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Montagna, cosa cambia con la nuova legge? In Provincia il primo confronto regionale
Istituzioni ed esperti riuniti oggi per analizzare criticità e opportunità del nuovo quadro normativo

Il tavolo dei relatori
Cuneo – Si è svolto questa mattina, venerdì 12 dicembre, presso la sala A del Centro Incontri di Corso Dante, il convegno “La nuova Legge sulla montagna. Tra criticità e opportunità: la sfida dell’attuazione”, organizzato e promosso dalla Provincia di Cuneo in occasione della giornata internazionale della montagna e nell’ambito della sua attività di coordinamento dell’area vasta
L’appuntamento, primo evento di rilievo regionale dedicato alla recente normativa, ha offerto un approfondimento articolato sulla nuova Legge Statale 12 settembre 2025, n. 131, “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”, conosciuta come DDL Montagna, analizzata dai relatori sotto molteplici punti di vista istituzionali, tecnici e giuridici. di fornte a un numeroso pubblico di amministratori, tecnici e professionisti del territorio.
Dopo i saluti istituzionali del consigliere provinciale Loris Emanuel e del presidente dell’Ordine degli avvocati di Cuneo Alessandro Ferrero, i lavori sono stati introdotti dall’avvocato Piera Maria Vipiana, docente dell’Università di Genova. Sono quindi intervenuti: Marco Gallo, assessore regionale alla Montagna; Silvano Dovetta, consigliere delegato della Provincia di Cuneo; Maurizio Delfino, esperto di finanza e consigliere del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie; Maria Teresa Polito, Presidente congiunto onorario della Corte dei Conti e Sara Tomatis, assessore alla Metro Montagna del Comune di Cuneo.
Il coordinamento dei lavori è stato affidato all’avvocato Alessandro Paire, docente di Diritto amministrativo e pubblico all’Università di Genova, mentre le conclusioni sono state portate dal Segretario generale della Provincia, Giorgio Musso.
Tavolo Grandi Opere: confronto sui lavori conclusivi della Asti-Cuneo e sulle opere di adduzione
Confermata l’apertura dell’Asti-Cuneo entro il 30 dicembre e avviata la fase operativa sulle nuove connessioni viarie

L’intervento del vicepresidente Antoniotti al tavolo grandi opere dell’11 dicembre
Roddi – Si è riunito giovedì 11 dicembre alle ore 14.30, presso la sede distaccata dell’Ufficio del Reparto di Alba a Roddi il Tavolo di condivisione Grandi Opere convocato dalla Provincia di Cuneo per proseguire il percorso di aggiornamento e coordinamento avviato nei precedenti incontri.
L’incontro è stato condotto dal vicepresidente Massimo Antoniotti, che detiene la delega alle “Grandi opere”, d’intesa con il presidente Robaldo e insieme ai tecnici e agli enti coinvolti. La riunione è stata l’occasione per fare il punto su vari temi, tra cui la chiusura notturna della strada provinciale 7 prevista dal 15 al 19 dicembre per consentire il completamento dei viadotti dell’autostrada Asti-Cuneo, nonché la condivisione della bozza dell’accordo di programma sulle opere di adduzione relative al lotto 2.6A della stessa infrastruttura.
Nel corso dei lavori è stata confermata l’apertura dell’autostrada A33 nella data del 30 dicembre, una tappa attesa da trent’anni e definita un risultato di portata eccezionale. Il vicepresidente Antoniotti ha espresso il ringraziamento alla Regione Piemonte, alla Provincia di Cuneo,al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a tutti gli enti che, a vario titolo, hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo così importante, ottenuto grazie al grande lavoro di squadra che ha coinvolto sindaci e amministratori locali con il coordinamento regionale.
Con l’imminente apertura dell’autostrada, l’attenzione si concentrerà ora sulle opere di adduzione. Tali interventi saranno finalizzati a migliorare i collegamenti stradali e a potenziare l’accessibilità alla nuova autostrada e al nuovo ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno, garantendo una viabilità più efficiente e adeguata alle esigenze del territorio.
Ufficio Comunicazione della Provincia
Tavolo Grandi Opere: confronto sui lavori conclusivi della Asti-Cuneo e sulle opere di adduzione
Confermata l’apertura dell’Asti-Cuneo entro il 30 dicembre e avviata la fase operativa sulle nuove connessioni viarie

