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Colle dell’Agnello chiuso per la stagione invernale
La Provincia di Cuneo dispone la chiusura della sp 251 per motivi di sicurezza dopo le prime nevicate

Cippo innevato (foto archivio Provincia)
Cuneo – Dopo le prime nevicate stagionali, la Provincia di Cuneo ha disposto la chiusura invernale della strada provinciale 251 nel tratto compreso tra la progressiva chilometrica 4,700 (vecchia Dogana) e il chilometro 14,010 (valico del Colle dell’Agnello – confine di Stato).
Il provvedimento, adottato in accordo con il Département des Hautes-Alpes, si è reso necessario per motivi di sicurezza legati alle condizioni meteo e alla quota elevata del valico. Con i 2.744 di quota il Colle dell’Agnello è il secondo valico automobilistico più alto d’Italia, dopo lo Stelvio, e il terzo d’Europa (dopo il francese colle dell’Iseran). Per tradizione, da quando nel 1973 sono stati inaugurati i dieci km asfaltati da località Dogana a monte di Chianale fino al confine, la chiusura invernale avviene dopo il terzo lunedì di ottobre, giorno della Foire di St Luc a Guillestre, che chiude la stagione d’alpeggio prima dell’arrivo dell’inverno ed è molto visitata anche dagli italiani.
La strada rimarrà chiusa per tutto il periodo invernale e sarà riaperta solo con il miglioramento delle condizioni meteorologiche e il ripristino della piena percorribilità, al termine delle operazioni di sgombero neve e dei trattamenti antigelo.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Lavori di asfaltatura sulle strade provinciali 342 e 114 in Valle Bormida
Interventi nell’ambito del progetto “Aree Interne Valle Bormida – Annualità 2024” finanziato dal PNRR

Un tratto della sp 114 – Cortemilia
Cuneo – Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’accessibilità all’Area Interna Valle Bormida, compresi nel progetto “Aree Interne Valle Bormida – Annualità 2024”, finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 5, Componente 3, Interventi speciali per la coesione territoriale, la Provincia di Cuneo avvierà nei prossimi giorni alcuni importanti lavori di asfaltatura su due tratti di viabilità provinciale.
A partire da lunedì 27 ottobre, e condizioni meteo permettendo, saranno infatti eseguiti interventi di bitumatura sulla strada provinciale 342 (abitato di Gottasecca) e sulla sp 114 (Cortemilia – Bergolo).
Le lavorazioni comporteranno la chiusura temporanea al traffico dei tratti interessati, secondo il seguente programma: l’intervento sulla sp 342 avrà luogo tra lunedì 27 e martedì 28 ottobre, quello sulla sp 114 è previsto da lunedì 27 a giovedì 30 ottobre.
“Con queste nuove asfaltature – dichiara il consigliere delegato Pietro Danna – prosegue l’impegno della provincia di Cuneo nell’ambito dell’attuazione della strategia per le aree interne, relativamente alla quale è soggetto attuatore anche per interventi che riguardano le province di Alessandria ed Asti. Questo intervento, così come quelli programmati per il 2025 e 2026, sono stati concertati con la amministrazioni locali del territorio e ci consentono di intervenire su alcuni tratti di strade provinciali più ammalorati”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Lavori di asfaltatura sulle strade provinciali 342 e 114 in Valle Bormida
Interventi nell’ambito del progetto “Aree Interne Valle Bormida – Annualità 2024” finanziato dal PNRR

