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La riunione della cabina di regia consulte giovanili della Granda
L’assessore regionale Chiarelli ha presentato il bando “Piemonte per i giovani”, destinato a sostenere iniziative e progetti dedicati a ragazzi e ragazze tra i 15 e i 34 anni

I partecipanti alla riunione della cabina di regia
Cuneo – Lo scorso giovedì 10 luglio si è svolta presso la Sala Giolitti della Provincia la riunione della cabina di regia delle Consulte giovanili, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e referenti delle Consulte giovanili attive sul territorio provinciale per un momento di confronto aperto su iniziative future e proposte locali. L’incontro si è svolto in modalità mista, sia in presenza che in videoconferenza, per favorire la partecipazione anche dei Comuni più distanti.
La riunione è stata introdotta dal consigliere provinciale con delega alle Politiche giovanili Pietro Danna, che ha ricordato come la cabina di regia rappresenti uno strumento di coordinamento e dialogo tra le istituzioni e le realtà giovanili locali, con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione attiva dei giovani nella vita pubblica e promuovere politiche condivise a livello provinciale.
La consigliera regionale Federica Barbero ha quindi illustrato le principali linee di indirizzo del governo regionale in materia di politiche giovanili, mentre l’assessora regionale Marina Chiarelli, intervenuta in videocollegamento, ha presentato il bando “Piemonte per i giovani”, destinato a sostenere iniziative e progetti promossi da e per i giovani in tutto il territorio piemontese.
Con il progetto “Piemonte per i giovani” la Regione prevede infatti di finanziare almeno 90 iniziative promosse dai Comuni e coinvolgere circa 1.800 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 34 anni in un percorso finalizzato all’inclusione sociale. Gli obiettivi della misura sono molteplici: accompagnare i giovani nell’inserimento lavorativo e sociale, favorire una partecipazione attiva alla vita politica, promuovere corretti stili di vita, incentivare la pratica sportiva e sensibilizzare sulle tematiche ambientali.
Nel suo intervento, la responsabile regionale delle politiche giovanili Antonella Caprioglio ha esplicato i dettagli tecnici e le modalità di adesione al bando, che è rivolto ai Comuni, singoli o associati nelle forme previste dalla legge, capofila delle reti locali composte da soggetti pubblici e del terzo settore impegnati nelle politiche a favore dei giovani per realizzare programmi di inclusione sociale destinati ad almeno 20 giovani di età compresa tra 15 e 34 anni. Per realizzare le attività previste i Comuni potranno avvalersi del supporto di altri enti locali, centri di aggregazione, associazioni, istituzioni scolastiche ed enti del terzo settore.
“La cabina di regia delle consulte provinciali – dichiara il consigliere Danna – è nata proprio con l’obiettivo di facilitare le tante consulte del territorio al fine di facilitare il loro operato, costruire una rete tra le stesse e portare alla loro attenzione le opportunità di finanziamento esistenti. In questo senso, quindi, sono grato all’assessore Marina Chiarelli ed al consigliere regionale Federica Barbero per aver accolto il nostro invito atto ad illustrare un importante bando della Regione, con il quale si mettono a disposizione del territorio oltre 4 milioni di euro per favorire lo sviluppo e la realizzazione di progetti dedicati ai giovani sotto vari punti di vista: sport, ambiente, educazione civica e tanto altro. Ringrazio tutti i partecipanti, anche a nome del presidente Luca Robaldo, e spero che grazie a questo momento molti comuni del nostro territorio provinciale possano attingere a queste importanti risorse”.
Il presidente della cabina di regia, Francesco Filomena: “Grazie all’intervento dell’assessore Chiarelli e al prezioso approfondimento della consigliera regionale Federica Barbero, abbiamo approfondito il bando Piemonte per i giovani. Questo incontro è stata un’altra occasione di confronto tra consulte e associazioni giovanili e per la prima volta un dialogo sulle politiche giovanili del nostro territorio. Riteniamo sia fondamentale coltivare spazi di confronto e approfondimento su tali tematiche, per questo abbiamo voluto fortemente questo incontro. Ringrazio nuovamente gli ospiti che sono intervenuti e questa estate ci mettiamo al lavoro per preparare i prossimi appuntamenti della cabina“.
Sulla stessa lunghezza d’onda la segretaria della Cabina di Regia, Chiara Allocco: “Si è svolto un nuovo incontro della Cabina di Regia delle Consulte giovanili della Provincia di Cuneo, un importante momento di confronto tra amministratori locali, giovani e rappresentanti istituzionali. Al centro dell’incontro, il rafforzamento delle politiche giovanili e la promozione della partecipazione attiva, anche grazie al contributo dell’Assessore regionale Marina Chiarelli e della Consigliera Federica Barbero, che ha presentato il bando “Piemonte per i giovani”. Un sentito ringraziamento va a tutte le autorità regionali e provinciali presenti per il loro impegno e la loro vicinanza ai giovani del territorio“.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo






Il 24 luglio si riunirà il Tavolo di condivisione Grandi Opere della Provincia di Cuneo
In primo piano la chiusura notturna della strada provinciale 7 per il varo delle travi del nuovo viadotto dell’A33