L’intervento del vicepresidente Antoniotti al tavolo grandi opere dell’11 dicembre
Roddi – Si è riunito giovedì 11 dicembre alle ore 14.30, presso la sede distaccata dell’Ufficio del Reparto di Alba a Roddi il Tavolo di condivisione Grandi Opere convocato dalla Provincia di Cuneo per proseguire il percorso di aggiornamento e coordinamento avviato nei precedenti incontri.
L’incontro è stato condotto dal vicepresidente Massimo Antoniotti, che detiene la delega alle “Grandi opere”, d’intesa con il presidente Robaldo e insieme ai tecnici e agli enti coinvolti. La riunione è stata l’occasione per fare il punto su vari temi, tra cui la chiusura notturna della strada provinciale 7 prevista dal 15 al 19 dicembre per consentire il completamento dei viadotti dell’autostrada Asti-Cuneo, nonché la condivisione della bozza dell’accordo di programma sulle opere di adduzione relative al lotto 2.6A della stessa infrastruttura.
Nel corso dei lavori è stata confermata l’apertura dell’autostrada A33 nella data del 30 dicembre, una tappa attesa da trent’anni e definita un risultato di portata eccezionale. Il vicepresidente Antoniotti ha espresso il ringraziamento alla Regione Piemonte, alla Provincia di Cuneo,al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a tutti gli enti che, a vario titolo, hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo così importante, ottenuto grazie al grande lavoro di squadra che ha coinvolto sindaci e amministratori locali con il coordinamento regionale.
Con l’imminente apertura dell’autostrada, l’attenzione si concentrerà ora sulle opere di adduzione. Tali interventi saranno finalizzati a migliorare i collegamenti stradali e a potenziare l’accessibilità alla nuova autostrada e al nuovo ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno, garantendo una viabilità più efficiente e adeguata alle esigenze del territorio.
Ufficio Comunicazione della Provincia
Provincia e Comune di Bra al lavoro sulla nuova sede del Guala
Trasporti, logistica e tempi del trasferimento al centro dell’incontro con la dirigenza scolastica

L’incontro tra il preisdente Robaldo, il vicepresidente Antoniotti e la giunta del Comune di Bra
Bra – Nella mattina di martedì 9 dicembre, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e il vicepresidente Massimo Antoniotti hanno incontrato la giunta del Comune di Bra, insieme alla dirigente dell’I.I.S. “Guala” Rosanna Massucco e ad alcuni insegnanti dell’istituto, per un confronto operativo sui principali aspetti legati all’apertura della nuova sede scolastica.
Durante la riunione sono stati affrontati due temi prioritari: i collegamenti del trasporto pubblico locale con il nuovo complesso scolastico e la gestione logistica del trasferimento degli arredi dalla sede attuale alla nuova struttura, previsto per la prossima estate. Si è discusso della necessità di garantire collegamenti adeguati e tempestivi per gli studenti, valutando eventuali modifiche di percorso o potenziamenti del servizio in vista dell’anno scolastico 2026/2027.
Il presidente Robaldo ha proposto di approfondire tutti gli aspetti organizzativi all’interno di un apposito tavolo di coordinamento per la gestione logistica del trasferimento, che si terrà mercoledì 22 gennaio alle ore 9 presso l’attuale sede dell’Istituto Guala. Al tavolo saranno invitati anche i referenti dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, al fine di condividere valutazioni e soluzioni sul tema dei trasporti scolastici.
In chiusura di incontro, il vicepresidente Antoniotti ha ricordato l’appuntamento del Tavolo Grandi Opere dell’11 dicembre, nel quale saranno discusse le opere di adduzione dell’autostrada Asti-Cuneo, interventi che interesseranno anche il territorio braidese e che avranno ricadute significative sulla mobilità dell’area.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Provincia e Comune di Bra al lavoro sulla nuova sede del Guala
Trasporti, logistica e tempi del trasferimento al centro dell’incontro con la dirigenza scolastica

L’incontro tra il preisdente Robaldo, il vicepresidente Antoniotti e la giunta del Comune di Bra
Bra – Nella mattina di martedì 9 dicembre, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e il vicepresidente Massimo Antoniotti hanno incontrato la giunta del Comune di Bra, insieme alla dirigente dell’I.I.S. “Guala” Rosanna Massucco e ad alcuni insegnanti dell’istituto, per un confronto operativo sui principali aspetti legati all’apertura della nuova sede scolastica.
Durante la riunione sono stati affrontati due temi prioritari: i collegamenti del trasporto pubblico locale con il nuovo complesso scolastico e la gestione logistica del trasferimento degli arredi dalla sede attuale alla nuova struttura, previsto per la prossima estate. Si è discusso della necessità di garantire collegamenti adeguati e tempestivi per gli studenti, valutando eventuali modifiche di percorso o potenziamenti del servizio in vista dell’anno scolastico 2026/2027.
Il presidente Robaldo ha proposto di approfondire tutti gli aspetti organizzativi all’interno di un apposito tavolo di coordinamento per la gestione logistica del trasferimento, che si terrà mercoledì 22 gennaio alle ore 9 presso l’attuale sede dell’Istituto Guala. Al tavolo saranno invitati anche i referenti dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, al fine di condividere valutazioni e soluzioni sul tema dei trasporti scolastici.
In chiusura di incontro, il vicepresidente Antoniotti ha ricordato l’appuntamento del Tavolo Grandi Opere dell’11 dicembre, nel quale saranno discusse le opere di adduzione dell’autostrada Asti-Cuneo, interventi che interesseranno anche il territorio braidese e che avranno ricadute significative sulla mobilità dell’area.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Normativa sulla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro applicata al volontariato di protezione civile
Con Decreto Legge n. 159 del 31 ottobre 2025, che ha modificato ed integrato il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, è stata aggiornata la normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro applicata al volontariato di protezione civile.
Si tiene sempre conto delle particolari esigenze che caratterizzano le attività e gli interventi svolti dai medesimi volontari, che sono equiparati ai lavoratori esclusivamente per le seguenti attività:
formazione, informazione ed addestramento con riferimento a scenari di rischio e compiti svolti; controllo sanitario ed in alcuni casi sorveglianza sanitaria; dotazione di attrezzature e dispositivi di protezione individuale idonei a scenari di rischio e compiti svolti nonché formazione ed addestramento all’uso.Le attività sopra elencate costituiscono un obbligo, la cui osservanza è posta in capo al legale rappresentante delle organizzazioni di volontariato e devono essere svolte sulla base degli indirizzi comuni adottati con Decreto 12 gennaio 2012 e s.m.i (Decreto 24 luglio 2025):
indirizzi comuni per l’individuazione degli scenari di rischio di protezione civile e dei compiti svolti dai volontari (“Allegato 1”); indirizzi comuni per lo svolgimento delle attività di formazione, informazione ed addestramento dei volontari (“Allegato 2”); indirizzi comuni per l’individuazione degli accertamenti medici basilari finalizzati all’attività di controllo sanitario dei volontari (“Allegato 3”).Si ricorda inoltre che appositi gruppi di lavoro tematici (formati da volontari individuati dalle Regioni, dalle Organizzazioni di rilievo nazionale e da funzionari esperti appartenenti ad alcune strutture regionali di protezione civile e al Dipartimento) hanno realizzato linee guida che definiscono gli standard minimi per le attività formative, i protocolli sanitari e la dotazione dei dispositivi di protezione individuale per i volontari che si trovano ad operare nei seguenti settori: logistica, rischio idraulico, preparazione e alla somministrazione dei pasti.
Per approfondimenti e normativa: https://www.provincia.cuneo.it/protezione-civile/volontariato/sicurezza-compiti
La cucina italiana patrimonio dell’umanità: una grande opportunità per la provincia di Cuneo
Il riconoscimento UNESCO apre nuove prospettive per turismo, agricoltura ed eccellenze enogastronomiche del territorio cuneese