Un tratto della sp 114 – Cortemilia
Cuneo – Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’accessibilità all’Area Interna Valle Bormida, compresi nel progetto “Aree Interne Valle Bormida – Annualità 2024”, finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 5, Componente 3, Interventi speciali per la coesione territoriale, la Provincia di Cuneo avvierà nei prossimi giorni alcuni importanti lavori di asfaltatura su due tratti di viabilità provinciale.
A partire da lunedì 27 ottobre, e condizioni meteo permettendo, saranno infatti eseguiti interventi di bitumatura sulla strada provinciale 342 (abitato di Gottasecca) e sulla sp 114 (Cortemilia – Bergolo).
Le lavorazioni comporteranno la chiusura temporanea al traffico dei tratti interessati, secondo il seguente programma: l’intervento sulla sp 342 avrà luogo tra lunedì 27 e martedì 28 ottobre, quello sulla sp 114 è previsto da lunedì 27 a giovedì 30 ottobre.
“Con queste nuove asfaltature – dichiara il consigliere delegato Pietro Danna – prosegue l’impegno della provincia di Cuneo nell’ambito dell’attuazione della strategia per le aree interne, relativamente alla quale è soggetto attuatore anche per interventi che riguardano le province di Alessandria ed Asti. Questo intervento, così come quelli programmati per il 2025 e 2026, sono stati concertati con la amministrazioni locali del territorio e ci consentono di intervenire su alcuni tratti di strade provinciali più ammalorati”.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Avvistate tre cicogne in centro a Cuneo
Da questa mattina, tre cicogne sostano sul traliccio telefonico in Via Massimo D’Azeglio in Cuneo. Cuneo – La segnalazione è giunta dal personale del Nucleo Faunistico Ambientale del Corpo di... Avvistate tre cicogne in centro a Cuneo
Da questa mattina, tre cicogne sostano sul traliccio telefonico in Via Massimo D’Azeglio in Cuneo.

Le 3 cicogne che si sono posate sul sul traliccio telefonico in via Massimo d’Azeglio
Cuneo – La segnalazione è giunta dal personale del Nucleo Faunistico Ambientale del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Cuneo, i cui uffici si trovano di fronte al luogo di sosta delle cicogne.
Le cicogne bianche, uccelli eleganti e maestosi, sono tornate a nidificare in Italia dopo una lunga assenza di alcuni secoli. Grazie a importanti progetti di conservazione e reintroduzione, come quello avviato a Racconigi nel 1985, la cicogna bianca è ritornata a popolarsi in diverse regioni italiane, tra cui il Piemonte e in particolare la Provincia di Cuneo.
Il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi è il fulcro di questo successo. Nato con l’obiettivo di reintrodurre la specie in Italia, grazie alla collaborazione internazionale e a esperti naturalisti, ha portato alla creazione di una colonia stabile di circa 30 coppie nidificanti nella zona. Le cicogne trovano sostegno anche in piattaforme artificiali poste su comignoli, castelli e campanili, utilizzate per la nidificazione.
La Provincia di Cuneo rappresenta una realtà importante per la conservazione in Italia della cicogna bianca, che figura tra le specie particolarmente protette ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 157/1992 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio). La presenza di questi splendidi uccelli migratori non è solo rurale, ma si sta spingendo anche in ambienti urbani, come dimostra la segnalazione di tre cicogne nel centro di Cuneo, segnali tangibili del ritorno di questa specie nei nostri paesaggi.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
22/10/2025 – Colle dell’Agnello chiusura al traffico per maltempo
Dalle 17 di mercoledì 22 ottobre la SP 251 del Colle dell’Agnello (quota 2744 m) è chiusa al traffico.
Il provvedimento adottato dalla Provincia di Cuneo in accordo con il dipartimento Hautes Alpes Conseil General Direction Des Routes, Des Transports che gestisce il settore francese del Colle, fa seguito alle previsioni metereologiche a breve termine, che indicano precipitazioni a carattere nevoso a partire da quote intorno a 1600-1800 metri.
Il tratto è chiuso dal km 4+700 (vecchia dogana) al km 14+010 (valico del Colle dell’Agnello – Confine di Stato – quota 2744) fino a cessate necessità.
La riapertura al traffico avverrà al termine delle operazioni di sgombero neve e trattamenti antigelivi, con ripristinate le condizioni di sicurezza e di percorribilità.
Scarica: Colle Agnello ordinanza 764
Il Consiglio provinciale aperto dedicato alla Strategia nazionale per le aree interne
Ampia partecipazione di sindaci, parlamentari e consiglieri regionali alla seduta pubblica

