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Inaugurata la nuova palestra al servizio dei licei “Pinot Gallizio” e “Cocito” di Alba
Un investimento PNRR da 2,67 milioni di euro al servizio degli studenti e delle società sportive

Il taglio del nastro della nuova palestra dei licei di Alba
Alba – È stata inaugurata questa mattina la nuova palestra a servizio del liceo artistico “Pinot Gallizio” e del liceo scientifico “Leonardo Cocito”, realizzata grazie a un importante intervento finanziato dal PNRR e portato avanti dalla Provincia di Cuneo in stretta collaborazione con il Comune di Alba. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente della Provincia Luca Robaldo, il Vicepresidente Massimo Antoniotti, i consiglieri provinciali Davide Sannazzaro e Alberto Gatto – quest’ultimo anche Sindaco di Alba – insieme al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e al consigliere regionale Daniele Sobrero.
L’opera, finanziata nell’ambito della Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3 del PNRR “Predisposizione spazi da adibire alle attività sportive” e sostenuta dall’Unione Europea – NextGenerationEU, ha comportato un investimento complessivo di 2.673.000 euro, di cui 2.095.909 destinati ai lavori. La sua realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia tra Provincia di Cuneo e Comune di Alba: quest’ultimo, proprietario del terreno, ha provveduto alla demolizione della porzione di fabbricato denominato “ex magazzini” su parco Sobrino, mentre la convenzione di diritto di superficie, sottoscritta il 27 luglio 2023 e valida 29 anni, ha permesso l’avvio dell’intervento. Gli enti hanno inoltre ottenuto congiuntamente le autorizzazioni della Soprintendenza Speciale PNRR.
I lavori, progettati e diretti dall’architetto Alessandro Pelisseri di Alba ed eseguiti dall’impresa SA.PI. srl di Torino, sono iniziati il 28 novembre 2023 e si sono conclusi esattamente due anni dopo, il 28 novembre 2025. La palestra presenta una struttura portante in calcestruzzo prefabbricato con copertura in legno lamellare, mentre gli spogliatoi sono stati realizzati in opera. L’impianto, omologato CONI, comprende un campo regolamentare per basket e pallavolo, con spazi spogliatoio e ingressi affacciati su parco Sobrino. L’intervento rispetta il principio fondamentale dell’Unione Europea DNSH “Do No Significant Harm” (“non arrecare un danno significativo”) per coniuguare la crescita economica con la sostenibilità ambientale ed è certificato in classe energetica NZEB “Nearly Zero Energy Building”, edificio a energia quasi zero.
Il Presidente della Provincia Luca Robaldo ha ricordato che «questo nuovo impianto sportivo rappresenta il primo tassello di un più ampio piano di riqualificazione che la Provincia sta portando avanti, un investimento complessivo di circa 80 milioni di euro destinato all’edilizia scolastica provinciale, che porterà alla costruzione di 5 nuove scuole (6 se si considera anche l’istituto di Verzuolo inaugurato nel 2023) e 4 nuove palestre. Questo risultato è il frutto di una collaborazione istituzionale concreta e virtuosa tra Provincia, Comune e Regione, un lavoro di squadra che ha permesso di rispettare tempistiche complesse e ambiziose. Un ringraziamento particolare va ai nostri uffici tecnici, sempre puntuali e competenti, e alle maestranze che hanno lavorato con professionalità straordinaria, consentendo di consegnare quest’opera in anticipo rispetto ai tempi previsti, un vero record per interventi di questa portata».
Sulla stessa lunghezza d’onda le parole del sindaco di Alba e consigliere provinciale Alberto Gatto: «La palestra inaugurata oggi è un bellissimo esempio di collaborazione tra Provincia e Amministrazione comunale, un lavoro di squadra partito con le amministrazioni precedenti, da chi aveva immaginato qui la Cittadella degli Studi, adeguato il Prg, ottenuto le aree attraverso il federalismo demaniale, fino alla scorsa Giunta che ha avviato il progetto, proseguito poi con gli uffici tecnici provinciali e comunali e i progettisti. Una palestra che potrà essere usata da scuole e società sportive, ecosostenibile e che non ha consumato nuovo suolo ma utilizzato uno spazio della ex caserma inutilizzato. Un luogo moderno, sicuro e funzionale. Dopo l’inaugurazione delle nuove aule del Liceo artistico e della Porta di luce sul corso, ora la valorizzazione di questa area proseguirà con un nuovo investimento del Comune di 200 mila euro per riqualificare il Parco Sobrino, antistante la palestra. Siamo molto soddisfatti di questa realizzazione e ringraziamo tutti colori che l’hanno resa possibile».
Il presidente della Regione Alberto Cirio ha sottolineato che «questa palestra è il risultato concreto dei fondi messi a disposizione dall’Unione Europea per sostenere la ripresa dopo la pandemia: un’occasione per ricordare quanto l’Europa sia decisiva per i nostri territori. Allo stesso tempo, è la prova che le opere complesse nascono quando si lavora insieme e si dà continuità ai progetti, proseguendo il cammino avviato da chi ci ha preceduti. Desidero ringraziare, quindi, Tomaso Zanoletti, indimenticabile sindaco di Alba qui presente, così come gli ex sindaci Maurizio Marello e Carlo Bo: il buon governo di ciascuno ha contribuito a mettere solide radici a questo intervento».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Cordoglio dell’Amministrazione Provinciale per la scomparsa di Pier Giorgio Giacchino
Il presidente Robaldo: «Pier Giorgio è stato per tanti cittadini della Langa un vero esempio di impegno e dedizione»