L’intervento del consigliere provinciale Pulitanò durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne
Cuneo – La proclamazione della cucina italiana come patrimonio dell’umanità rappresenta un momento storico di straordinaria rilevanza, non solo per il nostro Paese, ma anche per la provincia di Cuneo.
«Questo riconoscimento internazionale – dichiara il consigliere provinciale Rocco Pulitanò con delega all’agricoltura e al turismo – valorizza una tradizione enogastronomica unica al mondo, che si riflette profondamente nel nostro territorio. La nostra provincia, ricca di paesaggi che spaziano dalle colline alle montagne, dalle città d’arte ai siti UNESCO, sarà uno dei protagonisti di questa nuova stagione di promozione turistica».
Il consigliere sottolinea inoltre come questo riconoscimento «aprirà nuove opportunità per far conoscere le eccellenze agricole e gastronomiche locali, creando un circolo virtuoso che coinvolgerà produttori, ristoratori e operatori turistici. I visitatori che arriveranno nella nostra provincia non solo potranno gustare piatti autentici, ma vivranno un’esperienza emozionale unica legata alla cultura e alla tradizione del nostro territorio”.
«La sfida – conclude – è ora di lavorare insieme per promuovere e valorizzare questo patrimonio immenso, consolidando la nostra posizione come meta di eccellenza per il turismo enogastronomico in Italia e nel mondo».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Sopralluogo della Provincia al cantiere del nuovo I.I.S. “Guala” di Bra
Un investimento da 9,7 milioni di euro per una scuola moderna, funzionale e sicura

Il presidente Robaldo, il vicepresidente Antoniotti e il dirigente provinciale Freni con il capocantiere di Maggio nell’aula magna del nuovo I.I.S. Guala
Bra – Ieri, martedì 9 dicembre, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e il vicepresidente Massimo Antoniotti hanno effettuato un sopralluogo al cantiere del nuovo complesso scolastico dell’I.I.S. “Guala”, accompagnati dal dirigente del Settore Edilizia scolastica Fabrizio Freni. Ad accoglierli e guidarli lungo l’area dei lavori è stato il capocantiere Leonardo Di Maggio, che ha illustrato l’avanzamento dell’opera e le prossime fasi operative.
Il nuovo edificio, destinato ad accogliere oltre 900 studenti, rappresenta uno degli interventi più significativi nel panorama dell’edilizia scolastica provinciale. Il progetto, firmato dallo Studio Kuadra di Cuneo, prevede un investimento complessivo di 9 milioni e 700 mila euro, con lavori affidati alla Preve Costruzioni di Mondovì. Il plesso si svilupperà su quattro piani fuori terra, ciascuno con una superficie lorda di circa 1.000 metri quadrati, e sarà dotato di spazi moderni, funzionali e pienamente rispondenti alle esigenze della didattica contemporanea. Tra le dotazioni principali spiccano una palestra di 850 mq, un campo sportivo polivalente all’aperto per basket e pallavolo e un’aula magna attrezzata con sala regia e predisposizione per l’utilizzo come auditorium.
La visita si è conclusa con un bilancio positivo sull’andamento del cantiere, che procede secondo le tempistiche programmate, confermando l’impegno della Provincia di Cuneo nel garantire agli studenti strutture moderne, sicure e all’avanguardia.
Ufficio Comunicazione della provincia di Cuneo
Sopralluogo della Provincia al cantiere del nuovo I.I.S. “Guala” di Bra
Un investimento da 9,7 milioni di euro per una scuola moderna, funzionale e sicura