Un momento del Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne
Cuneo – Si è svolto ieri, lunedì 20 ottobre 2025, alle ore 14.30 presso la Sala A (ex Sala Consiglio) del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, il Consiglio provinciale aperto dedicato alla discussione dell’ordine del giorno “Analisi e azioni che la Provincia di Cuneo intende realizzare a sostegno della nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027”.
L’incontro ha registrato un’ampia partecipazione di sindaci del territorio, insieme ai parlamentari eletti nei collegi cuneesi Giorgio Bergesio e Chiara Gribaudo, all’assessore regionale Marco Gallo, al vicepresidente del consiglio regionale Franco Graglia, ai consiglieri regionali Gulia Marro, Mauro Calderoni, Federica Barbero e Claudio Sacchetto, al presidente dell’Uncem Piemonte Roberto Colombero e alla presidente dell’ANPCI Franca Biglio.
Nel corso della seduta, la Provincia ha ribadito la volontà di farsi parte attiva nel sostenere le politiche nazionali per la coesione territoriale, promuovendo azioni concrete a favore delle comunità locali e delle aree più fragili del territorio cuneese, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e valorizzare le risorse ambientali, culturali e sociali delle vallate e delle zone montane. Nello specifico il documento approvato dal Consiglio provinciale recepisce il lavoro svolto dai gruppi consiliari ed accoglie la proposta del Sindaco di Cortemilia rispetto alla richiesta di un tavolo fra tutte le aree interne d’Italia per comprendere a che punto siamo a 10 anni dalla loro istituzione.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Il Consiglio provinciale aperto dedicato alla Strategia nazionale per le aree interne
Ampia partecipazione di sindaci, parlamentari e consiglieri regionali alla seduta pubblica

Un momento del Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne
Cuneo – Si è svolto ieri, lunedì 20 ottobre 2025, alle ore 14.30 presso la Sala A (ex Sala Consiglio) del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, il Consiglio provinciale aperto dedicato alla discussione dell’ordine del giorno “Analisi e azioni che la Provincia di Cuneo intende realizzare a sostegno della nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027”.
L’incontro ha registrato un’ampia partecipazione di sindaci del territorio, insieme ai parlamentari eletti nei collegi cuneesi Giorgio Bergesio e Chiara Gribaudo, all’assessore regionale Marco Gallo, al vicepresidente del consiglio regionale Franco Graglia, ai consiglieri regionali Gulia Marro, Mauro Calderoni, Federica Barbero e Claudio Sacchetto, al presidente dell’Uncem Piemonte Roberto Colombero e alla presidente dell’ANPCI Franca Biglio.
Nel corso della seduta, la Provincia ha ribadito la volontà di farsi parte attiva nel sostenere le politiche nazionali per la coesione territoriale, promuovendo azioni concrete a favore delle comunità locali e delle aree più fragili del territorio cuneese, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e valorizzare le risorse ambientali, culturali e sociali delle vallate e delle zone montane. Nello specifico il documento approvato dal Consiglio provinciale recepisce il lavoro svolto dai gruppi consiliari ed accoglie la proposta del Sindaco di Cortemilia rispetto alla richiesta di un tavolo fra tutte le aree interne d’Italia per comprendere a che punto siamo a 10 anni dalla loro istituzione.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Il resoconto della seduta del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025
All’ordine del giorno provvedimenti relativi bilancio, rete scolastica, opere pubbliche, viabilità e gestione del territorio

Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025
Cuneo – Si è svolto ieri, lunedì 20 ottobre 2025, nella Sala Giolitti della sede di Corso Nizza 21, il Consiglio provinciale, riunito in seduta pubblica per l’esame di importanti punti riguardanti la programmazione finanziaria, infrastrutturale e amministrativa dell’Ente. Durante la seduta sono stati approvati all’unanimità tutti i provvedimenti iscritti all’ordine del giorno, ad eccezione del piano di dimensionamento della rete scolastica 2026/2027, approvato a maggioranza con un astenuto.
Tra gli argomenti trattati figuravano la variazione al bilancio di previsione 2025-2027, la modifica del Documento Unico di Programmazione (DUP) con aggiornamento ai programmi triennali delle opere pubbliche, degli acquisti e dei servizi, e il rinnovo della convenzione per il servizio del Segretario Generale con il Comune di Cuneo.
Il Consiglio ha inoltre approvato la convenzione con la Regione Piemonte per la manutenzione e gli investimenti sulla rete stradale provinciale, le linee guida per la realizzazione di piattaforme stradali rialzate in ambito urbano, la ripresa delle fasi progettuali della variante est dell’abitato di Alba, l’istituzione di una nuova zona di ripopolamento e cattura faunistica, e l’adeguamento delle quote a carico degli enti accreditati per il servizio civile universale.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Il resoconto della seduta del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025
All’ordine del giorno provvedimenti relativi bilancio, rete scolastica, opere pubbliche, viabilità e gestione del territorio