La posa delle prime travi del viadotto A33 ai piedi della collina di La Morra
Roddi – Si terrà giovedì 24 luglio alle ore 14,30, presso la sede distaccata dell’Ufficio del Reparto di Alba in località Molino di Roddi una nuova riunione del Tavolo di condivisione Grandi Opere, promosso dalla Provincia di Cuneo e presieduto dal vicepresidente delegato Massimo Antoniotti.
Durante l’incontro si discuterà della chiusura temporanea della strada provinciale 7, in prossimità della località “Due Lanterne”, necessaria per consentire il varo delle travi del viadotto “SP7”, parte dell’autostrada A33 Asti-Cuneo, che verrà posto a scavalco dell’arteria provinciale alla progressiva chilometrica 3,800.
Per realizzare l’intervento, la società Itinera, costruttrice dell’autostrada Asti-Cuneo, ha previsto una serie di chiusure notturne tra il 7 e il 14 agosto, ogni sera dalle ore 21 alle 6 di mattina del giorno successivo, garantendo in ogni caso il transito dei mezzi di emergenza (ambulanze, vigili del fuoco, forze dell’ordine). Le date potranno subire variazioni in caso di in caso di maltempo o imprevisti tecnici.
La riunione del Tavolo di condivisione Grandi Opere fornirà anche l’occasione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori del nuovo viadotto ai piedi della collina di La Morra, dove nei giorni scorsi si è svolta la posa delle prime travi, momento simbolico che ha visto la partecipazione del Vicepresidente Antoniotti in rappresentanza della Provincia di Cuneo.
L’incontro rappresenta un momento importante di confronto e coordinamento tra enti locali e soggetti coinvolti, con l’obiettivo di gestire al meglio l’impatto sulla viabilità e accompagnare il completamento di un’infrastruttura strategica per il territorio.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




Il 24 luglio si riunirà il Tavolo di condivisione Grandi Opere della Provincia di Cuneo
In primo piano la chiusura notturna della strada provinciale 7 per il varo delle travi del nuovo viadotto dell’A33

La posa delle prime travi del viadotto A33 ai piedi della collina di La Morra
Roddi – Si terrà giovedì 24 luglio alle ore 14,30, presso la sede distaccata dell’Ufficio del Reparto di Alba in località Molino di Roddi una nuova riunione del Tavolo di condivisione Grandi Opere, promosso dalla Provincia di Cuneo e presieduto dal vicepresidente delegato Massimo Antoniotti.
Durante l’incontro si discuterà della chiusura temporanea della strada provinciale 7, in prossimità della località “Due Lanterne”, necessaria per consentire il varo delle travi del viadotto “SP7”, parte dell’autostrada A33 Asti-Cuneo, che verrà posto a scavalco dell’arteria provinciale alla progressiva chilometrica 3,800.
Per realizzare l’intervento, la società Itinera, costruttrice dell’autostrada Asti-Cuneo, ha previsto una serie di chiusure notturne tra il 7 e il 14 agosto, ogni sera dalle ore 21 alle 6 di mattina del giorno successivo, garantendo in ogni caso il transito dei mezzi di emergenza (ambulanze, vigili del fuoco, forze dell’ordine). Le date potranno subire variazioni in caso di in caso di maltempo o imprevisti tecnici.
La riunione del Tavolo di condivisione Grandi Opere fornirà anche l’occasione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori del nuovo viadotto ai piedi della collina di La Morra, dove nei giorni scorsi si è svolta la posa delle prime travi, momento simbolico che ha visto la partecipazione del Vicepresidente Antoniotti in rappresentanza della Provincia di Cuneo.
L’incontro rappresenta un momento importante di confronto e coordinamento tra enti locali e soggetti coinvolti, con l’obiettivo di gestire al meglio l’impatto sulla viabilità e accompagnare il completamento di un’infrastruttura strategica per il territorio.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




Il presidente Robaldo ha partecipato alla Fiera del Miele di Montezemolo
La manifestazione è stata riproposta dall’amministrazione comunale dopo una sospensione di 10 anni

L’intervento del presidente Robaldo alla Fiera del mele di Montezemolo
Montezemolo – Domenica 13 luglio il Presidente della Provincia Luca Robaldo, insieme al vicepresidente Massimo Antoniotti e ai consiglieri Pietro Danna e Rocco Pulitanò, ha partecipato alla Fiera del Miele di Montezemolo, una giornata dedicata ai mieli e ai prodotti del territorio dell’Alta Langa promossa dall’amministrazione comunale dopo una pausa di 10 anni.
Nata nel 1979, la fiera di Montezemolo ha costituito infatti per lungo tempo uno degli appuntamenti storici del mondo del miele italiano e nel 1996 è stata riconosciuta come evento di rilievo regionale, la prima volta per una manifestazione piemontese dedicata all’apicoltura. Dopo la lunga sospensione, l’edizione 2025 si è proposta come una ripartenza da zero, una giornata rivolta non solo agli esperti, grazie al convegno riservato agli apicoltori, ma anche ai semplici fruitori, a cui è stata offerta la possibilità di visitare il mercatino locale e assaggiare i prodotti tipici esposti.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
11/07/2025 – S.S.21 Colle della Maddalena Riapertura al transito dal km 53+300 loc. Argentera al km 59+708 confine di Stato
A.N.A.S. S.p.a. comunica che, a far data dal giorno venerdì 11 luglio 2025, è stata disposta la riapertura della S.S. n. 21 dal km 53+300 loc. Argentera al km 59+708 confine di Stato, precedentemente chiusa con ordinanza n. 462/2025/TO.
La Provincia ha partecipato alla presentazione del “Progetto Alavetz: cooperazione tra il Comune di Elva e le Istituzioni universitarie”
La sottoscrizione del protocollo sancisce il coinvolgimento degli atenei nella creazione di un nuovo Centro Studi che avrà sede nel piccolo comune della valle Maira.