Il presidente Robaldo, il vicepresidente Antoniotti e il dirigente provinciale Freni con il capocantiere di Maggio nell’aula magna del nuovo I.I.S. Guala
Bra – Ieri, martedì 9 dicembre, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e il vicepresidente Massimo Antoniotti hanno effettuato un sopralluogo al cantiere del nuovo complesso scolastico dell’I.I.S. “Guala”, accompagnati dal dirigente del Settore Edilizia scolastica Fabrizio Freni. Ad accoglierli e guidarli lungo l’area dei lavori è stato il capocantiere Leonardo Di Maggio, che ha illustrato l’avanzamento dell’opera e le prossime fasi operative.
Il nuovo edificio, destinato ad accogliere oltre 900 studenti, rappresenta uno degli interventi più significativi nel panorama dell’edilizia scolastica provinciale. Il progetto, firmato dallo Studio Kuadra di Cuneo, prevede un investimento complessivo di 9 milioni e 700 mila euro, con lavori affidati alla Preve Costruzioni di Mondovì. Il plesso si svilupperà su quattro piani fuori terra, ciascuno con una superficie lorda di circa 1.000 metri quadrati, e sarà dotato di spazi moderni, funzionali e pienamente rispondenti alle esigenze della didattica contemporanea. Tra le dotazioni principali spiccano una palestra di 850 mq, un campo sportivo polivalente all’aperto per basket e pallavolo e un’aula magna attrezzata con sala regia e predisposizione per l’utilizzo come auditorium.
La visita si è conclusa con un bilancio positivo sull’andamento del cantiere, che procede secondo le tempistiche programmate, confermando l’impegno della Provincia di Cuneo nel garantire agli studenti strutture moderne, sicure e all’avanguardia.
Ufficio Comunicazione della provincia di Cuneo
Al via il progetto Paysage Plus_Resiliente per la sicurezza e l’accessibilità dei territori transfrontalieri
All’evento ufficiale di avvio per la Provincia di Cuneo ha partecipato il Consigliere Silvano Dovetta

Il consigliere Dovetta all’evento di lancio del progetto Paysage Plus_Resiliente
Ospedaletti – Venerdì 5 dicembre il Consigliere delegato Silvano Dovetta ha partecipato all’evento di lancio del progetto Paysage Plus_Resiliente, tenutosi a Ospedaletti (IM), insieme con i tecnici della Provincia incaricati dell’attuazione degli interventi.
L’iniziativa rientra nella Strategia territoriale transfrontaliera Italia-Francia del PITER PAYSAGE+ e si pone l’obiettivo di rafforzare la resilienza dei territori coinvolti. Il progetto dispone di un budget complessivo pari a 2,3 milioni di euro ed è incentrato su due elementi chiave per lo sviluppo sostenibile dell’area transfrontaliera: la sicurezza e l’accessibilità.
Per quanto riguarda la provincia di Cuneo, Paysage Plus_Resiliente interessa i territori del Monregalese, del Cebano, dell’Alta Val Tanaro e dell’Alta Langa. Sono previste azioni pilota volte alla prevenzione del dissesto idrogeologico attraverso l’adozione di soluzioni a basso impatto ambientale (nature-based solutions), tra cui interventi di messa in sicurezza della viabilità mediante il recupero dei muretti a secco. L’obiettivo primario è mitigare gli effetti degli eventi naturali sull’accessibilità dei territori.
A margine dell’incontro, il Consigliere delegato Silvano Dovetta ha dichiarato: «Questo nuovo progetto, Paysage Plus_Resiliente, rappresenta la naturale prosecuzione del precedente progetto Résilients, realizzato nella programmazione 2014-2020. Come in passato, i partner lavorano insieme per costruire un territorio sicuro e accessibile, a beneficio sia dei residenti sia dei turisti. I nostri sono territori di grande valore e di straordinaria bellezza paesaggistica, ma anche fragili ed esposti a rischi ambientali: iniziative come questa sono fondamentali per tutelarli e valorizzarli».
Il progetto si svilupperà nel prossimo triennio e vede come partner ANCI Liguria (capofila), Provincia di Imperia, Provincia di Cuneo, Regione Liguria sul versante italiano, Métropole Nice Cote d’Azur e Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur sul versante francese.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Inaugurata la nuova palestra al servizio dei licei “Pinot Gallizio” e “Cocito” di Alba
Un investimento PNRR da 2,67 milioni di euro al servizio degli studenti e delle società sportive