Un momento del Consiglio provinciale del 20 ottobre 2025
Cuneo – Si è svolto ieri, lunedì 20 ottobre 2025, nella Sala Giolitti della sede di Corso Nizza 21, il Consiglio provinciale, riunito in seduta pubblica per l’esame di importanti punti riguardanti la programmazione finanziaria, infrastrutturale e amministrativa dell’Ente. Durante la seduta sono stati approvati all’unanimità tutti i provvedimenti iscritti all’ordine del giorno, ad eccezione del piano di dimensionamento della rete scolastica 2026/2027, approvato a maggioranza con un astenuto.
Tra gli argomenti trattati figuravano la variazione al bilancio di previsione 2025-2027, la modifica del Documento Unico di Programmazione (DUP) con aggiornamento ai programmi triennali delle opere pubbliche, degli acquisti e dei servizi, e il rinnovo della convenzione per il servizio del Segretario Generale con il Comune di Cuneo.
Il Consiglio ha inoltre approvato la convenzione con la Regione Piemonte per la manutenzione e gli investimenti sulla rete stradale provinciale, le linee guida per la realizzazione di piattaforme stradali rialzate in ambito urbano, la ripresa delle fasi progettuali della variante est dell’abitato di Alba, l’istituzione di una nuova zona di ripopolamento e cattura faunistica, e l’adeguamento delle quote a carico degli enti accreditati per il servizio civile universale.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Approvata in Consiglio Provinciale la delibera sui dimensionamenti scolastici – Programmazione 2026/2027
La Provincia di Cuneo ha definito una proposta che prevede tre interventi di dimensionamento

Il consigliere provinciale con delega all’Istruzione Roberto Baldi ha presentato la delibera sui dimensionamenti scolastici
Cuneo – Nel corso della seduta del Consiglio Provinciale di Cuneo di lunedì 20 ottobre è stata approvata la delibera relativa al dimensionamento e alla programmazione della rete scolastica per l’anno 2026/2027.
Il provvedimento, presentato dal consigliere provinciale con delega all’Istruzione Roberto Baldi, rappresenta l’esito di un ampio e approfondito percorso di confronto e concertazione che ha coinvolto le organizzazioni sindacali del comparto scuola, gli amministratori comunali e i dirigenti scolastici del territorio.
A fronte dei cinque dimensionamenti richiesti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, la Provincia di Cuneo ha definito una proposta che prevede tre interventi di dimensionamento, individuati con l’obiettivo di garantire la continuità didattica, la qualità dell’offerta formativa e l’equilibrio territoriale del servizio scolastico.
Il consigliere delegato ha sottolineato come la proposta approvata “sia frutto di un lavoro condiviso e responsabile, che ha cercato di conciliare le indicazioni ministeriali con le esigenze delle comunità locali e del personale scolastico. Il nostro obiettivo è preservare la qualità dell’istruzione e assicurare alle famiglie e agli studenti un servizio efficiente e vicino al territorio”.
La delibera sarà ora trasmessa alla Regione Piemonte per la successiva approvazione nell’ambito della programmazione regionale.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Fondazione Industriali ed Enti locali: nuova collaborazione tra pubblico e privato al servizio del territorio
Al via il progetto che consentirà ai Comuni della provincia di Cuneo di avviare nuovi percorsi di inserimento lavorativo per persone in condizioni di fragilità grazie al supporto di Fondazione Industriali Ets