Un momento della presentazione del progetto Alavetz (fotografia di Demetrio Zena)
Elva – La scorsa settimana la consigliera Ivana Margherita Casale ha rappresentato la Provincia di Cuneo alla presentazione del “Progetto Alavetz: cooperazione tra il Comune di Elva e le Istituzioni universitarie”, svoltosi nella suggestiva cornice di Borgata Serre, a Elva. L’incontro ha rappresentato un momento significativo per formalizzare la collaborazione tra il Comune e prestigiosi atenei italiani e internazionali, in un’ottica di valorizzazione territoriale, innovazione culturale e sviluppo sostenibile.
L’iniziativa rientra tra le attività promosse del progetto “ALAVETZ! Agachand l’avenir de Elva”, selezionato dalla Regione Piemonte nell’ambito del Bando Borghi – Linea A e finanziato dal Ministero della Cultura attraverso fondi PNRR volti alla riqualificazione dei borghi italiani.
Durante la giornata sono intervenuti i rappresentanti del Politecnico di Torino, dell’Università degli Studi di Torino, dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e della UAB – Università Autonoma di Barcellona, tutti coinvolti nella creazione di un nuovo Centro Studi che avrà sede proprio a Elva. Questo polo sarà punto di riferimento per attività accademiche, di ricerca e formazione, valorizzando le terre alte, le Alpi e i Pirenei come spazi di confronto transfrontaliero.
Dopo la firma del protocollo di cooperazione tra il Comune e le università, la giornata si è conclusa con un buffet a base di prodotti tipici del territorio e una visita ai cantieri degli interventi finanziati dal PNRR.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo






Chiusura totale della strada provinciale 119 a Montaldo Roero per lavori al ponte sulle Rocche
Cantiere dal 17 luglio al 17 ottobre, deviazioni segnalate sul posto

Ponte sulle Rocche a Montaldo Roero (foto archivio Provincia)
Montaldo Roero – Dalle ore 8 di giovedì 17 luglio la Provincia chiude totalmente al transito per tre mesi, presumibilmente fino alle ore 18 del 17 ottobre 2025, un tratto della strada provinciale 119 nella diramazione di Montaldo Roero alla progressiva chilometrica 2,250, per consentire gli interventi di consolidamento e rinforzo strutturale del ponte sulle Rocche, anche conosciuto come “Ponte dei Sapori”.
L’infrastruttura necessita infatti di maggior resistenza e sicurezza a fronte del transito dei mezzi pesanti e le lavorazioni previste non consentono di mantenere attivo il passaggio dei veicoli. Saranno segnalati sul posto i seguenti percorsi alternativi: gli automezzi con provenienza da Corneliano d’Alba e Canale verranno deviati dalla sp 29 sulla sp 119 in direzione Baldissero d’Alba, mentre quelli provenienti da Ceresole e diretti a Montaldo Roero dovranno proseguire sulla sp 119 in direzione Baldissero d’Alba fino all’intersezione con la sp 29, che dovranno percorrere fino alla successiva intersezione con la sp 119 per Montaldo Roero.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Chiusura totale della strada provinciale 119 a Montaldo Roero per lavori al ponte sulle Rocche
Cantiere dal 17 luglio al 17 ottobre, deviazioni segnalate sul posto

Ponte sulle Rocche a Montaldo Roero (foto archivio Provincia)
Montaldo Roero – Dalle ore 8 di giovedì 17 luglio la Provincia chiude totalmente al transito per tre mesi, presumibilmente fino alle ore 18 del 17 ottobre 2025, un tratto della strada provinciale 119 nella diramazione di Montaldo Roero alla progressiva chilometrica 2,250, per consentire gli interventi di consolidamento e rinforzo strutturale del ponte sulle Rocche, anche conosciuto come “Ponte dei Sapori”.
L’infrastruttura necessita infatti di maggior resistenza e sicurezza a fronte del transito dei mezzi pesanti e le lavorazioni previste non consentono di mantenere attivo il passaggio dei veicoli. Saranno segnalati sul posto i seguenti percorsi alternativi: gli automezzi con provenienza da Corneliano d’Alba e Canale verranno deviati dalla sp 29 sulla sp 119 in direzione Baldissero d’Alba, mentre quelli provenienti da Ceresole e diretti a Montaldo Roero dovranno proseguire sulla sp 119 in direzione Baldissero d’Alba fino all’intersezione con la sp 29, che dovranno percorrere fino alla successiva intersezione con la sp 119 per Montaldo Roero.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Immissioni ittiche, pubblicata la legge regionale. la Provincia autorizza le procedure
Apprezzamento per il lavoro dei Consiglieri regionali che hanno sostenuto la necessità di una norma, come richiesto dalla Provincia stessa.