Pier Giorgio Giacchino
Cuneo – L’Amministrazione Provinciale di Cuneo esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Pier Giorgio Giacchino, figura di riferimento per il territorio e amministratore di grande impegno civile. L’ente si unisce al dolore dei familiari, degli amici e di tutti coloro che ne hanno apprezzato la competenza, la passione e la costante dedizione al servizio della comunità.
Giacchino aveva 78 anni: sindaco di Camerana per vent’anni, dal 1975 al 1995, fu tra i principali protagonisti delle battaglie per la chiusura dell’Acna di Cengio e per la tutela dei lavoratori dello stabilimento, dove aveva ricoperto il ruolo di responsabile del reparto chimico. Dal 1989 al 2005 ha guidato la Comunità Montana Alta Langa, contribuendo allo sviluppo e alla valorizzazione dell’area. Tra il 1995 e il 2004 è stato consigliere e assessore della Provincia di Cuneo, oltre a ricoprire incarichi di responsabilità come presidente dell’ALA – Associazione Lavoratori Acna e dell’Acquedotto delle Langhe e delle Alpi cuneesi.
«A nome dell’Amministrazione Provinciale e della intera Comunità cuneese – dichiara il presidente Luca Robaldo – desidero esprimere le condoglianze e la partecipazione al dolore della famiglia Giacchino per la perdita del caro Pier Giorgio. Oltre ad essere amministratore locale e provinciale, Pier Giorgio è stato per tanti cittadini della Langa un vero esempio di impegno e dedizione ed un uomo che ha saputo dare linfa ad una terra che, in quegli anni, era spesso dimenticata. Negli ultimi incontri, con la consueta e determinata intelligenza, ci siamo confrontati circa la situazione della valle Bormida e dell’ACNA ma i miei ricordi sono ancora più datati quando – da giovane – accompagnavo mio papà (allora Sindaco in quella stessa terra, come Pier Giorgio) alle varie riunioni e potevo così ammirare la passione di Giacchino».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Montagna, cosa cambia con la nuova legge: a Cuneo il primo confronto regionale
Istituzioni ed esperti riuniti il 12 dicembre per analizzare criticità e opportunità del nuovo quadro normativo

Il logo del convegno sulla nuova legge della montagna
Cuneo – In occasione della giornata internazionale della montagna, venerdì 12 dicembre dalle ore 10, presso la Sala A del Centro Incontri di Corso Dante, si terrà il convegno “La nuova Legge sulla montagna. Tra criticità e opportunità: la sfida dell’attuazione“, organizzato e promosso dalla Provincia di Cuneo nell’ambito della sua attività di coordinamento dell’area vasta, con l’apporto scientifico dell’Avvocato Alessandro Paire, docente di Diritto amministrativo e pubblico presso l’Università di Genova.
L’evento, il primo di rilievo regionale sul tema, intende offrire una disamina, sotto i diversi punti di vista portati dai relatori, sulla la nuova cornice legislativa per le aree montane recente, la Legge Statale 12 settembre 2025, n. 131, “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”, nota come DDL Montagna.
Ai saluti istituzionali del Presidente della Provincia, Luca Robaldo, seguirà l’introduzione da parte di Piera Maria Vipiana, avvocato e docente dell’Università di Genova. I lavori proseguiranno con gli interventi di: Marco Gallo, assessore regionale alla Montagna; Silvano Dovetta, consigliere delegato della Provincia di Cuneo; Maurizio Delfino, esperto di finanza e consigliere del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie; Maria Teresa Polito, Presidente congiunto onorario della Corte dei Conti; Sara Tomatis, assessore alla Metro Montagna del Comune di Cuneo. A coordinare i lavori sarà Alesssandro Paire, mentre le conclusioni saranno affidate al Segretario Generale della Provincia, Giorgio Musso.
L’evento è patrocinato dall’Ordine degli Avvocati di Cuneo e accreditato per la formazione continua degli avvocati con 3 crediti in materia ordinaria.
Per partecipare al convengo è richiesta l’iscrizione al link https://forms.gle/H4xJybQLZ62NFx7d6.
Il programma completo del convegno è scaricabile a questo link.
Ufficio comunicazione della Provincia di Cuneo
Il Presidente Robaldo al convegno “Cambiamento climatico e sistema irriguo piemontese”
Presso la Sala Mostre della Provincia il secondo Local Council del progetto europeo MountResilience