Il taglio del nastro della nuova palestra dei licei di Alba
Alba – È stata inaugurata questa mattina la nuova palestra a servizio del liceo artistico “Pinot Gallizio” e del liceo scientifico “Leonardo Cocito”, realizzata grazie a un importante intervento finanziato dal PNRR e portato avanti dalla Provincia di Cuneo in stretta collaborazione con il Comune di Alba. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente della Provincia Luca Robaldo, il Vicepresidente Massimo Antoniotti, i consiglieri provinciali Davide Sannazzaro e Alberto Gatto – quest’ultimo anche Sindaco di Alba – insieme al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e al consigliere regionale Daniele Sobrero.
L’opera, finanziata nell’ambito della Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3 del PNRR “Predisposizione spazi da adibire alle attività sportive” e sostenuta dall’Unione Europea – NextGenerationEU, ha comportato un investimento complessivo di 2.673.000 euro, di cui 2.095.909 destinati ai lavori. La sua realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia tra Provincia di Cuneo e Comune di Alba: quest’ultimo, proprietario del terreno, ha provveduto alla demolizione della porzione di fabbricato denominato “ex magazzini” su parco Sobrino, mentre la convenzione di diritto di superficie, sottoscritta il 27 luglio 2023 e valida 29 anni, ha permesso l’avvio dell’intervento. Gli enti hanno inoltre ottenuto congiuntamente le autorizzazioni della Soprintendenza Speciale PNRR.
I lavori, progettati e diretti dall’architetto Alessandro Pelisseri di Alba ed eseguiti dall’impresa SA.PI. srl di Torino, sono iniziati il 28 novembre 2023 e si sono conclusi esattamente due anni dopo, il 28 novembre 2025. La palestra presenta una struttura portante in calcestruzzo prefabbricato con copertura in legno lamellare, mentre gli spogliatoi sono stati realizzati in opera. L’impianto, omologato CONI, comprende un campo regolamentare per basket e pallavolo, con spazi spogliatoio e ingressi affacciati su parco Sobrino. L’intervento rispetta il principio fondamentale dell’Unione Europea DNSH “Do No Significant Harm” (“non arrecare un danno significativo”) per coniuguare la crescita economica con la sostenibilità ambientale ed è certificato in classe energetica NZEB “Nearly Zero Energy Building”, edificio a energia quasi zero.
Il Presidente della Provincia Luca Robaldo ha ricordato che «questo nuovo impianto sportivo rappresenta il primo tassello di un più ampio piano di riqualificazione che la Provincia sta portando avanti, un investimento complessivo di circa 80 milioni di euro destinato all’edilizia scolastica provinciale, che porterà alla costruzione di 5 nuove scuole (6 se si considera anche l’istituto di Verzuolo inaugurato nel 2023) e 4 nuove palestre. Questo risultato è il frutto di una collaborazione istituzionale concreta e virtuosa tra Provincia, Comune e Regione, un lavoro di squadra che ha permesso di rispettare tempistiche complesse e ambiziose. Un ringraziamento particolare va ai nostri uffici tecnici, sempre puntuali e competenti, e alle maestranze che hanno lavorato con professionalità straordinaria, consentendo di consegnare quest’opera in anticipo rispetto ai tempi previsti, un vero record per interventi di questa portata».
Sulla stessa lunghezza d’onda le parole del sindaco di Alba e consigliere provinciale Alberto Gatto: «La palestra inaugurata oggi è un bellissimo esempio di collaborazione tra Provincia e Amministrazione comunale, un lavoro di squadra partito con le amministrazioni precedenti, da chi aveva immaginato qui la Cittadella degli Studi, adeguato il Prg, ottenuto le aree attraverso il federalismo demaniale, fino alla scorsa Giunta che ha avviato il progetto, proseguito poi con gli uffici tecnici provinciali e comunali e i progettisti. Una palestra che potrà essere usata da scuole e società sportive, ecosostenibile e che non ha consumato nuovo suolo ma utilizzato uno spazio della ex caserma inutilizzato. Un luogo moderno, sicuro e funzionale. Dopo l’inaugurazione delle nuove aule del Liceo artistico e della Porta di luce sul corso, ora la valorizzazione di questa area proseguirà con un nuovo investimento del Comune di 200 mila euro per riqualificare il Parco Sobrino, antistante la palestra. Siamo molto soddisfatti di questa realizzazione e ringraziamo tutti colori che l’hanno resa possibile».
Il presidente della Regione Alberto Cirio ha sottolineato che «questa palestra è il risultato concreto dei fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per sostenere la ripresa dopo la pandemia: un’occasione per ricordare quanto l’Europa sia decisiva per i nostri territori. Allo stesso tempo, è la prova che le opere complesse nascono quando si lavora insieme e si dà continuità ai progetti, proseguendo il cammino avviato da chi ci ha preceduti. Desidero ringraziare, quindi, Tomaso Zanoletti, indimenticabile sindaco di Alba qui presente, così come gli ex sindaci Maurizio Marello e Carlo Bo: il buon governo di ciascuno ha contribuito a mettere solide radici a questo intervento».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Inaugurata la nuova palestra al servizio dei licei “Pinot Gallizio” e “Cocito” di Alba
Un investimento PNRR da 2,67 milioni di euro al servizio degli studenti e delle società sportive