I relatori della conferenza stampa: Michele Pianetta, Luca Robaldo, Giuliano Cirio e Giorgio Musso
Cuneo – Si è svolta giovedì 16 ottobre nella Sala Giolitti della Provincia di Cuneo la conferenza stampa dedicata alla presentazione del progetto dal titolo “Lavoro buono”, indirizzato a consentire ai Comuni della provincia di Cuneo di attivare tirocini rivolti a persone in condizioni di fragilità, unendo finalità sociali di reinserimento alla creazione di valore attraverso il rafforzamento dei servizi in carico agli Enti locali.
Tanti i sindaci e i consiglieri provinciali presenti in sala, che hanno potuto scoprire il progetto raccontato direttamente da chi lo ha ideato e da chi lo ha da subito fatto proprio, dando vita a una innovativa collaborazione pubblico-privata: Luca Robaldo – presidente della Provincia di Cuneo, partner istituzionale del progetto – Giuliana Cirio, presidente della Fondazione Industriali ETS, promotrice dell’iniziativa – insieme a Giorgio Musso, segretario generale della Provincia di Cuneo e Michele Pianetta, referente del progetto per Fondazione Industriali ETS.
Questo momento di visibilità e condivisione rappresenta la naturale prosecuzione dell’avvio della collaborazione tra Fondazione Industriali, Provincia e Enti gestori delle funzioni socioassistenziali inaugurata a luglio 2025. Attraverso il progetto, i Comuni della provincia potranno candidarsi e ottenere l’avvio di tirocini attivi in due ambiti, quello tecnico-manutentivo e amministrativo, rivolti a persone individuate grazie al supporto degli Enti gestori delle funzioni socioassistenziali. Ogni tirocinio avrà una durata dai 6 ai 12 mesi e sarà finanziato dalla Fondazione Industriali, con una quota residuale di cofinanziamento in carico ai Comuni. La prima fase del progetto prevede la candidatura e successiva selezione dei Comuni che dimostreranno la propria disponibilità all’avvio dei tirocini, per poi proseguire con l’avvio di 8 tirocini nei quattro quadranti della Provincia nel corso dei primi mesi del 2026.
«La Provincia di Cuneo rappresenta da tempo un terreno fertile per l’impegno nei progetti sociali. Sulla scia di questa vocazione – dichiara Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo – siamo felici di avere seguito lo sprone della Fondazione Industriali e di poter avviare oggi questo progetto, votato all’unanimità dal Consiglio provinciale lo scorso 29 luglio. La macchina della Provincia – la casa dei Comuni del nostro territorio – si è messa rapidamente in moto. Nelle prossime settimane ospiteremo in 4 Comuni altrettanti momenti di diffusione di questa nuova opportunità, indirizzata in particolar modo ai Comuni più piccoli, che presentano esigenze non sempre risolte dai progetti in essere».
Giuliana Cirio, presidente di Fondazione Industriali Ets, aggiunge: «Le attività della nostra Fondazione sono animate da una duplice consapevolezza: il lavoro rappresenta una possibilità di riscatto, in grado di rendere le persone organismo attivo della nostra società. In contemporanea, i nostri imprenditori vivono quotidianamente la difficoltà crescente di reperimento di nuova forza lavoro sul nostro territorio. Da qui nasce la missione della nostra fondazione: creare incontro tra offerta e domanda di lavoro in modo nuovo».
Il consigliere provinciale Davide Sannazzaro ha sottolineato l’importanza del progetto, evidenziando come esso rappresenti “un’opportunità concreta di dignità e crescita personale per le persone coinvolte, offrendo loro la possibilità di mettersi alla prova in un contesto lavorativo reale. Credo che i Comuni – ha aggiunto – rappresentino un luogo idoneo per iniziative di questo tipo, perché costituiscono ambienti di lavoro attenti alle persone e profondamente radicati nel tessuto delle comunità locali. Un sentito ringraziamento alla Fondazione per aver promosso un’iniziativa che consente alle amministrazioni di farsi ponte tra i cittadini e il mondo del lavoro stabile”.
Sottolinea il possibile contributo dell’iniziativa nella ricerca di soluzioni alla crescente carenza di personale anche Paolo Giuggia, imprenditore e vicepresidente della Fondazione Industriali: «questo progetto sintetizza al meglio gli obiettivi della Fondazione Industriali: mettere il lavoro al centro, come strumento per dare dignità alle persone e rispondere alle esigenze di chi fa impresa. Le persone che inizieranno i propri tirocini negli Enti locali potranno diventare, dopo questa esperienza di formazione e graduale reinserimento nel mercato del lavoro, anche una risorsa preziosa per chi fa impresa e si misura quotidianamente con le difficoltà nella selezione di personale».
Il progetto “Lavoro buono” rappresenta un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato, indirizzato a fare crescere il territorio nel suo complesso, unendo mondo imprenditoriale, mondo del sociale ed enti locali. A illustrare il dettaglio delle attività previste, Giorgio Musso, segretario generale della Provincia, e Michele Pianetta, referente del progetto per Fondazione Industriali, che hanno sottolineato le caratteristiche di unicità dell’iniziativa, che consentirà di applicare l’approccio manageriale alle necessità degli enti locali, con l’obiettivo di fornire supporto concreto ai Comuni e opportunità di formazione e reinserimento nel mercato lavorativo per le persone in condizioni di fragilità.
Il progetto rappresenta una prima sperimentazione a livello nazionale e verrà presentato all’assemblea dell’Unione delle Province d’Italia, a fine novembre a Lecce.
I Comuni della Provincia possono, fino al 31/12/2025, candidarsi per richiedere l’attivazione di un tirocinio nel proprio territorio compilando il seguente form online: fondazioneindustriali.it/fondazione-industriali-ed-enti-locali/ Per informazioni: Elisa Avagnina – tel. 0171 445442 avagnina_elisa@provincia.cuneo.it ; Alice Zombolo – tel. 0171 445422 zombolo_alice@provincia.cuneo.it; progetti@fondazioneindustriali.it.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Convocato il Consiglio Provinciale aperto per lunedì 20 ottobre alle ore 14,30
Argomento della seduta la nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027