L’intervento del presidente Robaldo al convegno sul cambiamento climatico e sistema irriguo
Cuneo – Si è svolto questa mattina, venerdì 5 dicembre, presso la Sala Mostre del Centro Incontri della Provincia di Cuneo, il convegno “Cambiamento climatico e sistema irriguo piemontese”, secondo appuntamento locale del progetto europeo MountResilience. L’incontro ha riunito rappresentanti delle istituzioni, enti tecnici, università, organizzazioni professionali agricole e partner dei diversi progetti europei coinvolti.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, che ha richiamato la centralità delle politiche di adattamento climatico per il futuro dell’agricoltura e dei territori montani e collinari. A seguito del suo intervento sono intervenuti l’Assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni tramite videomessaggio, il Senatore Giorgio Maria Bergesio e l’Assessore alla Metro Montagna del Comune di Cuneo, Sara Tomatis, che hanno portato le rispettive riflessioni sulla gestione della risorsa idrica e sulle prospettive di collaborazione con il territorio.
Il programma è poi proseguito con gli interventi tecnici di Regione Piemonte, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino, dedicati alla strategia regionale di adattamento in ambito irriguo, agli strumenti di modellazione idraulica e alle pratiche di efficientamento dell’uso dell’acqua nelle aziende agricole. La mattinata si è conclusa con un confronto tra i partner dei progetti europei ACLIMO, SE.TE, Climate CRICES, Goccia Goccia e PITER ECOTERR, insieme ai portatori di interesse del settore irriguo e agricolo, che accompagneranno lo sviluppo pluriennale delle attività progettuali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Bracconieri sorpresi in alta valle Varaita nel Vallone di Vallanta all’interno del Parco del Monviso
Il personale del Nucleo Faunistico Ambientale ha sequestrato l’arma utilizzata, un fucile ad alta precisione con cannocchiale Pontechianale – Due persone, di cui una di nazionalità francese sprovvista di porto d’armi,... Bracconieri sorpresi in alta valle Varaita nel Vallone di Vallanta all’interno del Parco del Monviso
Il personale del Nucleo Faunistico Ambientale ha sequestrato l’arma utilizzata, un fucile ad alta precisione con cannocchiale

La vettura del Nucleo Faunistico Ambientale del corpo di Polizia Locale della Provincia
Pontechianale – Due persone, di cui una di nazionalità francese sprovvista di porto d’armi, sono stati sorprese dal personale del Nucleo Faunistico Ambientale del corpo di Polizia Locale della Provincia mentre stavano cacciando camosci nel Vallone di Vallanta a Pontechianale. I bracconieri stavano sparando all’interno dell’area protetta del Parco del Monviso, a circa 2200 metri di altitudine, approfittando dell’inacessibilità del luogo e della copertura nevosa presente.
Gli stessi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 30 delle Legge 157/1992 per esercizio di caccia in parco regionale e violazioni alla Legge 110/1975 sul porto delle armi e loro custodia. Agli stessi è stata sequestrata l’arma utilizzata, un fucile ad alta precisione con cannocchiale.
Tutte le valutazioni del caso saranno comunque sottoposte al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La seduta del Consiglio provinciale del 4 dicembre 2025
Approvati tra gli altri lo schema del bilancio di previsione 2026/2028 e gli indirizzi per la concessione dei diritti demaniali esclusivi di pesca per l’annualità 2026

Un momento del consiglio provinciale del 4 dicembre 2025
Cuneo – Il Consiglio Provinciale si è riunito ieri, giovedì 4 dicembre 2025 alle ore 17 nella Sala Giolitti del Palazzo Provinciale di Corso Nizza 21 per l’esame di 6 punti inseriti all’ordine del giorno.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente; l’assemblea ha esaminato lo schema del bilancio di previsione 2026/2028 presentato dalla consigliera con delega alla programmazione e bilancio Ivana Margherita Casale e le disposizioni relative alle sanzioni del codice della strada e ai rimborsi connessi alle decisioni del giudice di pace di Alba. Successivamente, il consigliere con delega alla pesca Simone Manzone ha esposto gli indirizzi per la concessione dei diritti demaniali esclusivi di pesca per l’annualità 2026. La seduta si è quindi conclusa con la discussione di due ordini del giorno, relativi alla valorizzazione delle esperienze delle aree Interne piemontesi e agli impatti delle limitazioni agli abbruciamenti nei castagneti tradizionali, promossi dal gruppo consiliare “La nostra Provincia” e illustrati dal consigliere Loris Emanuel.
Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità, ad eccezione dell’ordine del giorno relativo alle aree Interne, respinto con 8 voti contrari e 4 favorevoli.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La seduta del Consiglio provinciale del 4 dicembre 2025
Approvati tra gli altri lo schema del bilancio di previsione 2026/2028 e gli indirizzi per la concessione dei diritti demaniali esclusivi di pesca per l’annualità 2026

