressiva chilometrica 3,800.
Per realizzare l’intervento, la società Itinera, costruttrice dell’autostrada Asti-Cuneo, ha previsto una serie di chiusure notturne tra il 7 e il 14 agosto, ogni sera dalle ore 21 alle 6 di mattina del giorno successivo, garantendo in ogni caso il transito dei mezzi di emergenza (ambulanze, vigili del fuoco, forze dell’ordine). Le date potranno subire variazioni in caso di in caso di maltempo o imprevisti tecnici.
La riunione del Tavolo di condivisione Grandi Opere fornirà anche l’occasione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori del nuovo viadotto ai piedi della collina di La Morra, dove nei giorni scorsi si è svolta la posa delle prime travi, momento simbolico che ha visto la partecipazione del Vicepresidente Antoniotti in rappresentanza della Provincia di Cuneo.
L’incontro rappresenta un momento importante di confronto e coordinamento tra enti locali e soggetti coinvolti, con l’obiettivo di gestire al meglio l’impatto sulla viabilità e accompagnare il completamento di un’infrastruttura strategica per il territorio.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




Il 24 luglio si riunirà il Tavolo di condivisione Grandi Opere della Provincia di Cuneo
In primo piano la chiusura notturna della strada provinciale 7 per il varo delle travi del nuovo viadotto dell’A33

La posa delle prime travi del viadotto A33 ai piedi della collina di La Morra
Roddi – Si terrà giovedì 24 luglio alle ore 14,30, presso la sede distaccata dell’Ufficio del Reparto di Alba in località Molino di Roddi una nuova riunione del Tavolo di condivisione Grandi Opere, promosso dalla Provincia di Cuneo e presieduto dal vicepresidente delegato Massimo Antoniotti.
Durante l’incontro si discuterà della chiusura temporanea della strada provinciale 7, in prossimità della località “Due Lanterne”, necessaria per consentire il varo delle travi del viadotto “SP7”, parte dell’autostrada A33 Asti-Cuneo, che verrà posto a scavalco dell’arteria provinciale alla progressiva chilometrica 3,800.
Per realizzare l’intervento, la società Itinera, costruttrice dell’autostrada Asti-Cuneo, ha previsto una serie di chiusure notturne tra il 7 e il 14 agosto, ogni sera dalle ore 21 alle 6 di mattina del giorno successivo, garantendo in ogni caso il transito dei mezzi di emergenza (ambulanze, vigili del fuoco, forze dell’ordine). Le date potranno subire variazioni in caso di in caso di maltempo o imprevisti tecnici.
La riunione del Tavolo di condivisione Grandi Opere fornirà anche l’occasione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori del nuovo viadotto ai piedi della collina di La Morra, dove nei giorni scorsi si è svolta la posa delle prime travi, momento simbolico che ha visto la partecipazione del Vicepresidente Antoniotti in rappresentanza della Provincia di Cuneo.
L’incontro rappresenta un momento importante di confronto e coordinamento tra enti locali e soggetti coinvolti, con l’obiettivo di gestire al meglio l’impatto sulla viabilità e accompagnare il completamento di un’infrastruttura strategica per il territorio.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




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