Immissione ittica in ambiente fluviale
Cuneo – Un tema molto sentito da tanti appassionati e titolari di riserve di pesca e strutture ricettive ed un ambito nel quale, da anni, la Provincia prosegue nell’ottima collaborazione con FIPSAS, la Federazione di settore presieduta a livello piemontese dal cuneese Giacomo Pellegrino.
Si avvia a risoluzione, quindi, un problema che perdura dal 31 marzo scorso, data in cui è scaduta la deroga governativa alle norme di settore.
“Siamo grati al Consiglio Regionale ed ai Consiglieri che hanno presentato l’emendamento – commentano il presidente della Provincia, Luca Robaldo, e il consigliere delegato, Simone Manzone – confermando la bontà delle richieste che avevamo rivolto al Governo ed alla Regione stessa. Gli uffici hanno già avviato a risposta le richieste pervenute dagli interessati“.
Ufficio Comuncazione della Provincia di Cuneo
Proseguono gli interventi di messa in sicurezza e ripristino sulla rete viaria del territorio saluzzese
Costruite 3 scogliere in pietra a sostegno di scarpate e versanti nei comuni di Isasca, Brondello e Paesana

Costruzione scogliera sulla sp 47 nel comune di Brondello
Cuneo – Il reparto viabilità di Saluzzo della Provincia di Cuneo prosegue l’attività di messa in sicurezza e ripristino su alcuni tratti della rete viaria particolarmente colpiti dalle eccezionali piogge che hanno interessato il territorio nel mese di aprile: dopo i primi interventi provvisori volti a rendere transitabili le aree coinvolte, le successive operazioni hanno riguardato il consolidamento di scarpate e versanti che sono stati oggetto di movimenti franosi.
Nei giorni scorsi si sono conclusi tre interventi di costruzione di altrettante scogliere: nel comune di Isasca si è messa in sicurezza una scarpata che era parzialmente franata sulla sp 118 sottostante, nel comune di Brondello è stato ricostruito un muro di sostegno della sp 47 crollato per effetto degli eventi metereologici e infine nella frazione Agliasco di Paesana la nuova struttura in pietra ha permesso di mettere in sicurezza un versante franato sulla sp 269.
“Desidero esprimere un sincero ringraziamento, insieme ai colleghi che si occupano di viabilità del saluzzese – afferma il consigliere delegato Roberto Baldi – al personale provinciale coinvolto e alle ditte che hanno realizzato i lavori, che rappresentano un impegno concreto per la sicurezza dei cittadini e una testimonianza della capacità dell’amministrazione provinciale di rispondere con efficacia alle emergenze”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo






Proseguono gli interventi di messa in sicurezza e ripristino sulla rete viaria del territorio saluzzese
Costruite 3 scogliere in pietra a sostegno di scarpate e versanti nei comuni di Isasca, Brondello e Paesana

Costruzione scogliera sulla sp 47 nel comune di Brondello
Cuneo – Il reparto viabilità di Saluzzo della Provincia di Cuneo prosegue l’attività di messa in sicurezza e ripristino su alcuni tratti della rete viaria particolarmente colpiti dalle eccezionali piogge che hanno interessato il territorio nel mese di aprile: dopo i primi interventi provvisori volti a rendere transitabili le aree coinvolte, le successive operazioni hanno riguardato il consolidamento di scarpate e versanti che sono stati oggetto di movimenti franosi.
Nei giorni scorsi si sono conclusi tre interventi di costruzione di altrettante scogliere: nel comune di Isasca si è messa in sicurezza una scarpata che era parzialmente franata sulla sp 118 sottostante, nel comune di Brondello è stato ricostruito un muro di sostegno della sp 47 crollato per effetto degli eventi metereologici e infine nella frazione Agliasco di Paesana la nuova struttura in pietra ha permesso di mettere in sicurezza un versante franato sulla sp 269.
“Desidero esprimere un sincero ringraziamento, insieme ai colleghi che si occupano di viabilità del saluzzese – afferma il consigliere delegato Roberto Baldi – al personale provinciale coinvolto e alle ditte che hanno realizzato i lavori, che rappresentano un impegno concreto per la sicurezza dei cittadini e una testimonianza della capacità dell’amministrazione provinciale di rispondere con efficacia alle emergenze”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo






Fabbisogno scolastico, la Provincia invia in regione progettualità per circa 165 milioni di euro
Il presidente Robaldo “Capacità programmatoria e risposta alle necessità della Granda”

Il cantiere dell’Istituto Baruffi di Mondovì
Cuneo – Il Presidente della Provincia Luca Robaldo, che ha mantenuto per sé la delega all’edilizia scolastica, ha presentato il Piano del fabbisogno scolastico nella seduta del Consiglio Provinciale del 30 giugno, termine indicato da Regione Piemonte.
“Sono grato ai Consiglieri per averlo condiviso. Si tratta di una nuova spinta dopo gli interventi garantiti dal PNRR. Grazie al lavoro del Settore Edilizia Scolastica il nostro ente ha caricato sul Repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica progettualità per circa 165 milioni di euro. Si tratta di 23 fabbisogni relativi a 20 edifici nelle città di Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Saluzzo, Savigliano e Verzuolo. Uno sforzo programmatorio che qualifica ulteriormente le capacità professionali della Provincia e rappresenta plasticamente come il lavoro svolto da questi enti sia fondamentale”.
Con queste parole il Presidente della Provincia ha illustrato il piano che l’ente da lui presieduto ha caricato sulla piattaforma che la Regione Piemonte ha messo a disposizione degli enti locali al fine di aggiornare il repertorio regionale di edilizia scolastica. La proposta sarà valutata dalla Regione e troverà possibilità di finanziamento attraverso i fondi garantiti dallo Stato nei prossimi anni.
“Gli interventi in programmazione vanno dalla realizzazione di nuovi edifici alla messa in sicurezza antisismica e, ancora, l’ampliamento e la riqualificazione energetica di edifici esistenti. Particolare attenzione, infine, alla eliminazione delle barriere architettoniche. – prosegue Robaldo – È fondamentale mantenere l’attenzione sulla programmazione degli interventi e al contempo proseguire da un lato nella realizzazione degli interventi finanziati dal PNRR (entro giugno 2026 si concluderanno circa 80 milioni di euro di investimenti), dall’altro nel quotidiano lavoro di manutenzione, anche di quella più minuta, garantita dall’instancabile architetta Francolini e dai collaboratori del competente Ufficio”.
L’elenco dei fabbisogni caricati sulla piattaforma regionale comprende 2 interventi ad Alba per un costo complessivo di 10,2 milioni di euro, due a Bra per 10,5 milioni totali, sei interventi a Cuneo (31,9 milioni), due a Fossano (41,5 milioni), cinque a Mondovì (39 milioni), tre a Saluzzo (19,6 milioni), due a Savigliano (4,7 milioni) e infine uno a Verzuolo (6,9 milioni).
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Fabbisogno scolastico, la Provincia invia in regione progettualità per circa 165 milioni di euro
Il presidente Robaldo “Capacità programmatoria e risposta alle necessità della Granda”