Immagine di repertorio tratta da un precedente Consiglio provinciale aperto
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha convocato un Consiglio Provinciale Aperto in seduta pubblica per lunedì 20 ottobre 2025 alle ore 14.30, presso la Sala A (ex Sala Consiglio) del Centro Incontri, in Corso Dante 41.
Al centro della seduta ci sarà l’analisi e la discussione di un ordine del giorno avente per titolo “Analisi e azioni che la Provincia di Cuneo intende realizzare a sostegno della nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027”.
Alla seduta sono stati invitati tutti i sindaci dei 247 Comuni della Granda e i rappresentanti parlamentari e regionali della provincia; nel testo proposto alla discussione, la Provincia riconosce l’importanza delle politiche per la coesione territoriale e intende farsi parte attiva nel promuovere azioni concrete a favore delle comunità locali e delle aree più fragili del territorio cuneese, per contrastare il loro spopolamento mediante la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e sociali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Convocato il Consiglio Provinciale aperto per lunedì 20 ottobre alle ore 14,30
Argomento della seduta la nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027

Immagine di repertorio tratta da un precedente Consiglio provinciale aperto
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha convocato un Consiglio Provinciale Aperto in seduta pubblica per lunedì 20 ottobre 2025 alle ore 14.30, presso la Sala A (ex Sala Consiglio) del Centro Incontri, in Corso Dante 41.
Al centro della seduta ci sarà l’analisi e la discussione di un ordine del giorno avente per titolo “Analisi e azioni che la Provincia di Cuneo intende realizzare a sostegno della nuova strategia nazionale per le aree interne (PSNAI) 2021-2027”.
Alla seduta sono stati invitati tutti i sindaci dei 247 Comuni della Granda e i rappresentanti parlamentari e regionali della provincia; nel testo proposto alla discussione, la Provincia riconosce l’importanza delle politiche per la coesione territoriale e intende farsi parte attiva nel promuovere azioni concrete a favore delle comunità locali e delle aree più fragili del territorio cuneese, per contrastare il loro spopolamento mediante la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e sociali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Bracconiere sorpreso ad abbattere lepri di notte
Il Presidente Robaldo e il Consigliere delegato Dovetta si congratulano con il personale della Polizia locale provinciale Cuneo – Brillante operazione del personale del Corpo di Polizia Locale della Provincia di... Bracconiere sorpreso ad abbattere lepri di notte
Il Presidente Robaldo e il Consigliere delegato Dovetta si congratulano con il personale della Polizia locale provinciale