Il taglio del nastro della nuova palestra dei licei di Alba
Alba – È stata inaugurata questa mattina la nuova palestra a servizio del liceo artistico “Pinot Gallizio” e del liceo scientifico “Leonardo Cocito”, realizzata grazie a un importante intervento finanziato dal PNRR e portato avanti dalla Provincia di Cuneo in stretta collaborazione con il Comune di Alba. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente della Provincia Luca Robaldo, il Vicepresidente Massimo Antoniotti, i consiglieri provinciali Davide Sannazzaro e Alberto Gatto – quest’ultimo anche Sindaco di Alba – insieme al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e al consigliere regionale Daniele Sobrero.
L’opera, finanziata nell’ambito della Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3 del PNRR “Predisposizione spazi da adibire alle attività sportive” e sostenuta dall’Unione Europea – NextGenerationEU, ha comportato un investimento complessivo di 2.673.000 euro, di cui 2.095.909 destinati ai lavori. La sua realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia tra Provincia di Cuneo e Comune di Alba: quest’ultimo, proprietario del terreno, ha provveduto alla demolizione della porzione di fabbricato denominato “ex magazzini” su parco Sobrino, mentre la convenzione di diritto di superficie, sottoscritta il 27 luglio 2023 e valida 29 anni, ha permesso l’avvio dell’intervento. Gli enti hanno inoltre ottenuto congiuntamente le autorizzazioni della Soprintendenza Speciale PNRR.
I lavori, progettati e diretti dall’architetto Alessandro Pelisseri di Alba ed eseguiti dall’impresa SA.PI. srl di Torino, sono iniziati il 28 novembre 2023 e si sono conclusi esattamente due anni dopo, il 28 novembre 2025. La palestra presenta una struttura portante in calcestruzzo prefabbricato con copertura in legno lamellare, mentre gli spogliatoi sono stati realizzati in opera. L’impianto, omologato CONI, comprende un campo regolamentare per basket e pallavolo, con spazi spogliatoio e ingressi affacciati su parco Sobrino. L’intervento rispetta il principio fondamentale dell’Unione Europea DNSH “Do No Significant Harm” (“non arrecare un danno significativo”) per coniuguare la crescita economica con la sostenibilità ambientale ed è certificato in classe energetica NZEB “Nearly Zero Energy Building”, edificio a energia quasi zero.
Il Presidente della Provincia Luca Robaldo ha ricordato che «questo nuovo impianto sportivo rappresenta il primo tassello di un più ampio piano di riqualificazione che la Provincia sta portando avanti, un investimento complessivo di circa 80 milioni di euro destinato all’edilizia scolastica provinciale, che porterà alla costruzione di 5 nuove scuole (6 se si considera anche l’istituto di Verzuolo inaugurato nel 2023) e 4 nuove palestre. Questo risultato è il frutto di una collaborazione istituzionale concreta e virtuosa tra Provincia, Comune e Regione, un lavoro di squadra che ha permesso di rispettare tempistiche complesse e ambiziose. Un ringraziamento particolare va ai nostri uffici tecnici, sempre puntuali e competenti, e alle maestranze che hanno lavorato con professionalità straordinaria, consentendo di consegnare quest’opera in anticipo rispetto ai tempi previsti, un vero record per interventi di questa portata».
Sulla stessa lunghezza d’onda le parole del sindaco di Alba e consigliere provinciale Alberto Gatto: «La palestra inaugurata oggi è un bellissimo esempio di collaborazione tra Provincia e Amministrazione comunale, un lavoro di squadra partito con le amministrazioni precedenti, da chi aveva immaginato qui la Cittadella degli Studi, adeguato il Prg, ottenuto le aree attraverso il federalismo demaniale, fino alla scorsa Giunta che ha avviato il progetto, proseguito poi con gli uffici tecnici provinciali e comunali e i progettisti. Una palestra che potrà essere usata da scuole e società sportive, ecosostenibile e che non ha consumato nuovo suolo ma utilizzato uno spazio della ex caserma inutilizzato. Un luogo moderno, sicuro e funzionale. Dopo l’inaugurazione delle nuove aule del Liceo artistico e della Porta di luce sul corso, ora la valorizzazione di questa area proseguirà con un nuovo investimento del Comune di 200 mila euro per riqualificare il Parco Sobrino, antistante la palestra. Siamo molto soddisfatti di questa realizzazione e ringraziamo tutti colori che l’hanno resa possibile».
Il presidente della Regione Alberto Cirio ha sottolineato che «questa palestra è il risultato concreto dei fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per sostenere la ripresa dopo la pandemia: un’occasione per ricordare quanto l’Europa sia decisiva per i nostri territori. Allo stesso tempo, è la prova che le opere complesse nascono quando si lavora insieme e si dà continuità ai progetti, proseguendo il cammino avviato da chi ci ha preceduti. Desidero ringraziare, quindi, Tomaso Zanoletti, indimenticabile sindaco di Alba qui presente, così come gli ex sindaci Maurizio Marello e Carlo Bo: il buon governo di ciascuno ha contribuito a mettere solide radici a questo intervento».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Cordoglio dell’Amministrazione Provinciale per la scomparsa di Pier Giorgio Giacchino
Il presidente Robaldo: «Pier Giorgio è stato per tanti cittadini della Langa un vero esempio di impegno e dedizione»