Il cantiere dell’Istituto Baruffi di Mondovì
Cuneo – Il Presidente della Provincia Luca Robaldo, che ha mantenuto per sé la delega all’edilizia scolastica, ha presentato il Piano del fabbisogno scolastico nella seduta del Consiglio Provinciale del 30 giugno, termine indicato da Regione Piemonte.
“Sono grato ai Consiglieri per averlo condiviso. Si tratta di una nuova spinta dopo gli interventi garantiti dal PNRR. Grazie al lavoro del Settore Edilizia Scolastica il nostro ente ha caricato sul Repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica progettualità per circa 165 milioni di euro. Si tratta di 23 fabbisogni relativi a 20 edifici nelle città di Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Saluzzo, Savigliano e Verzuolo. Uno sforzo programmatorio che qualifica ulteriormente le capacità professionali della Provincia e rappresenta plasticamente come il lavoro svolto da questi enti sia fondamentale”.
Con queste parole il Presidente della Provincia ha illustrato il piano che l’ente da lui presieduto ha caricato sulla piattaforma che la Regione Piemonte ha messo a disposizione degli enti locali al fine di aggiornare il repertorio regionale di edilizia scolastica. La proposta sarà valutata dalla Regione e troverà possibilità di finanziamento attraverso i fondi garantiti dallo Stato nei prossimi anni.
“Gli interventi in programmazione vanno dalla realizzazione di nuovi edifici alla messa in sicurezza antisismica e, ancora, l’ampliamento e la riqualificazione energetica di edifici esistenti. Particolare attenzione, infine, alla eliminazione delle barriere architettoniche. prosegue Robaldo – È fondamentale mantenere l’attenzione sulla programmazione degli interventi e al contempo proseguire da un lato nella realizzazione degli interventi finanziati dal PNRR (entro giugno 2026 si concluderanno circa 80 milioni di euro di investimenti), dall’altro nel quotidiano lavoro di manutenzione, anche di quella più minuta, garantita dall’instancabile architetta Francolini e dai collaboratori del competente Ufficio”.
L’elenco dei fabbisogni caricati sulla piattaforma regionale comprende 2 interventi ad Alba per un costo complessivo di 10,2 milioni di euro, due a Bra per 10,5 milioni totali, sei interventi a Cuneo (31,9 milioni), due a Fossano (41,5 milioni), cinque a Mondovì (39 milioni), tre a Saluzzo (19,6 milioni), due a Savigliano (4,7 milioni) e infine uno a Verzuolo (6,9 milioni).
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Approvato il progetto di fattibilità per la rotatoria di Villanova Mondovì all’incrocio tra le strade provinciali 37 e 243
Insieme alla rotatoria già realizzata all’incrocio tra la sp 37 e via XX Settembre, contribuirà a risolvere un problema di sicurezza stradale che si trascina da anni.