La lepre sequestrata
Cuneo – Brillante operazione del personale del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Cuneo che, dopo lunghi appostamenti nei territori dell’Ambito Territoriale di Caccia CN3, in data 16 ottobre nel comune di Montà d’Alba, ha sorpreso un bracconiere settuagenario intento ad esercitare la caccia in ore notturne, senza l’autorizzazione e la documentazione prevista dalla normativa.
Al bracconiere, che aveva appena abbattuto una lepre, è stato immediatamente sequestrato il fucile e l’animale. A carico dello stesso sono state elevate sanzione amministrative per un totale di circa 4000 euro, cui farà seguito la sospensione del porto d’armi ad uso caccia.
Il Presidente Luca Robaldo e il Consigliere delegato alla Caccia Silvano Dovetta si congratulano con il personale per l’attività di vigilanza svolta, ricordando che il Nucleo Faunistico Ambientale del Corpo di Polizia provinciale vigila sul corretto svolgimento dell’attività venatoria, monitorando costantemente il territorio provinciale e ponendo particolare attenzione al rispetto delle norme di sicurezza sull’uso delle armi ed al corretto abbattimento della fauna selvatica previste dalla normativa vigente.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Convocato il Consiglio Provinciale di Cuneo per lunedì 20 ottobre
All’ordine del giorno bilancio, rete scolastica, opere pubbliche, viabilità e gestione del territorio

La Sala Giolitti del palazzo della Provincia
Cuneo – Il Consiglio Provinciale di Cuneo è convocato in seduta pubblica lunedì 20 ottobre 2025 alle ore 12, nella Sala Giolitti del Palazzo Provinciale di Corso Nizza 21, per l’esame di importanti punti all’ordine del giorno riguardanti la programmazione finanziaria, infrastrutturale e amministrativa dell’Ente.
Tra gli argomenti in discussione figurano la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 e la modifica del Documento Unico di Programmazione (DUP), con aggiornamenti ai programmi triennali delle opere pubbliche, degli acquisti e dei servizi. Il Consiglio sarà inoltre chiamato ad approvare il piano provinciale di programmazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2026/2027 e il rinnovo della convenzione per il servizio del Segretario Generale con il Comune di Cuneo.
In agenda anche l’esame della convenzione con la Regione Piemonte per la manutenzione e gli investimenti sulla rete stradale provinciale, le linee guida per la realizzazione di piattaforme stradali rialzate in ambito urbano, la ripresa delle fasi progettuali per la variante est dell’abitato di Alba, l’istituzione di una nuova zona di ripopolamento e cattura faunistica e l’adeguamento delle quote a carico degli enti accreditati per il servizio civile universale.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Cerimonia a Cuneo in memoria dei tre Carabinieri caduti a Castel d’Azzano
La Provincia di Cuneo ha reso omaggio agli uomini dell’Arma deceduti nell’esplosione del casolare nel veronese