Pier Giorgio Giacchino
Cuneo – L’Amministrazione Provinciale di Cuneo esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Pier Giorgio Giacchino, figura di riferimento per il territorio e amministratore di grande impegno civile. L’ente si unisce al dolore dei familiari, degli amici e di tutti coloro che ne hanno apprezzato la competenza, la passione e la costante dedizione al servizio della comunità.
Giacchino aveva 78 anni: sindaco di Camerana per vent’anni, dal 1975 al 1995, fu tra i principali protagonisti delle battaglie per la chiusura dell’Acna di Cengio e per la tutela dei lavoratori dello stabilimento, dove aveva ricoperto il ruolo di responsabile del reparto chimico. Dal 1989 al 2005 ha guidato la Comunità Montana Alta Langa, contribuendo allo sviluppo e alla valorizzazione dell’area. Tra il 1995 e il 2004 è stato consigliere e assessore della Provincia di Cuneo, oltre a ricoprire incarichi di responsabilità come presidente dell’ALA – Associazione Lavoratori Acna e dell’Acquedotto delle Langhe e delle Alpi cuneesi.
«A nome dell’Amministrazione Provinciale e della intera Comunità cuneese – dichiara il presidente Luca Robaldo – desidero esprimere le condoglianze e la partecipazione al dolore della famiglia Giacchino per la perdita del caro Pier Giorgio. Oltre ad essere amministratore locale e provinciale, Pier Giorgio è stato per tanti cittadini della Langa un vero esempio di impegno e dedizione ed un uomo che ha saputo dare linfa ad una terra che, in quegli anni, era spesso dimenticata. Negli ultimi incontri, con la consueta e determinata intelligenza, ci siamo confrontati circa la situazione della valle Bormida e dell’ACNA ma i miei ricordi sono ancora più datati quando – da giovane – accompagnavo mio papà (allora Sindaco in quella stessa terra, come Pier Giorgio) alle varie riunioni e potevo così ammirare la passione di Giacchino».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Montagna, cosa cambia con la nuova legge: a Cuneo il primo confronto regionale
Istituzioni ed esperti riuniti il 12 dicembre per analizzare criticità e opportunità del nuovo quadro normativo

Il logo del convegno sulla nuova legge della montagna
Cuneo – In occasione della giornata internazionale della montagna, venerdì 12 dicembre dalle ore 10, presso la Sala A del Centro Incontri di Corso Dante, si terrà il convegno “La nuova Legge sulla montagna. Tra criticità e opportunità: la sfida dell’attuazione“, organizzato e promosso dalla Provincia di Cuneo nell’ambito della sua attività di coordinamento dell’area vasta, con l’apporto scientifico dell’Avvocato Alessandro Paire, docente di Diritto amministrativo e pubblico presso l’Università di Genova.
L’evento, il primo di rilievo regionale sul tema, intende offrire una disamina, sotto i diversi punti di vista portati dai relatori, sulla la nuova cornice legislativa per le aree montane recente, la Legge Statale 12 settembre 2025, n. 131, “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”, nota come DDL Montagna.
Ai saluti istituzionali del Presidente della Provincia, Luca Robaldo, seguirà l’introduzione da parte di Piera Maria Vipiana, avvocato e docente dell’Università di Genova. I lavori proseguiranno con gli interventi di: Marco Gallo, assessore regionale alla Montagna; Silvano Dovetta, consigliere delegato della Provincia di Cuneo; Maurizio Delfino, esperto di finanza e consigliere del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie; Maria Teresa Polito, Presidente congiunto onorario della Corte dei Conti; Sara Tomatis, assessore alla Metro Montagna del Comune di Cuneo. A coordinare i lavori sarà Alesssandro Paire, mentre le conclusioni saranno affidate al Segretario Generale della Provincia, Giorgio Musso.
L’evento è patrocinato dall’Ordine degli Avvocati di Cuneo e accreditato per la formazione continua degli avvocati con 3 crediti in materia ordinaria.
Per partecipare al convengo è richiesta l’iscrizione al link https://forms.gle/H4xJybQLZ62NFx7d6.
Il programma completo del convegno è scaricabile a questo link.
Ufficio comunicazione della Provincia di Cuneo
Il Presidente Robaldo al convegno “Cambiamento climatico e sistema irriguo piemontese”
Presso la Sala Mostre della Provincia il secondo Local Council del progetto europeo MountResilience

L’intervento del presidente Robaldo al convegno sul cambiamento climatico e sistema irriguo
Cuneo – Si è svolto questa mattina, venerdì 5 dicembre, presso la Sala Mostre del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, il convegno “Cambiamento climatico e sistema irriguo piemontese”, secondo appuntamento locale del progetto europeo MountResilience. L’incontro ha riunito rappresentanti delle istituzioni, enti tecnici, università, organizzazioni professionali agricole e partner dei diversi progetti europei coinvolti.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, che ha richiamato la centralità delle politiche di adattamento climatico per il futuro dell’agricoltura e dei territori montani e collinari. A seguito del suo intervento sono intervenuti l’Assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni tramite videomessaggio, il Senatore Giorgio Maria Bergesio e l’Assessore alla Metro Montagna del Comune di Cuneo, Sara Tomatis, che hanno portato le rispettive riflessioni sulla gestione della risorsa idrica e sulle prospettive di collaborazione con il territorio.
Il programma è poi proseguito con gli interventi tecnici di Regione Piemonte, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino, dedicati alla strategia regionale di adattamento in ambito irriguo, agli strumenti di modellazione idraulica e alle pratiche di efficientamento dell’uso dell’acqua nelle aziende agricole. La mattinata si è conclusa con un confronto tra i partner dei progetti europei ACLIMO, SE.TE, Climate CRICES, Goccia Goccia e PITER ECOTERR, insieme ai portatori di interesse del settore irriguo e agricolo, che accompagneranno lo sviluppo pluriennale delle attività progettuali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Bracconieri sorpresi in alta valle Varaita nel Vallone di Vallanta all’interno del Parco del Monviso
Il personale del Nucleo Faunistico Ambientale ha sequestrato l’arma utilizzata, un fucile ad alta precisione con cannocchiale Pontechianale – Due persone, di cui una di nazionalità francese sprovvista di porto d’armi,... Bracconieri sorpresi in alta valle Varaita nel Vallone di Vallanta all’interno del Parco del Monviso
Il personale del Nucleo Faunistico Ambientale ha sequestrato l’arma utilizzata, un fucile ad alta precisione con cannocchiale