L’intersezione tra la sp 37 e la sp 243 a Villanova Mondovì
Cuneo – Il presidente della Provincia Luca Robaldo ha firmato il decreto con cui si dà il via libera al progetto di fattibilità tecnica e economica per la rotatoria di Villanova Mondovì lungo la strada provinciale 37 all’incrocio con la sp 243 verso Madonna del Pasco (via Fratelli Biscia). Lo scopo dell’intervento è di mettere in sicurezza un’intersezione stradale all’interno dell’abitato di Villanova Mondovì che è da sempre ritenuta molto pericolosa, sia per la velocità dei veicoli, sia per la vicinanza con l’area delle scuole e del palazzetto sportivo. La zona è stata coinvolta negli anni scorsi da vari incidenti stradali, di cui anche uno mortale. Il Comune di Villanova era già intervenuto con alcuni accorgimenti per rendere più sicuro il tratto stradale: passaggi pedonali illuminati, installazione di velobox, frequenti pattugliamenti, ma tutto questo non è bastato per risolvere il problema.
La Provincia è quindi intervenuta tramite un tavolo di confronto tecnico-amministrativo con il Comune di Villanova Mondovì per arrivare ad una soluzione condivisa per la messa in sicurezza di quel tratto stradale. La proposta progettuale individuata ha previsto due distinte fasi di intervento: la realizzazione di una prima rotatoria all’incrocio tra la sp 37 e via XX Settembre – intervento ultimato nel corso dello scorso anno – e la realizzazione di un’ulteriore rotatoria, realizzata anch’essa mediante l’innovativa cordolatura in gomma riciclata, all’intersezione tra le due sp 37 e 243.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica di questo secondo intervento è stato redatto dall’ufficio tecnico della sezione di Mondovì e prevede le seguenti lavorazioni: la rimozione dell’attuale segnaletica verticale, la demolizione dell’isola spartitraffico presente nell’incrocio tra le due arterie provinciali, la rimozione dei cordoli esistenti e la relativa sistemazione di tali aree, la realizzazione della fondazione stradale nella porzione di allargamento della carreggiata verso l’area verde attualmente esistente, la realizzazione delle opere di canalizzazione delle acque piovane, la bitumatura della nuova rotatoria e dei relativi raccordi, la posa delle cordolature in gomma riciclata e infine la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale e verticale.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a 140.000 euro, ripartito in 108.500 euro per lavori (comprensivi degli oneri speciali della sicurezza) ed 31.500 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione. L’ intervento è finanziato grazie ad un finanziamento importante ottenuto dalla Regione Piemonte, che permetterà di realizzare, oltre alla rotatoria, anche il nuovo impianto di illuminazione che in questo tratto risultava mancante.
La realizzazione di questa rotatoria, insieme alla precedente già ultimata nel 2024, rappresenta un risultato importante perché contribuirà a ridurre sensibilmente la velocità di percorrenza su questo tratto di strade provinciali che attraversano il centro urbano di Villanova, risolvendo un problema di sicurezza stradale e di percorribilità che si trascina da anni.
All’approvazione del decreto farà seguito un incontro con l’amministrazione comunale e la popolazione di Villanova poiché il nuovo assetto dell’incrocio comporterà alcune modifiche alla viabilità urbana, soprattutto per quanto concerne l’innesto sulla provinciale 37 delle attività e delle abitazioni poste nei pressi dell’intersezione.
“La messa in sicurezza dell’incrocio tra la sp 37 e la sp 243 a Villanova Mondovi – afferma il consigliere delegato Pietro Danna – è da tempo una priorità per l’Amministrazione Provinciale, oltre che un tema sul quale abbiamo lavorato in questi anni in stretta sinergia con il Comune di Villanova Mondovi. Dopo aver realizzato la prima rotatoria tra via Torino e via XX Settembre, l’intenzione è ora procedere con una analoga soluzione per un’altra intersezione molto trafficata, che interessa due provinciali importanti. Nelle prossime settimane organizzeremo, di concerto con la Amministrazione Comunale, un incontro pubblico per illustrare ai residenti il progetto e definire gli ultimi dettagli di esso, per poi procedere con l’approvazione dell’esecutivo e la gara di appalto. Anche in questo caso la priorità della Provincia è quella di garantire la sicurezza di percorrenza delle nostre strade e in questo senso continueremo a lavorare in stretta sinergia con gli amministratori del territorio”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Approvato il progetto di fattibilità per la rotatoria di Villanova Mondovì all’incrocio tra le strade provinciali 37 243
Insieme alla rotatoria già realizzata all’incrocio tra la sp 37 e via XX Settembre, contribuirà a risolvere un problema di sicurezza stradale che si trascina da anni.

L’intersezione tra la sp 37 e la sp 243 a Villanova Mondovì
Cuneo – Il presidente della Provincia Luca Robaldo ha firmato il decreto con cui si dà il via libera al progetto di fattibilità tecnica e economica per la rotatoria di Villanova Mondovì lungo la strada provinciale 37 all’incrocio con la sp 243 verso Madonna del Pasco (via Fratelli Biscia). Lo scopo dell’intervento è di mettere in sicurezza un’intersezione stradale all’interno dell’abitato di Villanova Mondovì che è da sempre ritenuta molto pericolosa, sia per la velocità dei veicoli, sia per la vicinanza con l’area delle scuole e del palazzetto sportivo. La zona è stata coinvolta negli anni scorsi da vari incidenti stradali, di cui anche uno mortale. Il Comune di Villanova era già intervenuto con alcuni accorgimenti per rendere più sicuro il tratto stradale: passaggi pedonali illuminati, installazione di velobox, frequenti pattugliamenti, ma tutto questo non è bastato per risolvere il problema.
La Provincia è quindi intervenuta tramite un tavolo di confronto tecnico-amministrativo con il Comune di Villanova Mondovì per arrivare ad una soluzione condivisa per la messa in sicurezza di quel tratto stradale. La proposta progettuale individuata ha previsto due distinte fasi di intervento: la realizzazione di una prima rotatoria all’incrocio tra la sp 37 e via XX Settembre – intervento ultimato nel corso dello scorso anno – e la realizzazione di un’ulteriore rotatoria, realizzata anch’essa mediante l’innovativa cordolatura in gomma riciclata, all’intersezione tra le due sp 37 e 243.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica di questo secondo intervento è stato redatto dall’ufficio tecnico della sezione di Mondovì e prevede le seguenti lavorazioni: la rimozione dell’attuale segnaletica verticale, la demolizione dell’isola spartitraffico presente nell’incrocio tra le due arterie provinciali, la rimozione dei cordoli esistenti e la relativa sistemazione di tali aree, la realizzazione della fondazione stradale nella porzione di allargamento della carreggiata verso l’area verde attualmente esistente, la realizzazione delle opere di canalizzazione delle acque piovane, la bitumatura della nuova rotatoria e dei relativi raccordi, la posa delle cordolature in gomma riciclata e infine la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale e verticale.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a 140.000 euro, ripartito in 108.500 euro per lavori (comprensivi degli oneri speciali della sicurezza) ed 31.500 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione. L’ intervento è finanziato grazie ad un finanziamento importante ottenuto dalla Regione Piemonte, che permetterà di realizzare, oltre alla rotatoria, anche il nuovo impianto di illuminazione che in questo tratto risultava mancante.
La realizzazione di questa rotatoria, insieme alla precedente già ultimata nel 2024, rappresenta un risultato importante perché contribuirà a ridurre sensibilmente la velocità di percorrenza su questo tratto di strade provinciali che attraversano il centro urbano di Villanova, risolvendo un problema di sicurezza stradale e di percorribilità che si trascina da anni.
All’approvazione del decreto farà seguito un incontro con l’amministrazione comunale e la popolazione di Villanova poiché il nuovo assetto dell’incrocio comporterà alcune modifiche alla viabilità urbana, soprattutto per quanto concerne l’innesto sulla provinciale 37 delle attività e delle abitazioni poste nei pressi dell’intersezione.
“La messa in sicurezza dell’incrocio tra la sp 37 e la sp 243 a Villanova Mondovi – afferma il consigliere delegato Pietro Danna – è da tempo una priorità per l’Amministrazione Provinciale, oltre che un tema sul quale abbiamo lavorato in questi anni in stretta sinergia con il Comune di Villanova Mondovi. Dopo aver realizzato la prima rotatoria tra via Torino e via XX Settembre, l’intenzione è ora procedere con una analoga soluzione per un’altra intersezione molto trafficata, che interessa due provinciali importanti. Nelle prossime settimane organizzeremo, di concerto con la Amministrazione Comunale, un incontro pubblico per illustrare ai residenti il progetto e definire gli ultimi dettagli di esso, per poi procedere con l’approvazione dell’esecutivo e la gara di appalto. Anche in questo caso la priorità della Provincia è quella di garantire la sicurezza di percorrenza delle nostre strade e in questo senso continueremo a lavorare in stretta sinergia con gli amministratori del territorio”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La Provincia ha partecipato all’attività di ripopolamento del fiume Stura
Il consigliere delegato Simone Manzone ha assistito all’immissione di 10.000 avannotti allevati nell’incubatoio di Cussanio