Un momento del consiglio provinciale del 4 dicembre 2025
Cuneo – Il Consiglio Provinciale si è riunito ieri, giovedì 4 dicembre 2025 alle ore 17 nella Sala Giolitti del Palazzo Provinciale di Corso Nizza 21 per l’esame di 6 punti inseriti all’ordine del giorno.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente; l’assemblea ha esaminato lo schema del bilancio di previsione 2026/2028 presentato dalla consigliera con delega alla programmazione e bilancio Ivana Margherita Casale e le disposizioni relative alle sanzioni del codice della strada e ai rimborsi connessi alle decisioni del giudice di pace di Alba. Successivamente, il consigliere con delega alla pesca Simone Manzone ha esposto gli indirizzi per la concessione dei diritti demaniali esclusivi di pesca per l’annualità 2026. La seduta si è quindi conclusa con la discussione di due ordini del giorno, relativi alla valorizzazione delle esperienze delle aree Interne piemontesi e agli impatti delle limitazioni agli abbruciamenti nei castagneti tradizionali, promossi dal gruppo consiliare “La nostra Provincia” e illustrati dal consigliere Loris Emanuel.
Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità, ad eccezione dell’ordine del giorno relativo alle aree Interne, respinto con 8 voti contrari e 4 favorevoli.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Giornata formativa dedicata a sindaci e funzionari
Quinto e ultimo incontro formativo nei locali della Provincia di Cuneo, dedicato a sindaci, amministratori locali e funzionari.
L’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte a favore dei Comuni, è servita per affrontare temi di relativi all’esercizio della funzione di Protezione Civile, con un focus particolare sul volontariato e su aspetti legati all’antincendio boschivo.
Come consuetudine, nel corso della giornata una specifica unità è stata dedicata ad un laboratorio pratico esercitativo, su scenari di rischio simulato.
Sebbene le date non siano state ancora comunicate, un nuovo ciclo di incontri è in programma anche nell’anno 2026.
Bando Neve: un milione di euro alla Provincia di Cuneo per la revisione della seggiovia “Pamparato – Monte Alpet”
Un intervento strategico per garantire sicurezza e continuità al comprensorio sciistico di San Giacomo di Roburent

Il presidente Robaldo con il consigliere Danna, il dirigente provinciale Freni, il presidente Cirio e l’assessore regionale Gallo dopo la presentazione dei progetti finanziati attraverso il Bando Neve
Torino – Questa mattina la Regione Piemonte ha presentato i progetti finanziati attraverso il Bando Neve, destinato al sostegno e al rilancio del comparto sciistico piemontese. Tra gli interventi approvati figura la revisione generale della seggiovia biposto “Pamparato – Monte Alpet”, situata sul territorio della frazione San Giacomo di Roburent, per la quale la Provincia di Cuneo ha ottenuto un contributo pari a 999.450 euro.
La seggiovia, realizzata nel 1986 dalla ditta Leitner di Vipiteno, collega quota 977,80 metri alla stazione di arrivo posta a 1.611,42 metri, con uno sviluppo complessivo di 1.902 metri lungo pendii erbosi. Dotata di 20 sostegni di linea, 190 veicoli biposto e una portata oraria di 896 persone, rappresenta da quasi quarant’anni un’infrastruttura essenziale per il comprensorio, garantendo il servizio invernale per sciatori e quello estivo per pedoni e biciclette. L’ultima revisione generale è stata effettuata nel 2018 e, secondo le normative vigenti, la vita tecnica dell’impianto scadrà il 28 giugno 2028, rendendo necessario il nuovo intervento.
Il progetto di revisione generale, redatto dall’ingegner Alessandro Gaiotti di Boves in collaborazione con la società “Sciovie Cardini S.r.l.” di Roburent – che gestisce gli impianti di risalita della frazione San Giacomo – prevede un controllo completo dell’intera struttura secondo le disposizioni del D.M. 203/2015. L’intervento comprende la verifica e lo smontaggio delle rulliere e delle pulegge terminali, il controllo visivo e strumentale dei perni e degli organi meccanici principali, nonché la revisione dei sistemi di frenatura, del motore elettrico, dei veicoli e dei dispositivi di azionamento e recupero, al fine di garantire i massimi standard di sicurezza per utenti e operatori.
La durata dei lavori è stimata in quattro mesi, per un costo complessivo di 1.110.500 euro. La revisione dovrà essere effettuata nella primavera–estate 2027, così da non interferire con la stagione invernale 2027-2028 e scongiurare ripercussioni economiche sul turismo e sulle attività del comprensorio.
«Il finanziamento ottenuto dalla Regione Piemonte attraverso il Bando Neve – commentano il presidente Luca Robaldo e il consigliere provinciale Pietro Danna – rappresenta un risultato di grande rilevanza per il nostro territorio e per l’intero comprensorio sciistico di San Giacomo di Roburent. La revisione della seggiovia Monte Alpet, unica di proprietà provinciale, è un intervento indispensabile per garantire sicurezza, continuità del servizio e competitività turistica in un’area che vive di montagna e di accoglienza. La Provincia di Cuneo farà la sua parte con un importante cofinanziamento, consapevole del valore economico, sociale e infrastrutturale che questo impianto riveste per le comunità locali e per il settore turistico in tutte le stagioni. Desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento all’Assessore regionale Marco Gallo per l’attenzione costante dimostrata verso il nostro territorio e per il lavoro svolto a sostegno delle realtà montane piemontesi. Grazie a una collaborazione istituzionale efficace e concreta, possiamo oggi dare una risposta attesa da anni e garantire un futuro stabile a un’infrastruttura fondamentale per le Valli Monregalesi».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Avvio dei lavori di bitumatura sulla sp 175: sopralluogo della consigliera Casale
L’intervento viene realizzato nel tratto compreso tra Villanova Solaro e Torre San Giorgio