La vettura del Nucleo Faunistico Ambientale del corpo di Polizia Locale della Provincia
Pontechianale – Due persone, di cui una di nazionalità francese sprovvista di porto d’armi, sono stati sorprese dal personale del Nucleo Faunistico Ambientale del corpo di Polizia Locale della Provincia mentre stavano cacciando camosci nel Vallone di Vallanta a Pontechianale. I bracconieri stavano sparando all’interno dell’area protetta del Parco del Monviso, a circa 2200 metri di altitudine, approfittando dell’inacessibilità del luogo e della copertura nevosa presente.
Gli stessi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 30 delle Legge 157/1992 per esercizio di caccia in parco regionale e violazioni alla Legge 110/1975 sul porto delle armi e loro custodia. Agli stessi è stata sequestrata l’arma utilizzata, un fucile ad alta precisione con cannocchiale.
Tutte le valutazioni del caso saranno comunque sottoposte al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La seduta del Consiglio provinciale del 4 dicembre 2025
Approvati tra gli altri lo schema del bilancio di previsione 2026/2028 e gli indirizzi per la concessione dei diritti demaniali esclusivi di pesca per l’annualità 2026

Un momento del consiglio provinciale del 4 dicembre 2025
Cuneo – Il Consiglio Provinciale si è riunito ieri, giovedì 4 dicembre 2025 alle ore 17 nella Sala Giolitti del Palazzo Provinciale di Corso Nizza 21 per l’esame di 6 punti inseriti all’ordine del giorno.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente; l’assemblea ha esaminato lo schema del bilancio di previsione 2026/2028 presentato dalla consigliera con delega alla programmazione e bilancio Ivana Margherita Casale e le disposizioni relative alle sanzioni del codice della strada e ai rimborsi connessi alle decisioni del giudice di pace di Alba. Successivamente, il consigliere con delega alla pesca Simone Manzone ha esposto gli indirizzi per la concessione dei diritti demaniali esclusivi di pesca per l’annualità 2026. La seduta si è quindi conclusa con la discussione di due ordini del giorno, relativi alla valorizzazione delle esperienze delle aree Interne piemontesi e agli impatti delle limitazioni agli abbruciamenti nei castagneti tradizionali, promossi dal gruppo consiliare “La nostra Provincia” e illustrati dal consigliere Loris Emanuel.
Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità, ad eccezione dell’ordine del giorno relativo alle aree Interne, respinto con 8 voti contrari e 4 favorevoli.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La seduta del Consiglio provinciale del 4 dicembre 2025
Approvati tra gli altri lo schema del bilancio di previsione 2026/2028 e gli indirizzi per la concessione dei diritti demaniali esclusivi di pesca per l’annualità 2026

Un momento del consiglio provinciale del 4 dicembre 2025
Cuneo – Il Consiglio Provinciale si è riunito ieri, giovedì 4 dicembre 2025 alle ore 17 nella Sala Giolitti del Palazzo Provinciale di Corso Nizza 21 per l’esame di 6 punti inseriti all’ordine del giorno.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente; l’assemblea ha esaminato lo schema del bilancio di previsione 2026/2028 presentato dalla consigliera con delega alla programmazione e bilancio Ivana Margherita Casale e le disposizioni relative alle sanzioni del codice della strada e ai rimborsi connessi alle decisioni del giudice di pace di Alba. Successivamente, il consigliere con delega alla pesca Simone Manzone ha esposto gli indirizzi per la concessione dei diritti demaniali esclusivi di pesca per l’annualità 2026. La seduta si è quindi conclusa con la discussione di due ordini del giorno, relativi alla valorizzazione delle esperienze delle aree Interne piemontesi e agli impatti delle limitazioni agli abbruciamenti nei castagneti tradizionali, promossi dal gruppo consiliare “La nostra Provincia” e illustrati dal consigliere Loris Emanuel.
Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità, ad eccezione dell’ordine del giorno relativo alle aree Interne, respinto con 8 voti contrari e 4 favorevoli.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Giornata formativa dedicata a sindaci e funzionari
Quinto e ultimo incontro formativo nei locali della Provincia di Cuneo, dedicato a sindaci, amministratori locali e funzionari.
L’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte a favore dei Comuni, è servita per affrontare temi di relativi all’esercizio della funzione di Protezione Civile, con un focus particolare sul volontariato e su aspetti legati all’antincendio boschivo.
Come consuetudine, nel corso della giornata una specifica unità è stata dedicata ad un laboratorio pratico esercitativo, su scenari di rischio simulato.
Sebbene le date non siano state ancora comunicate, un nuovo ciclo di incontri è in programma anche nell’anno 2026.
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