L’attività di immissione degli avannotti nel fiume Stura
La scorsa settimana il consigliere provinciale con delega alla Pesca Simone Manzone ha partecipato all’attività di immissione nel fiume Stura di 10.000 avannotti di trota marmorata, allevati nell’incubatoio di Cussanio a Fossano, promossa dalla Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee (Fipsas) in collaborazione con il Parco Fluviale Gesso e Stura.
Il tradizionale appuntamento che si rinnova ogni estate ha visto la partecipazione di decine di bambini dell’estate ragazzi di Cuneo, che hanno condiviso l’immissione dei piccoli pesci con allegria e curiosità; del resto, l’iniziativa è stata ideata appunto per far scoprire ai più giovani l’importanza del rispetto e della tutela dell’ambiente, oltre al delicato equilibrio che regola la vita dei nostri fiumi.
“Queste attività non sono solo simboliche, ha dichiarato il consigliere Manzone, ma rappresentano un impegno concreto per la salvaguardia dell’ecosistema fluviale. La trota marmorata è una specie autoctona preziosa, e il suo ripopolamento contribuisce a mantenere l’equilibrio naturale e la biodiversità dei nostri corsi d’acqua. È fondamentale che le istituzioni continuino a sostenere queste iniziative, anche come strumento educativo per le giovani generazioni. Ringrazio la Fipsas e il suo presidente Giacomo Pellegrino per la costante attività di sensibilizzazione e divulgazione delle buone pratiche da mettere in atto per prenderci cura dell’ambiente che ci circonda, e il personale del nucleo faunistico ambientale della Provincia per il continuo impegno e collaborazione nella tutela ittica e ambientale”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
07/07/2025 – Giornata formativa dedicata a sindaci e funzionari
Seconda giornata formativa nei locali della Provincia di Cuneo, dedicata a sindaci, amministratori locali e funzionari.
Nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte, appuntamento di primo piano a favore dei Comuni, sono stati affrontati temi di interesse municipale sull’esercizio della funzione di Protezione Civile, con un focus particolare sul volontariato e su aspetti legati all’antincendio boschivo.
Anche in questo secondo incontro, una specifica unità è stata dedicata ad un laboratorio pratico esercitativo, su scenari di rischio simulato.
Ulteriori incontri sono in calendario nel corso dell’anno , diretti a Comuni appartenenti ad altre aree del territorio provinciale.
Riforma delle Unioni Montane, presentato in Regione il documento predisposto da Provincia e Unioni Montane cuneesi
il Presidente Robaldo e il consigliere Dovetta:”È il nostro contributo alla riforma della governance delle terre alte. Lavoro condiviso con le unioni montane e con il consiglio provinciale”