Il sopralluogo della consigliera Casale ai lavori di bitumatura della sp 175
Cuneo – Hanno preso il via lunedì 1° dicembre i lavori di bitumatura della strada provinciale 175, nel tratto compreso tra Villanova Solaro e Torre San Giorgio, intervento finalizzato a garantire maggiore sicurezza e funzionalità della viabilità provinciale.
La consigliera provinciale Ivana Margherita Casale ha effettuato un sopralluogo sul cantiere insieme al capo cantoniere Giuliano Ruatta, constatando direttamente l’avvio delle operazioni e la qualità dei lavori.
«Esprimo grande soddisfazione per l’avvio dei lavori di bitumatura sulla sp 175, un intervento importante che riusciamo a realizzare ancora nel 2025 grazie a una programmazione attenta e a un impegno costante – ha dichiarato Casale. – Ho potuto constatare personalmente la qualità e la cura con cui si sta operando. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al dirigente, ai tecnici e a tutto il personale della Provincia che, con professionalità e dedizione, consentono ogni giorno di portare avanti interventi fondamentali per la sicurezza e la funzionalità della nostra rete viaria».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Avvio dei lavori di bitumatura sulla sp 175: sopralluogo della consigliera Casale
L’intervento viene realizzato nel tratto compreso tra Villanova Solaro e Torre San Giorgio

Il sopralluogo della consigliera Casale ai lavori di bitumatura della sp 175
Cuneo – Hanno preso il via lunedì 1° dicembre i lavori di bitumatura della strada provinciale 175, nel tratto compreso tra Villanova Solaro e Torre San Giorgio, intervento finalizzato a garantire maggiore sicurezza e funzionalità della viabilità provinciale.
La consigliera provinciale Ivana Margherita Casale ha effettuato un sopralluogo sul cantiere insieme al capo cantoniere Giuliano Ruatta, constatando direttamente l’avvio delle operazioni e la qualità dei lavori.
«Esprimo grande soddisfazione per l’avvio dei lavori di bitumatura sulla sp 175, un intervento importante che riusciamo a realizzare ancora nel 2025 grazie a una programmazione attenta e a un impegno costante – ha dichiarato Casale. – Ho potuto constatare personalmente la qualità e la cura con cui si sta operando. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al dirigente, ai tecnici e a tutto il personale della Provincia che, con professionalità e dedizione, consentono ogni giorno di portare avanti interventi fondamentali per la sicurezza e la funzionalità della nostra rete viaria».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La Provincia di Cuneo alla Giornata del ricordo dei militari caduti e dispersi in guerra
Celebrati il centenario della sezione albese dell’ANFCDG e il decennale della Festa dell’Amicizia tra associazioni

Il discorso del vicepresidente Antoniotti durante la Giornata del ricordo di Alba
Alba – Domenica 30 novembre la Provincia di Cuneo ha preso parte con il vicepresidente Massimo Antoniotti e il sindaco di Alba e consigliere Alberto Gatto alla Giornata del ricordo dei militari caduti e dispersi in guerra, organizzata dalla sezione di Alba dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra (ANFCDG) in occasione del 100° anniversario della fondazione e della 10ª Festa dell’Amicizia fra le associazioni.
La commemorazione si è aperta al Monumento ai Caduti con l’alzabandiera e la deposizione della corona, seguite dai saluti delle autorità e dalla consegna della targa per il centenario. La mattinata è poi proseguita con la Santa Messa al Santuario della Madonna della Moretta, la lettura della Preghiera del Caduto e del Disperso e un omaggio floreale alla Madonna, per concludersi con il pranzo sociale.
La Provincia di Cuneo ha espresso gratitudine per il lavoro dell’ANFCDG, ribadendo l’importanza di preservare la memoria dei caduti e dei dispersi e di trasmettere i valori di pace e unità nazionale alle nuove generazioni.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La Provincia di Cuneo alla celebrazione del 45° anniversario dei Volontari del Soccorso di Dogliani
Un evento partecipato per festeggiare una realtà che da quasi mezzo secolo sostiene la comunità doglianese