Il momento di raccoglimento di fronte al monumento ai caduti dell’Arma dei Carabinieri
Cuneo – Si è svolta questa mattina, nel cortile del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cuneo, la cerimonia in memoria dei tre Carabinieri tragicamente scomparsi a Castel d’Azzano (Verona) a seguito dell’esplosione di un casolare avvenuta nei giorni scorsi. L’iniziativa si è tenuta nella giornata di lutto nazionale indetta in concomitanza con i funerali di Stato celebrati a Padova, alla presenza delle autorità civili e militari.
Alla cerimonia ha partecipato il Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, accompagnato da una delegazione della Polizia Locale Provinciale, guidata dal comandante Valerio Civallero e dal dirigente del settore Alessandro Risso. Per l’Arma dei Carabinieri erano presenti il colonnello Marco Piras, comandante provinciale dei Carabinieri di Cuneo, e il maggiore Sergio Pagliettini, comandante della Compagnia Carabinieri di Cuneo.
Prima del momento di raccoglimento, il presidente Robaldo ha espresso la partecipazione e il cordoglio dell’intera comunità provinciale alle famiglie delle vittime e a tutta l’Arma dei Carabinieri, riconoscendo l’impegno e il senso del dovere che contraddistinguono chi opera ogni giorno per la sicurezza del Paese.
Nel corso del suo intervento, il colonnello Piras ha ringraziato le autorità e i cittadini per le numerose espressioni di vicinanza e solidarietà ricevute in questi giorni, sottolineando come l’esempio di coraggio e dedizione dei tre militari caduti rappresenti un monito sul valore, la complessità e i rischi che accompagnano quotidianamente il servizio svolto dall’Arma a tutela della collettività.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
16/10/2025 – Giornata formativa dedicata a sindaci e funzionari a Mondovì
Quarta giornata formativa nei locali del Comune di Mondovì, dedicata a sindaci, amministratori locali e funzionari.
A fare gli onori di casa, Luca Robaldo, nella doppia funzione di sindaco di Mondovì e di presidente della Provincia di Cuneo.
Nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte, appuntamento a favore dei Comuni, sono stati affrontati temi di interesse municipale sull’esercizio della funzione di Protezione Civile, con un focus particolare sul volontariato e su aspetti legati all’antincendio boschivo.
Anche in questo quarto tavolo, una specifica unità è stata dedicata ad un laboratorio pratico esercitativo, su scenari di rischio simulato, che ha visto coinvolti tutti i presenti.
Un ulteriore incontro è in calendario entro la fine dell’anno, diretto a Comuni appartenenti ad altre aree del territorio provinciale.
Diffusione del comunicato stampa del Consorzio GrandaBus in merito al servizio di trasporto pubblico in Alta Val Tanaro

Foto di autubus tratta dal sito grandabus.it
Il Consorzio Granda Bus opera in stretto coordinamento con gli enti competenti per superare rapidamente questa situazione di emergenza.
Cuneo – La Provincia di Cuneo, al fine di garantire la massima diffusione delle informazioni di pubblico interesse, condivide il comunicato stampa trasmesso dal Consorzio Trasporti GrandaBus relativo alla problematica del servizio di trasporto pubblico in Alta Val Tanaro:
Granda Bus in campo per garantire continuità del servizio di trasporto pubblico in Alta Val Tanaro.
Le aziende di autolinee aderenti al consorzio si stanno impegnando a coprire le tratte scoperte A seguito del sequestro dei mezzi della società di autolinee RT Piemonte disposto dalla Procura di Cuneo, che ha comportato la sospensione improvvisa delle corse nelle tratte dell’Alta Val Tanaro (tra cui Ceva-Viola Saint Gréé, Pamparato-Roburent-Mondovì e Imperia-Ormea-Mondovì), Granda Bus si è prontamente attivato per arginare i disagi e garantire la continuità del servizio ai cittadini. Fin dalle prime ore della giornata, il Consorzio ha messo in campo le proprie aziende di autolinee aderenti per coprire le tratte rimaste scoperte, in coordinamento e con il supporto dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese, del Settore Trasporti della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo. “Abbiamo ritenuto doveroso intervenire – dichiarano da Bus Company, azienda capofila del Consorzio Granda Bus – per garantire un servizio essenziale a un territorio che non può permettersi di restare isolato. Stiamo impiegando, insieme alle altre aziende consorziate, tutti i mezzi e le risorse disponibili per coprire le linee e ristabilire quanto prima un servizio stabile e sicuro. L’obiettivo è chiaro: assicurare agli studenti e ai pendolari la possibilità di spostarsi, limitando al massimo i disagi causati dall’interruzione”. Per fornire informazioni aggiornate agli utenti e raccogliere segnalazioni, sono attivi un numero telefonico 0175/478811 (int. 430) e la casella mail consorzio@grandabus.it. Il Consorzio Granda Bus continuerà a operare in stretto coordinamento con gli enti competenti per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e contribuire a superare rapidamente questa situazione di emergenza.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
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