La consegna del documento sulle Unioni Montane
In un documento di 60 pagine viene presentata l’analisi della evoluzione dalle Comunità alle Unione Montane nel cuneese, in Piemonte e nelle altre regioni, oltre ad una concreta proposta di riforma.
“Un lavoro durato più di un anno, condiviso con il Tavolo composto dai Presidenti delle Unioni Montane di tutta la provincia e già anticipato, durante l’ultima campagna elettorale per le regionali, a tutti i candidati a presidente. Questo è il documento ‘Dalle Comunità Montane alle Unioni Montane. Il caso della Provincia di Cuneo per una nuova governance delle terre alte’ attraverso il quale vogliamo contribuire alle riflessioni che gli assessori regionali Marco Gallo ed Enrico Bussalino stanno svolgendo per far sì che in questa legislatura si possa raggiungere un rilancio di queste forme di governo del territorio”. Con queste parole il presidente della Provincia, Luca Robaldo, e il consigliere provinciale delegato alla Montagna, Silvano Dovetta, riassumono il contenuto del corposo lavoro svolto attraverso il coordinamento con le Unioni e con i competenti uffici provinciali guidati dal dott. Andrea Costa, cui ha contribuito come consulente esterna la dott.ssa Marina Pianezzola.
“Le 60 pagine del documento richiamano il percorso prima di costituzione delle Comunità Montane e poi della riforma regionale che ha portato alla nascita delle Unioni. Una sezione è dedicata all’indagine della gestione delle terre alte in alcune altre Regioni per poi passare ad una analisi molto concreta degli strumenti oggi in campo, per concludere con una serie di proposte che rivolgiamo alla Regione affinché si agevolino i ragionamenti per una riforma legislativa che restituisca dignità alla governance delle vallate alpine, e non solo, piemontesi” spiega il consigliere Dovetta.
Indicazioni sul numero degli attuali abitanti delle 13 Unioni Montane cuneesi, sulla loro partecipazione ai GAL e sulla capacità di investimento e di attrattività delle risorse europee e nazionali sono gli altri elementi che compongono il quadro illustrato nel documento.
“Sono grato al consigliere Dovetta – conclude il presidente Robaldo – che, coadiuvato dal consigliere Emanuel, ha prima ricostituito il Tavolo delle Unioni Montane e poi lo ha coinvolto in questo importante lavoro. Oltre che ai due colleghi sono grato ai presidenti delle Unioni stesse, che ogni giorno si trovano ad affrontare le peculiarità degli Enti che presiedono. Il fatto che il Consiglio Provinciale abbia approvato all’unanimità questo documento testimonia, ancora una volta, come sui temi centrali per lo sviluppo del territorio non vi sia alcuna divisione politica: anche per questo sono certo che gli Assessori Gallo e Bussalino sapranno fare tesoro di questo contributo”.
Il documento è scaricabile al seguente link: Studio UUMM GIU2025.






04/07/2025 – Colle dell’Agnello chiusura per manifestazione ciclistica
La Provincia di Cuneo informa che venerdì 4 luglio dalle 9 alle 13 la SP 251 del Colle dell’Agnello, tronco Chianale – Colle dell’Agnello tra le progressive km 4+500 (bivio a monte di Chianale) e km 13+200 (Valico Internazionale del Colle dell’Agnello), sarà chiusa al transito veicolare, per consentire lo svolgimento della manifestazione sportiva transfrontaliera non competitiva “Scalate Leggendarie Cols Réservés”.
La firma dell’accordo tra Provincia di Cuneo, Comune di Sant’Albano Stura e la società Dentis Recycling Italy per la messa in sicurezza della sp 43
La sede dell’azienda si appresta a diventare uno dei poli più innovativi a livello europeo per il riciclo del PET, e quindi occorre ripensare ai flussi del traffico pesante sulla viabilità provinciale

Il presidente della Provincia Luca Robaldo, il sindaco di Sant’Albano Stura Massimo Ravera e l’amministratore delegato Corrado Dentis
Cuneo – Lo scorso lunedì 30 giugno è stato sottoscritto l’accordo convenzionale tra la Provincia di Cuneo, il Comune di Sant’Albano stura e la società Dentis Recycling Italy per la definizione di interventi di messa in sicurezza della strada provinciale 43 nel tratto Sant’Albano Stura – frazione Dalmazzi.
Nel collegare il concentrico alla frazione Dalmazzi, la sp 43 attraversa una zona ricca di attività artigianali e produttive e per questo è quotidianamente attraversata da un traffico intenso, anche pesante. Le attuali caratteristiche della carreggiata, però, non sono più adeguate a sostenere in sicurezza questi flussi. In questo contesto si inserisce il significativo piano di investimenti avviato dalla Dentis Recycling Italy, azienda leader nel settore dell’economia circolare, che trasformerà il sito di Sant’Albano Stura in uno dei poli più innovativi a livello europeo per il riciclo del PET: il progetto è stato riconosciuto di rilievo europeo, tanto da rientrare nei finanziamenti del PNRR legati alla transizione ecologica.
Alla luce di questo sviluppo, e in vista del prevedibile aumento del traffico pesante, la Provincia di Cuneo, il Comune di Sant’Albano Stura e la stessa Dentis hanno avviato un confronto costruttivo e condiviso, volto a pianificare gli interventi necessari per migliorare la percorribilità della sp 43, rendendola più sicura e adatta alle esigenze presenti e future del territorio.
La firma dell’accordo, sottoscritto dal Presidente della Provincia Luca Robaldo, dal sindaco di Sant’Albano Stura Massimo Ravera e da Corrado Dentis in qualità di amministratore delegato della ditta omonima, rappresenta il primo passo in questa direzione, a cui farà seguito entro l’estate l’approvazione di uno studio di fattibilità tecnica, indispensabile per poter ottenere le necessarie autorizzazioni ambientali.
Il successivo sviluppo si dipanerà quindi su due ambiti: da un lato il completamento dell’iter autorizzativo in materia ambientale, e dall’altro la ricerca dei fondi necessari a coprire le spese dell’intervento, anche mediante l’eventuale ricorso a finanziamenti privati.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
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