Il consigliere Danna con i volontari del soccorso di Dogliani
Dogliani – La Provincia di Cuneo ha preso parte, nella serata di sabato 29 novembre, alla celebrazione del 45° anniversario dalla fondazione dell’Associazione “Volontari del Soccorso di Dogliani”, rappresentata dal consigliere provinciale Pietro Danna.
La ricorrenza ha visto un’ampia partecipazione della comunità e delle istituzioni locali. Il programma della serata ha previsto il ritrovo in Piazza San Paolo, l’inaugurazione e benedizione del nuovo mezzo operativo acquistato grazie al contributo della Fondazione CRC – Missione Soccorso, la Santa Messa, e a seguire il trasferimento presso il salone polifunzionale degli impianti sportivi di via Chabat, dove si sono svolte le premiazioni dei volontari fondatori e dei volontari distintisi per i traguardi raggiunti. La serata è poi proseguita con un momento conviviale aperto ai partecipanti.
Nel suo intervento, il consigliere Pietro Danna ha portato i saluti del Presidente Luca Robaldo e dell’Amministrazione provinciale, esprimendo «la profonda gratitudine della Provincia per l’impegno quotidiano dei Volontari del Soccorso di Dogliani, che da 45 anni rappresentano un presidio essenziale di solidarietà, assistenza e vicinanza alla popolazione. Una realtà che incarna al meglio il valore del volontariato, patrimonio irrinunciabile del nostro territorio».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Incontro istituzionale tra il presidente Robaldo e il nuovo questore Rosanna Minucci
Collaborazione essenziale per garantire sicurezza e migliorare ulteriormente la percezione da parte dei cittadini

L’incontro tra il presidente Robaldo e il nuovo questore Minucci
Cuneo — Si è svolto questa mattina, presso la sede della Provincia, l’incontro tra il presidente Luca Robaldo e il nuovo questore di Cuneo, Rosanna Minucci, insediata da pochi giorni. Un confronto cordiale che ha posto al centro i temi della sicurezza e del coordinamento tra istituzioni.
Nel corso dell’incontro è stata richiamata anche la recente rilevazione del Sole 24 Ore diffusa ieri, che colloca la Provincia di Cuneo tra i territori più sicuri d’Italia. Un risultato significativo che, come sottolineato dal presidente Robaldo, «conferma l’efficacia del lavoro svolto fino a oggi e rafforza la volontà di proseguire su questa strada».
La collaborazione tra Provincia e Questura è stata definita essenziale per garantire sicurezza e migliorare ulteriormente la percezione da parte dei cittadini, continuando a promuovere politiche e azioni coordinate a tutela delle comunità locali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Chiusura precauzionale della sp 12 tra Castellino Tanaro e Niella Tanaro per verifiche su un cedimento sotterraneo
Sospensione del traffico necessaria per garantire la sicurezza e consentire i controlli tecnici sulla sede stradale

Il punto in cui si è verificato lo svuotamento di materiale sabbioso.
Cuneo – La Provincia di Cuneo informa che, a seguito di una segnalazione pervenuta dalla ditta impegnata nei lavori sotterranei relativi alle condutture di una centralina idroelettrica privata, è stata disposta la chiusura al traffico della strada provinciale 12 nel tratto compreso tra l’intersezione con la sp 60 per Castellino Tanaro e l’intersezione con la sp 314 per Niella Tanaro.
Durante gli scavi, a circa dieci metri di profondità, si è verificato uno svuotamento di materiale sabbioso di entità non trascurabile al di sotto della sede stradale. Pur non essendo attualmente visibile alcuna anomalia in superficie, la Provincia ha scelto di intervenire con la massima prudenza per escludere possibili ripercussioni sulla carreggiata, come eventuali cedimenti o fenomeni di subsidenza.
La chiusura si rende necessaria per consentire alla ditta esecutrice dei lavori di completare le opere in sotterranea e permettere poi ai tecnici provinciali di effettuare un sopralluogo approfondito, valutare gli effetti dell’accaduto sulla carreggiata e definire gli interventi di consolidamento necessari.
L’ordinanza – adottata in via precauzionale – prevede una chiusura di circa 20 giorni, ma la Provincia auspica una riapertura entro un tempo più breve, compatibilmente con l’esito delle verifiche strutturali e dei lavori di messa in sicurezza.
Il consigliere provinciale delegato alla viabilità del reparto di Mondovì, Pietro Danna, dichiara: «La chiusura è un provvedimento puramente precauzionale, adottato per garantire la totale sicurezza degli automobilisti. Nonostante il problema sia localizzato in profondità e non presenti segni in superficie, riteniamo doveroso procedere con la massima attenzione. Confidiamo di poter completare i sopralluoghi, effettuare gli eventuali interventi di consolidamento e riaprire il tratto interessato nel più breve tempo possibile».
La Provincia fornirà aggiornamenti non appena disponibili ulteriori informazioni sull’evoluzione della situazione.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Chiusura precauzionale della sp 12 tra Castellino Tanaro e Niella Tanaro per verifiche su un cedimento sotterraneo
Sospensione del traffico necessaria per garantire la sicurezza e consentire i controlli tecnici sulla sede stradale

Il punto in cui si è verificato lo svuotamento di materiale sabbioso.
Cuneo – La Provincia di Cuneo informa che, a seguito di una segnalazione pervenuta dalla ditta impegnata nei lavori sotterranei relativi alle condutture di una centralina idroelettrica privata, è stata disposta la chiusura al traffico della strada provinciale 12 nel tratto compreso tra l’intersezione con la sp 60 per Castellino Tanaro e l’intersezione con la sp 314 per Niella Tanaro.
Durante gli scavi, a circa dieci metri di profondità, si è verificato uno svuotamento di materiale sabbioso di entità non trascurabile al di sotto della sede stradale. Pur non essendo attualmente visibile alcuna anomalia in superficie, la Provincia ha scelto di intervenire con la massima prudenza per escludere possibili ripercussioni sulla carreggiata, come eventuali cedimenti o fenomeni di subsidenza.
La chiusura si rende necessaria per consentire alla ditta esecutrice dei lavori di completare le opere in sotterranea e permettere poi ai tecnici provinciali di effettuare un sopralluogo approfondito, valutare gli effetti dell’accaduto sulla carreggiata e definire gli interventi di consolidamento necessari.
L’ordinanza – adottata in via precauzionale – prevede una chiusura di circa 20 giorni, ma la Provincia auspica una riapertura entro un tempo più breve, compatibilmente con l’esito delle verifiche strutturali e dei lavori di messa in sicurezza.
Il consigliere provinciale delegato alla viabilità del reparto di Mondovì, Pietro Danna, dichiara: «La chiusura è un provvedimento puramente precauzionale, adottato per garantire la totale sicurezza degli automobilisti. Nonostante il problema sia localizzato in profondità e non presenti segni in superficie, riteniamo doveroso procedere con la massima attenzione. Confidiamo di poter completare i sopralluoghi, effettuare gli eventuali interventi di consolidamento e riaprire il tratto interessato nel più breve tempo possibile».
La Provincia fornirà aggiornamenti non appena disponibili ulteriori informazioni sull’evoluzione della situazione.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Avvio ufficiale delle attività del Piter Alpimed: la Provincia di Cuneo presente alla prima Assemblea Transfrontaliera a Nizza
Un appuntamento di rilievo che ha riunito amministratori, tecnici e attori del territorio e ha segnato l’avvio ufficiale delle attività

I partecipanti alla prima Assemblea Transfrontaliera del Piter Alpimed
Nizza – Nella giornata di venerdì 28 novembre il Consigliere delegato alla Programmazione Europea della Provincia di Cuneo, Silvano Dovetta, ha partecipato a Nizza alla prima Assemblea Transfrontaliera del Piano Integrato Territorale Alcotra Alpimed+, un appuntamento di rilievo che ha riunito amministratori, tecnici e attori del territorio e ha segnato l’avvio ufficiale delle attività, offrendo un momento di confronto strategico e di riflessione condivisa per rafforzare le relazioni tra i territori delle Alpi del Mediterraneo e favorire percorsi comuni di sviluppo. E’ stato il primo incontro ufficiale dei 15 partner coinvolti, operanti nei territori della provincia di Cuneo, della provincia di Imperia e del dipartimento delle Alpi Marittime.
Nel corso dell’assemblea sono stati presentati i progetti ECOTOUR ed ECOTERR, di cui la Provincia di Cuneo è partner, dedicati rispettivamente alla promozione della destinazione turistica transfrontaliera e all’aumento della resilienza del territorio di fronte ai cambiamenti climatici.
Al termine dell’incontro il Consigliere Dovetta ha dichiarato: «Quella di Nizza è stata una tappa importante per il Piter Alpimed+, nella quale abbiamo dimostrato che, nonostante le difficoltà, la cooperazione resta uno strumento fondamentale per i nostri territori. Mettere insieme i progetti all’interno di un singolo territorio richiede già un grande impegno; farlo tra realtà diverse lo è ancora di più. Tuttavia, anni di collaborazione transfrontaliera hanno mostrato quanto sia essenziale lavorare insieme e quanto i nostri territori siano capaci di costruire progettualità condivise. Continuare a progettare in modo coordinato, mantenendo sempre al centro l’ascolto delle esigenze delle nostre comunità, è la chiave per affrontare le sfide future».
Oltre alla Provincia di Cuneo, partecipano al Piano Alpimed+: Métropole Nice Cote d’Azur (coordinatore) Conseil Départemental des Alpes-Maritimes, Communauté d’Agglomération de la Riviera Française, Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur, Chambre des Métiers et de l’Artisanat Régional PACA, Parc national du Mercantour, Parco fluviale Gesso e Stura – Comune di Cuneo, Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Cuneo, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Regione Liguria, ARPAL Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, Provincia di Imperia.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La Provincia di Cuneo guadagna posizioni nella classifica sulla qualità della vita 2025 del Sole 24 Ore
Giovani, sicurezza, solidità economica e servizi: la Provincia migliora e si conferma tra i territori più virtuosi

Il Monviso visto dalla pianura
Cuneo – La provincia di Cuneo conquista il 27° posto su 107 province italiane nella classifica 2025 del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, guadagnando ben 10 posizioni rispetto alla rilevazione 2024. Un balzo significativo che conferma il trend positivo del territorio e la sua crescente attrattività.
Tra i risultati più rilevanti emergono la qualità della vita dei giovani, per cui Cuneo si colloca sul podio nazionale con un eccellente 3° posto, e la solidità del tessuto economico locale, testimoniata dal 3° posto per il basso numero di imprese in fallimento. La provincia mostra inoltre una buona capacità di innovazione, piazzandosi all’11° posto per presenza di startup innovative. Il sistema dei servizi finanziari appare particolarmente capillare ed efficace: Cuneo raggiunge il 4° posto per densità di sportelli bancari e il 9° posto per consistenza dei depositi bancari delle famiglie, con una media pro capite pari a 45.869 euro. Molto positivi anche gli indicatori legati al benessere collettivo: la Granda conquista infatti il 5° posto complessivo nel macro-indicatore “Giustizia e sicurezza”, posizionandosi in 9^ posizione per minor indice di criminalità, mentre sul fronte sanitario registra il 9° posto per bassa emigrazione ospedaliera, segno della fiducia dei cittadini nella qualità delle strutture regionali.
«Questi risultati confermano – commenta il presidente della Provincia Luca Robaldo – ciò che da tempo sosteniamo: la provincia di Cuneo è un territorio solido, attrattivo e capace di garantire una qualità della vita elevata per i suoi cittadini. La sicurezza, l’attenzione ai giovani, la salute del nostro sistema economico e la capacità di innovare sono elementi che ci rendono orgogliosi e che testimoniano l’impegno quotidiano di amministratori, imprese, comunità e istituzioni locali. Continueremo a lavorare per consolidare questi punti di forza e per far crescere ulteriormente la nostra Granda».
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
L’Amministrazione Provinciale si congratula con Roberto Colombero, confermato alla guida di UNCEM Piemonte
Riconferma unanime per il sindaco di Marmora: la Provincia di Cuneo celebra un risultato significativo per le terre alte piemontesi

L’intervento del presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne
Cuneo – La Provincia di Cuneo esprime le proprie congratulazioni a Roberto Colombero, sindaco di Marmora, rieletto presidente UNCEM Piemonte all’unanimità durante il Congresso regionale svoltosi sabto 29 novembre a Bardonecchia, nel prestigioso Palazzo delle Feste, alla presenza di oltre duecento sindaci e amministratori.
Colombero guida la Delegazione piemontese dell’Unione Nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti Montani dall’ottobre 2020, in anni caratterizzati da importanti sfide e trasformazioni per le aree alpine e appenniniche. Oggi UNCEM Piemonte rappresenta un sistema articolato composto da 52 Unioni montane di Comuni, che riuniscono 553 enti impegnati quotidianamente nella valorizzazione e nello sviluppo delle terre alte.
«A nome della Provincia di Cuneo rivolgo a Roberto Colombero le più sentite congratulazioni per la riconferma e i migliori auguri di buon lavoro – dichiara il presidente Luca Robaldo –. La sua elezione all’unanimità testimonia la fiducia e la stima di cui gode tra gli amministratori piemontesi. Sono certo che continuerà a svolgere con competenza e dedizione un ruolo fondamentale per dare voce ai territori montani, sostenendone le esigenze e accompagnandone i progetti di crescita».
Il Presidente Robaldo rivolge inoltre un analogo augurio di buon lavoro agli amministratori cuneesi nominati all’interno del nuovo Consiglio e della Giunta regionale di UNCEM: «La loro presenza – sottolinea – rappresenta un ulteriore valore aggiunto per l’intero Piemonte e conferma l’impegno costante della Granda nel lavorare per lo sviluppo equilibrato e sostenibile dei territori montani».
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